Pressione alle orecchie sbandamenti
Buongiorno da parecchi mesi ho questi sintomi pressione alle orecchie come quando ci si immerge nell acqua fonda,senso di sbandamento e oscillazione quando cammino,dolori e fitte alle tempie,gambe che cedono,mi sento strana in uno stato di confusione perenne...due anni fa ho fatto una risonanza magnetica celebrale(perche il medico aveva sospettato sclerosi multipla) dove non hanno trovato nulla (e' ancora valida una risonanza dopo due anni o dovrei ripeterla?)il mese scorso ho fatto una visita alle orecchie per acufeni e per la strana pressione che sento all'interno e a parte una leggera perdita di udito per i suoni alti all'orecchio sinistro non hanno trovato nulla.Ho fatto anche una visita neurologica dove il medico mi ha consigliato di fare una risonanza magentica cervicale dato che circa 10 anni fa ho preso il colpo di frusta e ho sempre dolori cervicali, i muscoli del collo sono sempre in tensione e se giro il collo ho come l'impressione di avere della sabbia dentro.La risonanza in questione devo ancora farla.Tutto questo malessere e questi sintomi potrebbero essere dovuti dal colpo di frusta?Per favore aiutatemi a trovare una soluzione sono giovane e tutti questi sintomi mi fanno vivere malissimomi creano ansia e a volte non esco da sola perche ho paura di svenire.Grazie
[#1]
Medico di medicina generale, Medico di base, Pneumologo, Psicoterapeuta
Una delle ipotesi che prenderei in considrazione è del catarro tubarico, cioè fra le orecchie e la gola e. comunque, un'alterazione dell'equilibrio di pressione tra questi due comparti. Anche un tappo di cerume o una leggera otite esterna possono essere la causa.
Per poter essere più preciso, comunque, dovrei guardarle nelle orecchie con un otoscopio e, ovviamente, da qui non è possibile. Il Suo Medico di Medicina Generale, se sa fare il proprio lavoro, è perfettamente in grado di iniziare a gestire il tutto.
Saluti
Per poter essere più preciso, comunque, dovrei guardarle nelle orecchie con un otoscopio e, ovviamente, da qui non è possibile. Il Suo Medico di Medicina Generale, se sa fare il proprio lavoro, è perfettamente in grado di iniziare a gestire il tutto.
Saluti
[#3]
Medico di medicina generale, Medico di base, Pneumologo, Psicoterapeuta
Gent.ma Utente,
No, non necessariamente. A volte si tratta di poco catarro e adeso tenacemente. Non si esplora la Tromba di Eustachio durante la visita ORL a meno che non si utilizzi un microfibroscopio che ben pochi ORL hanno.
Ad ogni modo, generalmente per queste cose la consulenza ORL è un provvedimento eccessivo, un po' come sparare su una zanzara. IL cerume, invece, sarebbe verosimilmente stato notato... ma anche in questo caso sono solito gestire io stesso il tutto senza ORL. Ma non tutti lavoriamo allo stesso modo.
Il senso di sbandamento, senza dubbio accentuato e caricato di significato emotivo, può essere conseguente a molte cose: lo stesso "colpo di frusta" è un'entità che, seppure largamente utilizzata, molti traumatologi mettono in dubbio; non a caso, in Italia abbiamo delle prevalenze di queste situazioni circa trenta volte superiori agli altri Paesi europei (e forse c'è lo zampino della ricerca di indennizzo). Una delle ipotesi da considerare è la cupololitiasi, che può venire anch'essa diagnosticata e gestita da un MMG ben preparato e attrezzato ma che, in Italia, è solitamente vista da un ORL. Non è una patologia grave.
Vorrei precisare, se non si fosse capito, che chiunque le abbia parlato di "ansia" non Le ha detto che i Suoi sintomi siano immaginari: tutt'altro. Solo che non si trova una concreta base organica per giustificarne la gravità e che probabilmente una parte importante è giocata dalla Sua percezione di essi e del Suo corpo in generale.
