Denti, nevralgia e postura!
Buongiorno cari dottori, spero mi darete una mano virtuale per risolvere i miei problemi o quatomeno un consiglio! Riassumo una situazione che almeno per me paziente è decisamente incasinata:
Nel 2003 metto l'appareccchio con contemporanea estrazione del canino superiore destro che era rimasto solo soletto incluso e lontano dai suoi amici. Non so se è importante dirlo, ma per un sacco di tempo porto di notte degli elastici ai molari. Nel 2005 mi levano tutto l'ambaradan perchè il dente è uscito, il palato si è allargato finalmente e i denti sono dritti, malocclusione scomparsa, insomma tutti felici e contenti sia io che la dentista. Porto il filo di contenimento nell'arcata inferiore fino allla fine del 2009 se non erro (ora non ricordo preciso se era il 2009 o inizio 2010, vabbè) e un apparecchietto di plastica trasparente tutte le notti per lo stesso periodo all'arcata superiore, che la dentista mi dice di portare sempre e magari, perchè no, pure il giorno, ed io eseguo diligentemente. C'è da dire che sono stata modestamente precisissima nel seguire tutti i consigli e le procedure, la dentista si è pure complimentata perchè sembravo un bravo soldatino che non si lagnava mai! Tra il 2005 e il 2007 tutto ok, anche se comincio a notare che il canino probabilmente non ha gradito la vita di società e inizia a spostarsi arretrando piano piano, tant'è che l'apparecchietto trasparente non entra più come prima...la dentista, interpellata, dice che il dente vuole stare così evidentemente e non è un problema, ma per me lo è, e non solo per una questione estetica: dal 2007 infatti soffro di dolori molto forti al viso, sia nella zona mandibola-mascella a sinistra che in tutta l'area di innervazione trigeminale a destra. All'inizio sembrava un vago fastidio intorno agli incisivi e al suddetto canino, il collega odontoiatra della mia ortodonzista (hanno lo studio associato) ipotizza una necrosi della polpa al canino, ma la rx fatta da lui stesso esclude la cosa. Mi mandano a casa con la prescrizione di una oki e finisce lì. Il dolore intanto col passare dei mesi si fa sempre più forte, io torno varie volte ma non sanno che dirmi. Nel 2010 faccio una rx alle panoramiche e alla faccia, esce che c'è di nuovo la malocclusione e ci sono due denti del giudizio inclusi che già conoscevo dai vecchi raggi, ma mi dicono che non è quello il problema. Nel 2011 il dolore si calma, e io, sperando che la cosa scemi da sola, non indago più. Il medico di famiglia mi diagnostica una nevralgia facciale ma nessuno sa dirmi di più o darmi delle indicazioni. Nel 2012 i dolori, bruciori e intorpidimenti sono tornati in maniera violenta, si è spostato un incisivo laterale sotto e in più mi si sono aggiunti la cervicale che sporadicamente fa capolino dandomi problemi pure alle mani (la sinistra soprattutto ha perso un pò di forza e presa) e una brutta lombosciatalgia che mi fa soffrire tanto soprattutto a sinistra(dalla tac è uscita una discopatia a l4-l5 e l5-s1). Che fare? Aiuto!
Nel 2003 metto l'appareccchio con contemporanea estrazione del canino superiore destro che era rimasto solo soletto incluso e lontano dai suoi amici. Non so se è importante dirlo, ma per un sacco di tempo porto di notte degli elastici ai molari. Nel 2005 mi levano tutto l'ambaradan perchè il dente è uscito, il palato si è allargato finalmente e i denti sono dritti, malocclusione scomparsa, insomma tutti felici e contenti sia io che la dentista. Porto il filo di contenimento nell'arcata inferiore fino allla fine del 2009 se non erro (ora non ricordo preciso se era il 2009 o inizio 2010, vabbè) e un apparecchietto di plastica trasparente tutte le notti per lo stesso periodo all'arcata superiore, che la dentista mi dice di portare sempre e magari, perchè no, pure il giorno, ed io eseguo diligentemente. C'è da dire che sono stata modestamente precisissima nel seguire tutti i consigli e le procedure, la dentista si è pure complimentata perchè sembravo un bravo soldatino che non si lagnava mai! Tra il 2005 e il 2007 tutto ok, anche se comincio a notare che il canino probabilmente non ha gradito la vita di società e inizia a spostarsi arretrando piano piano, tant'è che l'apparecchietto trasparente non entra più come prima...la dentista, interpellata, dice che il dente vuole stare così evidentemente e non è un problema, ma per me lo è, e non solo per una questione estetica: dal 2007 infatti soffro di dolori molto forti al viso, sia nella zona mandibola-mascella a sinistra che in tutta l'area di innervazione trigeminale a destra. All'inizio sembrava un vago fastidio intorno agli incisivi e al suddetto canino, il collega odontoiatra della mia ortodonzista (hanno lo studio associato) ipotizza una necrosi della polpa al canino, ma la rx fatta da lui stesso esclude la cosa. Mi mandano a casa con la prescrizione di una oki e finisce lì. Il dolore intanto col passare dei mesi si fa sempre più forte, io torno varie volte ma non sanno che dirmi. Nel 2010 faccio una rx alle panoramiche e alla faccia, esce che c'è di nuovo la malocclusione e ci sono due denti del giudizio inclusi che già conoscevo dai vecchi raggi, ma mi dicono che non è quello il problema. Nel 2011 il dolore si calma, e io, sperando che la cosa scemi da sola, non indago più. Il medico di famiglia mi diagnostica una nevralgia facciale ma nessuno sa dirmi di più o darmi delle indicazioni. Nel 2012 i dolori, bruciori e intorpidimenti sono tornati in maniera violenta, si è spostato un incisivo laterale sotto e in più mi si sono aggiunti la cervicale che sporadicamente fa capolino dandomi problemi pure alle mani (la sinistra soprattutto ha perso un pò di forza e presa) e una brutta lombosciatalgia che mi fa soffrire tanto soprattutto a sinistra(dalla tac è uscita una discopatia a l4-l5 e l5-s1). Che fare? Aiuto!
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Mi scusi, ma voglio sperare che il canino non sia stato estratto, ma riportato ortodonticamente in arcata.
Mi conferma? ovviamente la situazione cambierebbe radicalmente. Cordiali saluti.
Mi conferma? ovviamente la situazione cambierebbe radicalmente. Cordiali saluti.
Dr. Edoardo Bernkopf-Roma-Vicenza-Parma
Spec. in Odontoiatria, Gnatologo- Ortodontista
edber@studiober.com - www.studiober.com
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Ex utente
Mi scusi Lei, non posseggo il giusto linguaggio medico e ho fatto capire una cosa per un'altra! Si, il canino è stato riportato in arcata, e ha cominciato a spostarsi dopo un annetto e mezzo già durante il trattamento contenitivo, e oggi è abbastanza inclinato all'interno della bocca... Per sicurezza riporto in maniera più decente il risultato della panoramica di due anni fa: disodontiasi in mesioversione di 48 e ritenzione di 18, non c'era scritto altro. Dimenticavo di dire che per questi dolori feci anche una tac al cranio ma non evidenziò nulla. Grazie dell'attenzione e scusi ancora l'imprecisissima terminologia!!!
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Se identi si spostano, ci sono delle forze in bocca che tendono a spostarli.
Potrebbe essere un problema di bruxismo, visto che sono comparsi altri sintomi; spesso vi è bruxismo in presenza di normoocclusione.
Ne parli con i suoi dentisti curanti, che mi sembra siano stati scrupolosi.
Per informazione generica sul bruxismo, legga (ed eventualmente facica leggere ai colleghi) i miei articoli sul mio sito www.malocclusione.it.
Potrebbe essere un problema di bruxismo, visto che sono comparsi altri sintomi; spesso vi è bruxismo in presenza di normoocclusione.
Ne parli con i suoi dentisti curanti, che mi sembra siano stati scrupolosi.
Per informazione generica sul bruxismo, legga (ed eventualmente facica leggere ai colleghi) i miei articoli sul mio sito www.malocclusione.it.
www.studioformentelli.it
Attività prevalente: Gnatologia e
Implantologia (scuola italiana)
[#4]
Ex utente
Grazie Dottor Formentelli per essere intervenuto!
Non credo di digrignare ma di sicuro serro, non so se da quando è sorto il problema ma di sicuro in questi mesi me ne sono accorta. Sarà lo stress della cosa in sè, o altro, non lo so, ma serro, sento un sacco di tensione alla faccia, il che mi aumenta la sintomatologia che già prima era uno spasso, figuriamoci ora.
Il dolore, misto a bruciore e alterata sensibilità, è pulsante e continuo, è sempre presente tranne rari periodi di remissione, e poi basta una tensione, uno spiffero, toccare la zona o altro per far ripartire il tutto, inizia come un lieve fastidio tra naso e bocca (più o meno dove stanno i denti centrali) e poi man mano aumenta prendendo zigomo, occhio, fronte, mento, mandibola e mascella, insomma tutto -questo a destra- a sinistra invece mi tormentano la tempia, lo zigomo e la mascella. Ovviamente spesso mi fa malissimo il collo e ho un discreto mal di testa, oltre alla lombosciatalgia (a 26 anni ho la schiena di una cinquantenne ha detto il radiologo!!!). Sto impazzendo da secoli con mille dolori in tutto il corpo, ma sto davvero sospettando che altro che fibromialgia come mi hanno prospettato alcuni, qua mi sa che sono implicati i denti! Ora chiedo ad entrambi:
1) Il corredo dei sintomi può essere collegato ad un'unica causa, e se si, si può fare qualcosa, la situazione è risolvibile senza dovermi vendere un rene e senza patimenti particolari, oppure devo rivolgermi ad un esorcista?
2) Come accidenti è sorta questa situazione? Sto maledicendo il giorno in cui ho messo l'apparecchio, ammesso che sia lui il "colpevole"...ho sempre avuto un'apertura di bocca piccola e stretta e la faccia "a lupino", come dico io, piccolina e allungata, mi ricordo che mi faceva male tutto quando facevo i trattamenti, e pure adesso per passare il filo interdentale o per sbadigliare è una parola spalancare le fauci in maniera decente. Sto vivendo molto male, faccio fatica pure a mangiare e a parlare certe volte, tira tutto anche se paradossalmente fa meno male quando la bocca è attiva, da ferma è una tragedia, ho l'impressione che la mia faccia non sappia più riposare e starsene buona. Che faccio, uno gnatologo mi può salvare o vado a Lourdes?
Non credo di digrignare ma di sicuro serro, non so se da quando è sorto il problema ma di sicuro in questi mesi me ne sono accorta. Sarà lo stress della cosa in sè, o altro, non lo so, ma serro, sento un sacco di tensione alla faccia, il che mi aumenta la sintomatologia che già prima era uno spasso, figuriamoci ora.
Il dolore, misto a bruciore e alterata sensibilità, è pulsante e continuo, è sempre presente tranne rari periodi di remissione, e poi basta una tensione, uno spiffero, toccare la zona o altro per far ripartire il tutto, inizia come un lieve fastidio tra naso e bocca (più o meno dove stanno i denti centrali) e poi man mano aumenta prendendo zigomo, occhio, fronte, mento, mandibola e mascella, insomma tutto -questo a destra- a sinistra invece mi tormentano la tempia, lo zigomo e la mascella. Ovviamente spesso mi fa malissimo il collo e ho un discreto mal di testa, oltre alla lombosciatalgia (a 26 anni ho la schiena di una cinquantenne ha detto il radiologo!!!). Sto impazzendo da secoli con mille dolori in tutto il corpo, ma sto davvero sospettando che altro che fibromialgia come mi hanno prospettato alcuni, qua mi sa che sono implicati i denti! Ora chiedo ad entrambi:
1) Il corredo dei sintomi può essere collegato ad un'unica causa, e se si, si può fare qualcosa, la situazione è risolvibile senza dovermi vendere un rene e senza patimenti particolari, oppure devo rivolgermi ad un esorcista?
2) Come accidenti è sorta questa situazione? Sto maledicendo il giorno in cui ho messo l'apparecchio, ammesso che sia lui il "colpevole"...ho sempre avuto un'apertura di bocca piccola e stretta e la faccia "a lupino", come dico io, piccolina e allungata, mi ricordo che mi faceva male tutto quando facevo i trattamenti, e pure adesso per passare il filo interdentale o per sbadigliare è una parola spalancare le fauci in maniera decente. Sto vivendo molto male, faccio fatica pure a mangiare e a parlare certe volte, tira tutto anche se paradossalmente fa meno male quando la bocca è attiva, da ferma è una tragedia, ho l'impressione che la mia faccia non sappia più riposare e starsene buona. Che faccio, uno gnatologo mi può salvare o vado a Lourdes?
[#7]
http://www.malocclusione.it/
Ho appena controllato.
Funziona regolarmente.
C'è anche questo articolo, ma è un pò più difficile, su questo sito:
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/1363-bruxismo-diagnosi-e-terapia.html
Ho appena controllato.
Funziona regolarmente.
