Debolezza, vertigini

Buonasera, ringrazio anticipatamente gli specialisti per l'attenzione che mi dedicheranno
Scrivo perché sono disperato, ho 19 anni, ho sempre goduto di ottima salute ma da 4 mesi ho sintomi come debolezza e dolore muscolare (non eccessivo e non continuo) a gambe e ultimamente anhe alle braccia e quindi questo mi crea una sensazione di malessere generale. Questi sintomi davvero estenuanti per un ragazzo della mia età sono accompagnati da sensazione di vertigini, di capogiri. Queste sono le analisi fatte in questo periodo e premetto che sono portatore sano di anemia mediterranea. Il primo dato si riferisce al 30 aprile, il secondo al 28 maggio
LEUCOCITI: 7390 mmc, 5390
ERITROCI: 6420000 mmc, 6330000
EMOGLOBINA: 13,4 g/dl, 13,3
EMATOCRITO: 40,4%, 40,0
VOL. ERITROCITARIO MEDIO: 62,9 micron cub, 63,2
RDW-CV: 16, 15
VALORE ASSOLUTO DEI NEUTROFILI: 3920 mmc, 2600
VALORE ASSOLUTO DEI LINFOCITI: 2540 mmc, 2010
VAL. ASS. DEI MONOCITI: 740 mmc, 480
VAL. ASS. DEGLI EOSINOFILI: 150 mmc, 240
VAL. ASS. DEI BASOFILI: 40 mmc, 60
PIASTRINE: 232400 mmc, 185400
GLUCOSIO EMATICO: 89 mg/dl
UREA EMATICA: 33 mg/dl
pROTEINA REATTIVA C (PCR): 0,1 mg/dl
VES: 6 mm/h, 3
ANTIC. ANTI-O-STREPTOLISINA: 898 Ul/ml
CREATININA EMATICA: 0,9 mg/dL
COLESTEROLO TOTALE: 137 mg/dl
TRIGLICERIDI: 36 mg/dl
URICEMIA: 4,6 mg/dl
Aspartato-amino-transferasi (AST-GOT): 27 U/l, 31
Alanina.amino-transferasi (ALT-GPT): 47 U/l, 54
FATTORE REUMATOIDE <20 U/l
ELETTROFORESI DELLE SIEROPROTEINE: nella norma
ESAME URINE: nella norma
ANALISI FECI: SPORE DI CANDIDA ALBICANS (senza specificare quantità)
Questi a seguire si riferiscono esclusivamente a quelle fatte il 28 maggio:
FERRITINEMIA: 58 ng/ml
ANTIC. IgG VIRUS CITOMEGALICO: 137,5 Ul/ml
IgM: 0,2 Ul/ml
Gamma glutamil transpeptidasi: 17 U/l
SODIO EMATICO: 138 mmol/l
POTASSIO EMATICO: 4,2 mEq/l
ANTI EBV p23 (VCA) IgG: POSITIVO 2,4
IgM: NEGATIVO
Considerati questi dati sono andato da un otorinolaringoiatra che mi ha prescritto antibiotico Ribotrex senza analizzare prima il tampone tonsillare (che ho fatto dopo e risultato negativo). Il medico di famiglia mi ha prescritto per la candida Elazor e da allora ho interrotto cura antibiotica fatta solo per 5 giorni, dato che sconsigliata da tutti i medici che mi hanno visto. Si pensava che questi sintomi venissero da questa candida ma finita la cura persistevano. Ho rifatto altre analisi il 25 giugno:
TAMPONE TONSILLARE: assenza di flora batterica patogena
ANTIC. ANTI-O-STREPTOLISINA: 763
STREPTOZYME TEST: 400
TEST DI WALLER ROSE: negativo
ASCA: IgA: 5 IgG: 6
ANTIC. ANTI-GLIADINA: IgA: 5,1 IgG: 4
Dato che avevo anche dolori muscolari sono andato da reumatologo che ha pensato che tutto venisse da difese immunitarie basse, dovute anche a citomegalovirus che ho avuto, quindi per un mese ho intrapreso cura omeopatica con zero risultati. Due settimane fa le condizioni erano peggiorate e allora andato al PS mi hanno fatto ecografia (tutto normale) e prove vestib per vertigini ma era tutto ok. SONO DISPERATO A 19 ANNI!
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Attivo dal 2007 al 2020
Medico Chirurgo
Caro signore,
deve riportare i valori del range di normalità per ASCA e per antigliadina AC.
Lei ha avuto una infezione da Streptococco che è stata trattata inopinatamente: il tampone faringeo va fatto prima e non dopo la terapia ABT!
La Candida Spp è un componente della flora intestinale e non esiste solo la Albicans.
Perciò lasci stare la candida e l'omeopatia e faccia il punto sulla infezione Streptococcica eventualmente ripetendo il tampone per verificare la eradicazjone dello Streptococco beta emolitico A!
Cordialità
[#2]
dopo
Utente
Utente
Grazie innanzitutto per la risposta dottore. Il tampone tonsillare all'inizio mi era stato sconsigliato perché l'otorino mi disse che era necessario per prescrivere la cura antibiotica solo il risultato della TAS nelle analisi. Successivamente andando da altri dottori, sotto il loro consiglio, ho effettuato il tampone tonsillare risultato negativo. Premetto che sin da piccolo avevo la TAS alta e all'età di 5 anni circa avevo già fatto una cura antibiotica, con la quale i valori erano rientrati nella norma.
Comunque riporto i valori richiesti: ASCA IgA 5 U/ml (0/10), ASCA IgG 6 U/ml (0/10); ANTICORPI ANTI-GLIADINA (IgA) 5,1 U/ml (0/18), ANTICORPI ANTI-GLIADINA (IgG) 4 U/ml (0/18). Ma se due volte ho fatto il tampone nei mesi passati ed era risultato negativo durante il periodo in cui avevo questi problemi, ora cosa potrebbe essere cambiato? Grazie di nuovo per l'attenzione!
[#3]
Attivo dal 2007 al 2020
Medico Chirurgo
Gentile Signore,
Il TAS elevato non è una urgenza!
E' segno che lei è venuto in contatto recente o alberga da qualche parte lo Streptococco Beta emolitico A.
La procedura corretta prevede un tampone faringeo per verificare la presenza del germe PRIMA di ogni terapia antibiotica.
Tenendo conto che i valori normali non ritornano prima di 6/12 mesi dalla terapia ben condotta.
Io non so se lei abbia una ipertrofia tonsillare con cripte numerose e profonde in cui il batterio può annidarsi e mantenere una malattia focale.

