Dolore durante la masticazione (mascella)
Salve, è da un po' di tempo che quando mastico o quando apro la bocca, l'articolazione tra mascella e mandibola schiocca procurandomi fastidio.. Specialmente mentre mastico questo fastidio ripetuto diventa dolore... Cosa potrebbe essere? Quali potrebbero essere le soluzioni? Poi andrò dal mio medico a farmi visitare
[#1]
Difficile risponderle senza una visita e sulla base delle poche informazioni che ci fornisce.
La prima cosa che viene da pensare a legger quanto ci scrive è che possa esser un problema relativo all'articolazione temporo-mandibolare.
Lo specialista di riferimento per questo tipo di problemi è lo gnatologo ( nella maggior parte dei casi è un dentista che si occupa di gnatologia) sarà lui a stabilire se c'è qualche problema, di che entità e come affrontarlo.
Cordialità
La prima cosa che viene da pensare a legger quanto ci scrive è che possa esser un problema relativo all'articolazione temporo-mandibolare.
Lo specialista di riferimento per questo tipo di problemi è lo gnatologo ( nella maggior parte dei casi è un dentista che si occupa di gnatologia) sarà lui a stabilire se c'è qualche problema, di che entità e come affrontarlo.
Cordialità
Dr. Enzo Di Iorio
Chirurgo Odontoiatra specialista
enzodiiorio@hotmail.it
[#2]
Gentile Paziente, é probabile che lei presenti una incoordinazione Condilo- Meniscale all'Articolazione Temporo Mandibolare (ATM).
Nel normale, i condili mandibolari di entrambi i lati sono in rapporto con la parete antero superiore della cavità articolare ( Cavità Glenoide) ; fra le superfici articolari è interposto un menisco . Condilo e menisco dovrebbero muoversi in sinergia ogni volta che muoviamo la bocca, come , ad esempio , nella masticazione. Accade però che, per vari motivi, in parte congeniti, in parte per un anomalo sviluppo scheletrico, per la irregolare eruzione degli elementi dentari decidui e perma-
nenti (malocclusione), alle quali cause è bene aggiungere anche la mano non sempre riguardosa del dentista ed i traumi che il soggetto può subire, i condili possono dislocarsi in una zona più arretrata, perdendo il contatto con il menisco, che , a bocca chiusa, risulta dislocato davanti al condilo. Ogni volta che , aprendo la bocca, il condilo si sposta in avanti, ricattura il menisco , e ciò provoca il tipico rumore di schiocco, più o meno acusticamente percepibile: nel chiudere la bocca ,però , il menisco torna a dislocarsi , per lo più in avanti.
Si tratta di un problema spesso sottovalutato, ma che alla lunga tende ad evolvere in degenerazioni artrosiche del condilo e del menisco, quando non a blocchi della mandibola (locking) che possono farne precipitare la gravità.
In genere si tratta ,oltretutto, di evoluzioni tardive di un problema che in precedenza per molti anni ha causato al paziente gravi disturbi quali cefalea , cervicalgia, vertigine, dolori all'orecchio, in genere trattati dai veri specialisti di settore che non sempre sono portati ad allargare le ipotesi diagnostiche ad un possibile ruolo della bocca e dell'Articolazione Temporo Mandibolare.
Pertanto le consiglio di consultare un dentista-gnatologo esperto in problemi di malocclusione e dell'Articolazione Temporo Mandibolare.
Nell'attesa, le suggerirei di dare un'occhiata, in questo stesso sito, agli articoli linkati qui sotto, nell'ipotesi che lei possa riscontrarvi elementi di somiglianza con il suo problema. Cordiali saluti ed auguri.
Otite ricorrente: colpa dei denti?
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/961-otite-ricorrente-colpa-dei-denti.html
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/1408-la-vertigine-di-pertinenza-odontoiatrica.html
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/1348-acufeni-e-disfunzioni-dell-articolazione-temporo-mandibolare-atm.html
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/934-la-cefalea-che-viene-dalla-bocca.html
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/983-problemi-di-naso-chiuso-a-volte-la-causa-sta-in-bocca.html
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/1315-il-reflusso-gastro-esofageo-notturno-attenti-al-russare-e-all-apnea.html
Nel normale, i condili mandibolari di entrambi i lati sono in rapporto con la parete antero superiore della cavità articolare ( Cavità Glenoide) ; fra le superfici articolari è interposto un menisco . Condilo e menisco dovrebbero muoversi in sinergia ogni volta che muoviamo la bocca, come , ad esempio , nella masticazione. Accade però che, per vari motivi, in parte congeniti, in parte per un anomalo sviluppo scheletrico, per la irregolare eruzione degli elementi dentari decidui e perma-
nenti (malocclusione), alle quali cause è bene aggiungere anche la mano non sempre riguardosa del dentista ed i traumi che il soggetto può subire, i condili possono dislocarsi in una zona più arretrata, perdendo il contatto con il menisco, che , a bocca chiusa, risulta dislocato davanti al condilo. Ogni volta che , aprendo la bocca, il condilo si sposta in avanti, ricattura il menisco , e ciò provoca il tipico rumore di schiocco, più o meno acusticamente percepibile: nel chiudere la bocca ,però , il menisco torna a dislocarsi , per lo più in avanti.
