Esenzione 048
Buongiorno, il mio quesito riguarda l'esenzione 048 che mi è stata riconosciuta per il seguente referto:
Rmn senza mezzo di contrasto del 31 08 2011
NON EVIDENTI SIGNIFICATIVE AREE DI ALTERATA INTENSITà DI SEGNALE A CARICO DELLE STRUTTURE NERVOSE SOVRA E SOTTOTENTORIALI ESAMINATE.
GHIANDOLA PINEALE CISTICA AVENTE DIAMETRO MASSIMO AP DI 13 MM. UTILE MONITORAGGIO EVOLUTIVO.
LO STUDIO DI DETTAGLIO MIRATO ALLA VALUTAZIONE DEGLI ANGOLI PONTO-CELEBELLARI NON HA EVIDENZIATO ALTERAZIONI DI RILIEVO A CARICO DELLE STRUTTURE NERVOSE STATOACUSTICO-FACCIALI, DEI CONDOTTI UDITIVI INTERNI E DEI CANALI SEMICIRCOLARI.
SIMMETRICO LIEVE INCREMENTO DELLA RAPPRESENTAZIONE DEL GRASSO RETROBULBARE PREVALENTE IN SEDE EXTRA CONICA BILATERALMENTE.
SISTEMA VENTRICOLARE IN ASSE E NORMOCONFORMATO.
SPAZI LIQUORALI PERIENCEFALICI NELLA NORMA.
poichè mi è stato consigliato di controllarla inizialmente ogni anno e poi ogni 2 anni volevo chiederle se il problema legato alla ghiandola pineale cistica rientra in tale esenzione.E se tale esenzione (che scade tra 5 anni) sarà nuovamente rinnovabile se la pineale apparentemente mantiene la stessa dimensione nel giro di questi 5 anni. Ringrazio per la vostra disponibilità e per l'assistenza che ogni giorno date volontariamente. Congratulazione! saluti
Rmn senza mezzo di contrasto del 31 08 2011
NON EVIDENTI SIGNIFICATIVE AREE DI ALTERATA INTENSITà DI SEGNALE A CARICO DELLE STRUTTURE NERVOSE SOVRA E SOTTOTENTORIALI ESAMINATE.
GHIANDOLA PINEALE CISTICA AVENTE DIAMETRO MASSIMO AP DI 13 MM. UTILE MONITORAGGIO EVOLUTIVO.
LO STUDIO DI DETTAGLIO MIRATO ALLA VALUTAZIONE DEGLI ANGOLI PONTO-CELEBELLARI NON HA EVIDENZIATO ALTERAZIONI DI RILIEVO A CARICO DELLE STRUTTURE NERVOSE STATOACUSTICO-FACCIALI, DEI CONDOTTI UDITIVI INTERNI E DEI CANALI SEMICIRCOLARI.
SIMMETRICO LIEVE INCREMENTO DELLA RAPPRESENTAZIONE DEL GRASSO RETROBULBARE PREVALENTE IN SEDE EXTRA CONICA BILATERALMENTE.
SISTEMA VENTRICOLARE IN ASSE E NORMOCONFORMATO.
SPAZI LIQUORALI PERIENCEFALICI NELLA NORMA.
poichè mi è stato consigliato di controllarla inizialmente ogni anno e poi ogni 2 anni volevo chiederle se il problema legato alla ghiandola pineale cistica rientra in tale esenzione.E se tale esenzione (che scade tra 5 anni) sarà nuovamente rinnovabile se la pineale apparentemente mantiene la stessa dimensione nel giro di questi 5 anni. Ringrazio per la vostra disponibilità e per l'assistenza che ogni giorno date volontariamente. Congratulazione! saluti
[#1]
Gentile Signora,
c'è qualcosa che non quadra in quanto Lei riferisce: l'esenzione dal ticket per patologia con Codice 048 viene concessa ai soggetti che, essendo affetti da un particolare tipo di patologia (nel Suo caso probabilemnte della ghiandola pineale) necessitano di controlli per controllarne l'evoluzione.