C'è anche questo articolo, ma è un pò più difficile, su questo sito:
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/1363-bruxismo-diagnosi-e-terapia.html
[#8]
Ex utente
Il sito, dopo qualche tentativo, si è aperto (sarà il mio browser, boh, lo dava non esistente), ed ho letto. L'articolo è decisamente più difficile, nel senso di più tecnico, ma ho capito il succo del discorso. Interessante, e confermo da paziente che molti medici non concepiscono nemmeno l'esistenza di questa branca, se qualcuno me ne avesse parlato tempo addietro sarei corsa prima ai ripari, se è quello, come sembrerebbe, il problema. Peccato doverci arrivare dopo anni e solo perchè esiste internet, dove ho scoperto di questa disciplina. Pazienza... Comunque grazie dei consigli, vedrò di contattare o i miei vecchi dentisti oppure uno specialista in gnatologia, sperando di venirne a capo, magari con la collaborazione dell'ortopedico e di un fisiatra...Buona serata!
[#9]
Già che è in vena di lettura provi a leggere https://www.medicitalia.it/minforma/odontoiatria-e-odontostomatologia/699-bruxismo-come-riconoscerlo-e-come-affrontarlo.html. Anche il serramento è una forma di bruxismo. Le linee guida internazionali prevedono che la terapia del dolore che parte dai denti sia conservativa (bite) e con fisioterapia. Una cosa interessante da provare potrebbe essere http://www.danieletonlorenzi.it/atm/stretching-mandibolare-contro-il-dolore-e-wellness-benessere-in-odontoiatria/. Nel caso volesse trovare articoli che correlano malocclusione dentale e cervicalgia ce lo dica che sarà nostra premura indicarglieli.
[#10]
Ex utente
La ringrazio Dottor Tonlorenzi per essere intervenuto assieme ai suoi colleghi, mi siete stati davvero tutti d'aiuto e ho apprezzato tantissimo che non abbiate sottovalutato i miei sintomi come invece hanno fatto in molti in questi anni. Ho letto tutto con molto interesse, e se ci sono altri articoli li leggerò volentieri. Stamattina ho prenotato da uno specialista gnatologo, ho preferito non tornare al vecchio studio perchè in questi anni mi sono già presentata varie volte per questo motivo e non mi hanno aiutato, anche se avevo già problemi durante il contenimento. Non so se è colpa loro, magari no, avranno fatto il loro lavoro con coscienza, non lo so, ma umanamente non me la sono sentita di ritornare da loro, non avrei sopportato l'ennesima faccia a punto interrogativo che di solito mi riservavano. Ho già avuto gravi problemi di dolori cronici 9/10 per via di un altro problema di salute, e vi giuro su Dio che quello che mi stanno facendo passare la faccia in primis e la schiena poi di conseguenza, va oltre l'umana sopportazione. Ieri sera, dopo una giornata passata con un dolore molto forte, ho "osato" struccarmi il viso. Risultato: ho gridato di dolore e pianto tutta la notte per la faccia, il collo e le spalle bloccate, sembrava che le ossa e i muscoli stessero per implodere tanta era la sensazione di "stretto", di contratto, che avevo...Cerco di stare calma perchè mi rendo conto che lo stress amplifica, ma è difficile...Oggi pure sta andando male, il maltempo non aiuta con l'umidità, ma almeno per il momento sono abbastanza lucida per scrivere. Antidolorifici etc. mi fanno un baffo, nella vita ci vuole fortuna anche per quello. Sono cinque anni che soffro di questa cosa, ma ora si è fatta intollerabile, ed io non sono una che si lamenta per niente. Ringrazio nuovamente tutti i medici che si sono interessati al mio caso, mi avete fatta sentire meno sola. Passerò queste notizie anche ad altre persone per informarle che esiste la gnatologia, così magari i medici di base e altri dottori la finiranno di liquidare TUTTO come "psicosomatico" (la scusa del secolo per ogni cosa non facilmente spiegabile dalla scienza, tutto ciò è triste. Con questa storiella ci stavo perdendo apparato riproduttivo e parte di intestino). Cordiali saluti e grazie ancora!
[#12]
Ex utente
Carissimi dottori,
se non Vi disturbo mi piacerebbe aggiornarvi sulle fantastiche avventure della mia faccia!
Sono andata da uno gnatologo delle mie parti, mi ha visitato e mi ha trovato una nevralgia del trigemino secondo lui secondaria a disfunzione atm, una malocclusione di secodo grado II Angle, e mi ha segnato una rx delle arcate e una rm dell'atm...Devo dire che il medico mi è sembrato preparato e molto umano, ha capito la mia sofferenza e secondo lui anche la mia malandata schiena potrebbe essere collegata alla bocca...la sua idea è quella di mettere un bite. Oggi ho ritirato i referti: rx tale e quale a due anni fa, nulla di nuovo a quanto pare almeno per quanto ne capisco, la solita disodontiasi dei denti del giudizio; rm a bocca chiusa: dislocazione anteriore del menisco articolare da ambo i lati, solo la sua porzione posteriore contrae rapporti con la porzione anteriore del condilo mandibolare-a bocca aperta: da ambo i lati il condilo recupera i rapporti con il menisco articolare e presenta escursione più ampia che di norma (sublussazione non bloccata). Non ho con me il traduttore universale di Star Trek, mi potreste tradurre voi questa lingua a me sconosciuta? In questi giorni il dolore è stato molto forte, ogni tanto ma sempre meno mi fa la grazia di lasciarmi per mezz'ora, poi torna. Anche salutare qualcuno con il classico bacio sulla guancia è diventato per me motivo di sofferenza, e spero di uscire al più presto da quest'incubo. Grazie per l'attenzione che mi avete dimostrato fino ad adesso e per il tempo che eventualmente tornerete a dedicarmi.
@Dott. Tonlorenzi: ho provato lo stretching in questo periodo e in effetti un pò mi aiuta, mi rilassa seppur momentaneamente la muscolatura. Grazie! Lei e i suoi colleghi siete dei professionisti, si vede, non come certi altri "dottori" nemmeno laureati che leggo su forum e siti strampalati che si occupano di questi problemi...ho letto delle cose scientificamente assurde, ma ci cascano molti polli e questo è sconvolgente, basta un minimo di cultura e due neuroni semifunzionanti per accorgersi che sono truffe...mah. Poveri noi pazienti, siamo in una giungla, e poveri pure voi medici seri!
se non Vi disturbo mi piacerebbe aggiornarvi sulle fantastiche avventure della mia faccia!
Sono andata da uno gnatologo delle mie parti, mi ha visitato e mi ha trovato una nevralgia del trigemino secondo lui secondaria a disfunzione atm, una malocclusione di secodo grado II Angle, e mi ha segnato una rx delle arcate e una rm dell'atm...Devo dire che il medico mi è sembrato preparato e molto umano, ha capito la mia sofferenza e secondo lui anche la mia malandata schiena potrebbe essere collegata alla bocca...la sua idea è quella di mettere un bite. Oggi ho ritirato i referti: rx tale e quale a due anni fa, nulla di nuovo a quanto pare almeno per quanto ne capisco, la solita disodontiasi dei denti del giudizio; rm a bocca chiusa: dislocazione anteriore del menisco articolare da ambo i lati, solo la sua porzione posteriore contrae rapporti con la porzione anteriore del condilo mandibolare-a bocca aperta: da ambo i lati il condilo recupera i rapporti con il menisco articolare e presenta escursione più ampia che di norma (sublussazione non bloccata). Non ho con me il traduttore universale di Star Trek, mi potreste tradurre voi questa lingua a me sconosciuta? In questi giorni il dolore è stato molto forte, ogni tanto ma sempre meno mi fa la grazia di lasciarmi per mezz'ora, poi torna. Anche salutare qualcuno con il classico bacio sulla guancia è diventato per me motivo di sofferenza, e spero di uscire al più presto da quest'incubo. Grazie per l'attenzione che mi avete dimostrato fino ad adesso e per il tempo che eventualmente tornerete a dedicarmi.
@Dott. Tonlorenzi: ho provato lo stretching in questo periodo e in effetti un pò mi aiuta, mi rilassa seppur momentaneamente la muscolatura. Grazie! Lei e i suoi colleghi siete dei professionisti, si vede, non come certi altri "dottori" nemmeno laureati che leggo su forum e siti strampalati che si occupano di questi problemi...ho letto delle cose scientificamente assurde, ma ci cascano molti polli e questo è sconvolgente, basta un minimo di cultura e due neuroni semifunzionanti per accorgersi che sono truffe...mah. Poveri noi pazienti, siamo in una giungla, e poveri pure voi medici seri!
[#13]
Provi a leggere http://www.danieletonlorenzi.it/atm/gnatologo-gnatologia-ovvero-studio-dell%E2%80%99articolazione-temporomandibolare-atm/ spero Le sia di aiuto.
Saluti
Saluti
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Gentile Paziente, l'esitio della RM è chiarissimo, e in questi casi la stessa RM é pressochè inutile, giacchè la situazione probabilmente era già chiara alla visita, e il progetto dello gnatologo che ha consultato (la sua idea è quella di mettere un bite) lo comprova.
dislocazione anteriore del menisco articolare da ambo i lati
In chiusura il condilo perde il corretto rapporto con il menisco
a bocca aperta: da ambo i lati il condilo recupera i rapporti con il menisco articolare
appunto: la situazione si normalizza, salvo ripresentarsi il problema di cui sopra (In chiusura il condilo perde il corretto rapporto con il menisco ) ogni volta che chiude la bocca
presenta escursione più ampia che di norma (sublussazione non bloccata).
Ininfluente: stia solo attenta quando sbadiglia a non esagerare.
Personalmente in questi casi prescrivo il bite di riposizionamento mandibolare 24 ore al giorno .
le anticipo anche che sarà necessaria una revisione anche della fase ortodontica
Cordiali saluti e auguri
dislocazione anteriore del menisco articolare da ambo i lati
In chiusura il condilo perde il corretto rapporto con il menisco
a bocca aperta: da ambo i lati il condilo recupera i rapporti con il menisco articolare
appunto: la situazione si normalizza, salvo ripresentarsi il problema di cui sopra (In chiusura il condilo perde il corretto rapporto con il menisco ) ogni volta che chiude la bocca
presenta escursione più ampia che di norma (sublussazione non bloccata).
Ininfluente: stia solo attenta quando sbadiglia a non esagerare.
Personalmente in questi casi prescrivo il bite di riposizionamento mandibolare 24 ore al giorno .
le anticipo anche che sarà necessaria una revisione anche della fase ortodontica
Cordiali saluti e auguri
[#15]
Ex utente
Grazie mille per avermi risposto!
Dottor Bernkopf :"le anticipo anche che sarà necessaria una revisione anche della fase ortodontica" ARGH!!! Che brutta cosa!!! Ma suppongo che si debba rimandare a sintomatologia ridotta/eliminata, quindi avrò modo di ragionarci più in là sulla sciagura di un secondo apparecchio! La ringrazio di avermi spiegato il referto, starò più attenta nello spalancare le fauci allora :D Ecco quindi perchè mi sento peggio quando sto ferma con la faccia e la bocca...se mangio o parlo sto meglio, anche se rimane la tensione...
Dottor Tonlorenzi, grazie anche a lei, il link è chiarissimo e mi ha messo la pulce nell'orecchio per la deglutizione che negli ultimi tempi non sento buona, sembra che non sappia più ingoiare come prima, ma non so se è ansia visto il mio stato...trattengo in bocca perchè mi sembra di non avere la spinta per far scendere il boccone...mah, ne parlerò alla prossima visita. Se, come si dice dalle mie parti, "non succedono altri incantesimi" cercherò di essere fiduciosa, vorrei tornare a condurre una vita normale il prima possibile ed evitare gli antiepilettici che mi hanno segnato ma non ho preso, cerco di controllare il dolore con rilassamento e forza di volontà...
Grazie di tutto, davvero. Cordialissimi saluti e buon lavoro sia "virtuale" che reale!
Dottor Bernkopf :"le anticipo anche che sarà necessaria una revisione anche della fase ortodontica" ARGH!!! Che brutta cosa!!! Ma suppongo che si debba rimandare a sintomatologia ridotta/eliminata, quindi avrò modo di ragionarci più in là sulla sciagura di un secondo apparecchio! La ringrazio di avermi spiegato il referto, starò più attenta nello spalancare le fauci allora :D Ecco quindi perchè mi sento peggio quando sto ferma con la faccia e la bocca...se mangio o parlo sto meglio, anche se rimane la tensione...
Dottor Tonlorenzi, grazie anche a lei, il link è chiarissimo e mi ha messo la pulce nell'orecchio per la deglutizione che negli ultimi tempi non sento buona, sembra che non sappia più ingoiare come prima, ma non so se è ansia visto il mio stato...trattengo in bocca perchè mi sembra di non avere la spinta per far scendere il boccone...mah, ne parlerò alla prossima visita. Se, come si dice dalle mie parti, "non succedono altri incantesimi" cercherò di essere fiduciosa, vorrei tornare a condurre una vita normale il prima possibile ed evitare gli antiepilettici che mi hanno segnato ma non ho preso, cerco di controllare il dolore con rilassamento e forza di volontà...
Grazie di tutto, davvero. Cordialissimi saluti e buon lavoro sia "virtuale" che reale!
[#16]
Ex utente
Grazie mille per avermi risposto!
Dottor Bernkopf :"le anticipo anche che sarà necessaria una revisione anche della fase ortodontica" ARGH!!! Che brutta cosa!!! Ma suppongo che si debba rimandare a sintomatologia ridotta/eliminata, quindi avrò modo di ragionarci più in là sulla sciagura di un secondo apparecchio! La ringrazio di avermi spiegato il referto, starò più attenta nello spalancare le fauci allora :D Ecco quindi perchè mi sento peggio quando sto ferma con la faccia e la bocca...se mangio o parlo sto meglio, anche se rimane la tensione...
