Problemi alla mandibola

Gentili dottori,
Circa 5 anni fa, giocando a pallavolo ho ricevuto una pallonata in faccia e mi faceva molto male la mandibola. Tuttavia non sono andata dal medico, ho aspettato passasse da solo. Oggi, non so se sia riconducibile a quel piccolo incidente, la mia mandibola scrocchia ogni volta che apro la bocca, e qualche volta mi si è pure bloccata del tutto, per alcuni giorni, tanto che riuscivo a malapena a far passare lo spazzolino. Mi chiedo se questo abbia qualcosa a che fare con le mie difficoltà respiratorie, difficoltà a deglutire e il reflusso gastroesofageo. Aggiungo anche che una settimana fa ho finito la cura con xanax perchè il mio medico mi aveva diagnosticato ansia legata ai miei problemi respiratori, che non sono mai passati, neanche durante la cura durata un mese.
Vi ringrazio in anticipo per il vostro aiuto.
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Dr. Edoardo Bernkopf Dentista, Gnatologo, Esperto in medicina del sonno 6.5k 211 29
Gentile Paziente, é probabile che lei presenti una incoordinazione Condilo- Meniscale all'Articolazione Temporo Mandibolare (ATM).
Nel normale, i condili mandibolari di entrambi i lati sono in rapporto con la parete antero superiore della cavità articolare ( Cavità Glenoide) ; fra le superfici articolari è interposto un menisco . Condilo e menisco dovrebbero muoversi in sinergia ogni volta che muoviamo la bocca, come , ad esempio , nella masticazione. Accade però che, per vari motivi, in parte congeniti, in parte per un anomalo sviluppo scheletrico, per la irregolare eruzione degli elementi dentari decidui e permanenti (malocclusione), alle quali cause è bene aggiungere anche la mano non sempre riguardosa del dentista ed i traumi che, come nel suo caso, il soggetto può subire, i condili possono dislocarsi in una zona più arretrata, perdendo il contatto con il menisco, che , a bocca chiusa, risulta dislocato davanti al condilo. Ogni volta che , aprendo la bocca, il condilo si sposta in avanti, ricattura il menisco , e ciò provoca il tipico rumore di schiocco, più o meno acusticamente percepibile: nel chiudere la bocca ,però , il menisco torna a dislocarsi , per lo più in avanti.
Si tratta di un problema spesso sottovalutato, ma che alla lunga tende ad evolvere in degenerazioni artrosiche del condilo e del menisco, quando non a blocchi della mandibola (locking) che possono farne precipitare la gravità.
In genere si tratta ,oltretutto, di evoluzioni tardive di un problema che in precedenza per molti anni ha causato al paziente gravi disturbi quali cefalea , cervicalgia, vertigine, dolori all'orecchio, in genere trattati dai veri specialisti di settore che non sempre sono portati ad allargare le ipotesi diagnostiche ad un possibile ruolo della bocca e dell'Articolazione Temporo Mandibolare.
I suoi problemi respiratori possono essere in relazione con la stessa malposizione mandibolare che sostiene i problemi all'Articolazione Temporo Mandibolare.
Pertanto le consiglio di consultare un dentista-gnatologo esperto in problemi di malocclusione e dell'Articolazione Temporo Mandibolare.
Nell'attesa, le suggerirei di dare un'occhiata, in questo stesso sito, agli articoli linkati qui sotto, nell'ipotesi che lei possa riscontrarvi elementi di somiglianza con il suo problema. Cordiali saluti ed auguri.

https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/983-problemi-di-naso-chiuso-a-volte-la-causa-sta-in-bocca.html
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/1315-il-reflusso-gastro-esofageo-notturno-attenti-al-russare-e-all-apnea.html

Dr. Edoardo Bernkopf-Roma-Vicenza-Parma
Spec. in Odontoiatria, Gnatologo- Ortodontista
edber@studiober.com - www.studiober.com

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dopo
Utente
Utente
Grazie mille per il suo aiuto. Quello che mi ha descritto lei coincide perfettamente con ciò che sento ogni volta che apro e chiudo la bocca. Ma a questo punto mi chiedo se l'ansia che mi ha diagnosticato il mio medico non sia solo una diagnosi azzardata e non approfondita, o se può essere vista come una conseguenza per le mie difficoltà respiratorie, siccome mi hanno fatto preoccupare un po'.
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Dr. Edoardo Bernkopf Dentista, Gnatologo, Esperto in medicina del sonno 6.5k 211 29
E' possibile.
Credo però che via rete, senza un esame diretto , non si possa dire di più.
Cordiali saluti ed auguri
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Dr. Daniele Tonlorenzi Gnatologo, Dentista 4.2k 73 73
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