Non è quindi il referto, bensì l'infermità che Le è stata prima diagnosticata a determinare l'esenzione dal ticket per la RMN cerebrale.
Non è possibile sapere ora se tale esenzione sarà rinnovabile fra 5 anni, perchè non sappiamo quali saranno le normative di esenzione dal ticket per il futuro, nè se fra 5 anni sarà ancora vigente il ticket o cosa potrà succedere in uno scenario, quale quello del S.S.N., che varia continuamente sia a livello nazionale, che nelle singole regioni.
Distinti Saluti.
c'è qualcosa che non quadra in quanto Lei riferisce: l'esenzione dal ticket per patologia con Codice 048 viene concessa ai soggetti che, essendo affetti da un particolare tipo di patologia (nel Suo caso probabilemnte della ghiandola pineale) necessitano di controlli per controllarne l'evoluzione.
Non è quindi il referto, bensì l'infermità che Le è stata prima diagnosticata a determinare l'esenzione dal ticket per la RMN cerebrale.
Non è possibile sapere ora se tale esenzione sarà rinnovabile fra 5 anni, perchè non sappiamo quali saranno le normative di esenzione dal ticket per il futuro, nè se fra 5 anni sarà ancora vigente il ticket o cosa potrà succedere in uno scenario, quale quello del S.S.N., che varia continuamente sia a livello nazionale, che nelle singole regioni.
Distinti Saluti.
Nicola Mascotti,M.D.
[Si prega di non richiedere stime del grado percentuale di invalidità, che non possono essere fornite in questa sede]
[#2]
Utente
La ringrazio per la sua risposta. in effetti mi sono spiegata male. intendevo dire esenzione da patologia per controllarne l'evoluzione nel tempo. e invece per quanto riguarda un calcolo alla colecisti di 1 cm che non da coliche ma leggeri sintomi di digestione e a volte dolore sotto la costola destra .sempre da controllare nel tempo con ecografie dell'addome (ogni anno) esiste una esenzione? oppure questa patologia non rientra? la ringrazio nuovamente saluti
[#4]
Utente
Buongiorno,la ringrazio nuovamente per la sua immediata risposta. infine avrei bisogno di un ultima delucidazione:
da due anni tramite esame audiometrico, mi è stata rilevata una ipoacusia neurosensoriale sui toni alti dellla seguente intensità:
frequenza 125 udito 10
frequenza 250 udito 10
frequenza 500 udito 10
frequenza 750 udito 10
frequenza 1000 udito 10
frequnza 1500 udito 10 (orecchio sx) udito 20 (orecchio dx)
frequenza 2000 udito 20 (sx) udito 30 (dx)
frequenza 3000 udito 30 (sx) 40 (dx)
frequenza 4000 udito 40 (sx) 50 (dx)
frequenza 6000 udito 50 (sx) 60 (dx)
frequenza 7000 udito 60 (sx) 65 (dx)
il mio otorino che mi segue mi ha detto che per ora non ho diritto a nulla in quanto la voce parlata la capisco abbastanza bene ma non sento i suoni ad alta intensità (quindi non ho bisogno di protesi al momento). poichè desidero partecipare ad un concorso (vigilessa urbana) dove richiedono una funzione uditiva normale, avrei bisogno di sapere se sottoposta all'esame audiometrico, la mia ipoacusia neurosensoriale possa essere causa di esclusione.
La ringrazio per la sua professionalità,
cordiali saluti
da due anni tramite esame audiometrico, mi è stata rilevata una ipoacusia neurosensoriale sui toni alti dellla seguente intensità:
frequenza 125 udito 10
frequenza 250 udito 10
frequenza 500 udito 10
frequenza 750 udito 10
frequenza 1000 udito 10
frequnza 1500 udito 10 (orecchio sx) udito 20 (orecchio dx)
frequenza 2000 udito 20 (sx) udito 30 (dx)
frequenza 3000 udito 30 (sx) 40 (dx)
frequenza 4000 udito 40 (sx) 50 (dx)
frequenza 6000 udito 50 (sx) 60 (dx)
frequenza 7000 udito 60 (sx) 65 (dx)
il mio otorino che mi segue mi ha detto che per ora non ho diritto a nulla in quanto la voce parlata la capisco abbastanza bene ma non sento i suoni ad alta intensità (quindi non ho bisogno di protesi al momento). poichè desidero partecipare ad un concorso (vigilessa urbana) dove richiedono una funzione uditiva normale, avrei bisogno di sapere se sottoposta all'esame audiometrico, la mia ipoacusia neurosensoriale possa essere causa di esclusione.