Dottor Tonlorenzi, grazie anche a lei, il link è chiarissimo e mi ha messo la pulce nell'orecchio per la deglutizione che negli ultimi tempi non sento buona, sembra che non sappia più ingoiare come prima, ma non so se è ansia visto il mio stato...trattengo in bocca perchè mi sembra di non avere la spinta per far scendere il boccone...mah, ne parlerò alla prossima visita. Se, come si dice dalle mie parti, "non succedono altri incantesimi" cercherò di essere fiduciosa, vorrei tornare a condurre una vita normale il prima possibile ed evitare gli antiepilettici che mi hanno segnato ma non ho preso, cerco di controllare il dolore con rilassamento e forza di volontà...
Grazie di tutto, davvero. Cordialissimi saluti e buon lavoro sia "virtuale" che reale!
Dottor Bernkopf :"le anticipo anche che sarà necessaria una revisione anche della fase ortodontica" ARGH!!! Che brutta cosa!!! Ma suppongo che si debba rimandare a sintomatologia ridotta/eliminata, quindi avrò modo di ragionarci più in là sulla sciagura di un secondo apparecchio! La ringrazio di avermi spiegato il referto, starò più attenta nello spalancare le fauci allora :D Ecco quindi perchè mi sento peggio quando sto ferma con la faccia e la bocca...se mangio o parlo sto meglio, anche se rimane la tensione...
Dottor Tonlorenzi, grazie anche a lei, il link è chiarissimo e mi ha messo la pulce nell'orecchio per la deglutizione che negli ultimi tempi non sento buona, sembra che non sappia più ingoiare come prima, ma non so se è ansia visto il mio stato...trattengo in bocca perchè mi sembra di non avere la spinta per far scendere il boccone...mah, ne parlerò alla prossima visita. Se, come si dice dalle mie parti, "non succedono altri incantesimi" cercherò di essere fiduciosa, vorrei tornare a condurre una vita normale il prima possibile ed evitare gli antiepilettici che mi hanno segnato ma non ho preso, cerco di controllare il dolore con rilassamento e forza di volontà...
Grazie di tutto, davvero. Cordialissimi saluti e buon lavoro sia "virtuale" che reale!
[#17]
Ex utente
Cari dottori,
vorrei aggiornarvi sulla mia situazione.
Ho fatto un'altra visita in cui mi hanno preso le impronte sopra e sotto per prepararmi il bite, che credo sarà pronto la settimana prossima. Mi hanno detto che, dalla rx, si vede l'ottavo inferiore dx incluso e messo in orizzontale che preme molto sul settimo, e insistono per una estrazione del dente a breve. Secondo loro è quello che sta guastando l'allineamento degli incisivi inferiori a causa della spinta e mi causa dolori nevralgici in quella zona (ma, a quanto ho capito, non c'entra niente con tutto il resto dei dolori che sono causati dalla disfunzione ATM). Poi hanno detto che c'è la possibilità di togliere altri molari sani, ma non ho capito perchè! Mi hanno anche detto che sarà necessaria una nuova ortodonzia ma da valutare più in là, anche perchè io ho detto che dell'estetica mi dispiace fino ad un certo punto,non è fondamentale, quindi allo studio mi hanno risposto che pensandola così levo un problema di mezzo...Ora, vorrei avere un consiglio da voi: togliere o no questo dente messo male o aspettare e vedere con il bite che succede? Non so se me la sento di affrontare un'operazione con tutti questi dolori...Davvero un ottavo può provocare il disallineamento dei denti? E' una vita che sta lì, proprio adesso si doveva mettere a spingere? Non ci sto capendo più niente. Intanto l'ortopedico mi ha trovato la schiena malandata (lombosciatalgia e rachialgia diffusa) e sospetta fibromialgia, rimandandomi a consulto neurologico...Mi sto perdendo in questo girone infernale di diagnosi e "sospetti", e intanto i dolori continuano! Aiuto!
vorrei aggiornarvi sulla mia situazione.
Ho fatto un'altra visita in cui mi hanno preso le impronte sopra e sotto per prepararmi il bite, che credo sarà pronto la settimana prossima. Mi hanno detto che, dalla rx, si vede l'ottavo inferiore dx incluso e messo in orizzontale che preme molto sul settimo, e insistono per una estrazione del dente a breve. Secondo loro è quello che sta guastando l'allineamento degli incisivi inferiori a causa della spinta e mi causa dolori nevralgici in quella zona (ma, a quanto ho capito, non c'entra niente con tutto il resto dei dolori che sono causati dalla disfunzione ATM). Poi hanno detto che c'è la possibilità di togliere altri molari sani, ma non ho capito perchè! Mi hanno anche detto che sarà necessaria una nuova ortodonzia ma da valutare più in là, anche perchè io ho detto che dell'estetica mi dispiace fino ad un certo punto,non è fondamentale, quindi allo studio mi hanno risposto che pensandola così levo un problema di mezzo...Ora, vorrei avere un consiglio da voi: togliere o no questo dente messo male o aspettare e vedere con il bite che succede? Non so se me la sento di affrontare un'operazione con tutti questi dolori...Davvero un ottavo può provocare il disallineamento dei denti? E' una vita che sta lì, proprio adesso si doveva mettere a spingere? Non ci sto capendo più niente. Intanto l'ortopedico mi ha trovato la schiena malandata (lombosciatalgia e rachialgia diffusa) e sospetta fibromialgia, rimandandomi a consulto neurologico...Mi sto perdendo in questo girone infernale di diagnosi e "sospetti", e intanto i dolori continuano! Aiuto!
[#18]
L'ottavo, o dente del giudizio, che non muove il settimo, il sesto, il quinto, ecc. ma solo gli incisivi........ Nutro dei dubbi. Io sconsiglio l'estrazione dei denti del giudizio legga https://www.medicitalia.it/blog/gnatologia-clinica/988-dolore-articolare-ed-estrazione-del-dente-del-giudizio.html
[#19]
Ex utente
Ho letto, grazie! Oddio...una gran confusione regna nella mia testa! Anche io da paziente ho dei dubbi, ma mi hanno messo la pulce nell'orecchio e adesso non so come fare...di certo non intendo farla adesso, ho troppo dolore, si figuri che già prendere le impronte è stata una sofferenza, mi fa ancora male tutto da stamattina...Che dire? Mi sa che devo solo aspettare che il bite, se dio vuole, faccia il suo effetto. Io so solo che non ne posso più, mi ritengo una persona forte ma così sto per crollare...In verità io credevo che lo spostamento dei denti inferiori fosse solo una semplice recidiva o al massimo un effetto della contrattura muscolare perenne dovuta all'atm, non ho mai pensato all'ottavo...i vecchi dentisti mi dissero che poteva starsene lì assieme all'altro ottavo sx superiore...sto perdendo fiducia, e questo per una prognosi favorevole non è cosa buona e giusta...se non mi fido di chi mi deve mettere le mani in bocca come faccio? Il preventivo è pesantuccio per le mie tasche, e già mi sta passando la voglia di fare tutto...
[#20]
[#21]
Ex utente
Gentile dottore Tonlorenzi, mi scuso del ritardo con il quale la aggiorno ma ho avuto problemi di linea adsl causa diluvio universale sulla mia città...
Ho ritirato il bite in questi giorni e lo sto portando sempre tranne quando mangio. E' una placca da inserire all'arcata superiore e sotto è liscia, non so che tipologia è ma credo che lei capirà...E' piuttosto ingombrante, a bocca chiusa sembro una scimmia con la faccia spostata in avanti e mi fa parlare come Muccino sputacchiando di qua e di là procurando una certa ilarità nei miei sadici familiari, è un pò scomodo insomma, ma dopò un pò che lo indosso poi mi abituo. Ho notato un leggero miglioramento della mia classica sintomatologia ma mi sento molto indolenzita quando lo levo, soprattutto sotto...sembra che i denti si spostino anche se non mi pare che sia stretto...è normale questa sensazione? Stamattina l'ho tolto per fare colazione e poi quando l'ho rimesso dopo un'oretta sembrava avere difficoltà ad entrare bene...le chiedo se questa è solo appunto una sensazione o è un problema da riferire al suo collega la settimana prossima (il primo periodo mi hanno detto di andare una volta a settimana e poi in seguito ogni 3-4 setimane per bilanciarlo). Non mi hanno detto precisamente quanti mesi dovrò portarlo, ma suppongo parecchio per abituare l'apparato neuromuscolare e dargli "l'ordine" di tenere la bocca in una certa maniera...sbaglio? Devo ancora andare dal neurologo per la fibromialgia, conto di andarci presto perchè una diagnosi in tal senso potrebbe aiutarmi a chiarire la situazione, e la riabilitazione posturale vorrei cominciarla da gennaio perchè mi sembrava sciocco iniziarla prima di Natale e poi interrompere la continutà degli esercizi/manipolazioni...Per l'ottavo siamo rimasti che finchè c'è il dolore niente estrazione, non me la sento per adesso. Vorrei chiedere un'altra cosetta: è normale che quando levo il bite sento l'occlusione strana, come se i denti toccassero in maniera diversa? Mi hanno fatto mille prove, possibile che la placca non vada bene? In toto comunque ho l'impressione che male non mi faccia, anzi, solo un pò di indolenzimento con qualche punta di dolore sopportabile ai denti dell'arcata inferiore, come se ci fosse una pressione...Scusi le domande, spero di non scocciarla, so che ogni risposta che lei mi dà è "un di più" e non un obbligo da parte sua o dei suoi colleghi...Ho riletto i suoi link e confermo che quell'esercizio mi decontrae molto, cerco di ripeterlo spesso non appena me ne ricordo nel corso della giornata. Cordiali saluti e grazie!
Ho ritirato il bite in questi giorni e lo sto portando sempre tranne quando mangio. E' una placca da inserire all'arcata superiore e sotto è liscia, non so che tipologia è ma credo che lei capirà...E' piuttosto ingombrante, a bocca chiusa sembro una scimmia con la faccia spostata in avanti e mi fa parlare come Muccino sputacchiando di qua e di là procurando una certa ilarità nei miei sadici familiari, è un pò scomodo insomma, ma dopò un pò che lo indosso poi mi abituo. Ho notato un leggero miglioramento della mia classica sintomatologia ma mi sento molto indolenzita quando lo levo, soprattutto sotto...sembra che i denti si spostino anche se non mi pare che sia stretto...è normale questa sensazione? Stamattina l'ho tolto per fare colazione e poi quando l'ho rimesso dopo un'oretta sembrava avere difficoltà ad entrare bene...le chiedo se questa è solo appunto una sensazione o è un problema da riferire al suo collega la settimana prossima (il primo periodo mi hanno detto di andare una volta a settimana e poi in seguito ogni 3-4 setimane per bilanciarlo). Non mi hanno detto precisamente quanti mesi dovrò portarlo, ma suppongo parecchio per abituare l'apparato neuromuscolare e dargli "l'ordine" di tenere la bocca in una certa maniera...sbaglio? Devo ancora andare dal neurologo per la fibromialgia, conto di andarci presto perchè una diagnosi in tal senso potrebbe aiutarmi a chiarire la situazione, e la riabilitazione posturale vorrei cominciarla da gennaio perchè mi sembrava sciocco iniziarla prima di Natale e poi interrompere la continutà degli esercizi/manipolazioni...Per l'ottavo siamo rimasti che finchè c'è il dolore niente estrazione, non me la sento per adesso. Vorrei chiedere un'altra cosetta: è normale che quando levo il bite sento l'occlusione strana, come se i denti toccassero in maniera diversa? Mi hanno fatto mille prove, possibile che la placca non vada bene? In toto comunque ho l'impressione che male non mi faccia, anzi, solo un pò di indolenzimento con qualche punta di dolore sopportabile ai denti dell'arcata inferiore, come se ci fosse una pressione...Scusi le domande, spero di non scocciarla, so che ogni risposta che lei mi dà è "un di più" e non un obbligo da parte sua o dei suoi colleghi...Ho riletto i suoi link e confermo che quell'esercizio mi decontrae molto, cerco di ripeterlo spesso non appena me ne ricordo nel corso della giornata. Cordiali saluti e grazie!
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La correlazione tra fibromialgia ed il dolore temporomandibolare è assai frequente ed in letteratura scientifica ci sono molti lavori che l'associano. Il dolore si riduce di quanto? Provi a cercare "misurare il dolore" su google (il primo file contiene molte scale di misura) e cerchi di quantificare quanto si riduce Magari usi la scala numerica.
In gnatologia ci sono "molti tipi di bite" (li cerchi su google) e ogni specialista è "affezionato al suo". Se il bite riduce il dolore quando lo porta vuol dire che va bene. E' normale il Suo disagio quando lo toglie, la malocclusione la percepisce anche di più. La terapia va finalizzata, con il bite allunga i muscoli e il dolore scompare (o si riduce) http://www.danieletonlorenzi.it/?s=verticale+meno+controllata&x=0&y=0 quando lo toglie "sente" la malocclusione. Dovrebbe trovare una posizione precisa da far "ingranare i denti" in maniera corretta anche quando toglie il bite. Non so cosa intenda il Suo dentista. Nel mio studio seguo questa metodica http://www.danieletonlorenzi.it/?s=composito+allungare&x=0&y=0. Altri dentisti ne seguiranno altre, quella giusta è quella che raggiunge l'obiettivo.