Auguri
No, non necessariamente. A volte si tratta di poco catarro e adeso tenacemente. Non si esplora la Tromba di Eustachio durante la visita ORL a meno che non si utilizzi un microfibroscopio che ben pochi ORL hanno.
Ad ogni modo, generalmente per queste cose la consulenza ORL è un provvedimento eccessivo, un po' come sparare su una zanzara. IL cerume, invece, sarebbe verosimilmente stato notato... ma anche in questo caso sono solito gestire io stesso il tutto senza ORL. Ma non tutti lavoriamo allo stesso modo.
Il senso di sbandamento, senza dubbio accentuato e caricato di significato emotivo, può essere conseguente a molte cose: lo stesso "colpo di frusta" è un'entità che, seppure largamente utilizzata, molti traumatologi mettono in dubbio; non a caso, in Italia abbiamo delle prevalenze di queste situazioni circa trenta volte superiori agli altri Paesi europei (e forse c'è lo zampino della ricerca di indennizzo). Una delle ipotesi da considerare è la cupololitiasi, che può venire anch'essa diagnosticata e gestita da un MMG ben preparato e attrezzato ma che, in Italia, è solitamente vista da un ORL. Non è una patologia grave.
Vorrei precisare, se non si fosse capito, che chiunque le abbia parlato di "ansia" non Le ha detto che i Suoi sintomi siano immaginari: tutt'altro. Solo che non si trova una concreta base organica per giustificarne la gravità e che probabilmente una parte importante è giocata dalla Sua percezione di essi e del Suo corpo in generale.
Auguri
[#4]
Utente
Grazie Dottore mi faro' controllare meglio dal mio medico di famiglia.Ma quindi secondo lei tutti questi sintomi che ho potrebbero essere riconducibili all'ansia???HO evitato di scrivere altri sintomi nel primo post ma soffro anche di reflusso gastrico mal di stomaco difficolta respiratorie a volte...io mi chiedo veramnete se questa ANSIA e' cosi "balorda" da provocare tutti questi disagi che sono veramente difficili da superare nella vita di tutti i giorni.Ma io quando sto male, sto male veramente ho di quei dolori di stomaco da paura e quando mi gira la testa devo sedermi...la pressione nell'orecchio la sento...e anche l'acufene...non potro' mica immaginare tutto???
Grazie ancora.
Grazie ancora.
[#5]
Medico di medicina generale, Medico di base, Pneumologo, Psicoterapeuta
Gent.ma Utente,
Restando ferma l'impossibilità di far diagnosi con questo mezzo, vorrei richiamare di nuovo la Sua attenzione su un particolare: quella che molti chiamano "ansia" accomunando sotto questo termine una serie di condizioni che non hanno sempre lo stesso significato.
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Ma io quando sto male, sto male veramente ho di quei dolori di stomaco da paura e quando mi gira la testa devo sedermi...la pressione nell'orecchio la sento...e anche l'acufene...non potro' mica immaginare tutto???
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Lei non immagina nulla. Intanto non è detto che sia tutto di origine psicosomatica, anzi, questa è un'ipotesi di esclusione, cioè va lasciata per ultima quando si sia ragionevolmente sicuri che non sia altro. Ma, più importante, chi mai le ha fatto credere che una genesi psicosomatica significhi sintomi immaginari?! I sintomi sono autentici e invalidanti, Lei li avverte tutti e ci dovrebbero essere anche segni (sintomo è una sensazione soggettiva, il segno è oggettivo) e una coloritura emotiva che a volte li rende anche peggiori. Se Lei si lascia convincere che siano immaginari, innesca un circuito vizioso nel quale progressivamente avviene uno spostamento del bersaglio dell'ansia e tutta la sintomatologia muterà col tempo in modo da rassicurare quella parte di se stessa che sente colpevole il non accettare la realtà del suo vissuto.
In sintesi, Lei non immagina nulla: quello che sente è vero e reale. Chi Le lascia pensare che sia immaginario, probabilmente non ha saputo spiegare in misura sufficiente questi semplici concetti: che il nostro corpo e la nostra mente sono interdipendenti, anzi, sono la stessa cosa e in teragiscono fra di loro.