La ringrazio per la sua professionalità,
cordiali saluti
[#5]
Spett.le Utente,
se fra i requisiti fisici per essere ammessi al concorso è richiesta la normalità della funzione uditiva, e se Lei risulta affetta da ipoacusia neurosensoriale, è evidente che in caso di accertamento audiometrico potrebbe essere esclusa.
Distinti Saluti.
se fra i requisiti fisici per essere ammessi al concorso è richiesta la normalità della funzione uditiva, e se Lei risulta affetta da ipoacusia neurosensoriale, è evidente che in caso di accertamento audiometrico potrebbe essere esclusa.
Distinti Saluti.
[#7]
Utente
Gentilissimo Dott. Mascotti,
nel frattempo mi è sorto un nuovo dubbio. essendo in cura a causa di ansia e lieve depressione, con 7 gocce di bromazepam (colazione e cena) e 10 gocce di cipralex (al mattino) da un anno e mezzo, e sempre nel concorso che le menzionavo sopra, si richiede stabilità psica e psicologica, desideravo sapere se una volta sospesi tali farmaci potrò partecipare al concorso oppure sarò esclusa a priori a causa di un uso pregresso di tali sostanze?
ulteriore domanda: non ho rinnovi della patente in vista fino al 2020 (in quanto rinnovata il 2010). ma allo stato attuale posso stare tranquilla con un dosaggio del genere ed è sufficiente avere la copertura assicurativa per i farmaci? oppure devo dichiarare qualcosa? il mio neurologo non mi ha detto nulla riguardo la guida...
nel frattempo mi è sorto un nuovo dubbio. essendo in cura a causa di ansia e lieve depressione, con 7 gocce di bromazepam (colazione e cena) e 10 gocce di cipralex (al mattino) da un anno e mezzo, e sempre nel concorso che le menzionavo sopra, si richiede stabilità psica e psicologica, desideravo sapere se una volta sospesi tali farmaci potrò partecipare al concorso oppure sarò esclusa a priori a causa di un uso pregresso di tali sostanze?
ulteriore domanda: non ho rinnovi della patente in vista fino al 2020 (in quanto rinnovata il 2010). ma allo stato attuale posso stare tranquilla con un dosaggio del genere ed è sufficiente avere la copertura assicurativa per i farmaci? oppure devo dichiarare qualcosa? il mio neurologo non mi ha detto nulla riguardo la guida...
[#8]
Spett.le Utente,
trattandosi di un concorso per il quale sono richieste "stabilità psichica e psicologica", Lei comprenderà che una condizione di "ansia e lieve depressione", anche se pregressa, non influisce certo positivamente sull'esito, ove verificata in sede di esame, anche se a mio parere difficilmente determinerebbe una esclusione a priori.
Lo stesso si può dire circa l'assunzione di farmaci che sono in grado di influenzare la sicurezza nella guida di autoveicoli e la copertura assicurativa per responsabilità civile ed eventuali polizze private: in caso di sinistro con colpa, la compagnia assicurativa potrebbe contestare il ruolo di tale assunzione di farmaci, anche a basse dosi; per cui Le consiglio estrema cautela nella guida di veicoli fintanto che proseguirà tale trattamento.
Distinti Saluti.
trattandosi di un concorso per il quale sono richieste "stabilità psichica e psicologica", Lei comprenderà che una condizione di "ansia e lieve depressione", anche se pregressa, non influisce certo positivamente sull'esito, ove verificata in sede di esame, anche se a mio parere difficilmente determinerebbe una esclusione a priori.
