Covid: dopo 3 giorni i sintomi hanno ancora la stessa intensità. è normale?
Salve a tutti.
Lunedì sera, verso mezzanotte, inizio a sentirmi poco bene (tutto abbastanza improvvisamente).
Mal di gola, spossatezza, mal di testa.
Dopo una mezz'ora iniziano i brividi.
Mi misuro la temperatura e avevo una leggera alterazione, che nel giro di un'oretta arriva sui 37.8. La mattina mi faccio un tampone e risulto subito positivo.
Chiamo il medico che mi dice di prendere Brufen da 400, uno la mattina e uno la sera, per quattro giorni.
Ora, la cosa che mi impensierisce un po' è che nonostante sia al terzo giorno di cura, l'entità dei sintomi è sempre la stessa.
Febbre che oscilla dai 37.5 ai 38.8, dolori articolari, muscolari, cutanei, mal di testa, mal di occhi, dolore alle gambe, alla schiena, inappetenza, sonnolenza.
La febbre tende ad abbassarsi quando sono sotto l'effetto del Brufen, ma le sensazioni permangono quelle.
A questo punto vorrei capire se è normale che mi senta ancora come il primo giorno o se in realtà avrei già dovuto vedere qualche miglioramento.
Grazie per l'attenzione.
Lunedì sera, verso mezzanotte, inizio a sentirmi poco bene (tutto abbastanza improvvisamente).
Mal di gola, spossatezza, mal di testa.
Dopo una mezz'ora iniziano i brividi.
Mi misuro la temperatura e avevo una leggera alterazione, che nel giro di un'oretta arriva sui 37.8. La mattina mi faccio un tampone e risulto subito positivo.
Chiamo il medico che mi dice di prendere Brufen da 400, uno la mattina e uno la sera, per quattro giorni.
Ora, la cosa che mi impensierisce un po' è che nonostante sia al terzo giorno di cura, l'entità dei sintomi è sempre la stessa.
Febbre che oscilla dai 37.5 ai 38.8, dolori articolari, muscolari, cutanei, mal di testa, mal di occhi, dolore alle gambe, alla schiena, inappetenza, sonnolenza.
La febbre tende ad abbassarsi quando sono sotto l'effetto del Brufen, ma le sensazioni permangono quelle.
A questo punto vorrei capire se è normale che mi senta ancora come il primo giorno o se in realtà avrei già dovuto vedere qualche miglioramento.
Grazie per l'attenzione.
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Prof. Bruno Silvestrini
Farmacologo
199 6
Il suo quadro clinico è compatibile col cosiddetto COVID-Mitis, che sta al COvid-19 come l'attuale endemia influenzale sta alla Spagnola che nel secolo scorso falcidiò milioni di persone. Preoccupante sarebbe il perdurare e l'aggravamento dei sintomi oltre i 5-7 giorni canonici, che imporrebbe un controllo medico. Ai tempi della mia giovinezza, quando ancora si praticava la semeiotica anziché la diagnosi a distanza, oltre che assistita dalle macchine, ha un'idea di quante polmoniti o broncopolmoniti abbiamo scoperto, col semplice aiuto dello stetoscopio e della bussatina al torace? I tempi sono cambiati, sotto certi profili in meglio, ma rimane l'esigenza dell'attenzione alla condizione del malato e del conseguente aggiustamento terapeutico, quando necessario. Da parte del suo medico di base, che è in prima linea, o della struttura sanitaria alla quale egli lo indirizzasse.
Il tutto, ma queste sono parole al vento, in attesa della struttura intermedia tra medico di base e ospedale prevista dalla Riforma sanitaria.
Buona giornata
Il tutto, ma queste sono parole al vento, in attesa della struttura intermedia tra medico di base e ospedale prevista dalla Riforma sanitaria.
Buona giornata
Medico, Prof. On. Farmacologia, Univ. Sapienza, Roma
Pres. RIPRO, Impresa del Farmaco Naturale
www.irimedidelprofessore.com/prodotto/riprosnello/
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.7k visite dal 26/10/2023.
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