Può una malocclusione e l'atm generare tutti questi sintomi ?

Buonasera dottori ho 24 anni e vorrei porre un quesito.

Nel corso degli anni ho cercato risposte, ma quasi nulla con i miei sintomi specifici.
Parto dicendo che dopo ormai 4 anni di dottori, medici, esami ecc... ho scoperto tramite gnatologi e dentisti di soffrire della sindrome del ATM.
Sintomi scambiati logicamente nel corso degli anni con problemi intestinali, foniatrici, neurologici che mi hanno portato a gastroscopie, pH metria, tac ecc.
Tutto nella norma i risultati fortunatamente.

Ma l'unico sintomo che persiste nel corso degli anni, e che mi crea un forte disagio, è una forte difficoltà ad articolare le parole che mi ha privato anche della musica.
Prima cantavo.

Inizialmente credevo che ciò fosse dovuto alle corde vocali, infiammate dagli acidi del reflusso... ma dopo anni e dopo aver fatto logopedia e recupero vocale abbiamo scoperto che il motivo era dovuto al fato che inconsciamente, per limitare i "danni", limitavo i movimenti della bocca... perché una volta sbloccato diaframma e voce mi resi conto che la mia mandibola deviava verso sinistra, creandomi tensioni muscolari e rigidità, e che il mio viso era completamente asimmetrico.
Da lì in poi ho visto un po' di luce perché ho visualizzato il perché in 4 anni non riuscivo/riesco ancora a parlare/cantare bene
Comunque mi hanno diagnosticato un morso aperto con tanto di disfunzione cranio mandibolare a detta degli osteopati.
Da piccolo feci solo espansione del palato, ma purtroppo niente ortodonzia.

Ora sto facendo svariate terapie posturali e porto un bite per il bruxismo, prescritto dal medico, da quasi dei mesi.
Ma io non vedo comunque alcun beneficio fisico.
La mia bocca devia ancora e si apre di più da un lato e meno dall'altro e soprattutto quando parlo un po' di più (e non ne parliamo quando provo a cantare) la mandibola diventa quasi ingessata e mi stanco così tanto da dovermi fermare e a me studente crea disagio... Lo stesso foniatra è stato d'accordo a non volermi prescrivere nuove terapie logopediche per il recupero cantato in quanto secondo lui le vere problematiche derivano dall'atm.

Chiudendo qui il discorso, imbattendomi in alcuni Forum ho letto che in alcuni casi (rari) l'asimmetria del volto con un accentuata malocclusione porta proprio ai miei stessi sintomi,
difficoltà del linguaggio accompagnate dal reflusso gastroesofageo, difficoltà respiratorie ecc...
Ora chiedo a voi dottori, è possibile che la sindrome dell'Atm generi tutti questi sintomi e che addirittura mi credi difficoltà ad articolare le parole?
Anche perché io inizio a vedere spaesato anche il dottore, che nonostante mi sembri super preparato, mi ha detto che io dovrò solo continuare con la terapia del bite per il bruxismo perché per lui è solo una questione muscolare... nonostante tra fisioterapisti, fisiatra e dentisti visti in precedenza si sono trovati tutti d'accordo che ho una spiccata malocclusione (morso aperto) dove l'arcata di sotto non va mai in centralità...
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Dr.ssa Orietta Pasdera Dentista, Gnatologo 134 9
Il quadro che descrive può essere inserito nella definizione di disturbi cranio mandibolari (DCM).
Questi disturbi possono essere ascritti sostanzialmente ad un disequilibrio funzionale tra muscoli masticatori, articolazioni temporo mandibolari ( ATM )e bocca.
La laterodeviazione in apertura con limitazione funzionale della bocca può dipendere da una discopatia dell'ATM che può essere indagata agevolmente con una risonanza magnetica, ed eventualmente curata con una placca occlusale dedicata, o da una contrattura neuromuscolare, o dalla presenza di entrambe nel qual caso va fatta una scelta terapeutica per la sindrome prevalente.
La malocclusione di per se non è mai causa di DCM.
Importante individuare la causa che spesso è invece legata a parafunzioni, ansia stress, traumi tra le cause più comuni, e farle un trattamento mirato. Spesso, con terapia gnatologica e comportamentale, può essere recuperata correttamente la funzione.

Dr.ssa Orietta Pasdera

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dopo
Utente
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Grazie mille dottoressa!
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