Apnee notturne e reflusso gastroesofageo
Buongiorno,sono una ragazza di 35 anni sempre stata in buona salute,raramente influenze e raffreddori,non ho mai subito interventi chirurgici.questa estate mi è accaduto un paio di volte di svegliarmi di notte in maniera piuttosto brusca agitata,sudata,in preda ad una notevole tachicardia e un senso di soffocamento per cui uscivo fuori in balcone a prendere aria;non ho dato peso al problema pensando che fosse una reazione al gran caldo di questa estato di cui ho sofferto molto.Circa i primi di settembre poi ho avuto episodi di tachicardia improvvisa durante il giorno e ho passato diverse notti in bianco perché appena cercavo di addormentarmi avevo la sensazione di andare in apnea nel momento in cui passavo dalla veglia al sonno come se il mio corpo in fase di addormentamento si dimenticasse di respirare!A questo punto il mio corpo reagiva a questa mancanza di aria scatenando un sussulto che mi svegliava ogni volta che stavo per addormentarmi e così tutta la notte Mi sono rivolta al mio medico curante il quale mi ha detto di avere un disturbo da stress e mi ha consigliato di fare una visita cardiologica per escludere patologie cardiache.Il controllo cardiologico non ha evidenziato patologie e mi è stata prescritta una leggera terapia ansiolitica che ha dato risultati apprezzabili nel giro di un mese.Circa una settimana fa mi sono svegliata con un senso di agitazione e una sensazione di nodo alla gola Mi sono quindi recata a fare una visita otorinolaringoiatrica con esame di laringofibroscopia di cui il responso: "MMTT nella norma ,fosse nasali deterse,orofaringe normoconformata,iperemia ed edema lieve della regione retroaritenoidea,epiglottide indenne,motilità laringea e spazio respiratorio nella norma,seni piriformi liberi,mucosa faringea ipertrofica ed ipersecernente,edema posteriore associato ad accentuato ristagno" L'otorino mi ha prescritto una terapia per curare il reflusso gastroesofageo che, a suo avviso, è la causa di questo disturbo. Ma la cosa che mi lascia perplessa è che non ho mai sofferto di alcun sintomo riconducibile ad un reflusso gastroesofageo tranne forse un po' di acidità di stomaco dopo aver mangiato troppo ma sicuramente non mi sono mai svegliata di notte strozzandomi x la risalita dei succhi gastrici Il problema è che in concomitanza con questo disturbo mi sono ritornati gli episodi che non mi fanno dormire la notte, l'ultimo episodio avvenuto proprio questa notte: dopo aver trascorso diverse ore a cercare di addormentarmi tormentata da queste sensazioni di apnea e conseguenti sussulti, ci sono finalmente riuscita intorno alle 6 e dopo circa qualche ora mi sono svegliata di soprassalto alzandomi dal letto con tachicardia, sudata ed uno strano stato di tremore e fame d'aria....inoltre avverto un persistente groppo in gola, più fastidioso dei giorni precedenti, come se avessi lo stomaco in gola...
Cosa potete consigliarmi a questo punto e alla luce di queste considerazioni? Grazie per la vostra attenzione. Cordiali saluti
Cosa potete consigliarmi a questo punto e alla luce di queste considerazioni? Grazie per la vostra attenzione. Cordiali saluti
[#1]
Gentile paziente,
in assenza di patologie organiche è effettivamente da prendere in seria considerazione la possibilità di una patologia delle Atm e/o collegata all'apnea notturna, poiché i sintomi che segnala possino essere riconducibili appunto all'apnea.
La diagnosi di quest'ultima riposa sull'indagine somnografica, che le consiglio di eseguire per comprendere se effettivamente si tratti di apnee.
Se lo ritiene ci tenga informati.
Cordiali saluti
in assenza di patologie organiche è effettivamente da prendere in seria considerazione la possibilità di una patologia delle Atm e/o collegata all'apnea notturna, poiché i sintomi che segnala possino essere riconducibili appunto all'apnea.
La diagnosi di quest'ultima riposa sull'indagine somnografica, che le consiglio di eseguire per comprendere se effettivamente si tratti di apnee.
Se lo ritiene ci tenga informati.
Cordiali saluti
Dr. Armando Ponzi
www.sgfmedical.it
[#2]
Buongiorno,
l'associazione tra reflusso extra-esofageo e sindrome delle apnee notturne è ormai abbastanza chiaramente delineato. E' anche stato osservato che l'eliminazione delle apnee spesso migliora il reflusso. Per quanto riguarda la sintomatologia ricordo che questa particolare forma di reflusso spesso ha dei sintomi del tutto caratteristici e diversi a quelli più comunemente noti. Le consiglio di dare un'occhiata alla nostra pagina monotematica a questo riguardo:
http://www.icare-cro.com/reflusso.html
Concordo pienamente con il collega sull'opportunità di eseguire una polisonnografia per escludere al presenza di apnee nel sonno che spesso si presentano con sintomi analoghi a quelli da lei descritti. Veda a tal proposito:
http://www.icare-cro.com/sindromeapnee.html
Cordiali saluti
l'associazione tra reflusso extra-esofageo e sindrome delle apnee notturne è ormai abbastanza chiaramente delineato. E' anche stato osservato che l'eliminazione delle apnee spesso migliora il reflusso. Per quanto riguarda la sintomatologia ricordo che questa particolare forma di reflusso spesso ha dei sintomi del tutto caratteristici e diversi a quelli più comunemente noti. Le consiglio di dare un'occhiata alla nostra pagina monotematica a questo riguardo:
http://www.icare-cro.com/reflusso.html
Concordo pienamente con il collega sull'opportunità di eseguire una polisonnografia per escludere al presenza di apnee nel sonno che spesso si presentano con sintomi analoghi a quelli da lei descritti. Veda a tal proposito:
http://www.icare-cro.com/sindromeapnee.html
Cordiali saluti
Dr. Gianni Gitti
Specialista in Otorinolaringoiatria, Medicina del Sonno e Medicina estetica
www.cro.firenze.it
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 15.7k visite dal 25/11/2016.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Reflusso gastroesofageo
Il reflusso gastroesofageo è la risalita di materiale acido dallo stomaco all'esofago: sintomi, cause, terapie, complicanze e quando bisogna operare.