Alla c.a. dottor santoro
Gentile dottor Santoro,
scrivo a Lei perché, come altre utenti, sono rimasta colpita dalla sua sensibilità e dalla serenità che emerge dalle sue parole.
Ad agosto 20008 sono rimasta incinta al secondo tentativo; a settembre ho avuto un aborto spontaneo senza raschiamento; il mio ginecologo mi ha suggerito di aspettare due mesi prima di provare ad avere una nuova gravidanza e così, da dicembre, abbiamo provato a cercare una nuova gravidanza. Sono trascorsi un po' di mesi, nei quali abbiamo riprovato dapprima con lo spirito del "se arriva, arriva" (anche se io non sono mai stata tanto serena, l'esperienza dell'aborto mi ha fatto davvero soffrire),abbiamo "saltato" il mese di marzo perché avevamo l'influenza proprio nel periodo fertile, mentre ad aprile abbiamo mirato i rapporti, ma oggi mi sono tornate le mestruazioni.
Io sono sempre più preoccupata, inizio ad avere il timore che qualcosa in me o in mio marito non vada. Premetto che io ho effettuato, dopo l'aborto, un'accurata visita ginecologica e un'eco interna, ed è tutto a posto. Anche l'ovulazione è regolare, monitorata attraverso il computerino persona. Non so cosa pensare, il mio curante mi dice che non c'è nulla che sia di ostacolo a una nuova gravidanza, ma, dopo l'esperienza dell'aborto mi sembra che avere un bimbo sia quasi una "gioia irraggiungibile". Cosa ne pensa? E' normale che da dicembre non abbiamo più concepito?
Grazie per la risposta che mi fornirà e scusi se sono stata troppo prolissa.
Un cordiale saluto
scrivo a Lei perché, come altre utenti, sono rimasta colpita dalla sua sensibilità e dalla serenità che emerge dalle sue parole.
Ad agosto 20008 sono rimasta incinta al secondo tentativo; a settembre ho avuto un aborto spontaneo senza raschiamento; il mio ginecologo mi ha suggerito di aspettare due mesi prima di provare ad avere una nuova gravidanza e così, da dicembre, abbiamo provato a cercare una nuova gravidanza. Sono trascorsi un po' di mesi, nei quali abbiamo riprovato dapprima con lo spirito del "se arriva, arriva" (anche se io non sono mai stata tanto serena, l'esperienza dell'aborto mi ha fatto davvero soffrire),abbiamo "saltato" il mese di marzo perché avevamo l'influenza proprio nel periodo fertile, mentre ad aprile abbiamo mirato i rapporti, ma oggi mi sono tornate le mestruazioni.
Io sono sempre più preoccupata, inizio ad avere il timore che qualcosa in me o in mio marito non vada. Premetto che io ho effettuato, dopo l'aborto, un'accurata visita ginecologica e un'eco interna, ed è tutto a posto. Anche l'ovulazione è regolare, monitorata attraverso il computerino persona. Non so cosa pensare, il mio curante mi dice che non c'è nulla che sia di ostacolo a una nuova gravidanza, ma, dopo l'esperienza dell'aborto mi sembra che avere un bimbo sia quasi una "gioia irraggiungibile". Cosa ne pensa? E' normale che da dicembre non abbiamo più concepito?
Grazie per la risposta che mi fornirà e scusi se sono stata troppo prolissa.
Un cordiale saluto
[#1]
Dr. Ivanoe Santoro
Ginecologo, Senologo
8.5k 282 6
E' una sensazione del tutto normale quella di pensare che tutto è irrimediabilmente perduto dopo un aborto al primo esame di gravidanza positivo.
Non si preoccupi.
Deve solo passare del tempo.
Io dico sempre che il diavolo non è mai così brutto come lo si dipinge!
Il fatto che una gravidanza ci sia stata significa:
a) che Lei ha un ovulazione alquanto regolare
b) che almeno una delle due tube è aperta se non tutt'e due
c) che lo sperma di Suo marito è in grado di fecondare
d) che il collo dell'utero non si oppone al transito degli spermatozoi.....
Come vede c'è di che gioire, invece.
E' andata male, ma ci si rifarà in breve tempo.
Non posso che, quindi, invitarLa ad una maggiore serentià.
Assuma, nel frattempo, acido folico e...stia in campana.
La cicogna non tarderà a bussare alla Sua porta.
La ringrazio per le belle parole.
Cordialmente.
Non si preoccupi.