Saluti
In gnatologia ci sono "molti tipi di bite" (li cerchi su google) e ogni specialista è "affezionato al suo". Se il bite riduce il dolore quando lo porta vuol dire che va bene. E' normale il Suo disagio quando lo toglie, la malocclusione la percepisce anche di più. La terapia va finalizzata, con il bite allunga i muscoli e il dolore scompare (o si riduce) http://www.danieletonlorenzi.it/?s=verticale+meno+controllata&x=0&y=0 quando lo toglie "sente" la malocclusione. Dovrebbe trovare una posizione precisa da far "ingranare i denti" in maniera corretta anche quando toglie il bite. Non so cosa intenda il Suo dentista. Nel mio studio seguo questa metodica http://www.danieletonlorenzi.it/?s=composito+allungare&x=0&y=0. Altri dentisti ne seguiranno altre, quella giusta è quella che raggiunge l'obiettivo.
Saluti
[#23]
Ex utente
Dottore, grazie di avermi risposto!!!
Ho letto tutto, le scale del dolore sono molte -non lo sapevo!-, io uso se non le dispiace quella da 0 a 10 con cui ho più dimistichezza (l'endometriosi mi ha regalato una certa esperienza in questo campo!), e riassumo così la situazione: con la malattia di cui sopra gli attacchi di dolore che duravano ore o giorni erano 9 su 10 classificati anche dal chirurgo che mi ha operata, invece con gli attacchi nevralgici acuti alla faccia, anch'essi molto duraturi, i dolori sono senza dubbio 10 su 10 per quella che è la mia massima sopportazione, e infatti quando li ho penso a soluzioni non belle e non sane per porre fine alla questione. Normalmente il dolore si aggira sul 7 su 10 TUTTI I SANTI GIORNI tranne rarissimi momenti di interruzione. L'esercizio me lo riduce ad un livello 4-5, non sembra molto ma per me è tanto contando che i medicinali non fanno niente...purtroppo non dura molto, ma meglio di niente...magari insistendo otterrò più risultati, chissà!
Per il post bite (sperando che ce ne sia uno perchè non vorrei essere una di quei pazienti "baitizzati a vita", sarebbe triste) il mio dottore vorrebbe fare una nuova ortodonzia ma previa molaggio selettivo non ricordo se dei molari o dei premolari perchè a suo dire non ho abbastanza spazio e quel famoso canino superiore che si è inclinato all'indietro sta combinando guai perchè va a sbattere tra l'antagonista e il premolare inferiore...mi dispiacerebbe levare denti sani, ma si vedrà in seguito, se e quando il dolore se ne andrà! L'infiammazione al trigemino e al settimo nervo cranico sono cronicizzate mi dicono, chi lo sa se ho speranze, e certamente se la fibromialgia ci ha messo lo zampino decontrarre tutto in maniera veloce e stabile sarà una bella sfida per me e per chi mi segue! Grazie di darmi tanti link interessanti, lei è molto gentile e preparato, la stimo tanto. Buon pomeriggio!
Ho letto tutto, le scale del dolore sono molte -non lo sapevo!-, io uso se non le dispiace quella da 0 a 10 con cui ho più dimistichezza (l'endometriosi mi ha regalato una certa esperienza in questo campo!), e riassumo così la situazione: con la malattia di cui sopra gli attacchi di dolore che duravano ore o giorni erano 9 su 10 classificati anche dal chirurgo che mi ha operata, invece con gli attacchi nevralgici acuti alla faccia, anch'essi molto duraturi, i dolori sono senza dubbio 10 su 10 per quella che è la mia massima sopportazione, e infatti quando li ho penso a soluzioni non belle e non sane per porre fine alla questione. Normalmente il dolore si aggira sul 7 su 10 TUTTI I SANTI GIORNI tranne rarissimi momenti di interruzione. L'esercizio me lo riduce ad un livello 4-5, non sembra molto ma per me è tanto contando che i medicinali non fanno niente...purtroppo non dura molto, ma meglio di niente...magari insistendo otterrò più risultati, chissà!
Per il post bite (sperando che ce ne sia uno perchè non vorrei essere una di quei pazienti "baitizzati a vita", sarebbe triste) il mio dottore vorrebbe fare una nuova ortodonzia ma previa molaggio selettivo non ricordo se dei molari o dei premolari perchè a suo dire non ho abbastanza spazio e quel famoso canino superiore che si è inclinato all'indietro sta combinando guai perchè va a sbattere tra l'antagonista e il premolare inferiore...mi dispiacerebbe levare denti sani, ma si vedrà in seguito, se e quando il dolore se ne andrà! L'infiammazione al trigemino e al settimo nervo cranico sono cronicizzate mi dicono, chi lo sa se ho speranze, e certamente se la fibromialgia ci ha messo lo zampino decontrarre tutto in maniera veloce e stabile sarà una bella sfida per me e per chi mi segue! Grazie di darmi tanti link interessanti, lei è molto gentile e preparato, la stimo tanto. Buon pomeriggio!
[#24]
Quanto era il dolore prima del bite? quanto sta meglio indossandolo? se lo stretching senza dispositivo Le da questo sollievo chieda al Suo dentista di prescriverLe lo spring device, almeno 10 minuti tre volte al giorno. La registrazione del morso dopo il Suo uso sarebbe più semplice ed efficace. Finché c'è dolore non sposti i denti con l'ortodonzia, ne faccia estrazioni, ecc.
Saluti
Saluti
[#25]
Ex utente
Sono pochi giorni che lo indosso, quindi non so ancora se è una coincidenza o meno, ma dal livello fisso 7 passa massimo a 3, per poi tornare prepotentemente al punto iniziale pochi minuti dopo che lo levo, sia mangiando che a bocca chiusa. Rimane durante l'uso un fastidio-dolore all'arcata inferiore specie nei primi molari, nei premolari e nel punto in cui aggancia la mandibola oltre al solito mal di schiena.
Ne parlerò con il suo collega dello spring device!
No, assolutamente, niente procedure definitive finchè c'è il dolore, nemmeno se mi pagano! Grazie mille dei consigli!
Ne parlerò con il suo collega dello spring device!
No, assolutamente, niente procedure definitive finchè c'è il dolore, nemmeno se mi pagano! Grazie mille dei consigli!
[#27]
Ex utente
Salve egregi dottori,
se non vi tedio mi piacerebbe aggiornarvi sulla mia situazione e chiedervi un parere poichè sono molto confusa sul da farsi.
Sono sei mesi che porto il bite, e fino ad adesso il dolore non è diminuito per niente. Basta che si annuvoli o che mi tocchi in viso e scoppia il dolore, che sta sempre lì di sottofondo ad acompagnare le mie giornate. Credo ormai di poter fare precisissime previsioni meteo solo basandomi sulla mia faccia, pensate un pò, sono un talento mostruoso!
Il bite mi viene controllato e ritoccato di pochissimo ogni 3-4 settimane, ma alla mia domanda "quando comincerò a stare meglio?" mi viene risposto "purtroppo rimarrai a vita un soggetto disfunzionale, ci devi convivere perchè non passerà mai" (ehm...allora che lo porto a fare l'aggeggio di robocop in bocca? mah).
In più il dottore insiste con l'intervento per l'ottavo, e anche stamattina mi ha chiesto quando farlo perchè secondo lui è urgente ed è colpa del dente se si stanno ancora spostando i canini e gli incisivi di sotto. Io gli ho esposto i dubbi e le paure, ho il terrore non tanto dell'intervento in sè ma delle conseguenze sul mio nervo, a tenere due ore la bocca aperta e tirata non è che sia un toccasana credo...
Praticamente non mi ha risposto su questo e ha ripetuto che devo fare l'operazione e poi tra un pò mettere l'apparecchio perchè a detta sua i denti sotto si sposteranno ancora di più.
Ora, per favore, potreste darmi un consiglio? Cosa devo fare secondo voi? Non so se potete rispondere a questo mio atroce dubbio, ma se si vi prego di darmi delucidazioni, sto cominciando a perdere la speranza. Io capisco bene che la gnatologia come tutto nella vita è soggetto a variabili infinite, ma non mi stanno dando un minimo di speranza nella guarigione e/o miglioramento. Sono tentata di mollare tutto e tenermi la bocca così, tanto che mi curo a fare se ci devo "convivere"? Come se poi fossi una lagnosa, mi permetto di dire che sto sopportando molto, troppo per la mia età...Sto al limite della sopportazione, non posso lavorare, non posso studiare, fare qualsiasi attività quotidiana mi pesa tantissimo...non voglio assolutamente esagerare o "farmi credere" come si suol dire, ma a volte , specie quando il dolore è più forte, penso al suicidio come cura definitiva, ma alla mia età non posso e non devo pensare a queste cose...però ci penso. Grazie per le eventuali risposte che mi darete!
ps: allevia un pò il problema l'esercizio del dott. Tonlorenzi, ma il mio dottore ignora la cosa...dice solo che devo fare fisioterapia ma sono mesi che non mi prepara la carta giusta, me ne aveva preparata una che la dottoressa di famiglia ha detto essere non valida, e in pratica la cosa è finita che i due medici si insultano a vicenda da lontano e io sto nel mezzo a godermi il teatrino. Credo dovrò andare da un privato tipo osteopata e fare di testa mia a sto punto, ammesso di non trovare un ciarlatano (nessuno mi chierisce il ruolo dell'osteopata e non capisco se è buono o no come specialista....)
se non vi tedio mi piacerebbe aggiornarvi sulla mia situazione e chiedervi un parere poichè sono molto confusa sul da farsi.
Sono sei mesi che porto il bite, e fino ad adesso il dolore non è diminuito per niente. Basta che si annuvoli o che mi tocchi in viso e scoppia il dolore, che sta sempre lì di sottofondo ad acompagnare le mie giornate. Credo ormai di poter fare precisissime previsioni meteo solo basandomi sulla mia faccia, pensate un pò, sono un talento mostruoso!
Il bite mi viene controllato e ritoccato di pochissimo ogni 3-4 settimane, ma alla mia domanda "quando comincerò a stare meglio?" mi viene risposto "purtroppo rimarrai a vita un soggetto disfunzionale, ci devi convivere perchè non passerà mai" (ehm...allora che lo porto a fare l'aggeggio di robocop in bocca? mah).
In più il dottore insiste con l'intervento per l'ottavo, e anche stamattina mi ha chiesto quando farlo perchè secondo lui è urgente ed è colpa del dente se si stanno ancora spostando i canini e gli incisivi di sotto. Io gli ho esposto i dubbi e le paure, ho il terrore non tanto dell'intervento in sè ma delle conseguenze sul mio nervo, a tenere due ore la bocca aperta e tirata non è che sia un toccasana credo...
Praticamente non mi ha risposto su questo e ha ripetuto che devo fare l'operazione e poi tra un pò mettere l'apparecchio perchè a detta sua i denti sotto si sposteranno ancora di più.
Ora, per favore, potreste darmi un consiglio? Cosa devo fare secondo voi? Non so se potete rispondere a questo mio atroce dubbio, ma se si vi prego di darmi delucidazioni, sto cominciando a perdere la speranza. Io capisco bene che la gnatologia come tutto nella vita è soggetto a variabili infinite, ma non mi stanno dando un minimo di speranza nella guarigione e/o miglioramento. Sono tentata di mollare tutto e tenermi la bocca così, tanto che mi curo a fare se ci devo "convivere"? Come se poi fossi una lagnosa, mi permetto di dire che sto sopportando molto, troppo per la mia età...Sto al limite della sopportazione, non posso lavorare, non posso studiare, fare qualsiasi attività quotidiana mi pesa tantissimo...non voglio assolutamente esagerare o "farmi credere" come si suol dire, ma a volte , specie quando il dolore è più forte, penso al suicidio come cura definitiva, ma alla mia età non posso e non devo pensare a queste cose...però ci penso. Grazie per le eventuali risposte che mi darete!
ps: allevia un pò il problema l'esercizio del dott. Tonlorenzi, ma il mio dottore ignora la cosa...dice solo che devo fare fisioterapia ma sono mesi che non mi prepara la carta giusta, me ne aveva preparata una che la dottoressa di famiglia ha detto essere non valida, e in pratica la cosa è finita che i due medici si insultano a vicenda da lontano e io sto nel mezzo a godermi il teatrino. Credo dovrò andare da un privato tipo osteopata e fare di testa mia a sto punto, ammesso di non trovare un ciarlatano (nessuno mi chierisce il ruolo dell'osteopata e non capisco se è buono o no come specialista....)
[#28]
L'ottavo che fa spostare i denti davanti.......... oramai sono pochi che resistono. La maggioranza dei colleghi non ci crede più. Legga bite e terapia su http://www.danieletonlorenzi.it/atm/gnatologo-gnatologia-ovvero-studio-dell%E2%80%99articolazione-temporomandibolare-atm/
ci sono gli studi internazionali https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/9151272 che dicono che in presenza di dolore è meglio seguire una terapia conservativa e non toccare i denti. Approccio multidisciplinare vuol dire che lo stretching è compreso nella terapia. Lui non lo conosce. Problema suo. Mi dica ma lo stretching lo fa con il dispositivo? In questo caso funziona meglio. Pensi ad un secondo parere presso altro specialista.
