Malocclusione conseguente a otturazioni

Gentili Dottori,
tra il settembre e l'ottobre 2007 mi sono state effettuate, male, quattro otturazioni distribuite tra l'arcata superiore e inferiore e tra destra e sinistra. Da quel momento la mia occlusione è diventata instabile: avverto una differenza nei contatti tra destra e sinistra e, ciò che è più fastidioso, la mia mandibola tende a scivolare in avanti, mettendo in contatto gli incisivi. Sono cominciati problemi all'ATM, dolori all'altezza dell'orecchio, acufeni, cefalee e dolori cervicali conseguenti alla rigidità muscolare nel tentativo di evitare la protrusione della mandibola.
Da allora ho consultato diversi dentisti e odontoiatri a Modena, ma nessuno ha affrontato il problema dal punto di vista gnatologico, e nessuno ha saputo risolverlo, ognuno con la convinzione di lasciare la bocca "in equilibrio" e quasi prendendomi in giro per i disturbi lamentati.
Sapreste indicarmi uno gnatologo specialista in zona? Vorrei ricominciare a sperare di risolvere il problema.
Vi ringrazio in anticipo per la Vostra disponibilità.
[#1]
Dentista, Gnatologo attivo dal 2003 al 2008
Dentista, Gnatologo
Gentile utente,
il problema che Lei presenta va ovviamente trattato da un odontoiatra che si occupi di gnatologia il quale deve ricercare il rapporto fisiologico intermascellare normale individuale statico e dinamico.
Di conseguenza i disturbi che Lei accusa potrebbero essere eliminati.
Sempre a Sua disposizione cordialmente La saluto
Giovanni Luksich
[#2]
Dr. Paolo M. Brotto Dentista, Gnatologo 5
Difficile fare una diagnosi via internet. Azzarderei che le otturazioni sono solo un po' "alte".
Se questo fosse vero, servirebbe un molaggio selettivo per ridistribuire il carico masticatorio.
Buona giornata.

Dr. Pietro Paolo M. Brotto

[#3]
Attivo dal 2008 al 2010
Ex utente
Gentili Dottori,
innanzitutto grazie per le Vostre pronte risposte.
Sia il mio primo dentista, che gli specialisti che ho incontrato in questi mesi, hanno provveduto ad abbassare le otturazioni, salvo poi ricostruirne alcune, recentemente, con una coronoplastica, senza mai ripristinare l'equilibrio.
In realtà sospetto che in tutti questi tentativi, a volte anche un po' affannosi e casuali, sia stato effettuato anche un molaggio selettivo su qualcuno dei miei denti (se e quali non saprei dire, visto che quando un dentista opera non posso guardare).
La situazione sarebbe risolvibile anche in questo caso?

Grazie ancora per la pazienza
[#4]
Dr. Daniele Tonlorenzi Gnatologo, Dentista 4.2k 73
Direi che la situazione è risolvibile anche in questo caso, nelle mani giuste. Se si è già rivolto a specilisti gnatologi, la situazione è solo un pò più complessa. Talvolta otturazioni più alte danno informazioni sensoriali sbagliate (nucleo trigeminale del mesencefalo, nucleo principale, talamo) che arrivano fino alla corteccia cerebrale. Le risposte motorie talvolta "sono memorizzate" e talvolta possono procurare bruxismo sia rumoroso (digrignamento) che silenzioso (serramento), con possibili alterazioni dei centri motori trigeminali. Nel Dipartimento di Fisiologia di Pisa il Prof Marcello Brunelli ha messo a punto un particolare tipo di bite che "smemorizza" gli schemi alterati. Inoltre stiamo trattando pazienti con un farmaco (dosi bassissime) che riduce il bruxismo.
Saluti
Daniele Tonlorenzi
PS molaggio selettivo nelle prime visite non se lo faccia più fare.

