Influenza, medicine e difese immunitarie

Gentili dottori,
Dal 16 Dicembre per un mese pieno sono stata male, con un giorno di febbre a 39 e poi tracheite, tosse, raffreddore e mal di gola.
Dal 20 Gennaio finalmente miglioro e non ho più sintomi grazie anche ad assunzione di nurofen 400, o nurofen influenza e raffreddore quando mi veniva la sinusite, froben gola e bronchenolo (tutti prescritti dal medico).
Ora, dopo nemmeno due settimane sto di nuovo male.
Naso chiuso, secchezza alla faringe/trachea e tosse e gola lievemente arrossata.
Contemporaneamente ho anche il ciclo, quindi assumo per dolori nurofen 400.

Ora ho qualche domanda.
MI sono accorta di aver assunto una scatola intera di nurofen 400 (12 compresse) insieme a tutti gli altri medicinali sopra citati in questi due mesi.
Corro incontro ad eventuali problematiche cardiache?
sono abbastanza ipocondriaca.

é possibile che mi riammali dopo nemmeno due settimane?
avevo fatto anche il tampone per la ricerca di batteri ed era negativo.
Ci sono delle analisi per capire se ho le difese immunitarie basse?
ho letto che si parla forse di immunoglobine in questo caso.

Aggiungo che ho affrontato da Maggio un periodo di forte stress mentale, questo influisce sul sistema immunitario?


Grazie per la disponibilità
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Prof. Bruno Silvestrini Farmacologo 153 5 37
Che uno stress possa debilitare è risaputo, come è risaputo che la debilitazione può essere fisica così come mentale. L'immunodepressione è un esempio di debilitazione fisica, che espone al rischio d'infezioni ed anche di processi tumorali. L'unico immunostimolante aspecifico meritevole di considerazione è l'interferone, senonché è tuttora in fase sperimentale. Gli anticorpi funzionano, ma sono selettivi e vanno approntati caso per caso. Succede con i vaccini antinfettivi e si auspica succederà con i vaccini antitumorali in fase di sperimentazione.
Per quanto riguarda il suo caso, in terapie mirate il medico si è attenuto a una terapia sintomatica, che non incide sul corso dell'infezione, ma ne allevia i sintomi. A proposito degli effetti collaterali, mi preoccuperei non tanto dell'ibuprofene, quanto piuttosto della pseudoepinefrina. Si tratta di un allarme recente da non sottovalutare, ma nemmeno da sopravvalutare.
La depressione neurogena reattiva allo stress è un esempio di debilitazione mentale, talvolta ancor più pericolosa di quella fisica.
Buona serata

Medico, Prof. On. Farmacologia, Univ. Sapienza, Roma
Pres. RIPRO, Impresa del Farmaco Naturale
www.irimedidelprofessore.com/prodotto/riprosnello/

[#2]
dopo
Utente
Utente
Grazie mille della risposta.
Per quanto riguarda la pseudoeferina, ho preso 7 pasticche in due mesi, e prima di stare male non prendevo nurofen febbre e influenza da 6 mesi. Anche in questo caso mi devo preoccupare e devo fare qualche visita al cuore? Oppure si parla di dosi elevate?

Purtroppo a volte è l'unico medicinale efficace contro i dolori della sinusite.

Grazie
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Prof. Bruno Silvestrini Farmacologo 153 5 37
Tranquilla, perché 7 pasticche di pseudoefedrina in 2 mesi per via orale non comportano rischi significativi. Ciononostante, suggerisco di passare all'uso inalatorio topico a dosi inferiori, della pseudoefedrina o di uno dei suoi numerosi analoghi e derivati. La prescrizione la lascio al suo medico curante, che certamente non ha bisogno dei mei consigli.
Buona giornata

Medico, Prof. On. Farmacologia, Univ. Sapienza, Roma
Pres. RIPRO, Impresa del Farmaco Naturale
www.irimedidelprofessore.com/prodotto/riprosnello/

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dopo
Utente
Utente
Grazie mille per la risposta e disponibilità!
Saluti