Aborto precoce

buongiorno, scrivo per avere un consulto in merito a quello che mi è accaduto.
Ho scoperto il 31 luglio di essere incinta (primo tentativo) con test positivo ma beta molto basse (45). ho contattato telefonicamente il mio ginecologo il quale mi ha detto di monitorare le beta a distanza di una settimana ed eventualmente di effettuare una visita alla fine di agosto. il 5 agosto (ero fuori città in vacanza) ho iniziato però ad avere delle perdite, che nella notte si sono trasformate in una specie di flusso anche se non particolarmente abbondante o doloroso. Il 6 agosto ho rifatto le beta che risultavano valore 2.
Contattato di nuovo telefonicamente il ginecologo per aggiornarlo, mi ha detto di stare tranquilla, che si trattava di un microaborto e di recarmi al PS solo se il ciclo fosse stato una vera e propria emorragia. In realtà non è stato così, ho avuto un "ciclo" con un flusso medio e non particolarmente doloroso, che è durato 5-6 giorni. ora sono tornata in città, non ho più perdite nè doloretti da giorni e mi sento bene. sono cmq preoccupata che il mio utero non si sia "pulito bene" e di poter sviluppare qualche infezione. in attesa che passino questi giorni di vacanza per poter fare un'ecografia transvaginale è il caso di rivolgermi ad un PS ? da una parte mi sembra esagerato non avendo più perdite, dall'altra ho paura di nn aver espulso tutto e non mi sento serena.