Acufene bilaterale e cefalea

Egregi dottori,
sono una ragazzo di 30 anni che soffre ormai da 2 anni e mezzo di acufene bilaterale e cefalea localizzate essenzialmente nella zona nucale.

Premetto che i 2 sintomi sono comparsi contemporaneamente quindi confido che risolvendone uno si risolva anche l’altro.

Esami fatti tutti negativi:
RX cervicale
esame audiometrico, impedenzometrico, potenziali evocati
Rx e RMN encefalo
Panoramica, RX cranio laterale

Verificato che non è un problema ne neurologico, ne dell’orecchio, ne della cervicale, sono andato da un gnatologo che mi ha fatto fare RX cranio laterale.
Molto onestamente mi ha fatto presente che non risulta dagli esami un problema che possa provocare tali disturbi ma decido comunque di mettere il byte.
Dopo soli 3 giorni di utilizzo avverto forti dolori all’orecchio sinistro (l’acufene è bilaterale ma piu forte nell’orecchio sinistro) e fortissime vertigini al movimento degli occhi.
Smetto di utilizzare il byte e questi due sintomi scompaiono nel giro di pochi giorni. (L’acufene c’era e c’è tuttora, così come il senso di ovattamento e l’iperacusia!)
Il gnatologo mi fa presente che tali problemi non possono essere causati dall’utilizzo di un byte per soli 3 giorni e che c’è qualche cosa di diverso, mi consiglia la visita da un otoneurologo che però non evidenzia alcun problema.

Sicuramente non è un problema di muscolatura in quanto sono andato da fisioterapista ed osteopata ma nessuno ha evidenziato problemi.

Particolare in più da fornirvi è che se sposto in avanti la mandibola il fischio diventa piu acuto.

Ora sono a chiedervi dove mi devo orientare, se c’è qualche esame ulteriore da fare che magari non ho fatto per capire dove si trova il problema.

Ringrazio sentitamente.
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Dr. Sergio Audino Dentista, Gnatologo 34 1
L'acufene , la cefalea e la cervicalgia , sono dei sintomi di Disfunzione Cranio Cervico Mandibolare (D.C.C.M.), ma non sono gli unici sintomi di questa patologia e non sono neanche sintomi esclusivi di questa patologia !
Orbene, il corretto inquadramento nosologico di una patologia ,va effettuato usando dei principi di Semeiotica e di Diagnostica Differenziale , che non escludono la eventualità di richiedere delle Consulenze Specialistiche Multidisciplinari.
Alla fine del "processo diagnostico" ,preceduto dell'eventuale approfondimento Diagnostico Strumentale , il Clinico esprime una Diagnosi , pone una prognosi e propone un Piano Terapeutico.
In questo modo la Terapia , da (molto spesso) il risultato sperato.
Nel suo Caso , temo che l'uso esclusivo di un byte non possa risolverLe il problema !

Dr. Sergio Audino, Medico Chirurgo , Specialista in Odontoiatria e Protesi Dentaria , Gnatologia Clinica , Presidente della S.I.D.-A.T.M

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dopo
Utente
Utente
Mi scusi l'ignoranza in merito, ma allora a chi mi devo rivolgere ? Se dico "Consulenze Specialistiche Multidisciplinari" al mio medico di base, penso proprio che non mi sappia indirizzare da nessuna parte.
Puo' darmi delle indicazioni maggiori ?
Grazie mille
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Dr. Daniele Tonlorenzi Gnatologo, Dentista 4.2k 73 73
Il primo problema è quello di fare una corretta diagnosi. Cosa che ritengo improbabile dalla sola visione delle Rx dell'ATM, necessita anche una visita clinica. Nel caso di un'eventuale terapia (o per una diagnosi più sofisticata) servono indagini strumentali (kinesiografia con elettromiografia, oppure assiografia, anche la pedana baropodometrica è in grado di dare indicazioni sufficienti). Il fatto che un bite non vada bene non vuol dire che nessun bite sia necessario.
Saluti
Daniele Tonlorenzi
Nel caso di vertigini si deve procedere prima con accurate visite neurologiche e vestibologiche (otorino) cosa che Lei ha già fatto. Probabilmente il bite è necessario nel Suo caso

