Fatigue ed altri sintomi post covid

Gentilissimi,
Ho 31 anni, soffro di ipertensione intracranica senza papilledema, osas moderata/lieve posizionale per prolasso del palato e deviazione del setto (in trattamento con dispositivo posturale), reflusso gastroesofageo; ho un liev3 rialzo dell'ematocrito per cui sto.
cercando.
di smettere di.
fumare e, premetto, dal 2018, successivamente ad una mononucleosi ho iniziato a soffrire di sindrome da fatica cronica (caratterizzata prevalentemente da stanchezza, intolleranza altalenante allo sforzo, e un poco di intolleranza ortostatica) con cui, bene o male, ho convissuto fino ad oggi (sono quasi sempre riuscito a lavorare, anche nei periodi in cui questa si acuiva in quanto sempre stata altalenante, ma con necessità di dover riposare e indubbiamente non poche limitazioni sociali); Inoltre per un anno e mezzo circa ho avuto una parziale soppressione del tsh senza modifica degli altri ormoni tiroidei e degli anticorpi che sono sempre stati negativi.


Purtroppo settimana scorsa ho preso il covid dai miei nipoti, e tutto sommato non ho avuto grossi sintomi: mal.
di gola, stanchezza, forte acidità e reflusso con dolore retrosternale, e lieve mialgia, ed ho preso per 5 giorni due cp di ibuprofene da 600mg ed un po' di integrazione vitaminica.
Da pochi giorni sono negativo ma mi sembra di stare peggio, anzi molto peggio specie con la stanchezza che è aumentata, sensazione altalenante di discomfort respiratorio (la saturazione è sempre stata buona), Sensazione di naso chiuso senza muco, dolore al petto (più o meno sempre simil reflusso su cui comunque cercherò di indagare), inappetenza e spesso nausea e lievi mialgie che personalmente non le ritengo un problema.


Sono però un po' preoccupato per la questione stanchezza.
Questi possono essere normali sintomi post infettivi che tenderanno a rientrare?

C'è un iter diagnostico che dovrei seguire eventualmente?

P. S.
Premetto che prima di prendere quella mononucleosi ero un concentrato irrefrenabile di energie, da allora in poi purtroppo è tutto diverso, cosa che ovviamente non ho mai accettato.


Grazie mille

Buon lavoro
[#1]
Dr. Mauro Granata Reumatologo, Medico internista, Geriatra 2.8k 118
La sindrome post COVID oggi meglio definita Long COVID è una entità clinica in continua evoluzione. Sempre più pazienti dopo essersi negativizzati dal virus cominciano anche a distanza di tempo a presentare una sintomatologia che spesso somiglia molto a quella caratteristica della fibromialgia e/o sindrome da fatica cronica. Penso perciò sia necessario rivolgersi, magari con l’aiuto del suo medico di medicina generale, ad un Centro o collega che abbia esperienza in questo tipo di disturbi. Cordiali saluti.

Mauro Granata
https://www.idoctors.it/medico/16613/0

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