Bite ortotico per deviazione mandibolare

Gentili Dottori,

vi scrivo per avere alcune delucidazioni in merito alla mia situazione.
Tutto è iniziato con un intervento chirurgico per diastasi articolare l4-l5 fissata con barre flessibili e viti peduncolari circa 8 mesi fa.
Intervento che, evidentemente, deve aver alterato qualche equilibrio posturale.
Dopo qualche mese, infatti, ho iniziato a sentire dolore a partire dall' ATM sx fino ai muscoli paravertebrali sempre a sinistra e lungo tutta la schiena. Ho una deviazione in apertura da sinistra verso destra la quale, però, non aveva mai creato alcun problema in precedenza.
Parlandone con la mia dentista, abbiamo deciso di provare con un bite ortotico il quale, in effetti, sin dalla prima applicazione mi ha dato decisamente sollievo.
Attualmente, sono solo 5 giorni che lo porto sempre (così come da indicazione) ma già mi trovo molto meglio.
Quello che, però, non mi è molto chiaro è perchè mi è stato detto che, comunque, sarò sempre una bite-dipendente...ma un quindi un ortotico non contribuisce, a lungo andare, ad un riposizionamento corretto della mandibola?
E' obbligatorio passare all'ortodonzia fissa per toglierlo definitivamente?
Intendiamoci, io sono anche disposta a portarlo a lungo (anche perchè non mi da alcun fastidio in bocca)...ma c'è differenza tra "a lungo" e "a vita"!
In effetti, non mi è stato spiegato molto bene come agisce questo ortotico anche se, quando lo metto, sento perfettamente che tende a obbligarmi la chiusura in un modo definito.

Grazie a chiunque voglia rispondere alla mia domanda.
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Dr. Edoardo Bernkopf Dentista, Gnatologo, Esperto in medicina del sonno 6.5k 211 29
Gentile Paziente, il bite o l'ortotico costituiscono solo una terapia iniziale di una disfunzione cranio-mandibolare , una via di mezzo fra la conferma diagnostica e una prima terapia. E' del tutto evidente che, rimosso il bite , di giorno se prescritto per la sola notte, come anche rimosso definitivamente dopo mesi, il paziente é esattamente come quando ha cominciato: il bite costituisce solo una terapia iniziale di una disfunzione dell'Articolazione Temporo Mandibolare (ATM). Successivamente si dovrà provvedere ad una riabilitazione ortodontica, protesica o mista che confermi il risultato ottenuto con il bite, oppure proseguire, come compromesso, con il bite a vita.
Cordiali saluti ed auguri

Dr. Edoardo Bernkopf-Roma-Vicenza-Parma
Spec. in Odontoiatria, Gnatologo- Ortodontista
edber@studiober.com - www.studiober.com

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Dr. Daniele Tonlorenzi Gnatologo, Dentista 4.2k 73 73
Una possibilità può essere anche http://www.danieletonlorenzi.it/atm/rialzare-la-masticazione-con-ceramiche-o-senza-limare-i-denti-gli-overlay-dentali/ quando compare "stai per uscire dal sito Medici Italia" clicchi sopra "continua ed esci".

https://www.medicitalia.it/dtonlorenzi/#info

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dopo
Utente
Utente
Genti.mo Dottore,

La ringrazio per la Sua tempestiva e cortese risposta.
Quindi, in sostanza, alcuni articoli che ho letto non corrispondono a verità...non può un ortotico da solo rieducare la muscolatura, la masticazione e via dicendo ma deve intendersi come prima fase per confermare la diagnosi e come terapia iniziale. Quindi la frase bite-dipendente non era affatto fuori luogo...capisco.
Ora, per capire ancora meglio, in cosa consisterebbe, nel mio caso, una riabilitazione ortodontica, protesica o mista? Quali potrebbero essere i rischi?
E' un "intervento" di una certa entità?

