Un aborto, o è pericolosa solo

Gentili dottori, la settimana scorsa ho subito un raschiamento dopo un aborto ritenuto alla terza settimana di gravidanza.Il raschiamento è stato eseguito in quanto le perdite, peraltro abbondanti, non si esaurivano ad una settimana dalla scoperta dell'interruzione di gravidanza, e la bhcg non scendeva.
In seguito all'intervento non ho avuto alcuna perdita. Oggi sono passati otto giorni e, a parte macchioline sugli slip, non ho fatto l'esperienza di quei 15 giorni di perdite di cui parlano tutte quelle che hanno avuto la mia stessa disavventura. Ora vorrei chiedervi:
1)i 30-40 giorni per il nuovo ciclo mestruale li devo contare dal primo giorno di perdite che risale al 15-06-09, o dal raschiamento di otto giorni fa?
2)Ci sono dati bibliografici che supportino la convinzione che sia meglio aspettare due o tre cicli dopo l'intervento, o è uno dei tanti "luoghi comuni" a cui noi donne ci adattiamo, non per ignoranza, ma per paura di sbagliare?
3)Durante la gravidanza ho utilizzato un prodotto cosmetico antirughe acquistato in profumeria. Ieri,leggendo i componenti, ho notato che era menzionato l'acido retinoico. La concentrazione di a. retinoico nei cosmetici può essere tale da provocare un aborto, o è pericolosa solo a dosi farmacologiche (Roaccutan etc.)?
Vi ringrazio anticipatamente per le risposte. Cordiali saluti