Aspetti 15 giorni e rifaccia un buon tampone: se risulti negativo deve solo valutare che il TAS scenda progressivamente.
Diversamente tentare una eradicazione con 10 gg di adeguato antibiotico e se questa non rirsce considerare l'asportazione delle tonsille.

Ciò è quanto; lasci stare la candidosi, l'Elazor e consigli astrusi (ASCA ecc).
Mi faccia sapere se vuole.
Buon week end!
[#4]
dopo
Utente
Utente
Grazie nuovamente per la risposta. Preciso intanto che da piccolo ho fatto la cura antibiotica dato che quella volta il tampone era risultato positivo. Ora io non ho fatto la cura antibiotica perché molti dottori me l'hanno sconsigliata dato che il tampone risultava negativo. L'analisi al sangue fatte nel mese di giugno indicano che il valore della TAS è sceso a 763 rispetto gli 898 di aprile senza nessuna cura apposita e il tampone negativo, ma i dolori restano comunque. C'è la possibilità che i risultati del tampone non siano affidabili e che abbia questi problemi insopportabili per questo? Mi scusi ancora per il disturbo!
[#5]
Attivo dal 2007 al 2020
Medico Chirurgo
Guardi,
La piccola discesa del TAS è a mio avviso insignificante.
Il consiglio è stato fornito nel precedente consulto: è chiaro che il prelievo con tampone, il piastramento e la coltura debbono essere fatti ad arte!
Occorre prelevare un campione anche dalle cripte non solo dalla parete posteriore del faringe ed eventualmente piastrare due differenti terreni di coltura con i due differenti tamponi.
Scelga un laboratorio di infettivologia ospedaliero o Universitario e diffidi dei privati. È un parere strettamente personale!
Arrivederci.

[#6]
dopo
Utente
Utente
Dottore scusi ancora il disturbo, volevo aggiungere che sotto consiglio del medico del PS sono andato da un neurologo che non ha rilevato nulla di particolare nella visita ma mi ha consigliato di fare per sicurezza un elettroencefalogramma (già fatto e le conclusioni sono: "sia in condizioni di base che dopo sensibilizzazione con strobotest ed iperpnea, attività bio elettrica cerebrale bassovoltata scarsamente modulata, ma in assenza di alterazioni morfologiche") è una risonanza che farò giorno 2. L'ultima domanda che le faccio oltre le mille che in realtà avrei è se il tampone dovesse risultare per la terza volta negativo, cosa potrei fare?
[#7]
Attivo dal 2007 al 2020
Medico Chirurgo
Gentile utente,
Faccia il tampone presso una struttura affidabile.
Se risulterà negativo, dando per scontata l'assenza di altri foci strettococcici nel suo organismo, denti cariati, patologie gengivali con formazione di tasche ecc, vorrà dire che una volta/mese seguirà la discesa del TAS che può essere assai lenta.
Sr lo desidera, mi informi sul referto della RM encefalica.
Buona domenica!
Caldarola
[#8]
dopo
Utente
Utente
Grazie della risposta dottore. Lunedì prenoterò la visita dal dentista e il tampone in attesa della risonanza. Spero davvero che possa trovare la causa di questi dolori e di questo malessere. La ringrazio tanto!
[#9]
dopo
Utente
Utente
Buongiorno dottore, ieri ho ricevuto il risultato della RM al cervello e tronco encefalico ed è questo: "sistema ventricolare di normali dimensioni. Strutture della linea mediana in asse. Assenti alterazioni di segnale a carico del parenchima encefalico. Regolare la rappresentazione degli spazi corticali della base e della convessità cerebrale e cerebellare." Penso dunque non ci siano problemi, no? La radiologa mi ha consigliato di fare una radiografia alla cervicale pensando che questi fastidi potrebbero essere legati ad essa. Grazie dell'attenzione !
[#10]
Attivo dal 2007 al 2020
Medico Chirurgo
Salve,
il referto RM escude patologie encefaliche.
La RX del rachide cervicale può dire poco: a meno che non vi siano alterazioni importanti o indirettamente sospettabili.
Parli con il suo neurologo per valutare l'opportunità di una valutazione neuroradiologica del rachide cervicale che è la sola indagine capace di escludere compressioni radicolari o midollari mediane per lo più a livello di C4-C5/ C5-C6, dove i dischi intervertebrali sono più soggetti alla protrusione e all'erniazione, non raramente in età giovane come la sua.
Buon week end!
[#11]
dopo
Utente
Utente
Grazie della risposta dottore, ma in cosa consisterebbe questa valutazione neuro radiologica del rachide cervicale?
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Attivo dal 2007 al 2020
Medico Chirurgo
In una RM del rachide cervicale, sempre che il neurologo la ritenga utile dopo l'esame clinico.
Arrivederci.

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