Gonfiore e coliche intestinali

Salve,
da circa 10 anni ormai soffro di gonfiore intestinale, spesso associato a forti coliche soprattutto dopo i pasti principali.

Oltre a questo disturbo - che mi crea problemi a livello fisico, sociale ed estetico - ho anche un'acne leggera/moderata, localizzata sul volto, specialmente nella zona delle guance e degli zigomi, che migliora assumendo integratori a base di bardana e viola del pensiero (nessun cambiamento invece con la pillola anticoncezionale che ho provato per 6 mesi).

Soffro di frequenti mal di testa, accompagnati spesso da una sensazione di nausea, che tratto generalmente con ibuprofene, ketoprofene o tachipirina.

Ho difficoltà a prendere peso, pur mangiando molto.

Il mio ciclo è abbastanza regolare da circa 5-6 anni (mentre prima aveva una durata variabile tra i 30 e i 55 gg), ma è ancora molto doloroso.


Nel corso degli anni mi sono rivolta a diversi specialisti (allergologi, gastroenterologi, nutrizionisti, dermatologi, ginecologi) e ho effettuato svariate analisi:
- breath test lattosio negativo (recupero percentuale di 9, 4%);
- test genetico intolleranza lattosio da cui sono risultata eterozigote;
- test celiachia (Immunoglobuline tipo A totali, anticorpi anti endomisio e anti transglutaminasi) negativo;
- ecografia addome da cui non emerge nulla di anomalo (nel referto vengono rimarcati artefatti gassosi intestinali che limitano parzialmente la visualizzazione del pancreas);
- eco anse intestinali come sopra;
- emocromo, VES, PCR e analisi urine con tutti i valori nella norma;
- ricerca di miceti intestinali negativa;
- calprotectina negativa (<12, 5 mg/kg);
- analisi ormonali (compresi tiroidei) ed ecografie per sospetta sindrome dell'ovaio micropolicistico negative;
- prick test a 10 allergeni negativo.


Eliminando i FODMAP o la sola farina di grano dalla dieta, il gonfiore e i dolori associati diminuiscono notevolmente (non del tutto) ma subisco una perdita di peso eccessiva.

Aggiungo che la maggior parte di questi disturbi sono comparsi o aumentati dopo un uso forse eccessivo di antibiotici, contestuale a un periodo di forte stress emotivo; non so se in qualche misura i due eventi possano aver contribuito alla situazione attuale... l'assunzione di fermenti lattici però non ha risolto il problema.


Qualche idea?
Suggerimento?
Cos'altro posso fare?


Vorrei essere seguita, anche eventualmente partecipando a dei trial, per poter tornare a vivere senza le costanti sensazioni di stanchezza e malessere generale e senza dover scappare di corsa a stendermi in macchina dopo un pranzo con gli amici o con i colleghi.


Mi scuso per la verbosità e ringrazio anticipatamente per l'attenzione.
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Prof. Bruno Silvestrini Farmacologo 155 5 37
Su MedicitaliA trova diversi articoli sul colon irritabile, che le spiegano la complessità di questa patologia e, in mancanza di rimedi mirati in senso causale, i trattamenti che tenerla sotto controllo e, con un po' di pazienza, guarirla. Vi trova anche uno studio,con la mia firma., che punta sul rivestimento fisiologico della mucosa intestinale e sull'impiego di mucillagini d'origine alimentari capaci di ricostituirlo. Non è il trattamento eziopatogenetico decisivo che ancora non è stato scoperto, ma vale la pena di provarlo, se non altro perché è sicuro. E' più sicuro, quantomeno, dei medicinali antinfiammatori che alleviano i sintomi, ma inibiscono la produzione del velo fisiologico protettivo delle mucose.
Serena, perché sono milioni le persone che soffrono del suo disturbo e ne sono guarite.
Buona giornata

Medico, Prof. On. Farmacologia, Univ. Sapienza, Roma
Pres. RIPRO, Impresa del Farmaco Naturale
www.irimedidelprofessore.com/prodotto/riprosnello/