Saluti
ci sono gli studi internazionali https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/9151272 che dicono che in presenza di dolore è meglio seguire una terapia conservativa e non toccare i denti. Approccio multidisciplinare vuol dire che lo stretching è compreso nella terapia. Lui non lo conosce. Problema suo. Mi dica ma lo stretching lo fa con il dispositivo? In questo caso funziona meglio. Pensi ad un secondo parere presso altro specialista.
Saluti
[#29]
Ex utente
Oddio, non credevo di poterlo fare anche con il bite messo! Lo faccio solo senza, ma adesso lo farò senz'altro anche con il dispositivo, grazie!
Per l'ottavo...oh signore, ma che devo fare? Sono abbattutissima...Ma secondo lei il suo collega non sta procedendo bene? Sono molto delusa e amareggiata. Non pretendevo il miracolo ma un pò di miglioramento si, invece non è cambiato nulla, a parte che i denti continuano a spostarsi e ad andare per i fatti loro. A volte penso di fare andare i denti "ribelli" dove vogliono, magari la bocca si riassesta da sola proprio con i denti storti, chissà, ahahahah! Un secondo specialista? Ci rifletterò seriamente, devo solo trovarlo, a quanto so l'unico gnatologo della zona è lui...devo cercare bene. Qundi mi consiglia di non farmi toccare il dente? Io francamente non so valutare la vera urgenza, so solo che in radiografia si vede che sta messo in orizzontale dentro e secondo lui preme...boh!!!
La ringrazio tantissimo per la disponibilità e, vista l'ora, buon pranzo!
Per l'ottavo...oh signore, ma che devo fare? Sono abbattutissima...Ma secondo lei il suo collega non sta procedendo bene? Sono molto delusa e amareggiata. Non pretendevo il miracolo ma un pò di miglioramento si, invece non è cambiato nulla, a parte che i denti continuano a spostarsi e ad andare per i fatti loro. A volte penso di fare andare i denti "ribelli" dove vogliono, magari la bocca si riassesta da sola proprio con i denti storti, chissà, ahahahah! Un secondo specialista? Ci rifletterò seriamente, devo solo trovarlo, a quanto so l'unico gnatologo della zona è lui...devo cercare bene. Qundi mi consiglia di non farmi toccare il dente? Io francamente non so valutare la vera urgenza, so solo che in radiografia si vede che sta messo in orizzontale dentro e secondo lui preme...boh!!!
La ringrazio tantissimo per la disponibilità e, vista l'ora, buon pranzo!
[#31]
Ex utente
Ah, mi scusi, avevo capito male, continuerò a fare come sto facendo, senza bite...
Grazie dell'aiuto, lei è una persona molto gentile, anche se io, ma non per colpa sua, sono sempre più confusa e arrabbiata. Se avessi saputo che mi sarei rovinata la vita non avrei mai messo l'apparecchio da giovane, prima stavo bene...
Se trovo un suo collega in zona andrò a chiedere un altro parere visto che il mio curante ha la sindrome del "togliamo questo e quello", e figuriamoci se io ho intenzione di stare due ore con la bocca spalancata a farmi levare l'ottavo, ma per favore...sono molto adirata, per questo e per tutto il resto. In ogni caso la ringrazio davvero, vedrò di barcamenarmi come meglio posso in questa giungla di opzioni, cercando di non farmi estrarre niente...Tanto credo che, se ho capito qualcosina in tutto questo ambaradan,i denti inferiori si stiano spostando velocemente a causa della mancanza di equilibrio neuromuscolare, anche io pur essendo ignorante inmateria vedo difficile un collegamento "ottavo incluso- canini/incisivi", cos'è sto molare, Hulk??? Grazie di nuovo -e ci tengo perchè lei qui svolge un servizio gratuito e non obbligato nei miei confronti- e le auguro una buona serata!
Se le fa piacere e se posso, ogni tanto la aggiornerò sulle mie tragicomiche avventure gnatologiche :D
Grazie dell'aiuto, lei è una persona molto gentile, anche se io, ma non per colpa sua, sono sempre più confusa e arrabbiata. Se avessi saputo che mi sarei rovinata la vita non avrei mai messo l'apparecchio da giovane, prima stavo bene...
Se trovo un suo collega in zona andrò a chiedere un altro parere visto che il mio curante ha la sindrome del "togliamo questo e quello", e figuriamoci se io ho intenzione di stare due ore con la bocca spalancata a farmi levare l'ottavo, ma per favore...sono molto adirata, per questo e per tutto il resto. In ogni caso la ringrazio davvero, vedrò di barcamenarmi come meglio posso in questa giungla di opzioni, cercando di non farmi estrarre niente...Tanto credo che, se ho capito qualcosina in tutto questo ambaradan,i denti inferiori si stiano spostando velocemente a causa della mancanza di equilibrio neuromuscolare, anche io pur essendo ignorante inmateria vedo difficile un collegamento "ottavo incluso- canini/incisivi", cos'è sto molare, Hulk??? Grazie di nuovo -e ci tengo perchè lei qui svolge un servizio gratuito e non obbligato nei miei confronti- e le auguro una buona serata!
Se le fa piacere e se posso, ogni tanto la aggiornerò sulle mie tragicomiche avventure gnatologiche :D
[#32]
Legga http://www.danieletonlorenzi.it/atm/stretching-mandibolare-contro-il-dolore-e-wellness-benessere-in-odontoiatria/ mi pare che glielo avevo già linkato. Spero trovi notizie interessanti.
Il servizio è gratuito, l'utente ha modo di conoscere tante cose, ma creda che anche noi che rispondiamo ci arricchiamo con le vostre storie cliniche.
Ci tenga informati
Il servizio è gratuito, l'utente ha modo di conoscere tante cose, ma creda che anche noi che rispondiamo ci arricchiamo con le vostre storie cliniche.
Ci tenga informati
[#33]
Gentile utente,
ho letto anche se non poprio completamente la sua sofferta storia.
Mi scuso per intervenire come consulente non richiesto, ma forse le potrebbero giovare alcune mie valutazioni psicologiche sulla vicenda, se vuole solo a carattere generale. Le possono interessare?
ho letto anche se non poprio completamente la sua sofferta storia.
Mi scuso per intervenire come consulente non richiesto, ma forse le potrebbero giovare alcune mie valutazioni psicologiche sulla vicenda, se vuole solo a carattere generale. Le possono interessare?
Valentina Sciubba Psicologa
www.valentinasciubba.it Terapia on line
Terapia Breve Strategica e della Gestalt
Disturbi psicologici e mente-corpo
[#34]
Ex utente
Gentilissima Dottoressa Sciubba, la ringrazio del suo intervento, mi interessa molto la sua opinione! Spero non si sia annoiata con questa brutta riedizione della Storia Infinita, quando mi rileggo nutro un sentimento di comica autocommiserazione, tipo Paperino...
Credo che il ruolo della mente e, perchè no, dello spirito-per chi ci crede- sia sempre fondamentale anche in questioni che apparentemente sembrano molto "fisiche", quindi per me un suo parere è più che valido!
La ringrazio di nuovo e aspetto con curiosità cosa ha da dirmi!
Credo che il ruolo della mente e, perchè no, dello spirito-per chi ci crede- sia sempre fondamentale anche in questioni che apparentemente sembrano molto "fisiche", quindi per me un suo parere è più che valido!
La ringrazio di nuovo e aspetto con curiosità cosa ha da dirmi!
[#35]
Ex utente
Visto che ci sono, aggiorno per il dottor Tonlorenzi:
circa dieci giorni fa mi si è bloccata la mandibola a destra, l'osso faceva uno scatto quando tentavo di parlare e mangiare e l'apertura era molto limitata. Mi sono svegliata così la mattina, senza un perchè preciso. Ho insistito nel fare lo stretching, e sono passata dal farlo una, massimo due volte al giorno a tre, ogni volta che levo il bite per mangiare(colazione-pranzo-cena)...il blocco è passato in tre giorni e ho ripreso l'apertura. I dolori stanno sempre là, ma noto una maggiore elasticità della zona e una leggera riduzione del dolore, a patto che non apra troppo la bocca o sforzi la muscolatura per sbadigliare, passare il filo o cantare. Il bite sembra invece il grande assente, l'inutilità fatta apparecchio, La notte mi causa fastidi perchè non mi lascia chiudere la bocca decentemente e sento una grande tensione. Nella pratica non osservo differenze tra l'indossarlo e il non metterlo per ore, la tensione è sempre quella, e di notte fa peggio. Il dottore insiste ancora con quel benedetto molare...no comment. Mi sto informando per il reparto gnatologico di Napoli, speriamo bene che non si fissino pure là con questo ottavo che spinge i denti (a proposito: si sono spostati in perfetta sincronia i due incisivi laterali inferiori e i canini, i primi sono andati verso il labbro, i secondi entrambi verso la lingua. Ho letto che nelle donne tra i 25 e i 30 si ha un riassorbimento dell'osso con conseguente spostamento di questi elementi proprio nella posizione che io descrivo...sarà quello assieme alla tensione a provocare questo fenomeno allora? Ma se è così perchè il dottore insiste con l'ottavo? Come faccio ad avere fiducia in lui così? Aggiungo che noto ad occhio nudo gli spostamenti di questi denti, e quando cambiano posizione fanno male come una nevralgia e le gengive corrispondenti si gonfiano, e inoltro le dico che questo gruppo dentale mi fa male spesso dal 2009 ma solo ora si è spostato!). Grazie di tutto dottor Tonlorenzi, per essere un medico che mi aiuta da lontano lei è il mio Toradol, efficace e senza effetti collaterali XD
circa dieci giorni fa mi si è bloccata la mandibola a destra, l'osso faceva uno scatto quando tentavo di parlare e mangiare e l'apertura era molto limitata. Mi sono svegliata così la mattina, senza un perchè preciso. Ho insistito nel fare lo stretching, e sono passata dal farlo una, massimo due volte al giorno a tre, ogni volta che levo il bite per mangiare(colazione-pranzo-cena)...il blocco è passato in tre giorni e ho ripreso l'apertura. I dolori stanno sempre là, ma noto una maggiore elasticità della zona e una leggera riduzione del dolore, a patto che non apra troppo la bocca o sforzi la muscolatura per sbadigliare, passare il filo o cantare. Il bite sembra invece il grande assente, l'inutilità fatta apparecchio, La notte mi causa fastidi perchè non mi lascia chiudere la bocca decentemente e sento una grande tensione. Nella pratica non osservo differenze tra l'indossarlo e il non metterlo per ore, la tensione è sempre quella, e di notte fa peggio. Il dottore insiste ancora con quel benedetto molare...no comment. Mi sto informando per il reparto gnatologico di Napoli, speriamo bene che non si fissino pure là con questo ottavo che spinge i denti (a proposito: si sono spostati in perfetta sincronia i due incisivi laterali inferiori e i canini, i primi sono andati verso il labbro, i secondi entrambi verso la lingua. Ho letto che nelle donne tra i 25 e i 30 si ha un riassorbimento dell'osso con conseguente spostamento di questi elementi proprio nella posizione che io descrivo...sarà quello assieme alla tensione a provocare questo fenomeno allora? Ma se è così perchè il dottore insiste con l'ottavo? Come faccio ad avere fiducia in lui così? Aggiungo che noto ad occhio nudo gli spostamenti di questi denti, e quando cambiano posizione fanno male come una nevralgia e le gengive corrispondenti si gonfiano, e inoltro le dico che questo gruppo dentale mi fa male spesso dal 2009 ma solo ora si è spostato!). Grazie di tutto dottor Tonlorenzi, per essere un medico che mi aiuta da lontano lei è il mio Toradol, efficace e senza effetti collaterali XD
[#36]
La ringrazio molto per le Sue parole di apprezzamento. Lei oramai è una cultrice della materia ed ha capito bene dai link sudescritti i meccanismi con cui avviene il click. Ha capito anche che il bite può essere fatto anche in altro modo, https://www.medicitalia.it/blog/gnatologia-clinica/821-tanti-tipi-di-bite-ai-denti-come-sceglierlo.html e le auguro di trovare qualcuno che glielo faccia nel giusto modo. Mi incuriosice, ma Lei quale metodica usa per eseguirlo? Le osservazioni della psicologa sono interessanti,
dal 2007 lei ha forti dolori al viso. Questa situazione di lunga data ha "cronicizzato il dolore" e i consigli della psicologa sono importanti. Attendiamo le sue osservazioni.
dal 2007 lei ha forti dolori al viso. Questa situazione di lunga data ha "cronicizzato il dolore" e i consigli della psicologa sono importanti. Attendiamo le sue osservazioni.
[#37]
Gentile Paziente,
ad integrazione di quanto sapientemente suggerito dal Dott. Tonlorenzi, le sottolineo che molti lavori scientifici negli ultimi anni evidenziano il costante aumento di una associazione dei Disturbi Temporomandibolari (TMD) con stress, ansia, depressione e somatizzazione.
Studi multicentrici hanno evidenziato come quasi un quinto dei pazienti con Disturbi Temporomandibolari che non rispondono o rispondono poco alle terapie usuali come ad esempio, placche occlusali, esercizi muscolari, farmacologiche, ecc. (poor-responders) non debbano trascurare anche una valutazione psicosociale del problema, soprattutto nel caso in cui si sia instaurato un dolore cronico TMD.
Cordialmente
ad integrazione di quanto sapientemente suggerito dal Dott. Tonlorenzi, le sottolineo che molti lavori scientifici negli ultimi anni evidenziano il costante aumento di una associazione dei Disturbi Temporomandibolari (TMD) con stress, ansia, depressione e somatizzazione.
