Ginocchio dx: risonanza negativa ma gonfiore e dolore persistenti
Buongiorno,
sono un calciatore dilettante di 23 anni e il 18/04 durante una partita, eseguendo un'iperestensione del ginocchio dx in un movimento di rotazione verso dx, ho sentito una grande fitta al ginocchio stesso. Stampelle, ghiaccio e tutore per una settimana per evitare gonfiore.
Il 22/04 mi sottopongo ad RMN: crociati e menischi nella norma, collaterale mediale ispessito da esiti pregressi e laterale nella norma, forte versamento sopra e sotto la rotula e attorno al corpo adiposo di Hoffa, segni di condropatia femoro-rotulea a carico del lembo esterno della troclea. Il ginocchio però è gonfio soprattutto nella parte sopra la rotula e non riesco a piegarlo se non di pochi gradi.
Dal 27/04 ad oggi sto eseguendo laserterapia, tecarterapia e ultrasuoni. Il giorno 08/05, tuttavia, l'ortopedico della mia società mi visita, i test vanno tutti bene (ginocchio stabile e nessun dolore avvertito), effettua artrocentesi aspirando 33cc di liquido nella parte esterna della capsula e lasciando la parte interna alla capsula(no presenze si sangue). Tuttavia l'ortopedico, leggendo la RMN dice di notare una lieve distrazione al LCA (che al tempo della visita dovrebbe già essere guarita da sola) e un lieve risentimento al menisco (purtroppo non mi ricordo quale).
Ieri, 11/05 il fisioterapista per puro caso mi solleva la gamba prendendomi per il piede e al massimo dell'estensione sento una "puntura" forte subito sotto la rotula nella parte esterna.
Dopo aver spiegato bene tutta la mia situazione la mia domanda è questa: è possibile che visto l'esito negativo della RMN il menisco sia tuttavia stato interessato dal trauma e faccia si che io senta ancora dolore dopo più di 20 gg e che il ginocchio non voglia sgonfiarsi?
P.S. in questi ultimi giorni ho provato un pò di bicicletta e il ginocchio comincia a piegarsi di più e meglio, il tono muscolare del quadricipite seppur diminuito è comunque ancora buono.
Ringrazio anticipatamente.
Cordiali saluti.
sono un calciatore dilettante di 23 anni e il 18/04 durante una partita, eseguendo un'iperestensione del ginocchio dx in un movimento di rotazione verso dx, ho sentito una grande fitta al ginocchio stesso. Stampelle, ghiaccio e tutore per una settimana per evitare gonfiore.
Il 22/04 mi sottopongo ad RMN: crociati e menischi nella norma, collaterale mediale ispessito da esiti pregressi e laterale nella norma, forte versamento sopra e sotto la rotula e attorno al corpo adiposo di Hoffa, segni di condropatia femoro-rotulea a carico del lembo esterno della troclea. Il ginocchio però è gonfio soprattutto nella parte sopra la rotula e non riesco a piegarlo se non di pochi gradi.
Dal 27/04 ad oggi sto eseguendo laserterapia, tecarterapia e ultrasuoni. Il giorno 08/05, tuttavia, l'ortopedico della mia società mi visita, i test vanno tutti bene (ginocchio stabile e nessun dolore avvertito), effettua artrocentesi aspirando 33cc di liquido nella parte esterna della capsula e lasciando la parte interna alla capsula(no presenze si sangue). Tuttavia l'ortopedico, leggendo la RMN dice di notare una lieve distrazione al LCA (che al tempo della visita dovrebbe già essere guarita da sola) e un lieve risentimento al menisco (purtroppo non mi ricordo quale).
Ieri, 11/05 il fisioterapista per puro caso mi solleva la gamba prendendomi per il piede e al massimo dell'estensione sento una "puntura" forte subito sotto la rotula nella parte esterna.
Dopo aver spiegato bene tutta la mia situazione la mia domanda è questa: è possibile che visto l'esito negativo della RMN il menisco sia tuttavia stato interessato dal trauma e faccia si che io senta ancora dolore dopo più di 20 gg e che il ginocchio non voglia sgonfiarsi?
P.S. in questi ultimi giorni ho provato un pò di bicicletta e il ginocchio comincia a piegarsi di più e meglio, il tono muscolare del quadricipite seppur diminuito è comunque ancora buono.
Ringrazio anticipatamente.
Cordiali saluti.
[#1]
La RMN non credo proprio che possa essere considerata negativa, anzi indica che il suo ginocchio è stato interessato da un evento distorsivo di una certa entità e la condropatia femoro rotulea fa addirittura pensare che questo ginocchio già in precedenza lavorava in condizioni non ottimali. Pertanto credo che sia necessario che lei prosegua il trattamento ortopedico sino a guarigione, sarebbe poi utile consultare un <<medico dello sport ed un posturologo.
Cordiali saluti
Cordiali saluti
dr. Carlo de Michele
Medico Internista
Spec in Medicina dello Sport
Medicina Manuale Osteopatica
info@studiosintesis.it
www. studiosintesis.it
[#2]
Utente
Gent.mo Dr. De Michele,
la ringrazio vivamente per la sua risposta.