Deve solo passare del tempo.
Io dico sempre che il diavolo non è mai così brutto come lo si dipinge!
Il fatto che una gravidanza ci sia stata significa:
a) che Lei ha un ovulazione alquanto regolare
b) che almeno una delle due tube è aperta se non tutt'e due
c) che lo sperma di Suo marito è in grado di fecondare
d) che il collo dell'utero non si oppone al transito degli spermatozoi.....
Come vede c'è di che gioire, invece.
E' andata male, ma ci si rifarà in breve tempo.
Non posso che, quindi, invitarLa ad una maggiore serentià.
Assuma, nel frattempo, acido folico e...stia in campana.
La cicogna non tarderà a bussare alla Sua porta.
La ringrazio per le belle parole.
Cordialmente.
Prof.Dr.Ivanoe Santoro
Spec.Ostetrico/Ginecologo
già Direttore f.f. UO OST/GIN Ospedale di Solofra(AV) Prof. Anatomia Umana Univ. Napoli
[#2]
dopo
Utente
Grazie, dottore!
A volte è incredibile come guardare le cose da un altro punto di vista riesca a farci trovare il lato positivo anche in ciò che ci ha fatto soffrire.
In questi giorni mi sto rendendo pienamente conto che donare la vita è una cosa tanto meravigliosa quanto imprevedibile, che non possiamo calcolare o determinare. Quindi l'unica cosa che posso fare è ritrovare la serenità fino in fondo e gioire dell'amore che c'è tra me e mio marito. Il resto, spero, verrà da sé.
La terrò informata, se vuole.
Buona giornata e un cordiale saluto
A volte è incredibile come guardare le cose da un altro punto di vista riesca a farci trovare il lato positivo anche in ciò che ci ha fatto soffrire.
In questi giorni mi sto rendendo pienamente conto che donare la vita è una cosa tanto meravigliosa quanto imprevedibile, che non possiamo calcolare o determinare. Quindi l'unica cosa che posso fare è ritrovare la serenità fino in fondo e gioire dell'amore che c'è tra me e mio marito. Il resto, spero, verrà da sé.
La terrò informata, se vuole.
Buona giornata e un cordiale saluto
[#5]
dopo
Utente
Gentile dott. Santoro,
avrei tanto voluto scriverLe con delle buone notizie e invece Le scrivo con una certa ansia.
Qualche giorno fa sono stata dal mio ginecologo per dei bruciori vaginali, per i quali mi ha prescritto una cura idonea. Mentre mi stava visitando, mi ha chiesto se, dopo l'aborto, avevamo riprovato ad avere una gravidanza. Io gli ho risposto di sì, precisando che non abbiamo provato a mirare i rapporti tutti i mesi.
Allora mi ha detto che non mi devo angosciare, ma che c'è qualcosa che non va: se anche questo mese non dovessi avere una gravidanza, bisogna pensare di fare gli accertamenti per la sterilità. Intanto mi ha detto di monitorare la temperatura basale per questo mese, per vedere se ovulo; gli ho spiegato che la temperatura basale è un metodo che non sopporto, sia perché mi dimentico spesso di prenderla, sia perché non sono mai sicura di prenderla correttamente . Uso il computerino persona che ogni mese mi segna l'ovetto, per cui ero sicura dell'ovulazione.
Non si è fidato e vuole assolutamente che il prossimo mese torni con i grafici della temperatura. Al di là di tale metodica per la rilevazione dell'ovulazione, la cosa che mi ha lasciata davvero perplessa è la richiesta di accertamenti per la sterilità, quando pochi mesi fa mi aveva rassicurata che, come ero rimasta incinta una volta, sarei rimasta incinta senza problemi di nuovo.
Iniziavo a tranquillizzarmi, ma ora sono spaventata e anche un po' angosciata. Anche mio marito è piuttosto perplesso; è disponibile a fare gli accertamenti che il medico gli indicherà, ma gli sembra una contraddizione parlare di sterilità se un concepimento c'è già stato.
A questo punto non so cosa pensare. Lei che ne dice? Davvero, se anche questo mese non restassi incinta, sono necessari gli esami per la sterilità?
Mi scusi se l'ho disturbata di nuovo, ma io e mio marito ci sentiamo davvero frastornati.
Grazie per la risposta che potrà darmi.
avrei tanto voluto scriverLe con delle buone notizie e invece Le scrivo con una certa ansia.
