Un test dopo 10 anni risultato negativo è affidabile come quanto si fa nei primi mesi o comunque
Buongiorno dottore le vorrei chiedere una cosa io ho un dubbio Ho fatto un test della sifilide risultato negativo. il presunto rapporto a rischio è avvenuto circa 10 anni fa ora siccome ho letto su Internet che dopo la scomparsa dei silifomi il soggetto rimane infettivo quindi è contagioso per circa due anni. Dopo di ciò non è più contagioso ora mi chiedo facendo un test dopo 10 anni risultato negativo è affidabile come quanto si fa nei primi mesi o comunque essendo diventato non contagioso il risultato non è sicuro quindi può dare dei falsi negativi La ringrazio tantissimo della sua gentilezza della sua cortesia Buona giornata
[#1]
Medico Chirurgo
Gentile Utente,
se il rapporto a rischio è avvenuto 10 anni fa e lei si è testato per la Sifilide adesso (non specifica come ma presumo con un test reaginico come la VDRL e uno treponemico come il TPHA, me ne dia conferma se vuole) risultando i test negativi lei non è mai venuto in contatto con il Treponema Pallidum.
La positività infatti del TPHA permane come una "cicatrice" immunologica per tutta la vita dopo il contatto con il Treponema e anche dopo che la Lue sia stata eventualmente curata a dovere.
Infatti il cruccio dei donatori di sangue che hanno contratto la Sifilide e ne siano guariti dopo terapia è proprio legato alla persistente positività del TPHA che ne provoca l'esclusione dalla donazione.
Perciò sgombri il campo dai dubbi e se un medico ha visto i suoi esami confermandone la negatività archivi questa paura.
Ovviamente mi ricontatti se lo desidera.
Cordialità.
Caldarola MD
se il rapporto a rischio è avvenuto 10 anni fa e lei si è testato per la Sifilide adesso (non specifica come ma presumo con un test reaginico come la VDRL e uno treponemico come il TPHA, me ne dia conferma se vuole) risultando i test negativi lei non è mai venuto in contatto con il Treponema Pallidum.
La positività infatti del TPHA permane come una "cicatrice" immunologica per tutta la vita dopo il contatto con il Treponema e anche dopo che la Lue sia stata eventualmente curata a dovere.
Infatti il cruccio dei donatori di sangue che hanno contratto la Sifilide e ne siano guariti dopo terapia è proprio legato alla persistente positività del TPHA che ne provoca l'esclusione dalla donazione.
Perciò sgombri il campo dai dubbi e se un medico ha visto i suoi esami confermandone la negatività archivi questa paura.
Ovviamente mi ricontatti se lo desidera.
Cordialità.
Caldarola MD
[#2]
Utente
Grazie mille dottor Caldarola si ho fatto quel tipo di test il mio dubbio era nella mia ignoranza in materia se dopo due anni non sono contagioso non ho più nemmeno gli anticorpi se mi può spiegare come mai se sé e possibile grazie mille ancora mi ha tolto in dubbio grandissimo e stato gentilissimo buona serata
[#3]
Medico Chirurgo
Salve.
Io dal suo racconto ho capito che lei non ha mai avuto la diagnosi di Sifilide ma solo un rapporto a rischio 10 anni fa.
E che ha fatto adesso una VDRL e un TPHA entrambi risultati negativi.
Le ho spiegato con dovizia di particolari che lei non è mai venuto in contatto con il Treponema della Sifilide.
Diversamente anche dopo 10 anni il suo TPHA sarebbe stato positivo.
Non capisco cosa c'entrano i due anni.
A scanso di equivoci le domando: lei ha avuto o no la Sifilide? Eventualmente la ha curata adeguatamente?
Se non la mai avuta gli esami confermano che quel rapporto non gliela trasmise e che pertanto non ci sono rischi né per lei nè per chi fa sesso con lei.
Ma faccia capire bene!
Saluti cordialissimi
Caldarola MD
Io dal suo racconto ho capito che lei non ha mai avuto la diagnosi di Sifilide ma solo un rapporto a rischio 10 anni fa.
E che ha fatto adesso una VDRL e un TPHA entrambi risultati negativi.
Le ho spiegato con dovizia di particolari che lei non è mai venuto in contatto con il Treponema della Sifilide.
Diversamente anche dopo 10 anni il suo TPHA sarebbe stato positivo.