https://www.medicitalia.it/dtonlorenzi/#info

[#5]
Dr. Filippo Martone Dentista, Gnatologo, Medico estetico 585 18
La letteratura internazionale da lungo tempo ha evidenziato la scarsa correlazione tra malocclusione e disordini craniocervicomandibolari.
Correggere le otturazioni, sempre ammesso che esse siano effettivamente da correggere, non le risolverà alcunchè, salvo rendere più confortevole la masticazione in se.
Una valutazione d'equipe è consigliabile: odontoiatra specialista in disordini craniocervico mandibolari, medico della riabilitazione fisica specialista in rachide e articolazioni temporomandibolari, neuorologo e psicologo.
E raffinare una diagnosi assistita da pochi, sceltissimi esami strumentali.
A valle di una buona diagnosi, la terapia spesso è la fase poi più lineare, e se ben fatta le darà soddisfazione in tempi concreti e DEFINITI.

Cordiali Saluti

Dr. Filippo Martone
Titolare
BONONIA GLOBAL FACE CENTER
Bologna - Minerbio
www.dentista-bologna.it

[#6]
Attivo dal 2008 al 2010
Ex utente
Sono proprio queste opinioni discordanti che mi fanno chiedere, non senza una buona dose d'ansia, se riuscirò mai a risolvere il problema.
Non essendo un medico, né un ricercatore, non posso provarle in nessun modo la correlazione tra malocclusione e disordini craniocervicomandibolari, però da paziente posso dirle che i miei mal di testa, acufeni, dolori all'ATM e, recentemente, anche una certa difficoltà nel mettere a fuoco, sono cominciati quando la mia mandibola ha smesso di avere un contatto uniforme in massima intercuspidazione, e i miei muscoli (tutti i muscoli: i masseteri, gli pterigoidei, gli orbitali, nonché la postura tutta) non possono più rilassarsi, dovendo mantenere una posizione innaturale.
Sono stupita, delusa e spaventata del fatto che molti dei medici che ho visto non siano nemmeno in grado di accorgersi di questo squilibrio. Il primo che mi ha curato era convinto di avere lasciato una bocca "perfettamente in equilibrio" mentre io già toccavo (e ancora tocco, dopo quasi un anno) praticamente solo da un lato.

Attualmente sono in cura da un dentista che ha chiesto di vedermi a intervalli di due o tre giorni: mi fa dei piccoli ritocchi sulle otturazioni (e solo su quelle, ma questo, per rispondere al dottore che dice di non farmi più fare un molaggio selettivo, io posso solo sperarlo: quando un paziente è lì seduto con la bocca aperta, un dentista, specie se incapace, fa quello che vuole), liberando le fosse che, secondo lui, da come mi hanno fatto le otturazioni non avevo più, poi aspetta che la situazione si stabilizzi (avendo la muscolatura così contratta e l'occlusione così instabile, chiudo sempre in modo diverso) e riparte alla ricerca dei nuovi precontatti. Non so se stiamo facendo la cosa giusta, a qualcuno vengono in mente delle controindicazioni?

Perdonate lo sfogo e la rabbia, ma credo che possiate capire.
Cordiali Saluti.
[#7]
Dr. Filippo Martone Dentista, Gnatologo, Medico estetico 585 18
La capisco molto bene. Esistono delle strutture al disopra delle singole opinioni a cui richiamarsi. Le raccomando il sito dell'American Academy of Orofacial Pain http://www.aaop.org/.
Anche la Società Italiana di Ortodonzia può darle un riscontro super partes.
Le opinioni che le ho espresso rispecchiano quelle di queste istituzioni.

Cordialità
[#8]
Dr. Sergio Formentelli Dentista, Gnatologo, Ortodontista, Odontostomatologo 7.6k 228
Gentile paziente, ascolti il parere del dr. Tonlorenzi.
Lei ha quasi fatto da sola una diagnosi corretta.
L'instabilità occlusale LE PROVOCA buona parte dei sintomi che lei accusa, sicuramente tutti quelli causati dalla tensione muscolare (mal di testa e dolori all'ATM in primis), esattamente per i motivi che ha citato: l'instabilità occlusale che la costringe a mettere in tensione i muscoli.

