Transaminasi leggermente alte

Buongiorno,
per una serie di disturbi alla schiena e all'addome, ho eseguito vari esami del sangue e delle urine.
Le transaminasi sono risultate leggermente alte (GPT 44 su un massimo di 45; GOT 41 su un massimo di 40).
Avevo anche alcuni globuli bianchi leggermente bassi.

Oggi, a distanza di una settimana, ho ripetuto gli esami delle transaminasi nella stessa farmacia ed è risultato: GPT 42 su un massimo di 45; GOT 38 su un massimo di 40.
In farmacia però non distinguono uomini da donne e ho visto che in ospedale il limite per le GOT per le donne è 35.
Negli anni passati questi esami erano sempre risultati molto più bassi, attorno a 20.

Dalle urine è emersa una lieve ematuria (probabilmente dovuta a un residuo di ciclo) e il medico mi sta facendo fare esame citologico delle urine per escludere eventuali tumori alle vie urinarie.

Ho svolto anche un'eco addome completa che è risultata completamente negativa (anche se è durata meno di dieci minuti).

Sono molto angosciata, non so cosa fare.

Domani ripeterò le transaminasi in ospedale insieme ai marker dell'epatite (per la A e la B sono vaccinata.
Avevo eseguito uno screening per la C a dicembre risultato negativo).

La paura di avere qualcosa mi rende impossibile vivere normalmente.

Di cosa può trattarsi?

Grazie in anticipo.
[#1]
Dr. Giuseppe Christian De Sanctis Medico di medicina generale, Perfezionato in medicine non convenzionali, Medico di continuità assistenziale, Biologo nutrizionista 427 26 7

CON I LIMITI DI UN CONSULTO A DISTANZA:

Gentile utente,
non comprendo la sua eccessiva preoccupazione! I valori delle transaminasi sono nella norma,anche le GOT( o AST) ,il cui range di normalità nelle donne è fino a 43UI....ma se anche fosse 40 (secondo il suo laboratorio),41 è una variazione talmente piccola da ritenersi insignificante,da aggiungersi che l'eco addome ha dato esito negativo,altrimenti se ci fosse stata qualche alterazione organica,lo avrebbe certamente rilevato!Il fatto che negli anni passati fossero più basse,non vuol dire nulla,purchè rientrino nel range! Tra l'altro non ci dice nulla di se stessa (assume farmaci?? Ha allergie in corso? Fuma?Ecc.)! Le consiglio di superare il suo stato di angoscia,se non da sola,con l'aiuto di un esperto,al fine di tornare a vivere al più presto serenamente!
Cordialmente!

dr. Giuseppe De Sanctis, Pescara
Specialista in Medicina Generale
Esperto in Omeopatia - Fitoterapia
Formazione in Nutrizione Clinica e Sportiva

[#2]
dopo
Utente
Utente
Grazie per la gentilezza.
Assumo un antidepressivo (Citalopram) a 20 mg e, al bisogno, Alprazolam.
Fumo molto sporadicamente e non ho fumato nell'ultimo periodo.
So di soffrire di ipocondria, ciclicamente mi "incastro" in questi loop nei quali parto da un sintomo che cerco di indagare razionalmente con degli esami mirati e da lì scaturiscono infiniti altri esami che mi portano a perdere completamente la lucidità. Ho la tendenza a voler avere il controllo su tutto e, quando questo non è possibile, non riesco più a gestire l'ansia.
Ieri ho avuto un consulto con la mia psichiatra che suggerisce di alzare l'antidepressivo, integrare con Felison per dormire (soffro di insonnia) e smettere immediatamente con gli esami. Dice solo di ripetere le transaminasi tra un mese, ma anche questa idea genera in me ulteriore ansia.
Il medico di base invece mi ha prescritto i marker per le varie epatiti nonché anticorpi ANA per verificare un'epatite autoimmune. Soprattutto questi ultimi mi spaventano, perché ho visto che possono essere collegati a varie patologie e a volte non danno un esito certo. Temo ulteriori accertamenti a catena.
Cosa devo fare?
[#3]
dopo
Utente
Utente
Ho risentito il medico di base che a questo punto concorda con la psichiatra e suggerisce di non fare più nulla. Spero sia la scelta giusta e spero di riuscire a stare un po' meglio.
Grazie e un saluto
[#4]
Dr. Giuseppe Christian De Sanctis Medico di medicina generale, Perfezionato in medicine non convenzionali, Medico di continuità assistenziale, Biologo nutrizionista 427 26 7
Buongiorno,
sono assolutamente d'accordo con la collega psichiatra nel non proseguire più di tanto, accertamenti che finirebbero che farla entrare in un tunnel di difficile gestione. Faccia solo quelli consigliati! L'epatite tra l'altro aumenterebbe di molto il valore delle transaminasi , non certo lasciandole nel range...e si sarebbe perlomeno vista all'eco! Riguardo il resto, se l'antidepressivo non fosse sufficiente a farla star meglio, si può aumentarne il dosaggio o integrarlo con un altro antidepressivo di altra classe, previo giudizio e valutazione della psichiatra! Prudenza anche nell'uso delle benzodiazepine ( il Felison è un cugino dell'alprazolam), che a lungo termine possono creare tolleranza e dipendenza! Le auguro una buona giornata !

dr. Giuseppe De Sanctis, Pescara
Specialista in Medicina Generale
Esperto in Omeopatia - Fitoterapia
Formazione in Nutrizione Clinica e Sportiva

[#5]
dopo
Utente
Utente
Grazie per i preziosi consigli.
Mi chiedevo: nel caso le transaminasi dovessero continuare a essere al limite o alterate anche tra un mese, cosa dovrei fare?
Buona giornata
[#6]
Dr. Giuseppe Christian De Sanctis Medico di medicina generale, Perfezionato in medicine non convenzionali, Medico di continuità assistenziale, Biologo nutrizionista 427 26 7
Finchè le transaminasi sono nel range,non farei nulla...mentre una lieve alterazione può dipendere dall'assunzione del Citalopram!
Cordialmente!

dr. Giuseppe De Sanctis, Pescara
Specialista in Medicina Generale
Esperto in Omeopatia - Fitoterapia
Formazione in Nutrizione Clinica e Sportiva

[#7]
dopo
Utente
Utente
Gentilissimo dottore,
volevo comunicarle che ho svolto nuovamente l'esame delle transaminasi, questa volta in ospedale, e che sono nel range:
AST: 17
ALT: 24
GGT: 9
Probabilmente si trattava di un problema della farmacia.
Grazie per tutto.
[#8]
Dr. Giuseppe Christian De Sanctis Medico di medicina generale, Perfezionato in medicine non convenzionali, Medico di continuità assistenziale, Biologo nutrizionista 427 26 7
Sono molto soddisfatto e le dò un consiglio: le analisi vanno sempre fatte presso una struttura ospedaliera (sia pubblica che privata) o laboratorio analisi strutturato...e le faccia sempre al medesimo posto!Saluti!

dr. Giuseppe De Sanctis, Pescara
Specialista in Medicina Generale
Esperto in Omeopatia - Fitoterapia
Formazione in Nutrizione Clinica e Sportiva

Allergia

L'allergia è una reazione immunitaria eccessiva di fronte a una sostanza (allergene) innocua per molti. Gli allergeni più frequenti e le forme di allergie.

Leggi tutto