Su questi lidi, troverà consigli che Le indicheranno perentoriamente di "vedere un" segue denominazione di specialista di varie discipline. Io continuo a consigliare il Medico di famiglia in primis perché, se sa fare bene il proprio lavoro (e purtroppo oggi capita sempre più di rado), è capace di inquadrare nel contesto globale della PERSONA tutto il quadro. Della persona, non dell'organo. E chi Le scrive è uno che ha esercitato in diversi paesi europei, dove al Medico di famiglia si chiede veramente di saper fare tutto e di dirigere i vari specialisti.
Concludo reiterando che non si può essere sicuri che i Suoi problemi derivino da ansia: sembra però probabile che la percezione di essi ne sia fortemente influenzata. Ed è perfettamente normale che sia così perché succede in tutti. Anche negli animali.
Con auguri di cuore.
Restando ferma l'impossibilità di far diagnosi con questo mezzo, vorrei richiamare di nuovo la Sua attenzione su un particolare: quella che molti chiamano "ansia" accomunando sotto questo termine una serie di condizioni che non hanno sempre lo stesso significato.
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Ma io quando sto male, sto male veramente ho di quei dolori di stomaco da paura e quando mi gira la testa devo sedermi...la pressione nell'orecchio la sento...e anche l'acufene...non potro' mica immaginare tutto???
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Lei non immagina nulla. Intanto non è detto che sia tutto di origine psicosomatica, anzi, questa è un'ipotesi di esclusione, cioè va lasciata per ultima quando si sia ragionevolmente sicuri che non sia altro. Ma, più importante, chi mai le ha fatto credere che una genesi psicosomatica significhi sintomi immaginari?! I sintomi sono autentici e invalidanti, Lei li avverte tutti e ci dovrebbero essere anche segni (sintomo è una sensazione soggettiva, il segno è oggettivo) e una coloritura emotiva che a volte li rende anche peggiori. Se Lei si lascia convincere che siano immaginari, innesca un circuito vizioso nel quale progressivamente avviene uno spostamento del bersaglio dell'ansia e tutta la sintomatologia muterà col tempo in modo da rassicurare quella parte di se stessa che sente colpevole il non accettare la realtà del suo vissuto.
In sintesi, Lei non immagina nulla: quello che sente è vero e reale. Chi Le lascia pensare che sia immaginario, probabilmente non ha saputo spiegare in misura sufficiente questi semplici concetti: che il nostro corpo e la nostra mente sono interdipendenti, anzi, sono la stessa cosa e in teragiscono fra di loro.
Su questi lidi, troverà consigli che Le indicheranno perentoriamente di "vedere un" segue denominazione di specialista di varie discipline. Io continuo a consigliare il Medico di famiglia in primis perché, se sa fare bene il proprio lavoro (e purtroppo oggi capita sempre più di rado), è capace di inquadrare nel contesto globale della PERSONA tutto il quadro. Della persona, non dell'organo. E chi Le scrive è uno che ha esercitato in diversi paesi europei, dove al Medico di famiglia si chiede veramente di saper fare tutto e di dirigere i vari specialisti.
Concludo reiterando che non si può essere sicuri che i Suoi problemi derivino da ansia: sembra però probabile che la percezione di essi ne sia fortemente influenzata. Ed è perfettamente normale che sia così perché succede in tutti. Anche negli animali.
Con auguri di cuore.
[#7]
Utente
Dottore mi scusi un'altra domanda,ho fatto la risonanza magnetica celebrale due anni fa e il neurologo a cui mi ero rivolta un mesetto fa mi ha detto espressamente che non c'era bisogno di ripeterla perche' si sarebbe visto gia' due anni fa se avevo slerosi multipla o no.cosa ne pensa?dovrei ripeterla?
Questo consulto ha ricevuto 8 risposte e 27.1k visite dal 30/03/2011.
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