Sifilide in gravidanza
Salve dottori sono in attesa alla 31 settimana... alla 13° settimana ho scoperto di essere positiva ai valori della sifilide... di cui vdrl e tpha oscillano sempre su VDRL 1:2 - 1:4 E TPHA 1:1280 - 1:2560... IGG POS E IGM SEMPRE NEGATIVE.... fatto 8 punture di sigmacillima.... 2 ogni 20 giorni circa... cosa ne pensate??? Le mie domande sono: come mai non ho avuto nessun sintomo? Cosa rischia la piccola? Potrò fare il parto naturale o dovrò fare il cesareo??? Potrò allattare?? Grazie mille resto in attesa
[#1]
Medico Chirurgo
Cara Signora,
non si è accorta di avere la Sifilide per due motivi: o perchè l'aveva prima della gravidanza, le ricordo che nella donna il sifiloma primario genitale spesso sfugge alla paziente, o perchè si è contagiata a concepimento avvenuto.
La sua situazione sierologica, valutata con esami di I livello, è rassicurante: la VDRL è sostanzialmente negativa (tenga conto che è un esame che in gravidanza può fornire falsi positivi) e il TPHA ha il significato di una cicatrice immunitaria.
Poichè tuttavia parliamo di una donna in attesa, si impongono test di II livello, che mi pare strano non le abbiano proposto:
1) il dosaggio SEPARATO e QUANTITATIVO delle IgM e delle IgG anti Treponema Pallidum.
2) Un Immunoblotting IgM +IgG contro le componenti costitutive del Treponema.
La assenza di IgM e un Immunoblotting probativo per infezione pregressa sono gli esami che possono tranqullizzarla.
Ma di questo deve ovviamente parlare oltre che con il Ginecologo anche con un Infettivologo che sia uso a trattare ed effettuare il follow up di una Sifilide in gravidanza.
Anche perchè lei omette di allegare, quando ha scoperto di avere avuto la sifilide e prima della terapia, quali fossero i valori della VDRL e la diluizione del TPHA.
Cari saluti.
Caldarola.
non si è accorta di avere la Sifilide per due motivi: o perchè l'aveva prima della gravidanza, le ricordo che nella donna il sifiloma primario genitale spesso sfugge alla paziente, o perchè si è contagiata a concepimento avvenuto.
La sua situazione sierologica, valutata con esami di I livello, è rassicurante: la VDRL è sostanzialmente negativa (tenga conto che è un esame che in gravidanza può fornire falsi positivi) e il TPHA ha il significato di una cicatrice immunitaria.
Poichè tuttavia parliamo di una donna in attesa, si impongono test di II livello, che mi pare strano non le abbiano proposto:
1) il dosaggio SEPARATO e QUANTITATIVO delle IgM e delle IgG anti Treponema Pallidum.
2) Un Immunoblotting IgM +IgG contro le componenti costitutive del Treponema.
La assenza di IgM e un Immunoblotting probativo per infezione pregressa sono gli esami che possono tranqullizzarla.
Ma di questo deve ovviamente parlare oltre che con il Ginecologo anche con un Infettivologo che sia uso a trattare ed effettuare il follow up di una Sifilide in gravidanza.
Anche perchè lei omette di allegare, quando ha scoperto di avere avuto la sifilide e prima della terapia, quali fossero i valori della VDRL e la diluizione del TPHA.
Cari saluti.
Caldarola.
[#2]
Utente
Salve dottore io non so quando ne sono venuta a contatto...non ho mai avuto nessun sintomo..... le igg da 60 sono arrivate a 35 mentre le igm sono state sempre negative... e non capisco perché visto che non ho mai fatto una cura....cos è l immunoblotting??? E i miei valori da quando ho scoperto di avere la sifilide sono stati sempre bassi.... vdrl 1:2 o 1:4 e tpha 1:1280 o 1 : 2560....
[#3]
Medico Chirurgo
Salve,
l'immunoblotting è un test che valuta la presenza di anticorpi, IgM ed IgG, contro le singole componenti del Treponema Pallidum.
E' un esame molto preciso che fornisce una concreta prova di una infezione in atto o di una infezione guarita.
Ad ogni modo è stata sottoposta ad una generosa ed opportuna terapia con Sigmacillina. Quindi penso proprio che non abbia da preoccuparsi.
Andare a capire come e perchè senza una terapia lei abbia una VDRL pressocchè negativa, le IgM negative e la cicatrice immunitaria costituita dalle IgG insieme con il TPHA positivo necessiterebbe di una valutazione a ritroso molto accurata da cui potrebbe emergere una terapia antibiotica fatta per altri motivi con un farmaco attivo sul Treponema.
Questo è quanto posso dirle via web, insieme all'invito alla tranquillità.
Per l'Immunoblotting deve rivolgersi ad un Infettivologo.
Saluti cari.
Caldarola.
l'immunoblotting è un test che valuta la presenza di anticorpi, IgM ed IgG, contro le singole componenti del Treponema Pallidum.
E' un esame molto preciso che fornisce una concreta prova di una infezione in atto o di una infezione guarita.
Ad ogni modo è stata sottoposta ad una generosa ed opportuna terapia con Sigmacillina. Quindi penso proprio che non abbia da preoccuparsi.