La correlazione fra malocclusione e disordini craniomandibolari è evidentissima e riconosciuta dalla maggior parte delle società scientifiche internazionali, come tutte le altre correlazioni come l'aspetto posturale.

La valutazione della malocclusione è il lavoro quotidiano di ogni gnatologo, e dovrebbe essere patrimonio comune di ogni dentista.

Giustissimo il suggerimento di sospendere ogni forma di molaggio selettivo, e mi sento di sottolinearlo.

Tale pratica, che mira al riaggiustamento del piano occlusale (il piano dell'assetto della bocca, per usare parole semplici, anche se "piano" proprio non è, ma ha delle precise curce e controcurve), DEVE ESSERE ESEGUITA SOLO previo studio accurato su dei modelli di gesso montati su un simulatore (articolatore) della sua bocca.
Uno studio, insomma.
Spesso oltre a "togliere", occorre "aggiungere", per trovare un corretto assetto della mandibola e dei corretti punti di centrica che autostabilizzino la masticazione.
E, verosimilmente, con tutti i molaggi che lei ha subito, sospetto che ci sarà più da "mettere" che da "togliere".
Ma questo in effetti non posso saperlo.
Consulti un valido gnatologo.

Ne potrà trovare alcuni nella sua zona sul sito dell'Associazione Italiana Gnatologia www.aignatologia.it , cercando fra l'elenco dei soci divisi per regione.
Ce ne sono altri di validissimi naturalmente, questi sono solo quelli che rappresentano la scuola di Vienna a cui devo la mia formazione culturale nel campo.

www.studioformentelli.it
Attività prevalente: Gnatologia e
Implantologia (scuola italiana)

[#9]
Dr. Daniele Tonlorenzi Gnatologo, Dentista 4.2k 73
La differenza di vedute è una ricchezza. Io ho un concetto diverso rispetto a quanto affermato dal collega: "La letteratura internazionale da lungo tempo ha evidenziato la scarsa correlazione tra malocclusione e disordini craniocervicomandibolari." Se così fosse non capisco come mai alla Sapienza a Roma, al San Raffaele a Milano, all'Università di Torino, di Chieti, di Firenzi, di Pisa (da quest'anno) di Siena, e in molte altre si fanno Master su questi argomenti. Alla Sapienza di Roma sono cominciati con il Prof Amabile uno dei più bravi neurologi italiani. A Pisa con Marcello Brunelli, uno dei più famosi scienziati del mondo. Suoi allievi sono in cattedra in alcune delle più prestigiose università americane. E tutti questi fanni ricerca (tutti igiorni). Fare riferimento a linee guida scritte oltre dieci anni fa si può, la scienza intanto è andata avanti. Tra le altre cose visto che il trigemino (con la sua radice discendente) è anche nel midollo spinale (almeno cervicale) gradirei sapere dal collega cosa ci sta a fare.
Saluti
Daniele Tonlorenzi
[#10]
Dr. Lorenzo Alberti Dentista, Gnatologo 124 1
Ogni volta che s'interviene in bocca con delle modifiche ( e le otturazioni sono modifiche)si inseriscono delle nuove informazioni che il cevello deve assimilare. Ora, in un sistema stabile, un'otturazione un pò più "alta" viene percepita immediatamente e viene pertanto "aggiustata" successivamente senza problemi. In un sistema instabile, invece, può scatenare reazioni neuromuscolari che l'"aggiustamento" successivo non risolve. Pertanto credo sia possibile che il suo sistema stomato-gnatico abbia dei problemi che vadano affrontati alla base, non soltanto sostituendo o modificando le sue otturazioni. Si affidi ad uno gnatologo esperto.
Cordialità
Dr. Lorenzo Alberti