Studi multicentrici hanno evidenziato come quasi un quinto dei pazienti con Disturbi Temporomandibolari che non rispondono o rispondono poco alle terapie usuali come ad esempio, placche occlusali, esercizi muscolari, farmacologiche, ecc. (poor-responders) non debbano trascurare anche una valutazione psicosociale del problema, soprattutto nel caso in cui si sia instaurato un dolore cronico TMD.
Cordialmente
Dr. Paolo De Carli
Specialista in Odontostomatologia
www.studiodecarli.com
[#38]
Ex utente
Dottor Tonlorenzi, svolgo l'esercizio in questo modo:
mi siedo con le gambe messe per bene piantando i piedi per terra, stabilizzo la fronte con la mano sinistra poggiando il gomito sul tavolo e con la destra apro e chiudo la mandibola con movimenti lenti e regolari, afferrandola con indice e medio e richiudendola con l'accompagnamento del pollice. Non forzo mai l'apertura e smetto dopo una decina di munuti, per tre volte al giorno. E' l'unica cosa che ad oggi mi aiuta molto, ormai è diventato un esercizio "amico".
Spero anche io di trovare un centro che mi curi bene, non accetto le diagnosi "te lo devi tenere", secondo me se trattato bene il problema può sparire o diminuire notevolmente...non vedo perchè non dovrei aspirare alla guarigione!
Rileggendomi ho notato di aver detto una cosa sbagliata: ho accennato al molaggio selettivo mesi fa credendo fosse l'operazione del togliere i quattro premolari per motivi ortodontici che il medico mi ha prospettato, invece poi ho letto che il molaggio è la tecnica, non ben vista da tutti, del ridurre l'altezza dei denti...e allora me l'ha già fatta purtroppo, tempo fa mi ha limato, riducendo notevolmente la loro dimensione verticale, sia i sesti che i settimi!
Salve Dottor De Carli,
la problematica psicologica c'è sicuramente, sto accumulando notevole stress per questi problemi, e uniti alle altre malattie che ho ,anche quelle croniche, senza dubbio alcuno non posso definirmi la persona più felice del mondo, anche se ho il fondato sospetto che il dottore non stia facendo tutto il possibile perchè non è ammissibile che ad un paziente gli si dica ogni seduta "non guarirai, rassegnati". Insomma, il mio curante mi sta privando anche di un sano effetto placebo in questo modo! Per fortuna ho imparato nel corso degli anni a darmelo da solo, e non uso appoggiarmi alle mie patologie per fare pena alla gente, anzi cerco di essere nonostante tutto più attiva di prima sia perchè l'adrenalina mi smorza il dolore e sia per non farmi prendere dalla depressione, in cui ammetto di stare lì lì per cadere.
In verità, e preciso subito di non riferirmi ai presenti, sono molto delusa dalla maggior parte dei medici che ho incontrato in vita mia...per otto anni io ho sentito da profana le cisti di dieci cm che avevo alle ovaie e tutto il corredo dei sintomi dell'endometriosi, e mi dicevano "lei è stressata". Mi tastavano l'addome e dicevano "è colite"...dopo otto anni il ginecologo e chirurgo :"bisogna operare immediatamente o lei perde apparato riproduttivo e parte di intestino". Stessa storia con il trigemino: "il dente si sposta perchè non gli piace stare là", "il dolore forse è una necrosi", "no, forse sei stressata"...sei, quasi sette anni dopo: "nevralgia del quinto nervo cranico secondaria a disfunzione A.T.M".
Altro che stressata, io sono incavolatissima! Mi hanno fatto passare per anni per una mezza mitomane, è ovvio che adesso il mio umore non è alle stelle! Capisco bene che molti pazienti, chi per motivi psicologici, chi per ignoranza, esagerano nella descrizione dei sintomi, però a questo punto la questione fondamentale a mio parere diventa la mancanza di fiducia reciproca tra medico e paziente...
Se può interessarvi ho chiesto in questi anni, dopo un periodo di attacchi di panico e insonnia avvenuto dopo l'intervento (non facile, 5 ore sotto i ferri e problemi post operatori), l'aiuto di una brava psicoterapeuta,e lei mi ha sempre detto che ero ansiosa per i problemi di salute e le mille batoste che ho ricevuto a livello personale (non sto qui a raccontare la mia vita, vi annoierei mortalmente), non il contrario!
P.S: buona domenica a tutti!
mi siedo con le gambe messe per bene piantando i piedi per terra, stabilizzo la fronte con la mano sinistra poggiando il gomito sul tavolo e con la destra apro e chiudo la mandibola con movimenti lenti e regolari, afferrandola con indice e medio e richiudendola con l'accompagnamento del pollice. Non forzo mai l'apertura e smetto dopo una decina di munuti, per tre volte al giorno. E' l'unica cosa che ad oggi mi aiuta molto, ormai è diventato un esercizio "amico".
Spero anche io di trovare un centro che mi curi bene, non accetto le diagnosi "te lo devi tenere", secondo me se trattato bene il problema può sparire o diminuire notevolmente...non vedo perchè non dovrei aspirare alla guarigione!
Rileggendomi ho notato di aver detto una cosa sbagliata: ho accennato al molaggio selettivo mesi fa credendo fosse l'operazione del togliere i quattro premolari per motivi ortodontici che il medico mi ha prospettato, invece poi ho letto che il molaggio è la tecnica, non ben vista da tutti, del ridurre l'altezza dei denti...e allora me l'ha già fatta purtroppo, tempo fa mi ha limato, riducendo notevolmente la loro dimensione verticale, sia i sesti che i settimi!
Salve Dottor De Carli,
la problematica psicologica c'è sicuramente, sto accumulando notevole stress per questi problemi, e uniti alle altre malattie che ho ,anche quelle croniche, senza dubbio alcuno non posso definirmi la persona più felice del mondo, anche se ho il fondato sospetto che il dottore non stia facendo tutto il possibile perchè non è ammissibile che ad un paziente gli si dica ogni seduta "non guarirai, rassegnati". Insomma, il mio curante mi sta privando anche di un sano effetto placebo in questo modo! Per fortuna ho imparato nel corso degli anni a darmelo da solo, e non uso appoggiarmi alle mie patologie per fare pena alla gente, anzi cerco di essere nonostante tutto più attiva di prima sia perchè l'adrenalina mi smorza il dolore e sia per non farmi prendere dalla depressione, in cui ammetto di stare lì lì per cadere.
In verità, e preciso subito di non riferirmi ai presenti, sono molto delusa dalla maggior parte dei medici che ho incontrato in vita mia...per otto anni io ho sentito da profana le cisti di dieci cm che avevo alle ovaie e tutto il corredo dei sintomi dell'endometriosi, e mi dicevano "lei è stressata". Mi tastavano l'addome e dicevano "è colite"...dopo otto anni il ginecologo e chirurgo :"bisogna operare immediatamente o lei perde apparato riproduttivo e parte di intestino". Stessa storia con il trigemino: "il dente si sposta perchè non gli piace stare là", "il dolore forse è una necrosi", "no, forse sei stressata"...sei, quasi sette anni dopo: "nevralgia del quinto nervo cranico secondaria a disfunzione A.T.M".
Altro che stressata, io sono incavolatissima! Mi hanno fatto passare per anni per una mezza mitomane, è ovvio che adesso il mio umore non è alle stelle! Capisco bene che molti pazienti, chi per motivi psicologici, chi per ignoranza, esagerano nella descrizione dei sintomi, però a questo punto la questione fondamentale a mio parere diventa la mancanza di fiducia reciproca tra medico e paziente...
Se può interessarvi ho chiesto in questi anni, dopo un periodo di attacchi di panico e insonnia avvenuto dopo l'intervento (non facile, 5 ore sotto i ferri e problemi post operatori), l'aiuto di una brava psicoterapeuta,e lei mi ha sempre detto che ero ansiosa per i problemi di salute e le mille batoste che ho ricevuto a livello personale (non sto qui a raccontare la mia vita, vi annoierei mortalmente), non il contrario!
P.S: buona domenica a tutti!
[#39]
E' la metodica descritta nel link precedente. La tecnica assistita con dispositivo ha maggiori evidenze scientifiche, http://www.danieletonlorenzi.it/atm/stretching-mandibolare-contro-il-dolore-e-wellness-benessere-in-odontoiatria/
comunque se va bene così continui
comunque se va bene così continui
[#40]
Gentile utente,
ribadisco che le mie sono ipotesi formulate anche sulla base di dati osservabili, ma lo psicologo non ha le "lastre" per vedere il pensiero e la tecnica scientifica in questo campo è ancora a livelli rudimentali.
Lo psicologo inoltre studia la soggettività, quindi andrà a ricercare le manifestazioni (in questo caso verbali) indicatrici di come il paziente ha "vissuto" gli eventi.
Faccio una premessa di carattere generale:
E' opinione abbastanza comune che i dentisti siano piuttosto sensibili alle tematiche psicologiche ( i medici mi dicano se sbaglio). Ciò può avvenire per vari motivi: 1) perchè si ritrovano spesso ad affrontare reazioni di paura e dolore dei pazienti, tanto più se piccoli 2) perchè in genere sono liberi professionisti e quindi devono stare attenti anche agli aspetti di "marketing" del loro lavoro.
A mio avviso c'è anche un altro motivo più sottilmente psicologico: i dentisti si ritrovano ad operare per la maggior parte del tempo all'INTERNO del paziente, precisamente nella cavità orale che sappiamo essere una parte molto sensibile del nostro corpo, ricca di funzioni e anche fonte di piacere gustativo e tattile. (percezione dei sapori e degli odori, assunzione di liquidi, funzione masticatoria) Le labbra, anche se esterne, sono una parte molto sensibile del nostro corpo.
I chirurghi penetrano ancora di più all'interno del corpo del paziente ma in genere usano l'anestesia e non devono confrontarsi direttamente e per così lungo tempo con il paziente, come fa un dentista per il quale perciò il rapporto umano assume probabilmente maggiore rilevanza.
Ritengo che "interno" abbia la stessa radice etimologica di "interiorità" per cui c'è una qualche assonanza con il lavoro dello psicologo.Tutto ciò che è interno è per definizione anche più delicato, la pelle serve principalmente a proteggere l'ambiente interno.
Nel suo caso, mi ha colpito come lei ha descritto il suo comportamento e il suo vissuto durante il lungo periodo di costruzione e tenuta dell'apparecchio ortodontico.
"...la dentista si è pure complimentata perchè sembravo un bravo soldatino che non si lagnava mai!.." Il bravo soldatino non si lamenta, esegue, non discute, non decide.
In altre parole la mia impressione è che lei abbia vissuto la manipolazione prolungata della sua bocca come un atto eccessivamente invasivo e manipolativo in contrapposizione al suo atteggiamento passivo.
La sua bocca sembra essersi ribellata a queste "decisioni" dall'esterno...
E' importante a mio avviso che il paziente parli, esponga i suoi dubbi, presentimenti ecc., anche se fossero infondati, perchè il medico potrebbe trarne importanti indicazioni diagnostiche.
Le consiglierei di eseguire il compito di scrittura dello psicologo J. Pennebaker limitandolo all'evento "applicazione apparecchio ortodontico". Può trovarlo su internet o anche sul mio sito. E' bene sia uno psicologo a prescriverlo, è un compito che genericamente fa bene alla salute fisica ed aiuta l'elaborazioone psicologica.
Potrebbe in seconda istanza essere opportuno migliorare l'assertività. Ciò può essere fatto con tecniche comportamentali, ma a mio avviso tale obiettivo si giova molto della correzione di atteggiamenti inveterati acquisiti in età precoci.
I comportamenti assertivi sono quelli che contemperano il rispetto dei propri diritti con quello degli altri.
Il post è stato lungo, spero non sia vissuto, anche dai medici, come troppo "fantasioso" e spero sia utile.
Cordiali saluti
ribadisco che le mie sono ipotesi formulate anche sulla base di dati osservabili, ma lo psicologo non ha le "lastre" per vedere il pensiero e la tecnica scientifica in questo campo è ancora a livelli rudimentali.
Lo psicologo inoltre studia la soggettività, quindi andrà a ricercare le manifestazioni (in questo caso verbali) indicatrici di come il paziente ha "vissuto" gli eventi.
Faccio una premessa di carattere generale:
E' opinione abbastanza comune che i dentisti siano piuttosto sensibili alle tematiche psicologiche ( i medici mi dicano se sbaglio). Ciò può avvenire per vari motivi: 1) perchè si ritrovano spesso ad affrontare reazioni di paura e dolore dei pazienti, tanto più se piccoli 2) perchè in genere sono liberi professionisti e quindi devono stare attenti anche agli aspetti di "marketing" del loro lavoro.
A mio avviso c'è anche un altro motivo più sottilmente psicologico: i dentisti si ritrovano ad operare per la maggior parte del tempo all'INTERNO del paziente, precisamente nella cavità orale che sappiamo essere una parte molto sensibile del nostro corpo, ricca di funzioni e anche fonte di piacere gustativo e tattile. (percezione dei sapori e degli odori, assunzione di liquidi, funzione masticatoria) Le labbra, anche se esterne, sono una parte molto sensibile del nostro corpo.
I chirurghi penetrano ancora di più all'interno del corpo del paziente ma in genere usano l'anestesia e non devono confrontarsi direttamente e per così lungo tempo con il paziente, come fa un dentista per il quale perciò il rapporto umano assume probabilmente maggiore rilevanza.