In attesa di Suo gentile riscontro, porgo

Cordiali Saluti
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dopo
Utente
Utente
Gent.mo
Dr Tonlorenzi,

La ringrazio molto. Ho letto il Suo articolo ed, in effetti, l'ho trovato piuttosto interessante. Solo, perdoni la mia ignoranza, io sento, con questo bite, come se la mandibola fosse forzatamente deviata verso sinistra (che poi è, logicamente, il contrario di come la terrei io senza). Quindi l'uso di questa tecnica sarebbe fatto ad hoc tanto da ricreare questa sensazione di deviazione artificiale? Che poi, in realtà, credo che sia una mia sensazione del tutto soggettiva perchè immagino che, in realtà, sia posizionata in maniera completamente simmetrica tra sotto e sopra.
Io, però, non ho assolutamente i denti usurati (almeno così mi è stato detto) e stranamente sembrano perfettamente coincidere anche senza l'ortotico. E,' comunque, indicata?
In definitiva, ciò che mi crea la sensazione di benessere è questa "forza contrapposta".

Cordiali Saluti.

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Dr. Edoardo Bernkopf Dentista, Gnatologo, Esperto in medicina del sonno 6.5k 211 29
Gentile Paziente,
"Quindi, in sostanza, alcuni articoli che ho letto non corrispondono a verità...non può un ortotico da solo rieducare la muscolatura, la masticazione e via dicendo "

R: si , lo può fare, anzi lo deve fare, ma purché l'ortotico stia in bocca!

Faccia conto che l'ortotico é una specie di bite: l'ortotico, però é realizzato con caratteristiche per essere portato a vita, mentre il bite PUO' essere portato avita come terapia definitiva di minima , ma solitamente, come ha ben capito, "deve intendersi come prima fase per confermare la diagnosi e come terapia iniziale", e connettersi ad una successiva terapia ortodontica o protesica o mista a seconda delle caratteristiche individuali del paziente. Queste sono volte a confermare stabilmente modificando i rapporti interocclusali, la postura mandibolare individuata nella prima fase con il bite. Nel suo caso , dovrebbe confermare anche la "forza contrapposta" che non so esattamente cosa intenda definire, ma credo significhi riposizionamento laterale.
Cordiali saluti ed auguri.
[#6]
dopo
Utente
Utente
Gentile
Dottor Bernkopf,

perfetto, adesso mi è tutto chiaro.

Sì per "forza contrapposta" intendo l'unica strana ma non per questo fastidiosa, sensazione che ho..come se, adesso con l'ortotico, paradossalmente, avessi la mandibola storta. Immagino che sia così solo perchè, in realtà, questa altro non è che la posizione corretta e bilanciata che dovrei avere e che, evidentemente, non ho mai avuto e che, pertanto, mi "suona" come nuova.

La ringrazio molto per le Sue delucidazioni.

Cordialmente.

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Dr. Daniele Tonlorenzi Gnatologo, Dentista 4.2k 73 73
Non serve avere i denti usurati per necessitare di rialzo.

Vada al paragrafo "Dimensione verticale" di https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/1968-disordine-temporomandibolare-e-dolore-facciale.html e vedrà che i denti posteriori sono (probabilmente) più bassi degli anteriori. Veda un po e ci sappia dire.
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Dr. Dario Spinelli Dentista, Gnatologo, Ortodontista, Esperto in medicina del sonno 1.1k 22 2
La discussione è stata piuttosto chiara mi pare, le vorrei aggiungere solo una precisazione che spesso ai pazienti non è evidente:
se porta un ortotico ( o un bite ) 24 ore al giorno per diversi mesi non provvederà alla correzione definitiva dell'occlusione, ma comunque la modificherà in maniera permanente e quando proverà a togliere il bite si accorgerà che non le sarà più possibile far toccare tutti i denti. A quel punto sarà davvero dipendente a vita dal bite (a meno che non decida di proseguire con la terapia ortodontico-protesica).
Questo non si verifica con un uso del bite solo per parte della giornata.
Credo che questo aspetto debba essere ben chiaro quando si comincia la terapia

Dr. Dario Spinelli
Odontoiatra Specialista in Ortodonzia e Gnatologia
www.ortodonzia.bari.it
www.ildentistaperibambini.it

[#9]
dopo
Utente
Utente
Gentili Dottori,

sì, in effetti, è vero che, nell'arcata inferiore, i miei denti posteriori sono un po' più bassi rispetto a quelli anteriori. Questo non mi era stato fatto notare in precedenza.
Io sarei anche intenzionata a procedere con modifiche permanenti (specie se la mia situazione è tale per cui è meglio agire che non...) ma non a breve perchè c'è da tenere conto che non sono assolutamente ancora in equilibrio rispetto all'impianto nella colonna. Questo lo noto perchè ho ancora tutta una serie di "assestamenti" muscolari vari e non mi sembra saggio intervenire ulteriormente in uno stato di transizione. Quindi vorrei aspettare minimo qualche mese ancora.

