Vertigini e astenia
Gentile dottore,
da diversi mesi accuso un senso di svenimento e estrema debolezza agli arti accompagnati da acufeni, dolore alla nuca, dolori muscolari, confusione mentale e fiato corto ( da ferma o in movimento) ). A causa delle extrasistoli e dolore toracico, nel corso della mia vita ho eseguito molti esami cardiologici (5 ecg sotto sforzo, due ricoveri, ecostress dopo sforzo, ecocardiografia) tutti negativi. L'ultimo ecg holter è stato eseguito un mesetto fa, ma a parte qualche extrasistole non è emerso nulla. Si pensava ad una forma anemica ma le analisi sono buone. Ho una tiroidite autoimmune e una gastrite erosia cronica da quando avevo 16 anni. Questa situazione sta alimentando la mia paura di svenire, di avere problemi cardiaci o aritmie gravi , per questo motivo evito qualsiasi sforzo (anche camminare) e ho paura anche di dormire perché mi manca il respiro. Secondo lei dovrei provare a cercare altre cause? Da cosa potrebbero dipendere le mie vertigini croniche?
da diversi mesi accuso un senso di svenimento e estrema debolezza agli arti accompagnati da acufeni, dolore alla nuca, dolori muscolari, confusione mentale e fiato corto ( da ferma o in movimento) ). A causa delle extrasistoli e dolore toracico, nel corso della mia vita ho eseguito molti esami cardiologici (5 ecg sotto sforzo, due ricoveri, ecostress dopo sforzo, ecocardiografia) tutti negativi. L'ultimo ecg holter è stato eseguito un mesetto fa, ma a parte qualche extrasistole non è emerso nulla. Si pensava ad una forma anemica ma le analisi sono buone. Ho una tiroidite autoimmune e una gastrite erosia cronica da quando avevo 16 anni. Questa situazione sta alimentando la mia paura di svenire, di avere problemi cardiaci o aritmie gravi , per questo motivo evito qualsiasi sforzo (anche camminare) e ho paura anche di dormire perché mi manca il respiro. Secondo lei dovrei provare a cercare altre cause? Da cosa potrebbero dipendere le mie vertigini croniche?
[#1]
Medico Chirurgo
Gentile Signora,
mi spieghi: ma lei pur non avendo nulla di rilevante gira già sulla sedia a rotelle?! Visto che evita di camminare?
Poi: lei soffre di gastrite erosiva dall'età di 16 anni: non ha mai pensato di rivolgersi ad un gastroenterologo per curarla adeguatamente?
Con il beneficio della distanza, mi pare di poter affermare che lei abbia bisogno di un ottimo gastroenterologo e di un bravo Psichiatra. Entrambe queste due figure professionali saranno sicuramente in grado di curare sia la gastrite erosiva, che nel tempo può dare problemi molro seri, sia la sua Sindrome da Ansia Generalizzata, restituendole una vita qualitativamente adeguata.
Per quanto riguarda il siìuo cuore mi pare che sia stato scandagliato a sufficienza.
Riceva cari saluti e passi una buona domenica.
Dott. Caldarola.
mi spieghi: ma lei pur non avendo nulla di rilevante gira già sulla sedia a rotelle?! Visto che evita di camminare?
Poi: lei soffre di gastrite erosiva dall'età di 16 anni: non ha mai pensato di rivolgersi ad un gastroenterologo per curarla adeguatamente?
Con il beneficio della distanza, mi pare di poter affermare che lei abbia bisogno di un ottimo gastroenterologo e di un bravo Psichiatra. Entrambe queste due figure professionali saranno sicuramente in grado di curare sia la gastrite erosiva, che nel tempo può dare problemi molro seri, sia la sua Sindrome da Ansia Generalizzata, restituendole una vita qualitativamente adeguata.
Per quanto riguarda il siìuo cuore mi pare che sia stato scandagliato a sufficienza.