Ritengo che "interno" abbia la stessa radice etimologica di "interiorità" per cui c'è una qualche assonanza con il lavoro dello psicologo.Tutto ciò che è interno è per definizione anche più delicato, la pelle serve principalmente a proteggere l'ambiente interno.
Nel suo caso, mi ha colpito come lei ha descritto il suo comportamento e il suo vissuto durante il lungo periodo di costruzione e tenuta dell'apparecchio ortodontico.
"...la dentista si è pure complimentata perchè sembravo un bravo soldatino che non si lagnava mai!.." Il bravo soldatino non si lamenta, esegue, non discute, non decide.
In altre parole la mia impressione è che lei abbia vissuto la manipolazione prolungata della sua bocca come un atto eccessivamente invasivo e manipolativo in contrapposizione al suo atteggiamento passivo.
La sua bocca sembra essersi ribellata a queste "decisioni" dall'esterno...
E' importante a mio avviso che il paziente parli, esponga i suoi dubbi, presentimenti ecc., anche se fossero infondati, perchè il medico potrebbe trarne importanti indicazioni diagnostiche.
Le consiglierei di eseguire il compito di scrittura dello psicologo J. Pennebaker limitandolo all'evento "applicazione apparecchio ortodontico". Può trovarlo su internet o anche sul mio sito. E' bene sia uno psicologo a prescriverlo, è un compito che genericamente fa bene alla salute fisica ed aiuta l'elaborazioone psicologica.
Potrebbe in seconda istanza essere opportuno migliorare l'assertività. Ciò può essere fatto con tecniche comportamentali, ma a mio avviso tale obiettivo si giova molto della correzione di atteggiamenti inveterati acquisiti in età precoci.
I comportamenti assertivi sono quelli che contemperano il rispetto dei propri diritti con quello degli altri.
Il post è stato lungo, spero non sia vissuto, anche dai medici, come troppo "fantasioso" e spero sia utile.
Cordiali saluti
[#41]
Ex utente
Gentile dottoressa,
non so come la possano vivere i medici ma io in tutta sincerità, pur ringraziandola del suo intervento perchè tutto può essere utile, lo trovo non corretto per quello che riguarda la mia disavventura e il mio vissuto.
La frase incriminata serviva per far capire che da parte mia non ci sono state responsabilità in quanto mi sono fidata della dentista e ho fatto quello che mi dicevano di fare, ma di qui a dire che io sono stata passiva ce ne corre, mi consenta! A parte che avevo sui 16 anni quando ho intrapreso la cura ortodontica e andare a psicanalizzare un comportamento del'epoca mi sembra quanto meno azzardato, ma lei ovviamente non può sapere che io, già a quell'età, ero ben poco passiva, chiedevo, mi informavo e concordavo le cure e il tutto con i miei medici. "Come un soldatino" voleva solo far capire che non sono stata una di quei tanti pazienti non collaborativi, e se mi si diceva "bisogna tirare giù il canino incluso" io mi sono fatta spiegare bene il perchè e ho deciso coscientemente di farmelo fare, per quelle che certamente potevano essere le conoscenze di una sedicenne...Che poi i vari trattamenti chirurgici sia dentistici sia altro che ho avuto siano stati invasivi...bhe, e grazie, una metastasi seppur benigna all'addome non è cosa da poco e per la bocca lo prova che mi trovo adesso con i condili disastrati e una nevralgia che di psicosomatico ha ben poco. Le decisioni sulla mia salute le ho sempre prese io fin da ragazzetta, io prenoto, io faccio e se è il caso io disfo, ho un certo temperamento modestamente,anche se a volte la mia educazione è stata scambiata per passività, ma quelli che mi conoscono-poverini!- sanno bene che non mi tengo niente.L'unica cosa che magari, non volendo, ho subito-e nemmeno se andiamo a ben vedere- è stata la demenza di alcuni medici che mi mandavano a casa senza indagare i miei sintomi. A loro, se non è stato possibile far denunce, ho già provveduto a mandare maledizioni e fare cattiva pubblicità.
In vita mia sono stata un pochetto sfortunata, sono una gran rompiballe e mi definisco una "misantropa sociale" ma sottomessa e donnina zitta e muta non lo sono mai stata nè in questa vita nè in altre dieci che eventualmente veranno. Se ho dovuto chiedere aiuto ad una psicoterapeuta è stato per ben altri motivi, la assicuro, e se lo vuole sapere l'ho mollata dopo un anno pur esendo brava perchè ho capito che voleva farmi diventare quello che io non voglio essere, una che si adatta allo scempio della società moderna e a tutta una serie di comportamenti stereotipati che "tutti vorrebbero da tutti" in questo mondo di apparenze e ipocrisia.
Ovviamente le dico tutto questo senza rancore e senza polemica, ma le descrizioni sulla mia personalità a distanza non mi "sconfinferano" direbbe Totò.
La ringrazio in ogni caso, ogni intervento non è mai dovuto, è sempre gratuito e sempre gradito.
Cordiali saluti!
non so come la possano vivere i medici ma io in tutta sincerità, pur ringraziandola del suo intervento perchè tutto può essere utile, lo trovo non corretto per quello che riguarda la mia disavventura e il mio vissuto.
La frase incriminata serviva per far capire che da parte mia non ci sono state responsabilità in quanto mi sono fidata della dentista e ho fatto quello che mi dicevano di fare, ma di qui a dire che io sono stata passiva ce ne corre, mi consenta! A parte che avevo sui 16 anni quando ho intrapreso la cura ortodontica e andare a psicanalizzare un comportamento del'epoca mi sembra quanto meno azzardato, ma lei ovviamente non può sapere che io, già a quell'età, ero ben poco passiva, chiedevo, mi informavo e concordavo le cure e il tutto con i miei medici. "Come un soldatino" voleva solo far capire che non sono stata una di quei tanti pazienti non collaborativi, e se mi si diceva "bisogna tirare giù il canino incluso" io mi sono fatta spiegare bene il perchè e ho deciso coscientemente di farmelo fare, per quelle che certamente potevano essere le conoscenze di una sedicenne...Che poi i vari trattamenti chirurgici sia dentistici sia altro che ho avuto siano stati invasivi...bhe, e grazie, una metastasi seppur benigna all'addome non è cosa da poco e per la bocca lo prova che mi trovo adesso con i condili disastrati e una nevralgia che di psicosomatico ha ben poco. Le decisioni sulla mia salute le ho sempre prese io fin da ragazzetta, io prenoto, io faccio e se è il caso io disfo, ho un certo temperamento modestamente,anche se a volte la mia educazione è stata scambiata per passività, ma quelli che mi conoscono-poverini!- sanno bene che non mi tengo niente.L'unica cosa che magari, non volendo, ho subito-e nemmeno se andiamo a ben vedere- è stata la demenza di alcuni medici che mi mandavano a casa senza indagare i miei sintomi. A loro, se non è stato possibile far denunce, ho già provveduto a mandare maledizioni e fare cattiva pubblicità.
In vita mia sono stata un pochetto sfortunata, sono una gran rompiballe e mi definisco una "misantropa sociale" ma sottomessa e donnina zitta e muta non lo sono mai stata nè in questa vita nè in altre dieci che eventualmente veranno. Se ho dovuto chiedere aiuto ad una psicoterapeuta è stato per ben altri motivi, la assicuro, e se lo vuole sapere l'ho mollata dopo un anno pur esendo brava perchè ho capito che voleva farmi diventare quello che io non voglio essere, una che si adatta allo scempio della società moderna e a tutta una serie di comportamenti stereotipati che "tutti vorrebbero da tutti" in questo mondo di apparenze e ipocrisia.
Ovviamente le dico tutto questo senza rancore e senza polemica, ma le descrizioni sulla mia personalità a distanza non mi "sconfinferano" direbbe Totò.
La ringrazio in ogni caso, ogni intervento non è mai dovuto, è sempre gratuito e sempre gradito.
Cordiali saluti!
[#42]
Gentile ragazza,
come dicevo nel mio post, ciò che è "psicologico" è anche delicato.
Spero di non averla forzata e di aver inteso legittimamente che potevo parlare anche del suo caso. Per il futuro lo chiederò più chiaramente.
Ciò che volevo sottolineare è che comunque obiettivamente tutto l'intervento ortodonzico ha richiesto molto tempo, anni, procedure varie, sarebbe stato pesante da sopportare probabilmente per chiunque.
Io non ho parlato di personalità passiva, ma piuttosto di "sentirsi manipolata" per un episodio/vicenda ben preciso.
Il fatto che lei si descriva come una persona "non passiva" potrebbe anzi al limite avere accentuato questa sensazione di "essere manipolati".
Intendevo la passività soltanto come contraltare dell'essere in qualche modo gestiti da altri.
La considerazione che secondo me i pazienti fanno bene a parlare era di carattere generale e non rivolta specificamente a lei.
E' vero che ho parlato di assertività e forse lì ho sbagliato: infatti si tende a parlare più di comportamenti più o meno assertivi che di assertività in senso lato, dal momento che tutti abbiamo comportamenti più o meno assertivi, che oscillano in questa dimensione e tutti probabilmente ci avvarremmo di un corso di assertività. Comunque forse in questo sono stata un po' azzardata; ritiro quanto le ho detto sull'assertività anche se anche lì c'erano considerazioni a carattere generale.
Spero di essere stata più chiara.
Cordiali saluti
come dicevo nel mio post, ciò che è "psicologico" è anche delicato.
Spero di non averla forzata e di aver inteso legittimamente che potevo parlare anche del suo caso. Per il futuro lo chiederò più chiaramente.
Ciò che volevo sottolineare è che comunque obiettivamente tutto l'intervento ortodonzico ha richiesto molto tempo, anni, procedure varie, sarebbe stato pesante da sopportare probabilmente per chiunque.
Io non ho parlato di personalità passiva, ma piuttosto di "sentirsi manipolata" per un episodio/vicenda ben preciso.
Il fatto che lei si descriva come una persona "non passiva" potrebbe anzi al limite avere accentuato questa sensazione di "essere manipolati".
Intendevo la passività soltanto come contraltare dell'essere in qualche modo gestiti da altri.
La considerazione che secondo me i pazienti fanno bene a parlare era di carattere generale e non rivolta specificamente a lei.
E' vero che ho parlato di assertività e forse lì ho sbagliato: infatti si tende a parlare più di comportamenti più o meno assertivi che di assertività in senso lato, dal momento che tutti abbiamo comportamenti più o meno assertivi, che oscillano in questa dimensione e tutti probabilmente ci avvarremmo di un corso di assertività. Comunque forse in questo sono stata un po' azzardata; ritiro quanto le ho detto sull'assertività anche se anche lì c'erano considerazioni a carattere generale.
Spero di essere stata più chiara.
Cordiali saluti
[#43]
I condili disastrati e un disagio di origine psicologica purtroppo hanno molti punti in comune.
La dr.ssa Sciubba le ha fornito una chiave di lettura molto interessante; ovviamente è una chiave di lettura generale, culturale, non siamo in grtado di fornire diagnosi on-line.
Anche quella che le fornirò io è da intendersi in senso generale, culturale.
Glielo spiego qui:
www.malocclusione.it/archivio/bruxismo_cause.pdf
www.malocclusione.it/archivio/bruxismo_diagnosi.pdf
www.malocclusione.it/archivio/bruxismo_terapia.pdf
Il bruxismo è quella parafunzione che consiste nel digrignare o serrare i denti di notte o di giorno.
L'80% delle persone che ne sono affette ne è inconsapevole.
QUESTA attività notturna è in grado di provocare dolori facciali e distruggere i condili, anche più della malocclusione.
Una parte dei bruxismi, numericamente la maggioranza, è di origine psicologica: gestione della rabbia, dello stress ma sopratutto dell'ansia.
La terapia, nel caso si misurasse un serramento dei denti, è sia orale sia psicologica.
E qui ci ricongiungiamo con quanto scritto dalla dr.ssa Sciubba.
La dr.ssa Sciubba le ha fornito una chiave di lettura molto interessante; ovviamente è una chiave di lettura generale, culturale, non siamo in grtado di fornire diagnosi on-line.
Anche quella che le fornirò io è da intendersi in senso generale, culturale.
Glielo spiego qui:
www.malocclusione.it/archivio/bruxismo_cause.pdf
www.malocclusione.it/archivio/bruxismo_diagnosi.pdf
www.malocclusione.it/archivio/bruxismo_terapia.pdf
Il bruxismo è quella parafunzione che consiste nel digrignare o serrare i denti di notte o di giorno.
L'80% delle persone che ne sono affette ne è inconsapevole.
QUESTA attività notturna è in grado di provocare dolori facciali e distruggere i condili, anche più della malocclusione.
Una parte dei bruxismi, numericamente la maggioranza, è di origine psicologica: gestione della rabbia, dello stress ma sopratutto dell'ansia.
La terapia, nel caso si misurasse un serramento dei denti, è sia orale sia psicologica.
E qui ci ricongiungiamo con quanto scritto dalla dr.ssa Sciubba.
[#44]
Ex utente
Gentile dottore, io so benissimo cos'è il bruxismo, ormai ci posso fare la tesi, però c'è da dire che prima del trattamento ortodontico non avevo niente, non ho mai bruxato prima, ho cominciato a farlo dopo e non per questioni psicologiche, ma perchè la bocca non mi si chiudeva bene. Ci sarà una correlazione, vabbè, ma nel mio caso è una conseguenza, non una causa, e se è vero che ho la fibromialgia di psicologico rimane poco (e no, la fibromialgia non è psicosomatica, è un errore dei neurotrasmettitori, guarda un pò collegata spesso all'endometriosi! E' la psiche anche qui? O forse dipende dal karma?).