Lo stesso si può dire circa l'assunzione di farmaci che sono in grado di influenzare la sicurezza nella guida di autoveicoli e la copertura assicurativa per responsabilità civile ed eventuali polizze private: in caso di sinistro con colpa, la compagnia assicurativa potrebbe contestare il ruolo di tale assunzione di farmaci, anche a basse dosi; per cui Le consiglio estrema cautela nella guida di veicoli fintanto che proseguirà tale trattamento.
Distinti Saluti.
[#10]
Spett.le Utente,
l'endometriosi, per quanto è a mia conoscenza, ancora non rientra nosologicamente fra le forme esenti da ticket, ivi comprese quelle di cui all'esenzione 048.
http://www.superabile.it/web/it/CANALI_TEMATICI/Superabilex/Salute/info2111997192.html
http://www.endoassoc.it/HOME/Inprimopiano/announce_20121017/tabid/312/announceid/796/Default.aspx
Distinti Saluti.
l'endometriosi, per quanto è a mia conoscenza, ancora non rientra nosologicamente fra le forme esenti da ticket, ivi comprese quelle di cui all'esenzione 048.
http://www.superabile.it/web/it/CANALI_TEMATICI/Superabilex/Salute/info2111997192.html
http://www.endoassoc.it/HOME/Inprimopiano/announce_20121017/tabid/312/announceid/796/Default.aspx
Distinti Saluti.
[#12]
Spett.le Utente,
può presentare richiesta di invalidità civile, ma a mio parere la percentuale che Le potrebbe essere riconosciuta, ammesso che l'infermità in questione, con le menomazioni specifiche conseguenti, rientrasse nei minimi valutabili, non Le conferirebbe apprezzabili benefici.
Distinti Saluti.
può presentare richiesta di invalidità civile, ma a mio parere la percentuale che Le potrebbe essere riconosciuta, ammesso che l'infermità in questione, con le menomazioni specifiche conseguenti, rientrasse nei minimi valutabili, non Le conferirebbe apprezzabili benefici.
Distinti Saluti.
[#15]
Utente
Buonasera Gentilissimo Dottore, mi rivolgo nuovamente a Lei in quanto sempre professionale e aggiornatissimo. il mio quesito è il seguente:
il 1 ottobre 2004 (10 anni fa) per dei forti dolori e febbricola mi sono recata al pronto soccorso (credevo fosse appendicite) e invece mi trovarono due cisti endometriosiche. nel giro di poco ( 6 ottobre 2004) mi hanno operata per la prima volta.
in questi giorni, per pura curiosità, faccio visualizzare l'ecografia di aprile 2004 (in quanto già mesi prima avevo dei dolori e per questo motivo mi sono sottoposta ad una ecografia diagnostica) ad un ginecologo il quale mi dice che già in quella ecografia le cisti non erano state viste!!!) ma c'erano!! e che se la diagnosi fosse stata corretta avrei evitato un intervento di urgenza pochi mesi dopo!!!
ora mi chiedo: a distanza di 10 anni posso far valere i miei diritti per una diagnosi errata a suo tempo? che per una trascuratezza o mala sanità mi ha portato in sala operatoria?
il 1 ottobre 2004 (10 anni fa) per dei forti dolori e febbricola mi sono recata al pronto soccorso (credevo fosse appendicite) e invece mi trovarono due cisti endometriosiche. nel giro di poco ( 6 ottobre 2004) mi hanno operata per la prima volta.
in questi giorni, per pura curiosità, faccio visualizzare l'ecografia di aprile 2004 (in quanto già mesi prima avevo dei dolori e per questo motivo mi sono sottoposta ad una ecografia diagnostica) ad un ginecologo il quale mi dice che già in quella ecografia le cisti non erano state viste!!!) ma c'erano!! e che se la diagnosi fosse stata corretta avrei evitato un intervento di urgenza pochi mesi dopo!!!
ora mi chiedo: a distanza di 10 anni posso far valere i miei diritti per una diagnosi errata a suo tempo? che per una trascuratezza o mala sanità mi ha portato in sala operatoria?