Riceva cari saluti e passi una buona domenica.
Dott. Caldarola.
[#2]
Utente
Ha pienamente ragione, in teoria dovrei seguire una cura farmacologica per lo stomaco e devo ammettere che non sono costante perché il mio pensiero fisso è quello del cuore ( visto il dolore toracico sotto sforzo) e quindi al mio stomaco non ci penso minimamente. Sbaglio sicuramente visto che mi è stato detto più volte che potrei avere delle ulcere in futuro. È leggermente più complicata la cosa perché i medici hanno ipotizzato una reazione immunitaria al vaccino per il papilloma. Da quel momento è iniziato il tutto. Si è arrivati a ipotizzare anche una fibromialgia. La ringrazio per i suoi preziosi consigli e cercherò di aiutarmi cn la psicoterapia. È stato gentilissimo.
Cordiali saluti.
Cordiali saluti.
[#4]
Utente
Gentile dottore,
vorrei chiederle un parere: dopo aver bevuto una birra ho iniziato ad avvertire i battiti nelle orecchie e ho notato anche un aumento della frequenza. Ho letto che la FA presenta questi sintomi. Secondo lei può dipendere dalla mia gastrite oppure può essere un'aritmia? La ringrazio.
Cordiali saluti.
vorrei chiederle un parere: dopo aver bevuto una birra ho iniziato ad avvertire i battiti nelle orecchie e ho notato anche un aumento della frequenza. Ho letto che la FA presenta questi sintomi. Secondo lei può dipendere dalla mia gastrite oppure può essere un'aritmia? La ringrazio.
Cordiali saluti.
[#5]
Medico Chirurgo
Gentile Utente,
la birra nel suo caso è controindicata: perchè le gonfia lo stomaco di aria e perchè contiene alcol che aumenta il tono simpatico.
E' quindi del tutto normale che lei abbia avvertito un aumento della frequenza e i battiti nelle orecchie.
Se sia stata una aritmia io non glielo posso dire: andava registrata in quel momento.
La gastrite credo che c'entri poco.
La prossima volta che le ricapita questa senzazione vada in P.S. in modo da registare e quindi fotografare il ritmo in quel momento.
Oppure programmi un Holter ECG/24 h e faccia il sacrificio di bere una birra.
Buona domenica,
Dott. Caldarola.
la birra nel suo caso è controindicata: perchè le gonfia lo stomaco di aria e perchè contiene alcol che aumenta il tono simpatico.
E' quindi del tutto normale che lei abbia avvertito un aumento della frequenza e i battiti nelle orecchie.
Se sia stata una aritmia io non glielo posso dire: andava registrata in quel momento.
La gastrite credo che c'entri poco.
La prossima volta che le ricapita questa senzazione vada in P.S. in modo da registare e quindi fotografare il ritmo in quel momento.
Oppure programmi un Holter ECG/24 h e faccia il sacrificio di bere una birra.
Buona domenica,
Dott. Caldarola.
[#6]
Utente
Dottore, ho seguito il suo consiglio: ho rifatto l'ecg holter e ho cercato di scatenare volontariamente i fastidi. Ho cercato anche di camminare a passo svelto ma è comparso un dolore toracico, senso di svenimento e fiato corto (sono diventata pallida). In presenza di dolore toracico e malessere senza alterazioni dell'ecg è possibile stare comunque tranquilli? Dovrei rifare la prova da sforzo? Grazie mille.
Le auguro una buona giornata.
Le auguro una buona giornata.
[#7]
Medico Chirurgo
Le consiglio di rifare la prova da sforzo massimale.
Le variazioni dell'ST-T nell' Holter non sono attendibili, sempre che non ci siano (io non l'ho messo nè l'ho letto).
Un dolore toracico come quello che descrive lei va considerato espressione di ischemia cardiaca fino a prova del contrario.
Mi faccia sapere se vorrà.
