Morbillo

salve, scrivo per il mio ragazzo di 21anni:
da lunedì ha avuto febbre alta oltre 39e mezzo fino a ieri, pus alla gola con tosse. ha preso circa 20 tachipirine 500 e il ciproxin ma nn gli hanno fatto effetto. in seguito il medico ha interrotto il ciproxin e gli ha dato lincocin 600 intamuscolare(2 al giorno) per tre giorni però venerdì poco prima di prendere il lincocil gli sono iniziate a comparire macchie rosse sul viso, il medico supponendo fosse un'allergia gli ha dato il cortisone. ora dopo tre dosi di lincocil e bentlam per 3 gg a diminuire ha chiamato la guardia medica che gli ha diagnosticato il morbillo interrompendogli il linocil e il bentlam e prescrivendogli il talco mentolato(che non sa se può mettere anche sul viso) i fermenti lattici ed lo zirtec. lui è molto preoccupato perchè ha interrotto due antibiotici e perchè teme che il cortisone abbia bloccato lo sviluppo del morbillo dato che la febbre ora è passata(ha 37). una cosa che gli è rimasta oltre al mal di gola che grazie al lincocin è diminuito è la tosse continua, si domanda se passerà con la fine del morbillo.
è necessario che prenda lo zirtec o deve prenderlo solo se ha forte prurito?
se ha le bolle da 2 gg dopo quanti gg potrà uscire di casa?

grazie
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Medico di medicina generale, Medico di base, Pneumologo, Psicoterapeuta attivo dal 2010 al 2011
Medico di medicina generale, Medico di base, Pneumologo, Psicoterapeuta
Gent.ma Utente,

ricordo benissimo le domande di Suo figlio e sono sempre stato piuttosto scettico, dalla sua descrizione, sulla necessità di antibiotici che vengono somministrati spesso con troppa leggerezza e sono fonte di quantità incredibili di guai.

Il talco mentolato è d'aiuto ma va tolto dopo pochi minuti, altrimenti la sintomatologia peggiora. E' anche probabile che il decorso del morbillo sia stato alterato dalla terapia corticosteroidea, come Lei sospetta. La tosse passerà, se non si sovrappongono complicanze a carico dell'apparato respiratorio, in un arco di tempo che può arrivare fino ad alcune settimane.

La Cetirizina va somministrata solo in caso di bisogno, cioè in caso di prurito. Mi sfugge, invece, il rationale dell'uso di fermenti lattici.