[#16]
Utente
Buonasera Gentilissimo Dottore, mi rivolgo nuovamente a Lei in quanto sempre professionale e aggiornatissimo. il mio quesito è il seguente:
il 1 ottobre 2004 (10 anni fa) per dei forti dolori e febbricola mi sono recata al pronto soccorso (credevo fosse appendicite) e invece mi trovarono due cisti endometriosiche. nel giro di poco ( 6 ottobre 2004) mi hanno operata per la prima volta.
in questi giorni, per pura curiosità, faccio visualizzare l'ecografia di aprile 2004 (in quanto già mesi prima avevo dei dolori e per questo motivo mi sono sottoposta ad una ecografia diagnostica) ad un ginecologo il quale mi dice che già in quella ecografia le cisti non erano state viste!!!) ma c'erano!! e che se la diagnosi fosse stata corretta avrei evitato un intervento di urgenza pochi mesi dopo!!!
ora mi chiedo: a distanza di 10 anni posso far valere i miei diritti per una diagnosi errata a suo tempo? che per una trascuratezza o mala sanità mi ha portato in sala operatoria?
il 1 ottobre 2004 (10 anni fa) per dei forti dolori e febbricola mi sono recata al pronto soccorso (credevo fosse appendicite) e invece mi trovarono due cisti endometriosiche. nel giro di poco ( 6 ottobre 2004) mi hanno operata per la prima volta.
in questi giorni, per pura curiosità, faccio visualizzare l'ecografia di aprile 2004 (in quanto già mesi prima avevo dei dolori e per questo motivo mi sono sottoposta ad una ecografia diagnostica) ad un ginecologo il quale mi dice che già in quella ecografia le cisti non erano state viste!!!) ma c'erano!! e che se la diagnosi fosse stata corretta avrei evitato un intervento di urgenza pochi mesi dopo!!!
ora mi chiedo: a distanza di 10 anni posso far valere i miei diritti per una diagnosi errata a suo tempo? che per una trascuratezza o mala sanità mi ha portato in sala operatoria?
[#18]
Utente
Buonasera Dottore, Desideravo aggiornarLa che nel frattempo ho sentito un medico legale tramite il tribunale dei malati il quale ha preso in mano la mia documentazione però ha bocciato il fatto di procedere non tanto per la prescrizione dei 10 anni, in quanto potevamo rientrare in quella da 16 anni, ma piu che altro per il fatto che Vi erano troppi " forse"....e poichè nel 2004 molte donne sono state operate in modo parziale come nel mio caso, ha escluso la possibilità di ottenere un risarcimento...e quindi per il momento attendo solo che l'endometriosi venga riconosciuta almeno per ottenere l'esenzione nelle visite..mi piacerebbe e spero di avere presto anche un suo parere al riguardo...cordiali saluti
[#19]
Utente
Buonasera, Gentilissimi Dottore e ringrazio fin da subito per la vostra disponibilità. Dunque sono una ragazza di 33 anni che pensava di richiedere l'invalidità ed iscriversi alle liste ma desideravo ben capire se per una eventuale futura ricerca di lavoro potrebbe comportarmi degli svantaggi o dei vantaggi, e per quali patologie che di seguito elenco potrei fare la richiesta. Riepilogo in breve le mie patologie confermate tramite esami in mio possesso:
-seguita dal 2011 da un neurologo per una sintomatologia caratterizzata da cefalea ricorrente, astenia, deflessione del tono dell'umore, allarme ansioso (associato a riferita lieve difficoltà fasica e rallentamneto ideativo).
seguito percorso psicologico nel febbraio del 2012 e febbraio 2015.
iniziata terapia con SSRI e benzodiazepine con significato miglioramento clinico. approfondimento Neuroradiologico (rm celebrale) portava all'evidenzia di una cisti della ghiandola pineale (eseguita consulenz NCH E FOLLOW UP RADIOLOGICO). evento sincopale a dicembre (convulsivo) a seguito di prelievo ematico (EEG ed ECG nei limiti della norma).
permane lieve tensione ansiosa episodica con sonno poco riposante. CONCLUSIONE: sindrome ansiosa.
