Mandibola terza classe e dolore all'apertura della bocca.

Ho una terza classe scheletrica, anche se non è molto accentuata perché praticamente l'arcata inferiore dei denti coincide con quella superiore, inoltre, la mandibola deve anche essersi spostata leggermente di lato.
Fino ad ora non ho avuto particolari problemi, ma da qualche giorno è comparso un dolore all'attaccatura sinistra della mandibola (per capirci, approssimativamente nella zona compresa tra gli zigomi e l'orecchio. Nel punto in cui avviene l'articolazione).
Il dolore compare quando sbadiglio o devo mangiare qualcosa che mi obbliga ad aprire un po' di più la bocca.

Innanzitutto volevo chiedere se è un fattore riconducibile alla terza classe scheletrica. Inoltre vorrei capire come si può intervenire in tal caso e, nel caso della terza classe scheletrica, se esistono delle operazioni che evitino l'intervento chirurgico, del quale sono molto spaventato perché è comunque un intervento invasivo.
Se non chiedo troppo, potrei anche sapere come avvengono le operazioni chirurgiche di questo tipo?

Grazie mille per l'attenzione.
[#1]
Dr. Edoardo Bernkopf Dentista, Gnatologo, Esperto in medicina del sonno 6.5k 211 29
Gentile Paziente , é probabile , dalla sua descrizione, che lei presenti un problema all'Articolazione Temporo Mandibolare (ATM), collegato alla presenza di una malocclusione di terza classe.
E' evidente che per poter esprimere un parere sulle possibilità di trattamento non chirurgico sarebbe necessario poterla visitare
Cordiali saluti ed auguri.

Dr. Edoardo Bernkopf-Roma-Vicenza-Parma
Spec. in Odontoiatria, Gnatologo- Ortodontista
edber@studiober.com - www.studiober.com

[#2]
dopo
Attivo dal 2013 al 2013
Ex utente
Gentile dottor Bernkopf,

la ringrazio per la gentile risposta. Volevo chiedere se effettivamente esistono trattamenti non chirurgici a riguardo, senza considerare il mio caso specifico per il quale, come ha già detto,servirebbe la visita. Se esistono, in quali casi vengono generalmente usati?

La ringrazio anticipatamente.
[#3]
Dr. Edoardo Bernkopf Dentista, Gnatologo, Esperto in medicina del sonno 6.5k 211 29
Dipende dalla gravità della terza classe, che oltretutto dal trattamento dei problemi all'ATM, che comportano un certo grado di riposizionamento della mandibola, risulta un po' aggravata.
L'intervento chirurgico solitamente agisce sia sulla mandibola, accorciandola sia , se necessario, sulla mascella. L'intervento è preceduto e seguito da un periodo di trattamento ortodontico.
E' probabile che il suo caso sia complesso, perché necessita sia dello gnatologo che dell'ortodontista e , probabilmente, del chirurgo maxillo-facciale .
Cordiali saluti ed auguri

.
[#4]
Dr. Daniele Tonlorenzi Gnatologo, Dentista 4.2k 73 73
La diviazione della mandibola comporta un lavoro muscolare asimmetrico e al di fuori del tragitto di apertura e chiusura che i Suoi muscoli della masticazione diverso da quello (per Lei fisiologico). Un bite si deve fare anche in terza classe, i meccanismi del dolore sono gli stessi delle altre http://www.danieletonlorenzi.it/?s=blocco+click&x=-1097&y=-127 e una volta risolto il dolore avrebbe anche altre opzioni terapeutiche (oltre all'intervento). Naturalmente in mani esperte.

https://www.medicitalia.it/dtonlorenzi/#info

[#5]
dopo
Attivo dal 2013 al 2013
Ex utente
vi ringrazio per le risposte, mi sembra che sia chiara la necessità di una visita specialistica per capire il mio caso nel dettaglio.
Ora il dolore sembra scomparso, è durato un paio di giorni circa. Però resta la terza classe scheletrica ovviamente.
[#6]
Dr. Daniele Tonlorenzi Gnatologo, Dentista 4.2k 73 73
E' probabile che altri piccoli fastidi difficilmente riconducibili alla malocclusione siano presenti, o che i sintomi si ripetano. Approfondisca da uno gnatologo.