Colgo poi l'occasione per aggiornare la mia situazione.
Ieri, in occasione di un'ecografia di controllo al collaterale, ho avuto modo di riparlare con il radiologo che ha refertato la mia RMN. La sua opinione (da radiologo e non da ortopedico ovviamente) è che il ginocchio è tutto sommato sano ma poichè l'evento distorsivo ha notevolmente intaccato la cartilagine femoro-rotulea, questa continua a produrre liquido sinoviale poichè infiammata, gonfiando l'articolazione.
Da oggi 15/05 inizio una nuova terapia per i problemi di condropatia (al posto del laser per il collaterale che è ora cicatrizzato) e ho già fissato appuntamento da un ortopedico di fiducia (diverso da quello della mia società sportiva) per farmi visitare. Mi ha detto il radiologo che solitamente in questi casi gli ortopedici prescrivono infiltrazioni articolari di acido ialuronico ed eventuali farmaci/integratori per agevolare la formazione della cartilagine intaccata.
Inoltre volevo precisare che non ho mai avuto problemi al ginocchio fino ad ora nonostante i miei eventuali problemi pregressi e di postura. E' dato dal fatto che ho 23 anni e i problemi di un non ottimale lavoro possono emergere con il tempo?
Ovviamente su questo utile strumento di consulenza medica che è medicitalia.it non cerco una diagnosi, poichè è indubbio che ad un medico occorra una visita per valutare un caso, tuttavia mi interesserebbe sapere, sempre sulle basi delle informazioni a distanza che riesco a fornirvi, se anche secondo voi il percorso di cure indicatomi è condivisibile o eventualmente si può fare anche qualcos'altro. In sintesi cerco solo un parere ed un consiglio aggiuntivo a quello del mio ortopedico che, ribadisco, rimane il professionista di riferimento.
Ringrazio anticipatamente.
Cordialmente.
MF
la ringrazio vivamente per la sua risposta.
Colgo poi l'occasione per aggiornare la mia situazione.
Ieri, in occasione di un'ecografia di controllo al collaterale, ho avuto modo di riparlare con il radiologo che ha refertato la mia RMN. La sua opinione (da radiologo e non da ortopedico ovviamente) è che il ginocchio è tutto sommato sano ma poichè l'evento distorsivo ha notevolmente intaccato la cartilagine femoro-rotulea, questa continua a produrre liquido sinoviale poichè infiammata, gonfiando l'articolazione.
Da oggi 15/05 inizio una nuova terapia per i problemi di condropatia (al posto del laser per il collaterale che è ora cicatrizzato) e ho già fissato appuntamento da un ortopedico di fiducia (diverso da quello della mia società sportiva) per farmi visitare. Mi ha detto il radiologo che solitamente in questi casi gli ortopedici prescrivono infiltrazioni articolari di acido ialuronico ed eventuali farmaci/integratori per agevolare la formazione della cartilagine intaccata.
Inoltre volevo precisare che non ho mai avuto problemi al ginocchio fino ad ora nonostante i miei eventuali problemi pregressi e di postura. E' dato dal fatto che ho 23 anni e i problemi di un non ottimale lavoro possono emergere con il tempo?
Ovviamente su questo utile strumento di consulenza medica che è medicitalia.it non cerco una diagnosi, poichè è indubbio che ad un medico occorra una visita per valutare un caso, tuttavia mi interesserebbe sapere, sempre sulle basi delle informazioni a distanza che riesco a fornirvi, se anche secondo voi il percorso di cure indicatomi è condivisibile o eventualmente si può fare anche qualcos'altro. In sintesi cerco solo un parere ed un consiglio aggiuntivo a quello del mio ortopedico che, ribadisco, rimane il professionista di riferimento.
Ringrazio anticipatamente.
Cordialmente.
MF
[#4]
SOno d'accordo col collega radiologo rispetto alle condizioni del suo ginocchio.
Per quanto riguardi i problemi posturali, essi compaiono in modo percepibile dal paziente quando vengono meno per una qualsiasi ragione le capcità di compenso ( credo che nessuno abbia una postura perfetta, ma, chi sta bene ha capacità di compenso adeguate).
Per quanto riguarda i problemi di cartilagine, a meno che non si tratti di vere e proprie lesioni, con frammenti vaganti per l'articolazione che debbono essere trattati in chirurgia endoscopica, personalmente preferisco trattarli con infiltrazioni intrarticolari di miscela Ossigeno-Ozono poichè mi hanno dato risultati notevolmente migliori.
Cordiali saluti
Per quanto riguardi i problemi posturali, essi compaiono in modo percepibile dal paziente quando vengono meno per una qualsiasi ragione le capcità di compenso ( credo che nessuno abbia una postura perfetta, ma, chi sta bene ha capacità di compenso adeguate).
Per quanto riguarda i problemi di cartilagine, a meno che non si tratti di vere e proprie lesioni, con frammenti vaganti per l'articolazione che debbono essere trattati in chirurgia endoscopica, personalmente preferisco trattarli con infiltrazioni intrarticolari di miscela Ossigeno-Ozono poichè mi hanno dato risultati notevolmente migliori.
Cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 23.2k visite dal 12/05/2009.
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