Stato di malattia in senso tecnico

Un medico-chirurgo, in qualità di Consulente Tecnico d'Ufficio nominato da un Giudice di un Tribunale, dovendo rispondere al quesito:
" esaminati gli atti di causa e quelli ulteriori ....dica: a) se la situazione fisica del.xx, quale documentata dal certificato medico del...,in atti, integrasse uno stato di malattia in senso tecnico..etc,etc"
Succintamente i fatti.
Il sig.xx,convocato in sede dall'azienda yyy,riceve da parte del direttore del personale l'invito a rassegnare le dimissioni da dirigente per assumere incarico di agente.
Di fronte al rifiuto di tale proposta, il direttore del personale ed un altro dirigente dell'azienda , con toni e azioni sempre più incalzanti e violenti cercano di costringere il sig. xxx ad accettare la proposta dell'azienda.
Il sig. xx chede di uscire dall' ufficio perchè la situazione gli crea un forte disagio, ma i due tentano, anche in maniera fisica con spinte e urla, di impedirne l'uscita.
Riuscito ad uscire, il sig. xx in preda a forte agitazione si reca al pronto soccorso della stazione ferroviaria dove la dott.ssa certifica:
"oggi è stato visitato il sig.xxx etc. per stato di ansia. E' stato riscontrata una tachicardia sinusale e valori pressori alti.FC 120 battiti;PA 162/107 mm.HG. Non altri segni patologici. Si consiglia riposo. Si rinvia dal suo medico curante".
Il giorno successivo il medico curante certifica " stato d'ansia con somatizzazioni cardiache"
Seguono nei giorni successive richiesta visita psichiatrica per "sindrome ansioso-depressiva" etc.etc.
Il Consulente Tecnico, analizza il certificato emesso dalla dott.ssa del pronto soccorso e riporta le sue considerazioni medico legal"...in tale certificato non viene segnalata la presenza di alcuna malattia ma unicamente il rilievo obiettivo di una tachicardia sinusale e di valro pressori alti, non altri segni patologici.
S è quindi in presenza di una condizione di aumento acuto della frequenza cardiaca con associato, in maniera altrettanto acutarialzo dei valori pressori. Tutto questo riconducibile ad una risposta dell'apparato cardio-vascolare ad un insulto esterno acuto...configurabile in una influenza emozionalee/o tensione psichica alla quale è seguita una reazione di difesa, caratterizzata da un aumento del "tono simpatico" a sua volta responsabile di liberazione di catecolamine e quindi elevazione dei valori pressori e della frequenza caridiaca......
Per quanto appena espresso si deve ritenere che quanto riportato nella certificazione medica è riconducibile ad una alterazione della cenestesi del soggetto modesta e fugace e,comte tale, non riconducibile ad uno stato di malattia. Per malattia, da un punto di sita medico legale deve " intendersi quella modificazione peggiorativa dello stato anteriore a carattere dinamico estrinsecantesi in un disordine funzionale apprezzabile ( di parte o dell'intero organismo ) il quale determina una effettiva limitazione della vita organica, soprattutto di quella di relazione e che richiede un intervento terapeutico"
Alla luce di tale concetto ...si deve concludere che la situazione fisica del sig. xxx quale documentata ...NON INTEGRASSE UNO STATO DI MALATTIA IN SENSO TECNICO.
Chiedo il parere di un esperto di medicina legale per controbattere tale giudizio: io ritengo che il certificato della dott.ssa del pronto soccorso indicasse l'insorgere dei sintomi di una patologia che si è manifestata nei giorni successivi, come poi documentato da vari documenti medici successivi.
CHIEDO SE POSSIBILE UNA RISPOSTA URGENTE IN QUANTO Il 29 settembre tale atto viene disusso presso il tribunale
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Medico legale, Chirurgo d'urgenza, Ginecologo attivo dal 2007 al 2010
Medico legale, Chirurgo d'urgenza, Ginecologo
è possibile certamente:La condizione configura unao stato patologico anche se non di malattia, salvo eventuali ulteriori danni riconduicibili in nesso di causalità con l'evento.Mi chiami se vuole.Frequento ogni tanto la procura di Perugia
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dopo
Utente
Utente
Egregio Dottore,La ringrazio per la risposta sollecita che mi ha fornito.
Oggi mi sono incontrato con il mio avvocato il quale mi dice che solo il CTP da noi a suo tempo nominato può scrivere una nota nella quale possono essere confutate le conclusioni del CTU.
La prossima settimana il CTP da me nominato ( che poi è il medico che mi ha seguito per un anno come psichiatra )rientra dalle ferie e dovrei incontrarlo.
Le sarei grato se mi potesse indicare, alla luce della sua esperienza in qualità di Specialista in Medicina Legale, quali argomentazioni il mio CTP dovrebbe sostenere per confutare le argomentazioni addotte dal CTU.
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Medico legale, Chirurgo d'urgenza, Ginecologo attivo dal 2007 al 2010
Medico legale, Chirurgo d'urgenza, Ginecologo
mi pare che abbia già un CTP, non lo avevo capito, e non mi parrebbe giusto sorpassarlo.Saprà benissimo come fare.
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dopo
Utente
Utente
Egregio Dottore,
Questa mattina ho chiarito la cosa con il mio avvocato il quale mi dice che siccome il 29 settembre dovrà presentare una memoria con osservazioni sulla relazione del CTU, ha bisogno di avere indicazioni tecniche per controbattere le tesi sostenute dal CTU, non interessa se sono indicazioni fatte dal CTP o altra persona, dato che sono osservazioni che deve fare lui in quanto la funzione del nostro CTP si è esaurita con la presenza all’incontro avuto con il CTP:
A questo punto credo che lei potrebbe essere la persona più indicata per fornire queste informazioni al mio avvocato, in quanto medico legale e delle assicurazioni.
Le chiedo di contattarmi al Cellulare 3280470707 per prendere quanto prima gli opportuni accordi.
Cordiali saluti.
Enzo Colcelli
COLCELLI Dott. ENZO
Viale Vasari 42
06012 CITTA' DI CASTELLO PG
e-mail: enzo.colcelli@tin.it
cell. : 328/0470707