Vista annebbiata quando mi alzo in piedi?

Salve, sono una ragazza di 19 anni e da 2 giorni accuso un fastidioso senso di capogiro ed annebbiamento della vista quando passo dalla posizione seduta a quella in piedi, cosa che si risolve nel giro di 10secondi. Convinta si trattasse di una sorta di ipotensione ortostatica ho misurato la pressione che però sembra essere buona 115/75. Generalmente io l'ho più bassa (100/60) con delle oscillazioni tra mattina dove risulta più bassa e sera, dove aumenta. Un po' come la temperatura corporea. Considerando i valori riportati, di cosa si potrebbe trattare? (Avevo appena mangiato e sono distante dal ciclo mestruale) inoltre avverto delle fastidiose extrasistole, che si accentuano conclusi i pasti. Credo di soffrire di reflusso gastroesofageo...

Un'altra curiosità: 1 anno fa ebbi un episodio isolato di ipertensione con 150/95. Non si è più ripresentato. Ho letto che questi sbalzi improvvisi sono indice di un possibile problema cardiaco in età avanzata. Inoltre, i miei valori dell'omocisteina, pur essendo abbastanza magra (170cm•54kg) ed attenendomi ad una dieta sana, erano piuttosto elevati (motivo per il quale mi è stato prescritto l'acido folico). Sono lievemente preoccupata!
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Attivo dal 2007 al 2020
Medico Chirurgo
Salve,
senza visitarla e con i limiti del consulto telematico parrebbe proprio che lei abbia un calo ortostatico della P.A. passando dalla posizione seduta a quella in piedi.
Sarebbe tuttavia opportuno che lei programmasse un ecocardiogramma e un Emocromo con il pattern del ferro (sideremia e ferritina) perchè se fosse anemica ciò potrebbe spiegare molte cose.

In quanto alla curiosità: 150/95mmhg se è stato un episodio isolato non la pone a rischio di nulla: va valutato da chi e in che contesto è stata misurata la sua pressione.
In quanto all'iperomocistinemia probabilmente è portatrice della mutazione genetica per la MTHFR: la terapia è quella di assumere acido folico a vita e di controllare di tanto in tanto il livello dell'Omocisteina nel sangue.
Nulla di drammatico.

Cari saluti,
Dott. Caldarola.
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