Pavor nocturnus in età adulta
Salve.
Sono un ragazzo di 22 anni.
Mi capita frequentemente (non tutte le notti) di urlare e chiedere aiuto poco dopo essermi addormentato, al mattino quando i miei genitori mi avvisano di quanto accaduto non ricordo niente e sto bene.
I miei genitori mi hanno riferito che quando mi chiedono cosa succede io mi tranquillizzo e mi addormento subito.
Recentemente mi è capitato durante una vacanza con un amico e si è spaventato parecchio per quanto successo.
Facendo una ricerca su internet ho letto che si tratta di Pavor Nocturnus, tuttavia ho letto che si manifesta molto raramente negli adulti.
E' possibile che si tratti di Pavor Nocturnus?
E' possibile prevenire questi episodi?
Attendo una vostra cortese risposta.
Cordiali saluti.
Sono un ragazzo di 22 anni.
Mi capita frequentemente (non tutte le notti) di urlare e chiedere aiuto poco dopo essermi addormentato, al mattino quando i miei genitori mi avvisano di quanto accaduto non ricordo niente e sto bene.
I miei genitori mi hanno riferito che quando mi chiedono cosa succede io mi tranquillizzo e mi addormento subito.
Recentemente mi è capitato durante una vacanza con un amico e si è spaventato parecchio per quanto successo.
Facendo una ricerca su internet ho letto che si tratta di Pavor Nocturnus, tuttavia ho letto che si manifesta molto raramente negli adulti.
E' possibile che si tratti di Pavor Nocturnus?
E' possibile prevenire questi episodi?
Attendo una vostra cortese risposta.
Cordiali saluti.
[#1]
Gentile Paziente, la situazione da lei descritta potrebbe anche essere legata alla presenza di episodi di apnea ostruttiva nel sonno. Il pavor nocturnus è effettivamente più frequente nel bambino, ma se è secondario all'Apnea nel Sonno , quest'ultima, e quindi il pavor, possono essere presenti a qualunque età. Aggiungo che i problemi per i quali si è più volte rivolto agli esperti di questo sito potrebbero rientrare in un quadro complesso con una comune origine.
Legga gli articoli che si aprono con i link qui sotto: il primo è scritto in chiave pediatrica, ma la problematica descritta può essere simile anche nell’adulto. Se vi si riconosce , almeno in parte, mi faccia sapere, e le suggerirò qualche approfondimento.
Cordiali saluti ed auguri
https://www.medicitalia.it/minforma/medicina-del-sonno/2440-calci-testate-capriole-agitazione-sonno-bambino-cavallo.html
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/1310-ipertensione-arteriosa-attenti-russare-apnea-sonno.html
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/961-otite-ricorrente-colpa-denti.html
Legga gli articoli che si aprono con i link qui sotto: il primo è scritto in chiave pediatrica, ma la problematica descritta può essere simile anche nell’adulto. Se vi si riconosce , almeno in parte, mi faccia sapere, e le suggerirò qualche approfondimento.
Cordiali saluti ed auguri
https://www.medicitalia.it/minforma/medicina-del-sonno/2440-calci-testate-capriole-agitazione-sonno-bambino-cavallo.html
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/1310-ipertensione-arteriosa-attenti-russare-apnea-sonno.html
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/961-otite-ricorrente-colpa-denti.html
Dr. Edoardo Bernkopf-Roma-Vicenza-Parma
Spec. in Odontoiatria, Gnatologo- Ortodontista
edber@studiober.com - www.studiober.com
[#2]
Ex utente
Salve dott. Bernkopf.
La ringrazio per la sua risposta.
Come lei ha giustamente letto dalle mie richieste di consulto passate, io soffro di problemi all'articolazione temporo-mandibolare che si manifestano come scatti all'apertura della bocca e in passato di dolore (ora fortunatamente non più presente).
Sono in cura da un ortodontista che mi ha prescritto TAC e RMN in seguito a un'ortopanoramica che evidenziava asimmetria condilare.
Sia la TAC che la RMN hanno evidenziato asimmetria condilare (specialmente a sinistra) causata da alterazione degenerativa di tipo artrosico.
Dato il caso raro, il mio ortodontista ha consultato un noto gnatologo di Livorno e insieme hanno deciso di prescrivermi una placca di svincolo (che mi deve ancora consegnare) e di darmi una terapia orale di supporto a base di Condroitin Solfato Sodico e Glucosamina Solfato (mi ha detto si tratta di un protocollo internazionale).
Secondo lei la mia problematica dell'ATM potrebbe essere collegata al mio disturbo del sonno?
La ringrazio per la sua risposta.
Come lei ha giustamente letto dalle mie richieste di consulto passate, io soffro di problemi all'articolazione temporo-mandibolare che si manifestano come scatti all'apertura della bocca e in passato di dolore (ora fortunatamente non più presente).
Sono in cura da un ortodontista che mi ha prescritto TAC e RMN in seguito a un'ortopanoramica che evidenziava asimmetria condilare.
Sia la TAC che la RMN hanno evidenziato asimmetria condilare (specialmente a sinistra) causata da alterazione degenerativa di tipo artrosico.
Dato il caso raro, il mio ortodontista ha consultato un noto gnatologo di Livorno e insieme hanno deciso di prescrivermi una placca di svincolo (che mi deve ancora consegnare) e di darmi una terapia orale di supporto a base di Condroitin Solfato Sodico e Glucosamina Solfato (mi ha detto si tratta di un protocollo internazionale).
Secondo lei la mia problematica dell'ATM potrebbe essere collegata al mio disturbo del sonno?
[#3]
La domanda è posta male. Comunque la malocclusione dentaria può essere la causa sia dei problemi all'ATM, sia di quelli del sonno: è necessario che chi la tratta sia esperto in entrambe le problematiche.
Cordiali saluti ed auguri
Cordiali saluti ed auguri
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 4.9k visite dal 04/10/2021.
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