Ho tanta paura
EGR DOTT,HO 43 ANNI,SONO STATA AL PRONTOSOCCORSO PER UNA PERDITA EMATICA.MIE'STATO DIAGNOSTICATO SOSPETTA POLIPOSI.MI HANNO RIMANDATO ACASA CON LA PILLOLA GINODEN PER FERMARE L'EMORRAGIA , CON DOSI DI TRE COMPRESSE PER TRE SERE POI DUE PER 2SERE E TUTTE LE RESTANTI PILLOLE UNA PER SERA. IO NON HO MAI PRESOLA PILLOLA .DOPO LE MESTRUAZIONI CHEDA COME HA DETTO ILMEDICO ARRIVERANO QUANDO HO FINITO LAPILLOLA ILGIORNO 14 LUGLIO,MIPUO' TORNARE L'EMORAGGIA DI NUOVO.DEVO FARE L'ISTEROSCOPIA IL9 OTTOBRE. TEMPI LUNGHI ,NELTEMPO ILPOLIPO PUO'DIVENTAREMALIGNO.NON CISONO ALTRI ESAMI PER CAPIRE QUALCOSADI PIU'
. FORSE SE RITORNA L'EMORRAGIA MI DEVONO FARE UN RASCHIAMENTO. HO TANTA PAURA. GRAZIE MILLE.
. FORSE SE RITORNA L'EMORRAGIA MI DEVONO FARE UN RASCHIAMENTO. HO TANTA PAURA. GRAZIE MILLE.
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Dr.ssa Cristina Rossi
Ginecologo
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Gentile Signora,
mi permetta di tranquillizzarLa: a 43 anni la perdita ematica può dipendere da una fase di premenopausa, per cui c'è una disfunzione ormonale che può comportare una perdita ematica simile ad una mestruazione o anche più abbondante. Un'altra possibile causa di sanguinamento è la presenza di fibromi uterini, cioè ispessimenti BENIGNI della parete dell'utero. Anche i polipi possono provocare perdite ematiche, ma in genere non abbondanti, e comunque si tratta sempre di una patologia BENIGNA, che molto molto molto raramente può degenerare. Altre volte il sanguinamento proviene dal collo dell'utero, per cui sarebbe opportuno fare un Pap test. I fibromi si diagnosticano meglio con una ecografia transvaginale, mentre i polipi solo a volte si identificano con questo esame, in quanto è più indicatata l'isteroscopia, attraverso cui i polipi si possono asportare. Solo nei casi di emorragia grave e prolungata è opportuno fare un raschiamento e poi esaminare al microscopio il materiale "raschiato" per capirne la causa. Se, nella peggiore delle ipotesi, dovesse trattarsi di un tumore dell'utero, la prognosi è quasi sempre molto buona, in quanto sono tumori poco aggressivi e a volte un semplice intervento chirurgico è sufficiente come terapia. Io comunque non ritengo sia il caso di avere paura!!!
Tanti auguri
mi permetta di tranquillizzarLa: a 43 anni la perdita ematica può dipendere da una fase di premenopausa, per cui c'è una disfunzione ormonale che può comportare una perdita ematica simile ad una mestruazione o anche più abbondante. Un'altra possibile causa di sanguinamento è la presenza di fibromi uterini, cioè ispessimenti BENIGNI della parete dell'utero. Anche i polipi possono provocare perdite ematiche, ma in genere non abbondanti, e comunque si tratta sempre di una patologia BENIGNA, che molto molto molto raramente può degenerare. Altre volte il sanguinamento proviene dal collo dell'utero, per cui sarebbe opportuno fare un Pap test. I fibromi si diagnosticano meglio con una ecografia transvaginale, mentre i polipi solo a volte si identificano con questo esame, in quanto è più indicatata l'isteroscopia, attraverso cui i polipi si possono asportare. Solo nei casi di emorragia grave e prolungata è opportuno fare un raschiamento e poi esaminare al microscopio il materiale "raschiato" per capirne la causa. Se, nella peggiore delle ipotesi, dovesse trattarsi di un tumore dell'utero, la prognosi è quasi sempre molto buona, in quanto sono tumori poco aggressivi e a volte un semplice intervento chirurgico è sufficiente come terapia. Io comunque non ritengo sia il caso di avere paura!!!
Tanti auguri
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 6.3k visite dal 11/07/2006.
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