Non idoneita' al servizio militare
Ho partecipato ad un concorso per allievi marescialli in Aeronautica Militare e alla visita medica sono stato giudicato "NON IDONEO" per i seguenti motivi: PROLASSO DELLA VALVOLA MITRALICA CON INSUFFICIENZA DI GRADO LIEVE; PREGRESSA RICOSTRUZIONE LCA GINOCCHIO DESTRO.
Per quanto riguarda il ginocchio l'intervento l'ho fatto 5 anni fa e non ho limitazioni funzionali cosa che è stata anche riscontrata durante la visita.
Vorrei sapere se queste motivazioni sono giustamente causa di "NON IDONEITA'" al servizio militare dato che sto valutando l'ipotesi di fare ricorso.
Grazie, distinti saluti.
Per quanto riguarda il ginocchio l'intervento l'ho fatto 5 anni fa e non ho limitazioni funzionali cosa che è stata anche riscontrata durante la visita.
Vorrei sapere se queste motivazioni sono giustamente causa di "NON IDONEITA'" al servizio militare dato che sto valutando l'ipotesi di fare ricorso.
Grazie, distinti saluti.
[#1]
Gent. Utente 122065,
la valutazione della commissione si basa su due aspetti evidentemente (dico evidentemente dato che non è possibile la sua visita diretta da parte del sottoscritto):
1) patologia cardiaca
2) patologia dell'apparato locomotore
Per entrambe occorre verificare la gravità delle stesse, ovviamente, in quanto se il prolasso della mitrale non determina alterazioni elettrocardiografiche (esame EEG), alterazioni della frazione di eiezione cardiaca (verificabile mediante ecocardiogramma) e/o alterazioni della circolazione periferica potrebbe essere discutibile la decisione della commissione.
Per il ginocchio anche in questo caso vige la regola della reale limitazione funzionale e della stabilità articolare.
Per entrambi i casi è plausibile la decisione della commissione medica fermo restando il criterio della gravità delle lesioni ma anche che la visita è diretta ad un concorso per l'aeronautica per cui il parametro di riferimento potrebbe essere stato posto proprio in virtù della specifica futura collocazione lavorativa.
Buona giornata
la valutazione della commissione si basa su due aspetti evidentemente (dico evidentemente dato che non è possibile la sua visita diretta da parte del sottoscritto):
1) patologia cardiaca
2) patologia dell'apparato locomotore
Per entrambe occorre verificare la gravità delle stesse, ovviamente, in quanto se il prolasso della mitrale non determina alterazioni elettrocardiografiche (esame EEG), alterazioni della frazione di eiezione cardiaca (verificabile mediante ecocardiogramma) e/o alterazioni della circolazione periferica potrebbe essere discutibile la decisione della commissione.
Per il ginocchio anche in questo caso vige la regola della reale limitazione funzionale e della stabilità articolare.
Per entrambi i casi è plausibile la decisione della commissione medica fermo restando il criterio della gravità delle lesioni ma anche che la visita è diretta ad un concorso per l'aeronautica per cui il parametro di riferimento potrebbe essere stato posto proprio in virtù della specifica futura collocazione lavorativa.
Buona giornata
Andrea dott. Mancini
Specialista in Medicina Legale e delle Assicurazioni
[#2]
Utente
Innanzitutto grazie per la risposta.
Per quanto riguarda il prolasso della valvola mitralica, non mi sono ancora rivolto ad un cardiologo, ma le preciso che io so da sempre di avere il "cosiddetto soffio al cuore" e dato che pratico sport, da bambino feci anche un eco doppler per verificare l'importanza di questa "patologia" se così la si può chiamare. Da questo esame fu accertato che la cosa non mi avrebbe creato nessun problema nella vita normale e che potevo praticare attività sportiva, infatti, ho giocato a calcio a livello agonistico per tanti anni superando annualmente la visita per ottenere l'idoneità all'attività sportiva agonistica.
Per quanto riguarda il ginocchio, ribadisco, che non ho limitazioni funzionali nè instabilità articolare e questo mi è stato confermato anche dal medico dell'Aeronautica che mi ha visitato.
Tengo a precisare, inoltre, che la visita non è stata fatta da un ortopedico e non sono stati fatti esami strumentali; mi è stato solo chiesto di mostrare la cicatrice, di accovacciarmi sulle ginocchia e di rialzarmi.
Infine, al momento della consegna del giudizio di "NON IDONEITA'" mi è stato riferito che il solo fatto di essere stato operato al ginocchio per una ricostruzione del LCA, pur senza limitazioni funzionali, è un'imperfezione che comporta la non idoneità al servizio militare (cosa che mi sembra strana).