Dr Lorenzo Alberti
www.drlorenzoalberti.it
www.miolabroma.it

[#11]
Attivo dal 2008 al 2010
Ex utente
Innanzitutto grazie mille per la disponibilità e la completezza delle risposte di tutti voi.
Per il momento ho scelto di continuare a lavorare con la persona che mi ha in cura adesso e che sostiene che le otturazioni che mi sono state fatte mi chiudono le fosse e questo ha scatenato delle reazioni che si sono aggravate sempre di più nel tempo (sono passati ormai dieci mesi dalla prima otturazione), ma che sono originate solo da questo.
Quello che mi spinge a fidarmi, per il momento, è il fatto che tutte le persone che ho visto finora, tra cui anche uno gnatologo della scuola di Slavicek (che mi ha fatto una prima visita praticamente senza guardarmi in bocca, sarebbero partite col mettermi un apparecchio per ripristinarmi la guida canina, la stessa guida canina che si è spontaneamente ripristinata abbassando un grosso precontatto sul sesto.
L'unica cosa di cui ho paura è di continuare a fare altri danni, anche se il dottore sostiene di non avere nessuna intenzione di lavorare sui miei denti. Tengo le dita incrociate.
[#12]
Dr. Filippo Martone Dentista, Gnatologo, Medico estetico 585 18
L'approccio del collega pare molto attento e rispettoso della sua situazione. Comunichi a lui i suoi timori in ogni momento.
[#13]
Dr. Gino Salvatore Galiffa Otorinolaringoiatra, Dentista 28
RISPONDO ALLA Richiesta dell'Utente 64975(Modena)Sesso: F Età: 26
HO LETTO LE DOTTE DISQUISIZIONI DEI COLLEGHI CULTURALMENTE INECCEPIBILI. LE DISCORDANZE DI OPINIONI INVECE CHE FARLA GUARIRE LE PROCURA ANSIA CHE ACCENTUA LA SUA SOFFERENZA. LE OTTURAZIONI HANNO MESSO A NUDO UNA PATOLOGIA GIA' ESISTENTE E' STATA LA GOCCIA CHE HA FATTO TRABOCCARE IL VASO GIA' PIENO. LEI SOFFRE PER UNA DISFUNZIONE GNATOPOSTURALE CAUSATA DA DECUBITO SULLA MANDIBOLA NEL SONNO. PER CAPIRE MEGLIO CONSULTI www.galiffa.it capitoli
Bruxismo: Miti e Verita' Piorrea o Parodontite
Ronzio, fischi, vertigini... La deglutizione spontanea
1)DEVE CORREGGERE LA POSIZIONE NEL SONNO PER TUTTA LA VITA
2)DEVE AVERE PAZIENZA PERCHE' LA PATOLOGIA E' INSORTA DOPO ANNI DI TRAUMA E NON PUO' GUARIRE IN DUE GIORNI ,SARANNO NECESSARI ALCUNI MESI .I MIGLIORAMENTI SARANNO LENTI CERTI E GRADUALI.
3) NON SI FACCIA MOLARE I DENTI ,I DENTI SONO DOCILI SI SPOSTANO PER CIRCA 1000 VOLTE SONO SOLLECITATI AD AVERE RAPPORTI IN MASSIMA INTERCUSPIDAZIONE DALLA La deglutizione spontanea IL BIOMECCANISMO DONATO AL GENERE UMANO PROPRIO PER ARMONIZZARE LE COMPONENTI DELL'APPARATO MASTICATORIO. PER ESPERIENZA DI ANNI SO GIA' CHE LA TERAPIA A COSTO ZERO SOLLEVERA' CRITICHE. LEI SA DI AVERE QUELLE ABITUDINI E QUELLE PATOLOGIE CHE DESCRIVO. HA LA POSSIBILITA' DI GUARIRE E NOTIFICARE A MEDICIITALIA LA VERITA' AUGURI