Dottor Spinelli, in base al suo intervento, quindi, cosa mi consiglia, nel frattempo? Di levare per qualche ora al giorno l'ortotico? Sarebbe meglio dare il beneficio del dubbio a tutta la situazione non inducendo una modificazione permanente anche se dovessi comunque decidere di procedere con la terapia ortodontico-protesica in seguito?

Vi ringrazio per il Vs gentile riscontro

Cordiali Saluti
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Dr. Dario Spinelli Dentista, Gnatologo, Ortodontista, Esperto in medicina del sonno 1.1k 22 2
Ne parli con chi la segue. Se non è in programma una conclusione orto-protesica a breve termine io consiglio di non portare mai più di 12 ore il bite.
[#11]
dopo
Utente
Utente
Gent.mo
Dr Spinelli,

in realtà no, non abbiamo in programma nulla a breve termine anche perchè chi mi segue è orientato nel mio stesso modo: non andiamo a mettere mano in modo massivo, per il momento.
Comunque, ci andrò tra qualche giorno per un primo riscontro e gliene parlerò sicuramente.
Nel frattempo, seguirò il Suo consiglio perchè, in effetti, non mi era stato detto nulla riguardo a modifiche permanenti oltretutto non risolutive .

Grazie molte.

Cordialmente

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Dr. Dario Spinelli Dentista, Gnatologo, Ortodontista, Esperto in medicina del sonno 1.1k 22 2
Guardi che se lei ha cominciato da pochi giorni l'utilizzo e ha il controllo a breve, non si verifica nessuna modifica permanente. Io infatti le ho scritto "24 ore al giorno per diversi mesi"...non in 10 giorni.
A volte si può richiedere un utilizzo a permanenza per un periodo breve per indicazioni diagnostiche e terapeutiche piu' precise. Quindi al momento segua quello che le hanno detto sino al prossimo controllo.
[#13]
dopo
Utente
Utente
Gentile Dottore,

mi sono espressa male:"nel frattempo" si riferisce ad un arco temporale che non va da oggi al prossimo controllo bensì è esteso ai famosi "diversi mesi" che sia io che la mia dentista ci siamo già prese, a prescindere, per valutare il tutto.
Questo perchè come, già ho scritto, io non me la sento ora (e probabilmente nemmeno tra 6 mesi) di iniziare nessun "lavoro" permanente, avendone subìto da poco un altro che non è affatto di poco conto e che richiede necessariamente parecchio tempo per "ottimizzarsi" (da considerare almeno un anno dall'intervento come da indicazione del neurochirurgo ed io stessa lo posso confermare)
La variabile che Lei ha cortesemente introdotto non è esattamente da nulla...non mi voglio ritrovare, nel tempo, ad essere costretta (voglio poter scegliere) a fare un qualcosa solo perchè non sono stata avvisata per tempo della possibilità di una modifica permanente non risolutiva.
Ed è proprio per questo che la mia domanda iniziale è stata: come agisce questo ortotico? La frase bite-dipendente non mi era piaciuta molto e non mi aveva proprio convinta la breve spiegazione che mi era stata fornita lì per lì.
Allora delle tre strade: non cambia nulla, risolve il problema, altera, nel tempo, un stato senza risolvere...beh decisamente mi pongo, a medio termine, nella condizione A.
Chiaramente sarà anche mia premura parlare di questo con chi mi segue.

RingraziandoLa nuovamente, porgo

Cordiali Saluti


[#14]
Dr. Dario Spinelli Dentista, Gnatologo, Ortodontista, Esperto in medicina del sonno 1.1k 22 2
Sono d'accordo con il suo obiettivo.
Saluti