Non capisco cosa c'entrano i due anni.
A scanso di equivoci le domando: lei ha avuto o no la Sifilide? Eventualmente la ha curata adeguatamente?
Se non la mai avuta gli esami confermano che quel rapporto non gliela trasmise e che pertanto non ci sono rischi né per lei nè per chi fa sesso con lei.
Ma faccia capire bene!
Saluti cordialissimi
Caldarola MD
[#8]
Utente
Buongiorno dottore mi scusi se la disturbo io vorrei sapere da lei perché io non riesco a capire per quanto riguarda gli stadi della sifilide stadio latente primario o secondario meno o più di un anno pazienti non contagiosi . Ma perché non ci sono più le lesioni potenzialmente infettive.ma comunque tramite rapporto sessuale tramite sangue o liquidi biologici e sempre contagiosa? Sono confuso perché poi leggo sempre nello stesso sito che la sifilide e contagiosa in qualsiasi stadio della malattia se non curata grazie mille per la sua gentilezza
[#9]
Medico Chirurgo
Gentile Utente,
a lei non interessa la clinica della Sifilide di cui non possiamo parlare in un post.
Lei ha posto un quesito preciso e ha fornito dei dati:
-Rapporto a rischio 10 anni fa
-Recente effettuazione di VDRL e TPHA che sono risultati negativi, secondo quanto riferisce.
Sulla base di questi dati e con i limiti del consulto telematico le ho detto che lei non ha mai avuto la Sifilide.
E che se l'avesse avuta si sarebbe visto.
Perchè il TPHA resta positivo per molti decenni o per tutta la vita anche a valori bassi. Anche dopo terapia!
Francamente non capisco questa sua ansia per una malattia che non ha avuto.
Piuttosto che scorazzare su internet cercando su una malattia che richiede basi infettivologiche molto solide, si fidi di quello che le ho detto o porti gli esami in visione dal Curante (cosa che dovrebbe aver già fatto) o vada da un infettivologo.
La consulenza di MI+ non può eccedere quanto le è stato già ampiamente spiegato.
Buon week end.
Dr. Caldarola
a lei non interessa la clinica della Sifilide di cui non possiamo parlare in un post.
Lei ha posto un quesito preciso e ha fornito dei dati:
-Rapporto a rischio 10 anni fa
-Recente effettuazione di VDRL e TPHA che sono risultati negativi, secondo quanto riferisce.
Sulla base di questi dati e con i limiti del consulto telematico le ho detto che lei non ha mai avuto la Sifilide.
E che se l'avesse avuta si sarebbe visto.
Perchè il TPHA resta positivo per molti decenni o per tutta la vita anche a valori bassi. Anche dopo terapia!
Francamente non capisco questa sua ansia per una malattia che non ha avuto.
Piuttosto che scorazzare su internet cercando su una malattia che richiede basi infettivologiche molto solide, si fidi di quello che le ho detto o porti gli esami in visione dal Curante (cosa che dovrebbe aver già fatto) o vada da un infettivologo.
La consulenza di MI+ non può eccedere quanto le è stato già ampiamente spiegato.
Buon week end.
Dr. Caldarola
[#13]
Medico Chirurgo
E ci voleva tanto a dirlo?!
Quando si dona il sangue bisogna essere certi che il donatore sia sano!
Dunque vengono eseguiti i normali test di screening e altri anche più sensibili.
Se le hanno dato il referto di NEGATIVITA' per LUE e l'hanno ritenuta idonea alla donazione sia certo che lei non ha mai avuta la Sifilide.
Certissimo!
Non capisco perchè sono due giorni che gira attorno all'episodio della donazione quando avrebbe potuto dirlo immediatamente.
Saluti.
Dr Caldarola.
Quando si dona il sangue bisogna essere certi che il donatore sia sano!
Dunque vengono eseguiti i normali test di screening e altri anche più sensibili.
Se le hanno dato il referto di NEGATIVITA' per LUE e l'hanno ritenuta idonea alla donazione sia certo che lei non ha mai avuta la Sifilide.
Certissimo!
Non capisco perchè sono due giorni che gira attorno all'episodio della donazione quando avrebbe potuto dirlo immediatamente.
Saluti.
Dr Caldarola.
Questo consulto ha ricevuto 16 risposte e 4.7k visite dal 31/08/2018.
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