Si tratta di un problema spesso sottovalutato, ma che alla lunga tende ad evolvere in degenerazioni artrosiche del condilo e del menisco, quando non a blocchi della mandibola (locking) che possono farne precipitare la gravità.
In genere si tratta ,oltretutto, di evoluzioni tardive di un problema che in precedenza per molti anni ha causato al paziente gravi disturbi quali cefalea , cervicalgia, vertigine, dolori all'orecchio, in genere trattati dai veri specialisti di settore che non sempre sono portati ad allargare le ipotesi diagnostiche ad un possibile ruolo della bocca e dell'Articolazione Temporo Mandibolare.
Pertanto le consiglio di consultare un dentista-gnatologo esperto in problemi di malocclusione e dell'Articolazione Temporo Mandibolare.
Nell'attesa, le suggerirei di dare un'occhiata, in questo stesso sito, agli articoli linkati qui sotto, nell'ipotesi che lei possa riscontrarvi elementi di somiglianza con il suo problema. Cordiali saluti ed auguri.
Otite ricorrente: colpa dei denti?
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/961-otite-ricorrente-colpa-dei-denti.html
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/1408-la-vertigine-di-pertinenza-odontoiatrica.html
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/1348-acufeni-e-disfunzioni-dell-articolazione-temporo-mandibolare-atm.html
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/934-la-cefalea-che-viene-dalla-bocca.html
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/983-problemi-di-naso-chiuso-a-volte-la-causa-sta-in-bocca.html
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/1315-il-reflusso-gastro-esofageo-notturno-attenti-al-russare-e-all-apnea.html
Dr. Edoardo Bernkopf-Roma-Vicenza-Parma
Spec. in Odontoiatria, Gnatologo- Ortodontista
edber@studiober.com - www.studiober.com
[#3]
I suoi problemi sono trattati nel link http://www.danieletonlorenzi.it/?s=tac+blocco&x=0&y=0.
Saluti
Saluti
[#5]
Le linee guida internazionali consigliano un approccio multidisciplinare. Esercizi di stretching possono essere di aiuto http://www.danieletonlorenzi.it/atm/stretching-mandibolare-contro-il-dolore-e-wellness-benessere-in-odontoiatria/ l'obiettivo è quello di arrivare alla situazione http://www.danieletonlorenzi.it/atm/terapia-dei-disordini-disfunzione-dellarticolazione-temporo-mandibolare-temporomandibular-disorder-tmd/. dapprima con un bite https://www.medicitalia.it/blog/gnatologia-clinica/821-tanti-tipi-di-bite-ai-denti-come-sceglierlo.html ed eventualmente poi con una "ricostruzione" studiata in laboratorio http://www.danieletonlorenzi.it/atm/rialzare-la-masticazione-con-ceramiche-o-senza-limare-i-denti-gli-overlay-dentali/
Saluti
Saluti
[#6]
Gentilissimo paziente, il suo problema non è da sottovalutare.
Può riconoscere diverse cause e essere curato in modi diversi.
Non indifferente per esempio per la diagnosi è sapere se sente il rumore e/o il dolore masticando indifferentemente a destra o a sinistra, se ha avuto un trauma ortopedico o problematiche odontoiatriche rilevanti negli ultimi anni o se ha cambiato il modo do dormire........etc etc
Concordo con i Colleghi che è opportuna una visita diretta per asaminare la varie possibilità di diagnosi e terapia.
Cordialità vivissime
Può riconoscere diverse cause e essere curato in modi diversi.
Non indifferente per esempio per la diagnosi è sapere se sente il rumore e/o il dolore masticando indifferentemente a destra o a sinistra, se ha avuto un trauma ortopedico o problematiche odontoiatriche rilevanti negli ultimi anni o se ha cambiato il modo do dormire........etc etc
Concordo con i Colleghi che è opportuna una visita diretta per asaminare la varie possibilità di diagnosi e terapia.
Cordialità vivissime
Dr.Alessandro Fedi Spec.Ortognatodonzia Gnatologo Psicoterapeuta con Ipnosi www.studiofedi.com www.journal.studiofedi.com/
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 37.2k visite dal 04/01/2013.
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