Dr. gino salvatore galiffa

[#14]
Dr. Gino Salvatore Galiffa Otorinolaringoiatra, Dentista 28
PER MAGGIOR CHIAREZZA ANDREBBE CORRETTO, se lo reputate opportuno:
( I DENTI SONO DOCILI se sono spinti SI SPOSTANO fino ad assumere una posizione in armonia con articolazioni e componente neuromuscolare. PER CIRCA 1000 VOLTE(al giorno) SONO SOLLECITATI AD AVERE RAPPORTI IN MASSIMA INTERCUSPIDAZIONE DALLA deglutizione spontanea che si attiva ogni 3 minuti circa)
grazie gsg
[#15]
Dr. Sergio Formentelli Dentista, Gnatologo, Ortodontista, Odontostomatologo 7.6k 228
Il dr. Galiffa ha fatto una precisa descrizione ineccepibile dal punto di vista culturale, e ha descritto im modo chiarissimo perchè non deve sottoporsi a sedute di molaggio "a casaccio".
Mi inchino alla sua esperienza che gli permette di effettuare diagnosi telematiche e prescrizioni terapeutiche a distanza.
Beato chi SA di detenere la conoscenza della VERITA', e non è mai roso dal tarlo del DUBBIO.
[#16]
Dr. Dario Spinelli Gnatologo, Dentista, Ortodontista, Esperto in medicina del sonno 1.1k 22
Ho letto con simpatia tutta questa bella discussione su occlusione e ATM, occlusione e postura. Sembrava di essere al convegno SIDO NAPOLI 2007, in cui gli ormai "attempati" prof. Palla e Cozzani (senior) quasi scatenavano una rissa sul palco degli oratori e moderatori.
Io penso, visto che qui dobbiamo parlare con i pazienti di clinica:
1. Se la letteratura non ha dimostrato in maniera incontrovertibile ancora nulla e su 2 studi 1 dice il contrario dell'altro, forse qualche correlazione c'è, ma evidentemente non siamo ancora in grado di spiegare perchè in una situazione si realizza e in altre 5 no.
2. Allo stesso modo non si può essere sicuri che in un dato paziente che "visitiamo" su internet quella correlazione ci sia o meno. Per questo mi sembra inutile confonderlo con nuclei trigeminali e altro...
3. Non possiamo assolutamente affermare che l'occlusione sia la causa di TUTTI i disturbi ATM (altrimenti non ci spiegheremmo neanche perchè si tratta in gran maggioranza di donne, visto che hanno gli stessi problemi occlusali degli uomini), ma neanche che non sia MAI la causa.

Credo che se non si seguano queste linee di prudenza si abbia solo l'effetto di disorientare i pazienti e aprire la strada a posizioni prone e supine nel sonno causa di tutti i problemi (IN TUTTI I PAZIENTI CON DTM!!!!), e tante altre strane teorie di cui internet è fonte inesauribile

Dr. Dario Spinelli
Odontoiatra Specialista in Ortodonzia e Gnatologia
www.ortodonzia.bari.it
www.ildentistaperibambini.it

