Placche e otite senza febbre
Buonasera Dottori, ho bisogno di un vostro consulto.
Partiamo dall'anamnesi: Sono perfettamente sano, difficilmente mi ammalo anche di un banale raffreddore. Martedì 14 ho iniziato ad andare dal dentista per una pulizia dei denti (che si è svolta in 3 sedute con anestesia locale) , il giorno successivo alla prima seduta mi sono svegliato con un semplice raffreddore a cui non ho dato peso. Il giorno successivo ancora, mi sono svegliato con i linfonodi del collo gonfi e dolenti, mal di gola e espettorato denso. La pulizia dei denti è stata abbastanza invasiva tanto da richiedere l'utilizzo del tranex per fermare le emoraggie (ho pensato che potesse essere la pulizia la causa dei linfonodi ingrossati). La sera ho avuto "febbre" a 37.5 che si è risolta nel giro di qualche ora senza farmaci. Al che, pensando di essere guarito, ieri sono andato ad una festa e senza coprirmi troppo sono stato al freddo bevendo sangria quando ad un tratto, nel giro di una decina di minuti, ho perso completamente la voce (stavo parlando normalente), oggi mi sono svegliato e la voce mi è solo parzialmente tornata ma in compenso ho un dolore acuto all'orecchio sinistro, placche sulle tonsille e palato giallo con puntini rossi. Febbre ancora non ne ho (dallo stato di malessere generale prevedo che mi verrà entro stasera). Vorrei chiederVi, è il caso di iniziare una terapia antibiotica?
Vi ringrazio in anticipo.
Partiamo dall'anamnesi: Sono perfettamente sano, difficilmente mi ammalo anche di un banale raffreddore. Martedì 14 ho iniziato ad andare dal dentista per una pulizia dei denti (che si è svolta in 3 sedute con anestesia locale) , il giorno successivo alla prima seduta mi sono svegliato con un semplice raffreddore a cui non ho dato peso. Il giorno successivo ancora, mi sono svegliato con i linfonodi del collo gonfi e dolenti, mal di gola e espettorato denso. La pulizia dei denti è stata abbastanza invasiva tanto da richiedere l'utilizzo del tranex per fermare le emoraggie (ho pensato che potesse essere la pulizia la causa dei linfonodi ingrossati). La sera ho avuto "febbre" a 37.5 che si è risolta nel giro di qualche ora senza farmaci. Al che, pensando di essere guarito, ieri sono andato ad una festa e senza coprirmi troppo sono stato al freddo bevendo sangria quando ad un tratto, nel giro di una decina di minuti, ho perso completamente la voce (stavo parlando normalente), oggi mi sono svegliato e la voce mi è solo parzialmente tornata ma in compenso ho un dolore acuto all'orecchio sinistro, placche sulle tonsille e palato giallo con puntini rossi. Febbre ancora non ne ho (dallo stato di malessere generale prevedo che mi verrà entro stasera). Vorrei chiederVi, è il caso di iniziare una terapia antibiotica?
Vi ringrazio in anticipo.
[#1]
Medico Chirurgo
Salve,
se ha una tonsillite lacunare, che è quella che descrive, un antibiotico potrebbe essere indicato.
Io fossi in Lei domattina farei un tampone faringeo per germi comuni e un emocromo completo.
Poi mi affiderei al curante.
Le petecchie sul palato molle verosimilmente dipendono dal prurito e dal fatto che per alleviarlo lei esercita una suzione sulla zona: si chiamano suggellazioni.
Cari saluti,
Dott. Caldarola.
se ha una tonsillite lacunare, che è quella che descrive, un antibiotico potrebbe essere indicato.
Io fossi in Lei domattina farei un tampone faringeo per germi comuni e un emocromo completo.
Poi mi affiderei al curante.
Le petecchie sul palato molle verosimilmente dipendono dal prurito e dal fatto che per alleviarlo lei esercita una suzione sulla zona: si chiamano suggellazioni.
Cari saluti,
Dott. Caldarola.
[#2]
Utente
Buongiorno Dottore, la ringrazio per la celere risposta, ho iniziato la terapia antibiotica con eritromicina da 1000 due volte al giorno per 6 giorni, solo che questa mattina (dopo un solo antibiotico) mi sono svegliato "guarito". Ovvero non ho quasi più nessun sintomo.. Che mi conviene fare, continuo la terapia per 6 giorni o la interrompo subito? Non vorrei interromperla perché so che è una pratica sbagliata e che in caso di recidiva potrei aver dato modo ai batteri di aver sviluppato una resistenza all'aall'antibiotico con tutti i conseguenti problemi.. Qual è il suo parere professionale? La ringrazio ancora e le auguro una buona giornata
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 9.3k visite dal 19/03/2017.
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