Debilitazione da antibiotici
Salve, volevo chiedere un parere per quanto riguarda le condizioni di mio padre di 52 anni, costituzione abbastanza esile e soffre da molti anni di ulcera gastrica. Il tutto è iniziato circa un mese fa quando ha iniziato a fare un ciclo di antibiotici per sottoporsi ad un intervento ai denti per sostituire l'impianto (intervento sull'osso). Dopo il primo intervento ha effettuato un altro ciclo di antibiotici per un secondo intervento analogo ma su un altro lato della bocca (tutto questo è avvenuto nel giro di 2 settimane). Al termine di queste operazioni ha iniziato ad avere febbre, dolore alla schiena (zona del rene) e problemi ad urinare e il suo medico curante gli ha diagnosticato una cistite prescrivendogli un altro ciclo di antibiotici ed ecografia dei reni. Dall'ecografia è risultato tutto nella norma (sono stati controllati anche altri organi come la prostata e tutto è risultato regolare), ma mio padre ha continuato ad avere debolezza e decimi di febbre per una settimana. Svanita la febbre continua ad accusare debolezza e stato di malessere, è fortemente debilitato, in più ora gli sono stati messi dei denti provvisori che gli creano fastidio. Spesso è inappetente è ha anche brividi. Domani andrà a fare le analisi del sangue. Ora mi chiedo se questo suo stato di malessere e debolezza sia dovuta a questa serie di cicli di antibiotici (diversi tra loro) presi in modo continuativo nell'ultimo mese in aggiunta alla cistite che lo ha fortemente debilitato oppure se ci possono essere cause più gravi che gli impediscono di guarire.
Sono molto preoccupata.
Grazie mille in anticipo
Sono molto preoccupata.
Grazie mille in anticipo
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Senz'altro l'utilizzo massiccio degli antibiotici puo' debilitare il fisico soprattutto se, come in questo caso, gia' provato da altre vicissitudini. Ovviamente non possiamo escludere ulteriori cause, ma in tale ottica e' senz'altro corretto aver chiesto al suo Medico di prescrivergli un controllo dei principali parametri ematochimici: questo forse potra' dargli qualche indicazione in piu'.
Cordiali saluti
Cordiali saluti
dott. Stefano Spina
www.stefanospina.com
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Utente
grazie mille per la risposta....purtroppo il problema si è rivelato essere più serio. Mio padre ora è ricoverato in ospedale per insufficienza renale, presenta altissima azotemia e creatinina (livello 13) pertanto sta eseguendo una serie di dialisi per far abbassare tali valori e cercare di rimettere in "moto" i reni dato che dall'ecografia risultano essere normali e non presentare anomalie. Si indaga su quale possa essere stato il fattore scatenante che in pochi giorni l'ha portato ad una insufficienza renale cosi pesante, si teme possa essere dovuta ad un'infezione dato che ha avuto un episodio di cistite...ma i medici stanno ancora valutano la situazione per risalire alla causa precisa...Dobbiamo solo attendere mentre effettua almeo una settimana di dialisi e soprattutto sperare che i reni ricomincino a lavorare autonomamente in modo da poter evitare di entrare in dialisi a vita.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 14.4k visite dal 14/11/2010.
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Approfondimento su Cistite
La cistite è un'infiammazione della vescica che si avverte con frequente bisogno di urinare, con bruciore o dolore. Si può curare con farmaci o rimedi naturali.