- RM ENCEFALO che evidenzia formazione cistica pineale di cm 1,3*1*1 a contenuto liquido e pareti regolari senza evidenti formazioni nodulari parietali.
-IPOACUSIA NEUROSENSORIALE BILATERALE SU FREQUENZE ALTE (frequenza 7000 udito 60 (sx) 65 (dx))
-calcolo in colecisti di 2,1 cm
-eseguita uro tac con somministrazione di mdc iodato per problema di microematuria persistente. il referto evidenzia rene destro ptosico e angolazione del giunto pielo- ureterale destro con uretere che presenta decorso tortuoso ed aspetto lievemente ectasico.
ATM BILATERALE: che evidenzia segni di artrosi delle articolazioni temporomandibolari a sinistra con discreto appiattimento del condilo mandibolare corrispondente. il passaggio da bocca chiusa a bocca aperta ha evidenziato una lieve eccessiva traslazione di enrambi i condili mandibolari che appaiono modicamente sub lussati anteriormente rispeto ai corrisponenti tubercoli articolari del temporale e presentano alresi una discreta sclerosi sub condrale bilateralmente.
-AL SENO SN IN SEDE SUPERO centrale, formazione nodulare solida del diametro di 8 mm (eseguito agoaspirato: C2). presenza di micro cisti al seno dx.
-operata nel 2005 per endometriosi ovarica con tutt'ìora un focolaio nel setto retto vaginale non rimosso nell'intervento del 2005 che mi da dolore alla defecazione e adenomiosi nell'utero.UTERO retroposto di aspetto globoso, miometrio disomogeneo sul versante antero fundico:reerto sospetto per la presenza di focolaio adenomiotico-ca 20 mm.
ANNESSI sinistro posteriorizzato adeso al cu sede di cisti pluriconcamerata con diam medio complessivo di oltre 60 mm verosimilmente di natura reattiva/aderenziale su foci endometriosici. DX non chiaramente delimitabile.
durante l’intervento è stato eseguito il controllo delle tube e la tuba destra apparentemente non mostrava il passaggio di blu di metilene.
subito dopo l'intervento ho assunto per 13 mesi enantone
e poi la pillola ininterrottamente per 10 anni avendo solo 3 mestruazioni all''anno. ad oggi ho dolori alle ossa e problemi di artrosi ed eseguirò a breve una densiometria ossea.
-a marzo 2014 sospendo la pillola e resto in gravidanza a maggio 2014 esitato in aborto nel luglio 2014 con raschiamento e ad oggi in cerca di una nuova gravidanza che non arriva e in lista per PMA.
-INTOLLERANZA AL Lattosio e allergie alla colofonia, timerosale e nikel.
- RM della spalla dx per sottile distensione fluida della borsa sad.
-RM della cervicale con il seguente referto:
Sinuosità scoliotica destro convessa del passaggio cervico-dorsale con
rettilineizzazione della fisiologica lordosi.
Ancora nei limiti spessore e grado di idratazione discale con iniziale e
poco significativo orientamento posteriore sul passaggio C4-C5 e C6-C7,
senza quindi intervenire sul sacco durale nè sulle sezioni foraminali. Si
esclude quindi la presenza di formazioni erniarie.
Ben rispettato il calibro così come il segnale midollare del canale spinale.
Normale rappresentazione della midollare ossea.
Ringrazio nuovamente per la risposta e l'aiuto che mi fornirete. grazie saluti
-seguita dal 2011 da un neurologo per una sintomatologia caratterizzata da cefalea ricorrente, astenia, deflessione del tono dell'umore, allarme ansioso (associato a riferita lieve difficoltà fasica e rallentamneto ideativo).
seguito percorso psicologico nel febbraio del 2012 e febbraio 2015.
iniziata terapia con SSRI e benzodiazepine con significato miglioramento clinico. approfondimento Neuroradiologico (rm celebrale) portava all'evidenzia di una cisti della ghiandola pineale (eseguita consulenz NCH E FOLLOW UP RADIOLOGICO). evento sincopale a dicembre (convulsivo) a seguito di prelievo ematico (EEG ed ECG nei limiti della norma).
permane lieve tensione ansiosa episodica con sonno poco riposante. CONCLUSIONE: sindrome ansiosa.