Qualche giorno fa sono stata dal mio ginecologo per dei bruciori vaginali, per i quali mi ha prescritto una cura idonea. Mentre mi stava visitando, mi ha chiesto se, dopo l'aborto, avevamo riprovato ad avere una gravidanza. Io gli ho risposto di sì, precisando che non abbiamo provato a mirare i rapporti tutti i mesi.
Allora mi ha detto che non mi devo angosciare, ma che c'è qualcosa che non va: se anche questo mese non dovessi avere una gravidanza, bisogna pensare di fare gli accertamenti per la sterilità. Intanto mi ha detto di monitorare la temperatura basale per questo mese, per vedere se ovulo; gli ho spiegato che la temperatura basale è un metodo che non sopporto, sia perché mi dimentico spesso di prenderla, sia perché non sono mai sicura di prenderla correttamente . Uso il computerino persona che ogni mese mi segna l'ovetto, per cui ero sicura dell'ovulazione.
Non si è fidato e vuole assolutamente che il prossimo mese torni con i grafici della temperatura. Al di là di tale metodica per la rilevazione dell'ovulazione, la cosa che mi ha lasciata davvero perplessa è la richiesta di accertamenti per la sterilità, quando pochi mesi fa mi aveva rassicurata che, come ero rimasta incinta una volta, sarei rimasta incinta senza problemi di nuovo.
Iniziavo a tranquillizzarmi, ma ora sono spaventata e anche un po' angosciata. Anche mio marito è piuttosto perplesso; è disponibile a fare gli accertamenti che il medico gli indicherà, ma gli sembra una contraddizione parlare di sterilità se un concepimento c'è già stato.
A questo punto non so cosa pensare. Lei che ne dice? Davvero, se anche questo mese non restassi incinta, sono necessari gli esami per la sterilità?
Mi scusi se l'ho disturbata di nuovo, ma io e mio marito ci sentiamo davvero frastornati.
Grazie per la risposta che potrà darmi.
[#6]
Dr. Ivanoe Santoro
Ginecologo, Senologo
8.5k 282 6
Ad Agosto sarà passato un anno dal primo aborto.
Non sono stati fatti 12 mesi di tentativi infruttuosi per una gravidanza per cui non si può parlare (stricto iure) di sterilità.
La rassicuro, invece.
La temperatura basale non si usa quasi più.
Meglio, molto meglio, gli stiks urinari.
Ancora meglio l'eco vaginale per il monitoraggio della crescita follicolare spontanea.
Non si preoccupi.
Io non la vedo così nera!!
Cordialmente.
Non sono stati fatti 12 mesi di tentativi infruttuosi per una gravidanza per cui non si può parlare (stricto iure) di sterilità.
La rassicuro, invece.
La temperatura basale non si usa quasi più.
Meglio, molto meglio, gli stiks urinari.
Ancora meglio l'eco vaginale per il monitoraggio della crescita follicolare spontanea.
Non si preoccupi.
Io non la vedo così nera!!
Cordialmente.
[#7]
dopo
Utente
Grazie per la risposta!
L'aborto è stato a settembre, ma io e mio marito abbiamo iniziato a cercare una nuova gravidanza a dicembre, saltando però il mese di marzo.
Posso quindi stare tranquilla fino alla fine dell'anno?
Per ora non mi sento di sottopormi al monitoraggio ecografico; dato che, anche grazie alle sue parole, sto ritrovando la serenità, preferisco godermi con tranquillità i mesi estivi e, se poi non dovesse succedere nulla, pensare ai monitoraggi o a degli esami.
La ringrazio tanto per avere trovato il tempo di rispondermi! Le sue parole sanno sempre tranquillizzarmi, sono pochi i medici come Lei.
Cordialmente
L'aborto è stato a settembre, ma io e mio marito abbiamo iniziato a cercare una nuova gravidanza a dicembre, saltando però il mese di marzo.
Posso quindi stare tranquilla fino alla fine dell'anno?
Per ora non mi sento di sottopormi al monitoraggio ecografico; dato che, anche grazie alle sue parole, sto ritrovando la serenità, preferisco godermi con tranquillità i mesi estivi e, se poi non dovesse succedere nulla, pensare ai monitoraggi o a degli esami.
La ringrazio tanto per avere trovato il tempo di rispondermi! Le sue parole sanno sempre tranquillizzarmi, sono pochi i medici come Lei.
Cordialmente
Questo consulto ha ricevuto 9 risposte e 1.9k visite dal 23/04/2009.
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