Sulla base di quanto scritto, mi chiedo se ci possono essere i presupposti per un ricorso.
P.S. Il concorso prevede anche una prova di corsa di 800 metri da fare in un tempo massimo di 3'36''; di conseguenza non avrei potuto nemmeno partecipare se avessi avuto un ginocchio limitato.
Grazie ancora, distinti saluti.
Per quanto riguarda il prolasso della valvola mitralica, non mi sono ancora rivolto ad un cardiologo, ma le preciso che io so da sempre di avere il "cosiddetto soffio al cuore" e dato che pratico sport, da bambino feci anche un eco doppler per verificare l'importanza di questa "patologia" se così la si può chiamare. Da questo esame fu accertato che la cosa non mi avrebbe creato nessun problema nella vita normale e che potevo praticare attività sportiva, infatti, ho giocato a calcio a livello agonistico per tanti anni superando annualmente la visita per ottenere l'idoneità all'attività sportiva agonistica.
Per quanto riguarda il ginocchio, ribadisco, che non ho limitazioni funzionali nè instabilità articolare e questo mi è stato confermato anche dal medico dell'Aeronautica che mi ha visitato.
Tengo a precisare, inoltre, che la visita non è stata fatta da un ortopedico e non sono stati fatti esami strumentali; mi è stato solo chiesto di mostrare la cicatrice, di accovacciarmi sulle ginocchia e di rialzarmi.
Infine, al momento della consegna del giudizio di "NON IDONEITA'" mi è stato riferito che il solo fatto di essere stato operato al ginocchio per una ricostruzione del LCA, pur senza limitazioni funzionali, è un'imperfezione che comporta la non idoneità al servizio militare (cosa che mi sembra strana).
Sulla base di quanto scritto, mi chiedo se ci possono essere i presupposti per un ricorso.
P.S. Il concorso prevede anche una prova di corsa di 800 metri da fare in un tempo massimo di 3'36''; di conseguenza non avrei potuto nemmeno partecipare se avessi avuto un ginocchio limitato.
Grazie ancora, distinti saluti.
[#3]
Egr. Utente 122065,
risponde al vero che una semplice operazione può rendere il soggetto non idoneo.
Si tratta comunque di interpretazione restrittiva della norma che può essere re-interpretata e ri-decisa ma occorre un ricorso, come da Lei giustamente sottolineato.
Per tutto questo iter le occorre dapprima una indicazione specialistica medico legale (quali esami fare, come fare per evidenziare il suo perfetto stato di salute, etc.) quindi rivolgersi ad un avvocato esperto del settore e valutare di conseguenza le possibilità/opportunità di un ricorso (comunque non facile a mio modo di vedere ed interpretare la norma).
Buona fortuna
risponde al vero che una semplice operazione può rendere il soggetto non idoneo.
Si tratta comunque di interpretazione restrittiva della norma che può essere re-interpretata e ri-decisa ma occorre un ricorso, come da Lei giustamente sottolineato.
Per tutto questo iter le occorre dapprima una indicazione specialistica medico legale (quali esami fare, come fare per evidenziare il suo perfetto stato di salute, etc.) quindi rivolgersi ad un avvocato esperto del settore e valutare di conseguenza le possibilità/opportunità di un ricorso (comunque non facile a mio modo di vedere ed interpretare la norma).
Buona fortuna
[#5]
Gentile Utente,
aggiungo a quanto già detto dal collega e amico dr Mancini che il DPR 1008/85 così recita:
"Il presente elenco va applicato agli iscritti di leva e ai militari di
truppa; costituisce, invece, solo una guida di orientamento per
gli ufficiali, i sottufficiali ed i militari di carriera per i quali il
giudizio sulla idoneità dovrà essere espresso in relazione
all'età, al grado, alla categoria ed agli incarichi, nonchè alle
particolari norme che ne regolano la posizione e lo stato. Per
l'arruolamento volontario l'idoneità deve essere vagliata con
criteri di maggiore rigore in considerazione delle più
impegnative prestazioni richieste dal servizio continuativo".
Se ne deduce che per i militari di carriera i criteri di selezione sono più rigorosi.
Ciò non esclude che lei possa tentare un ricorso.
Per la normativa in questione con l'elenco delle imperfezioni e infermità che escludono una idoneità, vada a consultare il mio sito alla pagina
http://www.medico-legale.it/idoneita_militare.html
Cordiali saluti
aggiungo a quanto già detto dal collega e amico dr Mancini che il DPR 1008/85 così recita:
"Il presente elenco va applicato agli iscritti di leva e ai militari di
truppa; costituisce, invece, solo una guida di orientamento per
gli ufficiali, i sottufficiali ed i militari di carriera per i quali il
giudizio sulla idoneità dovrà essere espresso in relazione
all'età, al grado, alla categoria ed agli incarichi, nonchè alle
particolari norme che ne regolano la posizione e lo stato. Per
l'arruolamento volontario l'idoneità deve essere vagliata con
criteri di maggiore rigore in considerazione delle più
impegnative prestazioni richieste dal servizio continuativo".