[#17]
Dr. Gino Salvatore Galiffa Otorinolaringoiatra, Dentista 28
Rispondo alla critiche con le minuscole per non irritare i colleghi . I miei commenti possono sembrare provocazioni di un saccente ma non lo sono. Ho dato Una spiegazione scientifica basata sulla fisiologia del S.S. .Non desidero fare polemica sterile desidero solo di essre capito dai colleghi ma sopratutto dai sofferenti che possono guarire non per merito mio ma per
(La deglutizione spontanea), Il biomeccanismo donato dal Creatore. Mi sento spesso rimproverare che la letteratura non conferma la mia intuizione , rispondo che io ho dormito per trenta anni a pancia sotto perchè ascoltavo tanti maestri di gnatologia. Non ho perso tutti i denti perchè ho capito. Il DECUBITO MANDIBOLARE NON SOLO E' LA CAUSA DETERMINANTE DELLE DISFUNZIONI GNATOPOSTURALI MA ANCHE DELLA PARODONTITE. Ci sono milioni di ex sofferenti a conferma. I colleghi non hanno il dovere di credere ma solo quello di verificare, sarebbe sufficiente una corretta Anamnesi.
Cordialmente GSG
[#18]
Dr. Dario Spinelli Gnatologo, Dentista, Ortodontista, Esperto in medicina del sonno 1.1k 22
A conferma di quello che dicevo!
Dato che i medici capiscono benissimo di cosa si parla, ma molti utenti un pò meno, vorrei sottolineare un aspetto:
La PARODONTITE HA UN'EZIOLOGIA (CIOè UNA CAUSA) BATTERICA. QUESTO DAVVERO è ACCETTATO E PROVATO DA TUTTA LA LETTERATURA MONDIALE.
Quindi possiamo immaginare la credibilità che si può dare a queste teorie.
[#19]
Dr. Gino Salvatore Galiffa Otorinolaringoiatra, Dentista 28
Non ho mai contestato l'eziologia batterica della parodontite. La compressione senza interruzione e per ore del trauma da decubito causa idschemia del paradenzio che favorisce lo sviluppo dei germi.
anche la piaga da decubito è causata da germi. da oltre venti anni osservo parodontiti anche gravi guarite senza recidive dopo le necessarie terapie ela correzione deldecubito.
[#20]
Dr. Gino Salvatore Galiffa Otorinolaringoiatra, Dentista 28
Formentelli non penso di mancare di rispetto a nessuno se indico ai sofferenti la possibilità di guarire. Penso che l'etica professionale
non ci prescriva di usare diplomazia al posto della sincerità. Se ritieni che io ti abbia offeso ti chiedo scusa perchè non me ne sono reso conto e non era nelle mie intenzioni. Spero ad ogni modo che tu mi dia suggerimenti sul motivo per cui i sofferenti hanno tutti l'abitudine di dormire sulla mandibola e perchè se correggono guariscono. Distintamente GSG
[#21]
Dr. Sergio Formentelli Dentista, Gnatologo, Ortodontista, Odontostomatologo 7.6k 228
Caro Galiffa, la critica nei tuoi confronti, a questo punto è pubblica, visto che hai risposto pubblicamente a quella che era una missiva privata.

Consiste nell'ipertrofia dell'IO, tanto da aver dato il tuo nome una "sindrome", peraltro riconosciuta solo da te e non dalla comunità scientifica.

Consiste nel tuo distribuire CERTEZZE, e non possibilità.
Consiste nell'effettuare una diagnosi con CERTEZZA, come hai fatto più volte (e indicare una relativa terapia) senza neppure visitate il paziente, senza neppure uno straccio di documento oggettivo, sulla base del semplice racconto. E le cantonate che prendi (come quella che hai preso proprio qui su Medicitalia) sono di quelle da tagliare le gambe a chiunque, però continui imperterrito.

La critica è inoltre per quanto tu affermi sul tuo sito, definendo quelli che tu ritieni i MITI e la VERITA' (la TUA verità ovviamente).
La terapia universale del bruxismo è il bite, come tu affermi.
Si chiama "terapia universale" proprio perchè la comunità scientifica è universalmente concorde.
Universalmente concorde con l'eccezione del dr. Galiffa, che ovviamente capisce tutto, mentre noi tutti altri non capiamo nulla, e se otteniamo dei risultati li otteniamo per caso, per pura combinazione.

Se proprio non vuoi avere rispetto dei tuoi colleghi, abbine almeno per i pazienti, senza illuderli con facili certezze.






[#22]
Dr. Gino Salvatore Galiffa Otorinolaringoiatra, Dentista 28
Caro formentelli hai detto a un sofferente in guarigione che esaltava il mio sito www.galiffa.it che questo faceva ridere. Io non ho commentato "risus abundat in ore stul ..." , Ti ho inviato privatamente una garbata E. Mail, hai risposto sempre con rimproveri . Devi capire che il mio il tuo orgoglio , le teorie la letteratura non contano nulla , CONTA soltanto la guarigione dei sofferenti. Vieni (mio ospite) a trovarmi ti mostrerò i casi , ti farò parlare con tantissimi ex sofferenti guariti senza recidive.
I miei allievi ex tirociinanti ospedalieri non mi reputano un pallone gonfiato come fai tu . Comitati scientifici hanno approvato la sindrome Consulta
Fisiologia ed eziopatogenesi
per medici ed odontoiatri
La storia della sindrome da decubito mandibolare .
Ti saluto cordialmente gsg
[#23]
Attivo dal 2008 al 2010
Ex utente
Gentili Dottori,
vi ringrazio per le vostre risposte, anche se la vostra accesa discussione sembra aver preso la tangente.
Concordo con chi si indigna del fatto che si effettuino diagnosi a distanza, ma vi sottopongo dettagli sul mio trattamento, ahimé in corso da dieci mesi, nella speranza di ricevere da voi una ulteriore guida in questo oceano di confusione.

