Distorsione ginocchio e punti di invalidità
Salve, vado subito al dunque: valutazione dell'ortopedico specializzato nel ginocchio (subito dopo il passaggio in pronto soccorso): "distorsione ginocchio sinistro con lesione LCA+LCM" questo il suo referto. A parole, dopo avermi fatto un paio di test manuali, mi disse "crociato rotto al 100%, collaterale tra 2° e 3° grado"
Mi ingessano 20 gg (Hughston).
Mi consiglia di far "sgonfiare" l'ematoma prima di effettuare una risonanza magnetica.
Seguo il consiglio e torno per la risonanza:
"Disomogeneità strutturale del legamento collaterale mediale compatibile con postumi di lesione, tra il 2° e il 3° grado, al suo 3° medio superiore. Scarsa-pressoché assente rappresentazione delle fibre medio superiori del legamento crociato anteriore come per sua lesione, al tetto. Coesiste edema intraspongioso inserzionale legamentoso superiore. Accennato focolaio di edema osseo intraspongioso anche del condilo femorale esterno e, di una breve porzione, del condilo femorale interno, in sede anteriore.
Disomogeneità strutturale compatibile con fenomeni involutivi, di grado medio, al terzo medio distale del legamento crociato posteriore, ancora integro.
Artrosinovite reattiva con una minima quota versamentale prevalente ai recessi antero superiori. Modico ispessimento dele settature dell'Hoffa; ispessimento borsitico pre tibiale, con associato iniziale ispessimento di una limitrofa plica antero inferiore dell'Hoffa. Integrità del tendine rotuleo e del tendine quadricipitale.
Iperintensità lineare, a decorso trasversale-obliquo della porzione periferica e posteriore del menisco esterno compatibile con postumi di fissurazione parziale e/o alterazioni involutive. Note degenerative del corno posteriore del menisco mediale ove si associa una sospetta, accennata, immagine fissurativa parziale, iperintensa lineare, a decorso orizzontale."
tutto questo, praticamente un anno fa. dopo 110 giorni di inabilità e molti esercizi ero ancora indeciso sul fatto di farmi operare. Stavo studiando e avevo un paio di progetti a breve termine. Ho comunicato comunque all'assicurazione la mia volontà di sottopormi all'intervento chirurgico e per questo non mi hanno ancora liquidato. Ora che le mie lesioni sono stabilizzate (e l'intervento rimandato a tempo indeterminato), ho ricevuto convocazione dall'assicurazione per la liquidazione.
allo stato attuale ho difficoltà/timore a scendere le scale, dolore nella rotazione (sia interna che esterna del ginocchio), fastidio nell'estensione totale del ginocchio (però si estende al 100%), dolore nel piegare il ginocchio verso l'interno, dolore al tatto nella zona frontale e in quella interna dell'articolazione.
Sono stato fin troppo lungo. So che è difficile valutare senza potermi vedere, ma non avendo più avuto pareri medici dopo la risonanza, vorrei una valutazione, soprattutto in termini di punti di invalidità.
Non so quali tabelle di riferimento adotta la mia assicurazione (INA Assitalia).
Vi ringrazio
Mi ingessano 20 gg (Hughston).
Mi consiglia di far "sgonfiare" l'ematoma prima di effettuare una risonanza magnetica.
Seguo il consiglio e torno per la risonanza:
"Disomogeneità strutturale del legamento collaterale mediale compatibile con postumi di lesione, tra il 2° e il 3° grado, al suo 3° medio superiore. Scarsa-pressoché assente rappresentazione delle fibre medio superiori del legamento crociato anteriore come per sua lesione, al tetto. Coesiste edema intraspongioso inserzionale legamentoso superiore. Accennato focolaio di edema osseo intraspongioso anche del condilo femorale esterno e, di una breve porzione, del condilo femorale interno, in sede anteriore.
Disomogeneità strutturale compatibile con fenomeni involutivi, di grado medio, al terzo medio distale del legamento crociato posteriore, ancora integro.
Artrosinovite reattiva con una minima quota versamentale prevalente ai recessi antero superiori. Modico ispessimento dele settature dell'Hoffa; ispessimento borsitico pre tibiale, con associato iniziale ispessimento di una limitrofa plica antero inferiore dell'Hoffa. Integrità del tendine rotuleo e del tendine quadricipitale.
Iperintensità lineare, a decorso trasversale-obliquo della porzione periferica e posteriore del menisco esterno compatibile con postumi di fissurazione parziale e/o alterazioni involutive. Note degenerative del corno posteriore del menisco mediale ove si associa una sospetta, accennata, immagine fissurativa parziale, iperintensa lineare, a decorso orizzontale."
tutto questo, praticamente un anno fa. dopo 110 giorni di inabilità e molti esercizi ero ancora indeciso sul fatto di farmi operare. Stavo studiando e avevo un paio di progetti a breve termine. Ho comunicato comunque all'assicurazione la mia volontà di sottopormi all'intervento chirurgico e per questo non mi hanno ancora liquidato. Ora che le mie lesioni sono stabilizzate (e l'intervento rimandato a tempo indeterminato), ho ricevuto convocazione dall'assicurazione per la liquidazione.
allo stato attuale ho difficoltà/timore a scendere le scale, dolore nella rotazione (sia interna che esterna del ginocchio), fastidio nell'estensione totale del ginocchio (però si estende al 100%), dolore nel piegare il ginocchio verso l'interno, dolore al tatto nella zona frontale e in quella interna dell'articolazione.
Sono stato fin troppo lungo. So che è difficile valutare senza potermi vedere, ma non avendo più avuto pareri medici dopo la risonanza, vorrei una valutazione, soprattutto in termini di punti di invalidità.
Non so quali tabelle di riferimento adotta la mia assicurazione (INA Assitalia).
Vi ringrazio
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 11.5k visite dal 05/11/2010.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.