Se ne deduce che per i militari di carriera i criteri di selezione sono più rigorosi.
Ciò non esclude che lei possa tentare un ricorso.
Per la normativa in questione con l'elenco delle imperfezioni e infermità che escludono una idoneità, vada a consultare il mio sito alla pagina
http://www.medico-legale.it/idoneita_militare.html
Cordiali saluti
Mario Corcelli, MD
Milano - specialista Medicina Legale e Igiene-Tecnica Ospedaliera
http://www.medico-legale.it
[#6]
Utente
Ringrazio il Dr. Corcelli per essere intervenuto e per aver aggiunto ulteriori utili informazioni.
Mi rendo conto che le norme che regolano questa materia siano molto precise e rigorose ma allo stesso tempo vorrei fare una considerazione in relazione ai due motivi che hanno causato la mia non idoneità:
in merito al prolasso della valvola mitralica con insufficienza di grado lieve, a quanto pare da informazioni presenti in internet, è una cosa molto diffusa nella popolazione ed anche negli atleti di alto livello, che di conseguenza praticano tranquillamente la propria attività sportiva;
per quanto riguarda la ricostruzione del LCA al ginocchio bisogna tener presente che gli sportivi professionisti, ne sono un esempio i calciatori, dopo interventi di questo genere tornano a praticare la propria attività come in precedenza.
Io, nel mio piccolo, ho recuperato dall'infortunio in modo del tutto soddisfacente riuscendo a tornare a praticare l'attività sportiva senza problemi.
Detto ciò, considerando che si tratta del ruolo di maresciallo nell'Aeronautica Militare e non di un provino per il Milan (perdonatemi per l'ironia) ho l'impressione che con me siano stati un pò troppo pignoli.
Al di là di questa personale considerazione, vorrei sapere se possibile, in caso decidessi di fare ricorso al T.A.R. del Lazio, quali costi dovrei sostenere oltre a quelli per l'avvocato?
Se l'esito del ricorso dovesse essere a mio favore mi verrebbero risarcite le spese legali?
Ringrazio i professionisti che sono intervenuti fino ad ora e porgo distinti saluti.
Mi rendo conto che le norme che regolano questa materia siano molto precise e rigorose ma allo stesso tempo vorrei fare una considerazione in relazione ai due motivi che hanno causato la mia non idoneità:
in merito al prolasso della valvola mitralica con insufficienza di grado lieve, a quanto pare da informazioni presenti in internet, è una cosa molto diffusa nella popolazione ed anche negli atleti di alto livello, che di conseguenza praticano tranquillamente la propria attività sportiva;
per quanto riguarda la ricostruzione del LCA al ginocchio bisogna tener presente che gli sportivi professionisti, ne sono un esempio i calciatori, dopo interventi di questo genere tornano a praticare la propria attività come in precedenza.
Io, nel mio piccolo, ho recuperato dall'infortunio in modo del tutto soddisfacente riuscendo a tornare a praticare l'attività sportiva senza problemi.
Detto ciò, considerando che si tratta del ruolo di maresciallo nell'Aeronautica Militare e non di un provino per il Milan (perdonatemi per l'ironia) ho l'impressione che con me siano stati un pò troppo pignoli.
Al di là di questa personale considerazione, vorrei sapere se possibile, in caso decidessi di fare ricorso al T.A.R. del Lazio, quali costi dovrei sostenere oltre a quelli per l'avvocato?
Se l'esito del ricorso dovesse essere a mio favore mi verrebbero risarcite le spese legali?
Ringrazio i professionisti che sono intervenuti fino ad ora e porgo distinti saluti.
[#7]
Gentile Utente,
Intanto, devo ammirare questa sua forza di volontà nel sentirsi pienamente efficiente. Continui così.
Quanto ai costi di un ricorso al TAR, mi fa domande di cui non sono competente, non essendo un avvocato.
Cordiali saluti.
Intanto, devo ammirare questa sua forza di volontà nel sentirsi pienamente efficiente. Continui così.
Quanto ai costi di un ricorso al TAR, mi fa domande di cui non sono competente, non essendo un avvocato.
Cordiali saluti.
Questo consulto ha ricevuto 8 risposte e 19.4k visite dal 16/07/2009.
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