Cari saluti,
Dott. Caldarola.
Le variazioni dell'ST-T nell' Holter non sono attendibili, sempre che non ci siano (io non l'ho messo nè l'ho letto).
Un dolore toracico come quello che descrive lei va considerato espressione di ischemia cardiaca fino a prova del contrario.
Mi faccia sapere se vorrà.
Cari saluti,
Dott. Caldarola.
[#8]
Utente
Gentile dottore,
Ho chiesto al mio medico di famiglia di effettuarè un ecg da sforzo. Il dottore mi ha consigliato di effettuare un nuovo holter (annotando dettagliatamente i sintomi) e poi, eventualmente, fare un ecg da sforzo con più calma. Le riporto l'esito:
" ritmo sinusuale per tutta la durata della registrazione. Non eventi aritmia di rilievo. Per quanto valutabile non alterazioni ST-T di tipo ischemico". Ho avvertito, durante la registrazione, il dolore e malessere ma non è stato rivelato nulla. Il mio medico mi ha detto che possiamo escludere l'angina. Secondo lei come devo procedere? Questi esami non fanno altro che alimentare la mia paura, non vivo più. Dottore nelle tabelle- analisi eventi ventricolari e di conduzione sotto la voce CPT é riportato il numero 5. Cosa significa? È la prima volta che compare. La ringrazio per i suoi preziosi consigli e la sua disponibilità. Cordiali saluti.
Ho chiesto al mio medico di famiglia di effettuarè un ecg da sforzo. Il dottore mi ha consigliato di effettuare un nuovo holter (annotando dettagliatamente i sintomi) e poi, eventualmente, fare un ecg da sforzo con più calma. Le riporto l'esito:
" ritmo sinusuale per tutta la durata della registrazione. Non eventi aritmia di rilievo. Per quanto valutabile non alterazioni ST-T di tipo ischemico". Ho avvertito, durante la registrazione, il dolore e malessere ma non è stato rivelato nulla. Il mio medico mi ha detto che possiamo escludere l'angina. Secondo lei come devo procedere? Questi esami non fanno altro che alimentare la mia paura, non vivo più. Dottore nelle tabelle- analisi eventi ventricolari e di conduzione sotto la voce CPT é riportato il numero 5. Cosa significa? È la prima volta che compare. La ringrazio per i suoi preziosi consigli e la sua disponibilità. Cordiali saluti.
[#9]
Medico Chirurgo
Salve,
il referto del suo Holter ECG è del tutto normale.
Purtroppo debbo attenermi al referto perchè l'holter non l'ho fatto nè l'ho letto io.
Non capisco tuttavia a che le serve un Holter se il suo dubbio sono le crisi anginose e la valutazione del tratto ST -T nell'holter è poco attendibile.
Forse questo il suo curante lo ignora.
Se le avevo consigliato un Test da sforzo massimale era perchè c'erano ragioni per consigliarlo, compresa quella di tranquillizzarla.
Ovviamente io consiglio ma è il suo medico, che evidentemente conosce molto bene la Cardiologia, che dedice che cosa fare.
Carissimi saluti,
Dott. Caldarola.
il referto del suo Holter ECG è del tutto normale.
Purtroppo debbo attenermi al referto perchè l'holter non l'ho fatto nè l'ho letto io.
Non capisco tuttavia a che le serve un Holter se il suo dubbio sono le crisi anginose e la valutazione del tratto ST -T nell'holter è poco attendibile.
Forse questo il suo curante lo ignora.
Se le avevo consigliato un Test da sforzo massimale era perchè c'erano ragioni per consigliarlo, compresa quella di tranquillizzarla.
Ovviamente io consiglio ma è il suo medico, che evidentemente conosce molto bene la Cardiologia, che dedice che cosa fare.
Carissimi saluti,
Dott. Caldarola.
Questo consulto ha ricevuto 12 risposte e 2k visite dal 08/04/2017.
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