Ernia discale cervicale

Esame da RM: non esistono zone di alterato segnale a livello del midollo spinale cervicale. inversione della normale lordosi cervicale con fulcro a livello C5-C6. Ernia discale mediana e paramediana sx a livello C6-C7; voluminosa ernia discale mediana e paramediana dx a livello C5-C6 con deformazione dello spazion epidurale sottoaracnoideo anteriore e della superficie anteriore del midollo spinale. Protusione discale mediana C4-C5

Donna 33 anni

Sintomi: persistente tensione al collo, torcicollo, formicolii lungo il braccio e anulare e mignolo (tutto cio indistintam da parte dx o sx), mal di testa, contratture muscolari/dolore a livello della scapola

ho sempre praticato sport in palestra, corsi aerobici e spinning

Domande:
- l'unica soluzione è l'intervento chirurgico?
- se si quale tipo di intervento è consigliato? quanto tempo per ricovero e per post operazione?
- quali cure posso effettuare che possono distendere nervi e muscolatura indipendentem dall'intervento se unica soluzione
- eventuali pesi (es. valgetta pc portato a mano) possono in qualche modo peggiorare la situazione? meglio uno zaino?
- posso continuare a fare sport leggeri come la bici? o camminate?
- i tacchi suppongo siano aboliti
- i viaggi aerei possono in qualche modo danneggiare (sebbene le cabine siano pressurizzate)?

Vi ringrazio

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Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.6k 398 77
Dalla lettura del referto della RM e dai sintomi che riferisce credo che la soluzione sia l'intervento, ma l'indicazione la si può dare solo dopo aver esaminato la documentazione ed effettuato una accurata visita medica.
L'intervento, in mani esperte, è pressochè privo di rischi, fermo restando che al mondo ogni cosa ha i suoi rischi.
Anche non operare può essere rischioso per l'aggravamento dei sintomi.
La tecnica e il tipo di intervento va valutato in presenza del paziente.
Di solito si effettua per via anteriore mediante una piccola incisione sul collo. La degenza ospedaliera è di due giorni e la convalescenza precauzionale di 2 settimane.

Disponibile per eventuali ulteriori chiarimenti, La saluto cordialmente
[#2]
dopo
Attivo dal 2010 al 2010
Ex utente
la ringrazio DAVVERO per la celere risposta!
nel frattempo mi sto documentando e ho visto che ci sono diversi tipi di soluzioni:

- il disco artificiale che consente di conservare o reinstaurare la mobilità dell'articolazione vertebrale.
- altre opzioni portano ad una "fusione"/blocco delle vertebre e questo può comportare problemi a carico degli altri dischi su cui si distribuisce un maggior lavoro. Per evitare questo viene praticata la microdiscectomia in cui l'ernia viene rimossa risparmiando la gran parte del disco generante e quindi evitando almeno parzialmente la fusione: questa opzione leggo che è valida quando il disco è in buone condizioni.

Certamente mi sottoporro alla visita di neurochirurghi di cui sono in attesa, ma nel caso quale tipo di soluzione mi dovrei aspettare? le chiedo cio per capire come meglio interagire con il chirurgo e arrivare pronta e fare le opportune domande

e dato che da oggi all'operazione presumibilmente del tempo passera mi sono posta le domande riportate nel mio primo messaggio. se riesce mi potrebbe dare dei consigli?

Grazie mille
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Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.6k 398 77
Gentile signora,
quello che ha letto in internet non è proprio così. Quando si effettua un intervento per via anteriore il disco viene rimosso completamente e al suo posto si inserisce una protesi.
Gentile signora io vivo e faccio il neurochirurgo a Milano presso un grande Ospedale, quindi non vedo la necessità di darle ulteriori indicazioni che via e-mail potrebbero non essere soddisfacenti, quando Lei ha fatto altre scelte.

Cordialmente
[#4]
dopo
Attivo dal 2010 al 2010
Ex utente
La ringrazio molto per le sue risposte tempestive!