Avevo dolori alle giunture e ai muscoli già alle elementari con febbriciattola, indagini reumatiche negative, niente questioni freudiane coi miei genitori, niente questioni adleriane o archetipi alla Jung che possano avermi sballato, ma mò qualcuno se ne esce che ero una bimba manager stressata, chissà...si, ok. Peccato che qui si parla di sintomi fisici, e dire che l'umore condiziona è di una banalità disarmante, la tristezza o l'ansia condizionano tutto, dal raffredore alle allergie (soffro anche di quelle, a livello respiratorio e dermatologico,dai pollini agli inalanti tipo saponi e profumi, dai cosmetici ai medicinali, ho avuto pure un "molto psicologico" shock anafilattico con un medicinale in una struttura medica pubblica e magari si scopre che odio la primavera e sono allergica al mondo...quest'ultimo in verità mi fa un pò schifo, ma solo da qualche anno, da bambina ero molto allegra e vedevo tutto rosa, quindi cade qualsiasi teoria...)
Lo stato umorale può peggiorare, non creare i miei sintomi, non so più come dirlo...
Oggi c'è la fissazione di attribuire tutto a disagi interiori, ma quelli chi più chi meno ce li abbiamo tutti perchè campare è bello ma difficile, non si può e non si deve rendere tutto una malattia psichica(sogni cornetto e caffè? Hai il complesso di Edipo. Vuoi bene al criceto? Sei un asociale futuro serial killer).
Scusate il tono, ho scritto di getto, ma ho l'impressione che in generale, perchè non ce l'ho tanto con voi qui che non mi dovete un bel niente, si stia creando la situazione del cane che si morde la coda.
Ringrazio tutti per l'aiuto che mi avete dato o avete tentato di darmi, soprattutto il dottor Tonlorenzi con l'esercizio che ho preso dal suo sito (e se lo stretching funziona significa che io voglio guarire eccome, non è che sono refrattaria ai trattamenti per chissà quale tara mentale), ma credo sia inutile continuare con questa querelle sul mio stato psicologico perchè ammetto che mi sto un pò contrariando se non offendendo. Ho precisato più volte che se sto così è anche e soprattutto per colpa di gentaglia che dovrebbe smettere di lavorare che per anni se ne è lavata le mani e mi ha fatto avere una diagnosi con anni e anni di ritardo e ora vengo qui e mi si dice che quasi quasi a livello inconscio me la sono cercata? Ho riportato pure la testimonianza della mia psicoterapeuta che escludeva a piori senza se e senza ma un coinvolgimento emotivo nelle mie patologie, insomma!
Io non nego che siamo un tutt'uno corpo e mente, sono io la prima a dire che le cose devono essere indagate in toto e approfonditamente da tutte le direzioni, ma nessuno si è chiesto se questa poveraccia che invece di dare soldi al parrucchiere li dà a medici incapaci non sta incavolata e triste e magari bruxa perchè le hanno combinato un macello e non il contrario? Ma come faccio a fidarmi della classe medica? E' una situazione spiacevolissima.
Cordiali saluti e grazie di tutto, e vi assicuro che il mio ringraziamento non è per finta nonostante la "sparata", che purtroppo ero tenuta e obbligata a fare perchè so io quello che sto passando e nonostante io rispetti tutti non ho certo timore e riverenza del camice bianco. Accetto gli aiuti e i consigli ma a patto che non mi si prenda in giro o si insista su argomenti triti e ritriti che ho già provveduto, non senza una buona dose di stanchezza e imprecazioni, a sbugiardare.
Senza rancore alcuno, almeno da parte mia, tanto voi riprenderete le vostre attività da professionisti e da persone sane (me lo auguro per voi!), ed io riprenderò la mia solita routine da "ragazza psicosomatica" che nonostante tutto certo non si arrende.
Buona giornata, buon lavoro e buona vita a tutti.
Avevo dolori alle giunture e ai muscoli già alle elementari con febbriciattola, indagini reumatiche negative, niente questioni freudiane coi miei genitori, niente questioni adleriane o archetipi alla Jung che possano avermi sballato, ma mò qualcuno se ne esce che ero una bimba manager stressata, chissà...si, ok. Peccato che qui si parla di sintomi fisici, e dire che l'umore condiziona è di una banalità disarmante, la tristezza o l'ansia condizionano tutto, dal raffredore alle allergie (soffro anche di quelle, a livello respiratorio e dermatologico,dai pollini agli inalanti tipo saponi e profumi, dai cosmetici ai medicinali, ho avuto pure un "molto psicologico" shock anafilattico con un medicinale in una struttura medica pubblica e magari si scopre che odio la primavera e sono allergica al mondo...quest'ultimo in verità mi fa un pò schifo, ma solo da qualche anno, da bambina ero molto allegra e vedevo tutto rosa, quindi cade qualsiasi teoria...)
Lo stato umorale può peggiorare, non creare i miei sintomi, non so più come dirlo...
Oggi c'è la fissazione di attribuire tutto a disagi interiori, ma quelli chi più chi meno ce li abbiamo tutti perchè campare è bello ma difficile, non si può e non si deve rendere tutto una malattia psichica(sogni cornetto e caffè? Hai il complesso di Edipo. Vuoi bene al criceto? Sei un asociale futuro serial killer).
Scusate il tono, ho scritto di getto, ma ho l'impressione che in generale, perchè non ce l'ho tanto con voi qui che non mi dovete un bel niente, si stia creando la situazione del cane che si morde la coda.
Ringrazio tutti per l'aiuto che mi avete dato o avete tentato di darmi, soprattutto il dottor Tonlorenzi con l'esercizio che ho preso dal suo sito (e se lo stretching funziona significa che io voglio guarire eccome, non è che sono refrattaria ai trattamenti per chissà quale tara mentale), ma credo sia inutile continuare con questa querelle sul mio stato psicologico perchè ammetto che mi sto un pò contrariando se non offendendo. Ho precisato più volte che se sto così è anche e soprattutto per colpa di gentaglia che dovrebbe smettere di lavorare che per anni se ne è lavata le mani e mi ha fatto avere una diagnosi con anni e anni di ritardo e ora vengo qui e mi si dice che quasi quasi a livello inconscio me la sono cercata? Ho riportato pure la testimonianza della mia psicoterapeuta che escludeva a piori senza se e senza ma un coinvolgimento emotivo nelle mie patologie, insomma!
Io non nego che siamo un tutt'uno corpo e mente, sono io la prima a dire che le cose devono essere indagate in toto e approfonditamente da tutte le direzioni, ma nessuno si è chiesto se questa poveraccia che invece di dare soldi al parrucchiere li dà a medici incapaci non sta incavolata e triste e magari bruxa perchè le hanno combinato un macello e non il contrario? Ma come faccio a fidarmi della classe medica? E' una situazione spiacevolissima.
Cordiali saluti e grazie di tutto, e vi assicuro che il mio ringraziamento non è per finta nonostante la "sparata", che purtroppo ero tenuta e obbligata a fare perchè so io quello che sto passando e nonostante io rispetti tutti non ho certo timore e riverenza del camice bianco. Accetto gli aiuti e i consigli ma a patto che non mi si prenda in giro o si insista su argomenti triti e ritriti che ho già provveduto, non senza una buona dose di stanchezza e imprecazioni, a sbugiardare.
Senza rancore alcuno, almeno da parte mia, tanto voi riprenderete le vostre attività da professionisti e da persone sane (me lo auguro per voi!), ed io riprenderò la mia solita routine da "ragazza psicosomatica" che nonostante tutto certo non si arrende.
Buona giornata, buon lavoro e buona vita a tutti.
[#45]
Gentile utente,
mi sento di scriverle ancora per chiarire ulteriormente:
- se ho equivocato e lei non intendeva che io parlassi esplicitamente del suo caso, le chiedo scusa
- la mia ipotesi, che rimane comunque un'ipotesi, non la colpevolizza affatto (lo psicologo non può mai colpevolizzare nessuno), anzi al contrario mette l'accento sulla lunghezza e la laboriosità del procedimento cui è stata sottoposta. Se lei va a ben vedere, tutta la prima parte del mio post incriminato voleva sottolineare quanto operare sulla bocca possa essere delicato, anche a livello psicologico.
Se non sono stata chiara nell'esprimere questi concetti (cosa c'è di colpevole o di psicosomatico nel sentirsi in qualche modo sballottati, manipolati o simili?), glieli ribadisco.
Forse avrei dovuto essere più generica o forse avrei dovuto semplicemente rimandarla ad uno psicologo che la vedesse di persona, ad ogni modo, mi spiace se non vorrà tenere nessun conto del suggerimento che le ho dato alla fine del post, relativo al compito di scrittura, ed avrò sempre piacere se vuole aggiornarmi in merito.
mi sento di scriverle ancora per chiarire ulteriormente:
- se ho equivocato e lei non intendeva che io parlassi esplicitamente del suo caso, le chiedo scusa
- la mia ipotesi, che rimane comunque un'ipotesi, non la colpevolizza affatto (lo psicologo non può mai colpevolizzare nessuno), anzi al contrario mette l'accento sulla lunghezza e la laboriosità del procedimento cui è stata sottoposta. Se lei va a ben vedere, tutta la prima parte del mio post incriminato voleva sottolineare quanto operare sulla bocca possa essere delicato, anche a livello psicologico.
Se non sono stata chiara nell'esprimere questi concetti (cosa c'è di colpevole o di psicosomatico nel sentirsi in qualche modo sballottati, manipolati o simili?), glieli ribadisco.
Forse avrei dovuto essere più generica o forse avrei dovuto semplicemente rimandarla ad uno psicologo che la vedesse di persona, ad ogni modo, mi spiace se non vorrà tenere nessun conto del suggerimento che le ho dato alla fine del post, relativo al compito di scrittura, ed avrò sempre piacere se vuole aggiornarmi in merito.
[#46]
Mi spiace che la discussione sia degenerata. Cosa vuole...... la malocclusione da dolore, il dolore da ansia e depressione. E' come ha detto Lei il cane si morde la coda. Lo psicologo cerca di aiutare con terapie psicologiche, il dentista cerca di costruire un bite......... quando il dolore è presente da lungo tempo è cronicizzato e la costruzione di bite adeguato è spesso difficile. https://www.medicitalia.it/blog/gnatologia-clinica/821-tanti-tipi-di-bite-ai-denti-come-sceglierlo.html creda sul bruxismo non è facile scrivere perché si tratta di argomento assai complesso. Forse il quadro psicologico in cui più Lei si vede è questo http://www.danieletonlorenzi.it/news/il-dolore-temporomandibolare/ mi spiace che si sia cancellata. Forse qualche aiuto potevamo a darLe.
Saluti e in bocca al lupo ne ha bisogno.
Saluti
Daniele Tonlorenzi
Se prova un dispositivo di aiuto allo stretching potrebbe avere ancora più beneficio.
Saluti e in bocca al lupo ne ha bisogno.
Saluti
Daniele Tonlorenzi
Se prova un dispositivo di aiuto allo stretching potrebbe avere ancora più beneficio.
[#47]
Scrivo per l'utente che si è cancellato che forse leggerà il seguito della discussione in modo anonimo, e per tutti gli altri utenti che avranno occasione di leggere.
Lei CREDE di "so benissimo cos'è il bruxismo"; ma mi spiace dirle che: "ci posso fare la tesi" la espone al ridicolo di fronte alla commissione esaminatrice.
Sa come si chiama questo?
PRESUNZIONE.
E oserei dire anche una buona dose di arroganza.
Una altra cosa che ignora è che la fibromialgia, ossia dolore muscolare cronico diffuso associato a rigidità, è un sintomo, ma le cause possono essere molteplici.
Lo stress e l'ansia innanzitutto.
Ma lei nella sua arroganza ci deride:
"E' la psiche anche qui? O forse dipende dal karma?"
Resti pure nel suo malessere, evidentemente le è utile in qualche modo, forse solo per lamentarsi.
Deontologicamente, come medico interpellato, sono in obbligo di suggerirle un consulto psicologico urgente per affrontare il suo malessere.
Considerando assolti i miei obblighi professionali, la saluto e le auguro buona fortuna.
Lei CREDE di "so benissimo cos'è il bruxismo"; ma mi spiace dirle che: "ci posso fare la tesi" la espone al ridicolo di fronte alla commissione esaminatrice.
Sa come si chiama questo?
PRESUNZIONE.
E oserei dire anche una buona dose di arroganza.
Una altra cosa che ignora è che la fibromialgia, ossia dolore muscolare cronico diffuso associato a rigidità, è un sintomo, ma le cause possono essere molteplici.
Lo stress e l'ansia innanzitutto.
Ma lei nella sua arroganza ci deride:
"E' la psiche anche qui? O forse dipende dal karma?"
Resti pure nel suo malessere, evidentemente le è utile in qualche modo, forse solo per lamentarsi.
Deontologicamente, come medico interpellato, sono in obbligo di suggerirle un consulto psicologico urgente per affrontare il suo malessere.
Considerando assolti i miei obblighi professionali, la saluto e le auguro buona fortuna.
Questo consulto ha ricevuto 47 risposte e 31.6k visite dal 05/11/2012.
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