Acufeni sempre più invadenti e, forse, recruitment
gentile dottore, soffro attualmente di ipoacusia neurosensoriale all'orecchio sinistro mentre sul destro ho effettuato, circa un anno fa, un intervento di otosclerosi che ha migliorato decisamente la situazione. La ipoacusia al sinistro si è manifestatata in forma improvvisa circa due anni fa accompagnata da un acufene (solo sinistro, una sorta di campo di cicale per intenderci) che è andato viva via peggiorando nel tempo.
Da circa sei mesi infatti è comparso un ulteriore suono questa volta bilaterale ed il precedente è aumentato di volume, se così si può dire.
Ho naturalmente percorso tutte le vie legate alla otorinolaringoiatria, con esclusione via via della Meniere, del tumore dell'acustico ecc.
Ho iniziato circa un mese fa ad utilizzare un apparecchio acustico openfit.
Da circa una settimana è però comparsa un nuovo fastidio acustico, questa volta però non costante come i precedenti acufeni, che faccio fatica anche a descrivere. Anche solo un respiro profondo o scuotere il capo anche non con forza mi produce una sorta di eco che dopo qualche secondo si attenua ma non scompare del tutto. Può essere questo il fenomeno del recruitment?
Sono in attesa di valutare con test audiometrico se si è prodotto un ulteriore peggioramento dell'ipoacusia ma l'impressione è che non sia così, per cui mi chiedo con disperazione cosa può causare questi disturbi e se sono condannato, visto l'andamento, a peggirare ulteriormente. Le confesso che dal punto di vista psicologico la situazione si sta facendo pesante.
Mi è venuto in mente che l'ultima volta che sono stato dal dentista questo ha valutato una leggera forma di prognatismo (di cui non ho mai sofferto in passato) e ciò ora mi conduce a pensare che possa esserci una relazione tra i miei problemi all'orecchio ed una imperfetta articolazione mandibolo-temporale. Da qui la mia richiesta di aiuto. Cosa può dirmi in merito?
Grazie per l'attenzione
Da circa sei mesi infatti è comparso un ulteriore suono questa volta bilaterale ed il precedente è aumentato di volume, se così si può dire.
Ho naturalmente percorso tutte le vie legate alla otorinolaringoiatria, con esclusione via via della Meniere, del tumore dell'acustico ecc.
Ho iniziato circa un mese fa ad utilizzare un apparecchio acustico openfit.
Da circa una settimana è però comparsa un nuovo fastidio acustico, questa volta però non costante come i precedenti acufeni, che faccio fatica anche a descrivere. Anche solo un respiro profondo o scuotere il capo anche non con forza mi produce una sorta di eco che dopo qualche secondo si attenua ma non scompare del tutto. Può essere questo il fenomeno del recruitment?
Sono in attesa di valutare con test audiometrico se si è prodotto un ulteriore peggioramento dell'ipoacusia ma l'impressione è che non sia così, per cui mi chiedo con disperazione cosa può causare questi disturbi e se sono condannato, visto l'andamento, a peggirare ulteriormente. Le confesso che dal punto di vista psicologico la situazione si sta facendo pesante.
Mi è venuto in mente che l'ultima volta che sono stato dal dentista questo ha valutato una leggera forma di prognatismo (di cui non ho mai sofferto in passato) e ciò ora mi conduce a pensare che possa esserci una relazione tra i miei problemi all'orecchio ed una imperfetta articolazione mandibolo-temporale. Da qui la mia richiesta di aiuto. Cosa può dirmi in merito?
Grazie per l'attenzione
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Si può dire che il prognatismo potrebbe essere legato o non legato agli acufeni. Certo una correlazione forte tra disturbo temporomandibolare e acufeni c'è e una visita gnatologica di approfondimento va fatta. Ma l'acufene è difficile da trattare, sia legato a malocclusione che non legato. In ogni caso una terapia gnatologica potrebbe (se ci fossero correlazioni) dare miglioramenti o impedire peggioramenti.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 4.1k visite dal 25/01/2015.
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Approfondimento su Acufeni
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