https://www.medicitalia.it/dtonlorenzi/#info

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Dr. Sergio Audino Dentista, Gnatologo 34 1
Se Lei ha già effettuato le Consulenze Neurologica Otorinolaringoiatrica , Ortopedica , che hanno escluso tassativamente imputazioni etiopatogenetiche specifiche ,ha già effettuato in buona parte quelle che si definiscono comunemente Consulenze Specialistiche Multidisciplinari.
Mentre ha effettuato solo alcune delle indagini Radiologiche protocollari (che non devo certo prescriverle io per via mail)e per quanto a me noto non ha effettuato altre indagini strumentali già segnaletele da me in precedenza ed anche dal Collega Dr. Daniele Tonlorenzi , quali la Elettromiografia ,la Elettrognatografia ovvero l'Assiografia , la Sonoartrografia , cosi come l'esame con la pedana baropodometrica etc.
Il byte è un mezzo terapeutico molto generico ,che agisce come placca di inibizione occlussale , modificando anche i pregressi rapporti cranio-cervico-mandibolari.Ma ciò avviene senza uno specifico progetto diagnostico-terapeutico ,come invece avviene con una Placca di Riposizionamento , o con altre Placche di Riposizionamento Occluso Articolare (D.R.O.A.A. o altre), che sono finalizzate ad un riposizionamento intrarticolare delle A.T.M. (condilo, menisco, capsula art., legamenti,etc.)ad un riequilibrio neuromuscolare della muscolatura stomatognatica e del distretto cranio cervicale , e ad una risoluzione sintomatologica del Paziente , sotto attento monitoraggio sia clinico che strumentale (Elettromiografia ,Elettrognatografia , Assiografia , Sonoartrografia , Rx,etc.),in attesa della Finalizzazione Gnatologica .
Pertanto credo che questo sia l'itinerario diagnostico-terapeutico che vada programmato presso uno Studio o presso un Centro di Gnatologia Clinica ,per la soluzione dei suoi problemi , ed a cui ritengo Lei debba affidarsi con rinnovata fiducia .Auguri

[#5]
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Utente
Utente
Ringrazio per la consulenza il Dr. Tonlorenzi e il Dr. Audino.

Proverò a fare gli esami citati e vi farò sapere.

Cordiali saluti
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Dr. Sergio Audino Dentista, Gnatologo 34 1
Attendo Sue notizie.Cordialmente
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dopo
Utente
Utente
In attesa degli esami, ho una ulteriore domanda da fare. Pochi giorni fa ho sentito alla radio un dottore specializzato nel campo degli acufeni il quale ha parlato dell'ERNIA CERVICALE come una delle possibili cause scatenanti. (ce ne sono tantissime altre chiaramente!!).
Io ho tantissimi sintomi che possono essere legati ad un'ernia cervicale (dolori alla nuca, orecchio ovattato, acufene, piccole scosse all'orecchio), non ho però nessun dolore alle braccia come invece leggo che dovrebbe dare un'ernia cervicale.
La domanda è proprio questa, potrebbe essere questo il problema scatenante dell'acufene? Io però avevo già fatto una visita fisiatrica e non mi hanno riscontrato nulla, neanche con la rx alla cervicale.
Ringrazio anticipatamente chi potesse rispondermi in merito.
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Dr. Daniele Tonlorenzi Gnatologo, Dentista 4.2k 73 73
All'Rx cervicale un'ernia darebbe segni di se.
Saluti
Daniele Tonlorenzi
[#9]
dopo
Utente
Utente
grazie

saluti
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Dr. Sergio Audino Dentista, Gnatologo 34 1
Molte patologie hanno sintomi sovrapponibili.
Il Medico in questi casi arriva alla diagnosi ,utilizzando un accurato metodo semeiotico ,di cui la diagnosi differenziale fa parte.
Cordialmente.
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