Come agire in seguito a molaggio selettivo per ritornare allo stato iniziale
Cari dottori, vi ringrazio per il tempo che mi dedicherete.
Quest anno in seguito all’uscita degli ottavi del lato destro che si era già avviata da qualche mese, nel mese di luglio ho iniziato ad avvertire fastidio nel letto come se i denti slittassero al punto da spingermi il mento con la spalla verso il lato sinistro, dove l’ottavo superiore era stato già estratto l’anno prima e quello inferiore non c’è, finché a fine mese il fastidio non era ormai svanito (non sapevo all’epoca che già serrare la mandibola fosse un problema) Ho sofferto per breve periodo di reflusso e per questo motivo quando ho avvertito un dolore nella gengiva del lato sinistro dietro la ultimo molare inferiore, vedendo una piccola escrescenza ho pensato potesse essere un ascesso e mi sono recata dal dentista.
Quest ultimo ha tastato il muscolo nella guancia che mi faceva effettivamente un gran male ed ha escluso che gli episodi dell’estate e il dente fossero determinanti, nonostante il dente inferiore fosse in parte incluso.
Mi dice di fare fisioterapia e poi decide di fare stripping sui molari inferiori lato sx e in particolare l’ultimo, e gli ultimi due superiori.
Tralascerò la mia rabbia per il fatto che sia stata praticato un molaggio selettivo senza il mio consenso e direi in modo molto superficiale, avendo poi giustificato il tutto come alleggerire i molari, avendo usato a malapena la cartina articolare solo davanti, su una paziente con evidenti problemi, senza un calco per farmi risalire allo stato 0.Tempo due giorni e ho iniziato a soffrire di forte emicranie, dolori dietro il cranio localizzati, fastidi agli occhi oltre che dolore ai denti che erano stati toccati, cioè tutti i molari di sotto e i gli ultimi due sopra.
Il fatto è questo da quanto riportatomi, la limatura è pressappoco inesistente ma ha creato un’alterazione di un equilibrio a quanto pare precario.
Ad oggi i fastidì sono mutati, non soffro di emicrania, ho avuto due sporadici episodi di crollo della mandibola (le due arcate si scontravano come se cadessero mentre ero nel letto) talvolta mi sembra di pronunciare male la lettera s, o che i denti si urtino, ormai di rado perché il fastidio si è spostato alle orecchie, alla mandibola che a tratti appare storta e che l’ortopedico ha riscontrato aprirsi prima da un lato, fa anche un lieve rumore dal lato sinistro e mi richiede uno sforzo eccessivo.
Ho collo e sotto la mandibola perennemente contratti e più di tutto ho la sensazione che i denti di sinistra non siano i miei, sembrano chiudersi verso dietro in orizzontale e appoggiare più indietro a sx.
Senza contare che alla pressione mi fanno male da entrambi i lati, sorridere per me è doloroso (si sorrido anche serrando).
l’ottavo poi ha continuato ad uscire e per ora mi è stato sconsigliato toglierlo per non alterare ulteriormente.
Visto che il cambiamento è ritenuto da molti davvero lieve, come si può fare per farmi ritornare allo stato iniziale con cui ho sempre vissuto benissimo?
Quest anno in seguito all’uscita degli ottavi del lato destro che si era già avviata da qualche mese, nel mese di luglio ho iniziato ad avvertire fastidio nel letto come se i denti slittassero al punto da spingermi il mento con la spalla verso il lato sinistro, dove l’ottavo superiore era stato già estratto l’anno prima e quello inferiore non c’è, finché a fine mese il fastidio non era ormai svanito (non sapevo all’epoca che già serrare la mandibola fosse un problema) Ho sofferto per breve periodo di reflusso e per questo motivo quando ho avvertito un dolore nella gengiva del lato sinistro dietro la ultimo molare inferiore, vedendo una piccola escrescenza ho pensato potesse essere un ascesso e mi sono recata dal dentista.
Quest ultimo ha tastato il muscolo nella guancia che mi faceva effettivamente un gran male ed ha escluso che gli episodi dell’estate e il dente fossero determinanti, nonostante il dente inferiore fosse in parte incluso.
Mi dice di fare fisioterapia e poi decide di fare stripping sui molari inferiori lato sx e in particolare l’ultimo, e gli ultimi due superiori.
Tralascerò la mia rabbia per il fatto che sia stata praticato un molaggio selettivo senza il mio consenso e direi in modo molto superficiale, avendo poi giustificato il tutto come alleggerire i molari, avendo usato a malapena la cartina articolare solo davanti, su una paziente con evidenti problemi, senza un calco per farmi risalire allo stato 0.Tempo due giorni e ho iniziato a soffrire di forte emicranie, dolori dietro il cranio localizzati, fastidi agli occhi oltre che dolore ai denti che erano stati toccati, cioè tutti i molari di sotto e i gli ultimi due sopra.