Il dentista che mi ha in cura, dopo aver eliminato i precontatti più evidenti, come vi dicevo, mi ha confezionato un bite morbido per decontrarre la muscolatura ed ottenere delle informazioni più attendibili sulla mia centrica (io continuo ad avvertire un lato più alto dell'altro).
Ho portato il bite stanotte e mi sono svegliata più volte per dolore all'arcata superiore dovuto al forte serramento e stamattina mi sono accorta di aver inciso diverse faccette sulla superficie del bite fino a ieri sera liscia, sempre dal lato che io avverto più alto.

Il dentista mi dice di insistere, di portare il bite il più possibile per ancora qualche giorno, poi di tornare da lui per rivalutazione.
Secondo lui il serramento è la causa di una serie di mali, mentre io non riesco a smettere di credere che, invece, sia una conseguenza dovuta a tutti questi mesi passati con degli spessori sballati in bocca.

C'è qualcosa in questa procedura che, invece, secondo voi mi può nuocere?
[#24]
Dr. Dario Spinelli Gnatologo, Dentista, Ortodontista, Esperto in medicina del sonno 1.1k 22
Sicuramente nell'effettuare un bite di rilassamento nulla le può nuocere, anche se ognuno ha la sua preferenza sul tipo di bite da utilizzare.

Quanto alla "tangente" sono d'accordo, ma purtroppo c'è chi davvero si inventa una medicina tutta personale. "la letteratura non conta nulla...", io ricordo che se davvero ha interesse per i "sofferenti" dovrebbe documentare i suoi casi e pubblicarli su riviste internazionali (non un articolo su "Dental Cadmos" come riporta sul suo sito, che, con massimo rispetto, è solo una rivista di divulgazione) in modo che le sue teorie possano essere verificate e poi applicate dalla comunità scientifica. Questa modalità di divulgazione, invece, è solo un modo per farsi pubblicità ( positiva o negativa... ognuno valuti come vuole)
[#25]
Dr. Lorenzo Alberti Dentista, Gnatologo 124 1
<Secondo lui il serramento è la causa di una serie di mali, mentre io non riesco a smettere di credere che, invece, sia una conseguenza dovuta a tutti questi mesi passati con degli spessori sballati in bocca.>
Non affermo che sia la verità; ma , a volte, i pazienti fanno lavorare il cervello più di chi li cura...
[#26]
Attivo dal 2008 al 2010
Ex utente
Mah, forse è solo perché i pazienti conoscono molto bene il proprio male. Ma allora perché non ascoltarli?
Prima di fare queste otturazioni, lo scorso settembre, non ho mai avuto nessun problema legato all'atm, mai sofferto di mal di testa, mai avuta rigidità muscolare a livello cervicale. Come faccio a non collegare le due cose?