Andare a capire come e perchè senza una terapia lei abbia una VDRL pressocchè negativa, le IgM negative e la cicatrice immunitaria costituita dalle IgG insieme con il TPHA positivo necessiterebbe di una valutazione a ritroso molto accurata da cui potrebbe emergere una terapia antibiotica fatta per altri motivi con un farmaco attivo sul Treponema.
Questo è quanto posso dirle via web, insieme all'invito alla tranquillità.
Per l'Immunoblotting deve rivolgersi ad un Infettivologo.
Saluti cari.
Caldarola.
[#4]
Utente
Grazie mille dottore... cmq anche mio marito ha gli stessi identici miei valori... ho dimenticato di dirle che ho fatto anche l esame fta abs e risulta +++
Ma avendo avuto le igm negative posso stare tranquilla per la bimba??
E avendo fatto 2 punture ogni 20 giorni per un totale di 8 punture posso ritenermi guarita?? Ho letto che la sigmacillina va fatta 2 punture a settimana per 3 settimane... mentre io le ho fatte ogni 20 giorni.... grazie mille
Ma avendo avuto le igm negative posso stare tranquilla per la bimba??
E avendo fatto 2 punture ogni 20 giorni per un totale di 8 punture posso ritenermi guarita?? Ho letto che la sigmacillina va fatta 2 punture a settimana per 3 settimane... mentre io le ho fatte ogni 20 giorni.... grazie mille
[#5]
Medico Chirurgo
Cara Signora,
per quanto riguarda il dosaggio della Sigmacillina, (le punture per intenderci) lei ne ha fatte 8 X2 ogni 3 settimane e il dosaggio mi pare adeguato.
Aveva omesso di dire che suo marito ha avuto la Sifilide anche lui: torna tutto nolto più chiaro perchè è evidente che uno dei due l'ha trasmessa all'altro partner.
Se poi suo marito l'ha curata adeguatamente in passato chi non si è premurato di verificare che non l'avesse pure lei è stato, scusi la volgarità, un imbecille. Spero che ciò non sia avvenuto.
Resta comunque che non ravvedo particolari rischi per il nascituro che tuttavia per precauzione alla nascita sarà sottoposto alle opportune indagini dal neonatologo.
Saluti cari e buona giornata.
Caldarola.
per quanto riguarda il dosaggio della Sigmacillina, (le punture per intenderci) lei ne ha fatte 8 X2 ogni 3 settimane e il dosaggio mi pare adeguato.
Aveva omesso di dire che suo marito ha avuto la Sifilide anche lui: torna tutto nolto più chiaro perchè è evidente che uno dei due l'ha trasmessa all'altro partner.
Se poi suo marito l'ha curata adeguatamente in passato chi non si è premurato di verificare che non l'avesse pure lei è stato, scusi la volgarità, un imbecille. Spero che ciò non sia avvenuto.
Resta comunque che non ravvedo particolari rischi per il nascituro che tuttavia per precauzione alla nascita sarà sottoposto alle opportune indagini dal neonatologo.
Saluti cari e buona giornata.
Caldarola.
[#6]
Utente
Buongiorno dottore..... mio marito ha scoperto di averr la sifilide il giorno dopo che ho scoperto di essere positiva perché anche lui poi si è sottoposto ai vari esami... e anche lui come le igm negative.... e nessun sintomo .... e non capisco come possa essere andata via senza la cura adeguata..... io vorrei sapere se è il caso di fare un cesareo per non infettare la bimba un caso del parto naturale??? Se posso allattarla?? E se lei fino ad oggi è stata protetta ?
Grazie gentilissimo come sempre
Grazie gentilissimo come sempre
[#7]
Medico Chirurgo
Gentile signora,
le ho ripetuto che per avere la certezza di una pregressa infezione non attiva io le consiglio di eseguire un Immunoblotting per Treponema Pallidum che valuti la presenza di IgM e IgG contro le componenti della Spirocheta.
Si tratta di un esame che si effettua su un prelievo di sangue venoso e che non offre nessuna difficoltà nella esecuzione.
Chiaramente necessita di un laboratorio che sia affidabile e che sappia eseguirlo.
Mi pare che lei questa sollecitazione reiterata non la prenda neppure in considerazione: ciò è legittimo ma se non vuole ascoltare i miei consigli è inutile che continui a tempestarmi di domande a cui non c'è risposta, dati anche i limiti di un consulto telematico che non deve sostituirsi ai medici che la seguono ma fornire al paziente soltanto degli input che lo stesso è libero di seguire oppure no.
Carissimi saluti.
Caldarola.
le ho ripetuto che per avere la certezza di una pregressa infezione non attiva io le consiglio di eseguire un Immunoblotting per Treponema Pallidum che valuti la presenza di IgM e IgG contro le componenti della Spirocheta.
Si tratta di un esame che si effettua su un prelievo di sangue venoso e che non offre nessuna difficoltà nella esecuzione.
Chiaramente necessita di un laboratorio che sia affidabile e che sappia eseguirlo.
Mi pare che lei questa sollecitazione reiterata non la prenda neppure in considerazione: ciò è legittimo ma se non vuole ascoltare i miei consigli è inutile che continui a tempestarmi di domande a cui non c'è risposta, dati anche i limiti di un consulto telematico che non deve sostituirsi ai medici che la seguono ma fornire al paziente soltanto degli input che lo stesso è libero di seguire oppure no.
Carissimi saluti.
Caldarola.
Questo consulto ha ricevuto 10 risposte e 12.9k visite dal 23/01/2018.
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