Influenza che non se ne va del tutto

Buongiorno. Volevo espormi il mio caso che negli ultimi giorni mi sta destando un po' di preoccupazione. In data 23/08/2010 sono stato colpito da una forma influenzale che si è presentata con mal di gola, dolori articolari e febbre. Quest'ultima per i primi due giorni superava di poco i 39 e con due pasticche di tachipirina da 500 (che prendevo ogni 6 ore) la facevo scendere per un'ora o 2 a 38 per poi risalire al livello iniziale. Dopo due giorni lo stato febbricitoso è calato e dal quarto giorno sino ad oggi (02/09/2010) durante il giorno la temperatura è pressochè normale o di poco alterata (max 36,7) per aumentare in serata fino a 37.4. C'è da aggiungere che durante tutto il giorno ho un indolenzimento al ventre in particolar modo nella parte bassa e la sera con l'aumentare della temperatura aumenta anch'esso. Il 31/08/2010 ho fatto delle analisi del sangue e nel responso vi erano dei risultati sballati e non di poco di cui vi riporto i risultati:
VES = 80
Calc. Volume filtrato Glomerurale sec. MDRD = 69
Alanina Aminotransferasi = 59
Gamma GT = 92
Proteina C Reattiva = 3,00.
Premetto che mi controllo spesso in quanto sono un donatore AVIS e che i risultati nelle analisi sono sempre perfetti (gli ultimi fatti a marzo 2010)
Quello che mi allarma sono questo indolensimento addominale e questa sofferenza epatica.
Il medico visto che il mal di gola non se ne è ancora andato del tutto mi ha prescritto di proseguire la terapia antibiotica fatta con augmentin ancora per 4 - 5 giorni ( quindi dieci giorni totale di terapia antibiotica) per poi riconsiderare la sistuazione ma a riguardo dei dolori addominali e del fegato non si è minimamente pronunciato.
Gradirei sapere se qualcuno di voi ha un'opinione in merito.
Grazie.
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Dr. Stefano Spina Chirurgo generale, Colonproctologo 12.5k 250 8
Sembra che il raffreddore sia poi diventato qualcosa di piu', aggredendo con tutta probabilita' anche le vie aeree. Non c'e' dubbio che la terapia antibiotica vada fatta, perche', stando al suo racconto, questa vicenda ha tutta l'aria di essere sostenuta da un'infezione batterica. Quando si sara' completamente ristabilito potra' dedicarsi allo studio degli altri disturbi, che adesso sono probabilmente alterati da una serie di fattori (ivi inclusi gli antibiotici stessi...) che non permetterebbero di dare il giusto giudizio sulle residue problematiche reali.
Cordiali saluti

dott. Stefano Spina
www.stefanospina.com

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dopo
Utente
Utente
Grazie innanzi tutto della cortese risposta. A tutt'oggi il problema sembrerebbe risolto. Il mal di gola con dieci giorni di terapia antibiotica è scomparso e per quanto riguarda le coliche addominali che non intendevano lasciarmi in pace e che mi preoccupavano tanto, con dei fermenti lattici sono completamente scomparse nel giro di due giorni. Da ora in poi, quando mai dovrò fare terapie antibiotiche, prenderò sempre un po' di fermenti lattici.
Grazie ancora dei suoi preziosi consigli.
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Dr. Stefano Spina Chirurgo generale, Colonproctologo 12.5k 250 8
Come vede sarebbe stato fuori luogo tentare di interpretare i disturbi addominali prima di essere riusciti ad interrompere la terapia antibiotica; che spesso, purtroppo, puo' esserne addirittura la causa.
Cordiali saluti