- RM ENCEFALO che evidenzia formazione cistica pineale di cm 1,3*1*1 a contenuto liquido e pareti regolari senza evidenti formazioni nodulari parietali.
-IPOACUSIA NEUROSENSORIALE BILATERALE SU FREQUENZE ALTE (frequenza 7000 udito 60 (sx) 65 (dx))
-calcolo in colecisti di 2,1 cm
-eseguita uro tac con somministrazione di mdc iodato per problema di microematuria persistente. il referto evidenzia rene destro ptosico e angolazione del giunto pielo- ureterale destro con uretere che presenta decorso tortuoso ed aspetto lievemente ectasico.
ATM BILATERALE: che evidenzia segni di artrosi delle articolazioni temporomandibolari a sinistra con discreto appiattimento del condilo mandibolare corrispondente. il passaggio da bocca chiusa a bocca aperta ha evidenziato una lieve eccessiva traslazione di enrambi i condili mandibolari che appaiono modicamente sub lussati anteriormente rispeto ai corrisponenti tubercoli articolari del temporale e presentano alresi una discreta sclerosi sub condrale bilateralmente.
-AL SENO SN IN SEDE SUPERO centrale, formazione nodulare solida del diametro di 8 mm (eseguito agoaspirato: C2). presenza di micro cisti al seno dx.
-operata nel 2005 per endometriosi ovarica con tutt'ìora un focolaio nel setto retto vaginale non rimosso nell'intervento del 2005 che mi da dolore alla defecazione e adenomiosi nell'utero.UTERO retroposto di aspetto globoso, miometrio disomogeneo sul versante antero fundico:reerto sospetto per la presenza di focolaio adenomiotico-ca 20 mm.
ANNESSI sinistro posteriorizzato adeso al cu sede di cisti pluriconcamerata con diam medio complessivo di oltre 60 mm verosimilmente di natura reattiva/aderenziale su foci endometriosici. DX non chiaramente delimitabile.
durante l’intervento è stato eseguito il controllo delle tube e la tuba destra apparentemente non mostrava il passaggio di blu di metilene.
subito dopo l'intervento ho assunto per 13 mesi enantone
e poi la pillola ininterrottamente per 10 anni avendo solo 3 mestruazioni all''anno. ad oggi ho dolori alle ossa e problemi di artrosi ed eseguirò a breve una densiometria ossea.
-a marzo 2014 sospendo la pillola e resto in gravidanza a maggio 2014 esitato in aborto nel luglio 2014 con raschiamento e ad oggi in cerca di una nuova gravidanza che non arriva e in lista per PMA.
-INTOLLERANZA AL Lattosio e allergie alla colofonia, timerosale e nikel.
- RM della spalla dx per sottile distensione fluida della borsa sad.
-RM della cervicale con il seguente referto:
Sinuosità scoliotica destro convessa del passaggio cervico-dorsale con
rettilineizzazione della fisiologica lordosi.
Ancora nei limiti spessore e grado di idratazione discale con iniziale e
poco significativo orientamento posteriore sul passaggio C4-C5 e C6-C7,
senza quindi intervenire sul sacco durale nè sulle sezioni foraminali. Si
esclude quindi la presenza di formazioni erniarie.
Ben rispettato il calibro così come il segnale midollare del canale spinale.
Normale rappresentazione della midollare ossea.
Ringrazio nuovamente per la risposta e l'aiuto che mi fornirete. grazie saluti
Questo consulto ha ricevuto 20 risposte e 14.3k visite dal 19/09/2012.
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Approfondimento su Endometriosi
L'endometriosi consiste nella presenza di tessuto simile all'endometrio fuori dalla sua posizione anatomica, provocando forte dolore pelvico: sintomi e cure possibili.