Il fatto è questo da quanto riportatomi, la limatura è pressappoco inesistente ma ha creato un’alterazione di un equilibrio a quanto pare precario.
Ad oggi i fastidì sono mutati, non soffro di emicrania, ho avuto due sporadici episodi di crollo della mandibola (le due arcate si scontravano come se cadessero mentre ero nel letto) talvolta mi sembra di pronunciare male la lettera s, o che i denti si urtino, ormai di rado perché il fastidio si è spostato alle orecchie, alla mandibola che a tratti appare storta e che l’ortopedico ha riscontrato aprirsi prima da un lato, fa anche un lieve rumore dal lato sinistro e mi richiede uno sforzo eccessivo.
Ho collo e sotto la mandibola perennemente contratti e più di tutto ho la sensazione che i denti di sinistra non siano i miei, sembrano chiudersi verso dietro in orizzontale e appoggiare più indietro a sx.
Senza contare che alla pressione mi fanno male da entrambi i lati, sorridere per me è doloroso (si sorrido anche serrando).
l’ottavo poi ha continuato ad uscire e per ora mi è stato sconsigliato toglierlo per non alterare ulteriormente.
Visto che il cambiamento è ritenuto da molti davvero lieve, come si può fare per farmi ritornare allo stato iniziale con cui ho sempre vissuto benissimo?
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buongiorno, non c'è una terapai per ritornare indietro con certezza. C'è la sensazione, come ha detto lei, di una situazione già borderline e i ritocchi sono stati la goccia.... Io toglierei l'ottavo comunque e poi farei un trattamento gnatologico con un bite non per rimettere quanto ritoccato ma per farla uscire dal border line
Dr. Piero Silvestrini Biavati
Gnatologo, Posturologo, Genova
www.piero-silvestrini.it
[#2]
Utente
La ringrazio dottore per la celere risposta , quello che poi mi chiedevo quando si va a rimuovere l’ottavo io torno ad un punto diverso di equilibrio rispetto a quando è stato effettuato il molaggio ,che sicuramente aveva ben poco criterio ,ma non sarebbe ancora peggio visto che se si è ragionato lo si è fatto per l’attuale assetto della bocca comprendente l’ottavo? ( ho dimenticato di specificare che è stato praticato a dicembre ) Volevo anche sapere visto che mi è stato spiegato che il bite resetta i nostri precontatti cosa succede dopo , e mi era anche stato detto che una volta messo la mandibola sarebbbe diciamo tornata dove era prima ma essendo stato effettuato il molaggio o si doveva aggiungere da un lato o togliere dall’altro (?) ovviamente lo sto riportando in termini poco tecnici ma vorrei capire cosa comporta questo resettare
[#3]
buonasera, se il dente del giudizio era parzialmente incluso, non partecipava alla occlusione ma era in pericoronarite, ovvero una infiammazione parodontale intorno ad esso. Non so perchè le hanno effettuato il molaggio, comunque il bite (se fatto come dovrebbe) deve riposizionare una mandibola "storta" e farla stare bene, Quando lo toglie i contatti dei suoi denti sono diversi da quelli abituali proprio perchè la mandibola è in posizione diversa "terapeutica". Ovvio che se toglie il bite in poco tempo torna dove era prima. Ci sono pazienti che comunque anche in questa situazione, portando il bite solo di notte stanno comunque bene, mentre altri no. Su questi ultimi si dovranno operare modifiche ai denti per portare la loro amndibola in posizione corretta, quella testata con il bite.
Dr. Piero Silvestrini Biavati
Gnatologo, Posturologo, Genova
www.piero-silvestrini.it
[#4]
Utente
Il fatto è proprio questo dottore , nessuno che mi ha visitato dopo ha capito la ragione di questo molaggio, né come sia stato eseguito . Io non ho conoscenze ma so che è stato fatto con una leggerezza tale, senza una visita , da non poter essere che un danno. E di fatto il danno c’è stato , avrei potuto mettere un bite per il serramento e avrei vissuto benissimo. Ora senza tediarla ulteriormente le vorrei solo chiedere, io vedo una differenza estetica , sebbene minima in come sorrido , e capirà che il sorriso è qualcosa di nostro , vederlo anche poco diverso genera sensazioni strane, tralasciando che la differenza di contatti mi manda ai matti. La speranza di chi mi ha in cura è che i denti stessi riprendano verticalità con l’eruzione(per questo anche stanno aspettando per il bite da quanto ho capito ) , ma gli appoggi non sarebbero comunque diversi , avendo smussato così le corone, parlando anche in un’ottica estetica ? C’è un modo di ricostruirle , che non siano faccette e corone ? E quest ultime sono da escludere totalmente ? Anche perché non si ha un calco di come fossero prima i denti per poco limate che siano
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 2.1k visite dal 26/03/2023.
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