Raro disturbo del sonno
Buongiorno premetto che sono un ragazzo di 38 anni in perfetta forma fisica, e scrivo perché da diversi anni (circa 7), ogni domenica "soffro" di letargia se si può definire come una sorta di sofferenza.
Mi spiego meglio: sono in grado di dormire in maniera profonda anche per oltre 30 ore consecutive (spezzate solo da alcuni minuti per andare in bagno o per fare una colazione veloce) e la cosa ha destato in me quantomeno curiosità.
Le giornate infrasettimanali invece sono vissute normalmente, senza alcun disturbo del sonno e senza accusare stanchezza durante la giornata dormendo le canoniche 6/7 ore per notte.
Questo accade di consueto ogni domenica in cui non ho impegni per cui dovrei svegliarmi e uscire di casa; per me è cosa normale dormire per almeno 24 ore (e ho col tempo imparato a definirle "ore consuete di sonno") fino ad arrivare a 35 nel caso più estremo che ho potuto sperimentare finora.
Sono per cui anni che mi domando quale sia il meccanismo che mi permette di andare letteralmente in letargo.
Grazie a tutti i professionisti che vorranno dare un loro parere in merito,
Cordiali saluti.
Mi spiego meglio: sono in grado di dormire in maniera profonda anche per oltre 30 ore consecutive (spezzate solo da alcuni minuti per andare in bagno o per fare una colazione veloce) e la cosa ha destato in me quantomeno curiosità.
Le giornate infrasettimanali invece sono vissute normalmente, senza alcun disturbo del sonno e senza accusare stanchezza durante la giornata dormendo le canoniche 6/7 ore per notte.
Questo accade di consueto ogni domenica in cui non ho impegni per cui dovrei svegliarmi e uscire di casa; per me è cosa normale dormire per almeno 24 ore (e ho col tempo imparato a definirle "ore consuete di sonno") fino ad arrivare a 35 nel caso più estremo che ho potuto sperimentare finora.
Sono per cui anni che mi domando quale sia il meccanismo che mi permette di andare letteralmente in letargo.
Grazie a tutti i professionisti che vorranno dare un loro parere in merito,
Cordiali saluti.
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Gentile Paziente, immagino che in questi 7 anni abbia consultato degli specialisti in materia: non dice però cosa le hanno diagnosticato e proposto a titolo terapeutico.
In attesa di saperlo, mi chiedo se si è pensato alla causa più semplice: OSAS (sindrome delle apnee ostruttive del sonno). Un primo orientamento diagnostico in tal senso si ottiene con semplici domande al paziente e al partner: il paziente russa abitualmente? arresta il suo respiro anche per una decina di secondi almeno? riferisce bruschi risvegli notturni? al mattino si alza stanco? di giorno é stanco e sonnolento? E’ indispensabile coinvolgere i famigliari in questi quesiti, perché chi russa spesso non ne è consapevole. In caso di risposte positive il quadro va approfondito per la conferma diagnostica e per la scelta della più adeguata terapia.
Cordiali saluti ed auguri.
In attesa di saperlo, mi chiedo se si è pensato alla causa più semplice: OSAS (sindrome delle apnee ostruttive del sonno). Un primo orientamento diagnostico in tal senso si ottiene con semplici domande al paziente e al partner: il paziente russa abitualmente? arresta il suo respiro anche per una decina di secondi almeno? riferisce bruschi risvegli notturni? al mattino si alza stanco? di giorno é stanco e sonnolento? E’ indispensabile coinvolgere i famigliari in questi quesiti, perché chi russa spesso non ne è consapevole. In caso di risposte positive il quadro va approfondito per la conferma diagnostica e per la scelta della più adeguata terapia.
Cordiali saluti ed auguri.
Dr. Edoardo Bernkopf-Roma-Vicenza-Parma
Spec. in Odontoiatria, Gnatologo- Ortodontista
edber@studiober.com - www.studiober.com
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 369 visite dal 18/10/2022.
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