Insonnia, stanchezza, nausea

Buongiorno,

sono un uomo di 31 anni, peso 72kg ca, svolgo ultimamente una vita sedentaria, poichè lavoro all'estero da circa un anno, ma appena posso, faccio lunghe passeggiate e un pò di jogging.
Nell'ultimo mese dormo soltanto 2-3 ore per notte, vado a coricarmi per le 22-23 e mi risveglio verso le 2-3 di notte, una volta sveglio non riesco più a riaddormentarmi, sento il battito cardico che accellera (sicuramente sotto i 100bpm della tachicardia) e fatico a rilassarmi, molto spesso noto del gonfiore addominale e della leggera nausea, che mi accompagna sino al momento di fare colazione, mentre il battito si stabilizza, spesso, solo in piena mattinata.
Siccome 3 mesi fa ho avuto fastidi cronici nella zona cardiaca per alcune settimane, la mia dottoressa mi ha prescritto ecg e ecg sotto sforzo, ma risultati entrambi negativi, all'epoca mi sono recato anche al pronto soccorso dove anche gli accertamenti sangunei non destavano preoccupazione, alchè decisi di prendere alcnuci giorni di ferie per rilassarmi e far sparire quasi del tutto i fastidi; ora però compaiono questi sintomi forse correlati sempre a stress lavorativo, credo; in ogni caso vorrei, se possibile, avere un Vs parere in merito a questa problematica che influenza negativamente la quotidianeità delle mia ultime 3 settimane, insonnia, nausea mattutina e serale, ovviamente stanchezza, tremolii all'occhio sx durante il giorno e cuore accelerato sono i principali sintomi e continuo gonfiore addominale.
Prendo saltuariamente del magnesio in polvere al mattino, e cerco di coricarmi con una tisanan rilassante, solo in un paio di casi ho provato ad assumere lexotan.
Nell'attesa di un Vscortese rioscontro, ringrazio e Saluto cordialmente.
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Dr. Otello Poli Neurologo, Algologo, Esperto in medicina del sonno 7.1k 199 45
Buon giorno a Lei,

il Mg e una ansiolitico della classe delle benzodiazepine aiutano al momento e sono una transitoria soluzione al bisogno.

Ritengo come quel che vada ricercato sia la causa dei suoi disturbi e qualora dovvesse essere lo stress, come Lei asserisce, andrà ricercato il perchè dello stress.

Pertanto ritengo indicata una preliminare visita neurologica ed eventuali esami strumentali mirati qualora il collega ritenga di prescriverli.

Non si cura solo il sintomo ma è molto più pragmato cercare e trattare la causa dei sintomi che la disturbano.

Cordialmente.

Dr. Otello Poli, MD
Neurologo-Algologo-Esperto in Medicina del Sonno
email: otellopoli@gmail.com

[#2]
dopo
Utente
Utente
Buondì,

la ringrazio per la celere risposta, la visita neurologica è la prima cosa che ho prenotato qualche settimana fa, ma visti i tempi in Italia, non farà la visita prima di maggio.
Pertanto il magnesio, le tisane e il lexotan sono solo un aiuto momentaneo e sporadico per temporeggiare e alleviare fastidi quando presenti.
Nel frattempo vorrei chiederle se può esserci correlazione tra sonno disturbato (dormo praticamente 3-4 ore per notte da circa 3 settimane) ed eventualmente gistestione lenta, reflusso, acidità e palpitazioni notturne e diurne?
Attualemente non ritengo di essere sotto stress come i mesi precedenti, ne tanto meno di essere afflitto da ansia o pensieri, le posso però dire che da circa un mese ho smesso di fumare (fumavo circa 7/8 sigarette al gg).

La ringrazio anticipatamente.

Distinti saluti
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Dr. Otello Poli Neurologo, Algologo, Esperto in medicina del sonno 7.1k 199 45
Assolutamente SI. C'e' una stretta correlazione tra disturbi "del e nel" Sonno e fenomeni di attivazione autonomica come cardiopalma, reflusso gastr-esofageo... e astenia e sonnolenza al risveglio, disturbi di attenzione, concentrazione e memoria, ecc.
[#4]
dopo
Utente
Utente
Grazie ancora per la celere risposta, un ultimo consiglio, oltre alla visita neurologica, quali esami ematochimici mi consiglierebbe di fare (tiroide, helicobatter....)? ovviamente ne parlerò anche con mio medico curante, ma sarei curioso di avere anche un Vs parere.

Cordiali Saluti
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Dr. Otello Poli Neurologo, Algologo, Esperto in medicina del sonno 7.1k 199 45
Parli con il suo medico di base e con il neurologo...
Cordialmente.
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