E' facile dire si rivolga ad uno gnatologo professionista: il più professionista che ho visto, della scuola di Slavicek, prima di guardarmi in bocca ha detto che dovevo togliere tutti e quattro i denti del giudizio inclusi, altrimenti non mi avrebbe nemmeno fatto un bite per recuperare la centrica. Due, se non quattro, interventi a bocca aperta con un'atm già compromessa dallo sforzo di quasi un anno di malocclusione, decisi prima di guardarmi in bocca!
[#27]
Dr. Daniele Tonlorenzi Gnatologo, Dentista 4.2k 73
Davvero ha ragione il collega, i pazienti spesso hanno più buon senso di chi li cura. Non si sottoponga a "periodi di apertura forzata della bocca" in presenza di dolore. Come Lei sospetta la situazione potrebbe peggiorare.
Saluti
Daniele Tonlorenzi
[#28]
Dr. Gino Salvatore Galiffa Otorinolaringoiatra, Dentista 28
Cara utente 64975 comprendo che lei sia turbata dai pareri contrastanti dei colleghi sulla patologia disfunzionale . Lei potrebbe dare un contributo di chiarezza se oltre i disturbi ci riferisse la posizione che ha sempre assunta durante il sonno e se la conserva ancora anche col Bite. auguri gsg
[#29]
Attivo dal 2008 al 2010
Ex utente
La mia posizione durante il sonno non è cambiata: con o senza bite morbido, con o senza bite rigido, con o senza spessore da un lato così come sono da un anno: dormo principalmente supina (la posizione che mi dà il massimo sollievo perché posso finalmente rilassare i masseteri e i muscoli del collo e delle spalle sempre in funzione) o sul lato destro (che solo per un caso è il lato più basso, ci dormivo anche prima). Capirà, dottore, che sono un po' scettica: tutte le volte che metto i denti a contatto un lato tocca e l'altro no. Possibile che questa cosa sia sempre meno importante di tutto un mondo di altre cause, che certamente influiscono, ma in modo di gran lunga più remoto?
[#30]
Dr. Gino Salvatore Galiffa Otorinolaringoiatra, Dentista 28
La paziente dice: (Copia e incolla )."come sono da un anno: dormo principalmente supina (la posizione che mi dà il massimo sollievo perché posso finalmente rilassare i masseteri e i muscoli del collo e delle spalle sempre in funzione) o sul lato destro (che solo per un caso è il lato più basso, ci dormivo anche prima).
Se capisco l'italiano dice che si può rilassare solo quando dorme supina ,(ma poi aggiunge)oppure dormo sul lato destro come dormivo anche prima. Se dormisse sempre supina e rilassata senza rialzi dopo alcuni mesi la Deglutizione Spontanea farebbe il miracolo di ribilanciare la mandibola e riarmonizzare il sistema stomatognatico, cosa che nessuna delle terapie è riuscita a fare.
Il rialzo ha un effetto bumerang perchè esercita una spinta più accentuata su alcuni denti ad ogni atto di deglutizione, ragione per cui questi denti si intrudono, quando toglie il rialzo quei denti sono in infraocclusione ( ancora più bassi). Quando dormiva sul lato destro sbilanciava la mandibola in laterocclusione sinistra, per anni ha spostato i denti, ora è chiro che quando occlude a destra quelli di sinistra spostati non occludono e viceversa . E' chiaro che non potrà essere un bite a riposizionare la mandibola e riarmonizzare l'occlusione.
Le mie affermazioni sono frutto di anni di verifiche cliniche ,lo scetticismo della paziente e dei colleghi non possono sminuire l'importanza della fisiopatologia, il solo modo per guarire è liberare mandibola e denti. Per quello che mi riguarda siete liberi di non valutare e far tesoro dei miei consigli Distintamente GSG
[#31]
Dr. Sergio Formentelli Dentista, Gnatologo, Ortodontista, Odontostomatologo 7.6k 228
Ci inchiniamo tutti alla SCIENZA.
Il dr. Galiffa, lui solo, ha capito tutto.
Tutti gli altri sbagliano.

A differenza del collega, non avendo visitato la paziente, non posso esprimermi con certezza sulla genesi della patologia, né tantomeno sulla terapia, non possedendo né poteri taumaturgici né capacità telepatiche e neppure divine.
Sono solo un uomo, che si occupa di denti, con tutti i suoi dubbi e la sua umana fallibilità.

Ma ancora peggio come conclusione di questa indegna gazzarra fra professionisti posso immaginare il senso di smarrimento della paziente e di tutti gli utenti che leggeranno questa discussione.

Come uscirne?
Scegliendo la serietà.

La società, internet, la televisione oggi è piena di teleimbonitori e di venditori di facili certezze; tante persone sono ormai scafate e vaccinate per non cadere nelle loro trappole.

Confido nel loro buon senso.


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