Ernia del disco e cervicale

Buonasera,
scrivo per un consiglio. Da tempo soffro di dolori diffusi a tutta la schiena, nell'ultimo periodo talmente forti da costringermi a letto. Finalmente il mio medico di base si è convinto che non mi lagnavo invano e ho fatto degli esami. Dalla tac al rachide cervicale è venuta fuori una rettilizzazione del collo e un ernia. In più all'altezza delle scapole e della base del collo sono piena di contratture che nonostante i massaggi del fisioterapista continuano a restare lì e a provocare gran dolore. Il fisiatra mi ha riscontrato cifosi del rachide dorsale, anteriorizzazione delle spalle lui sostiene che ciò può essere causa del peso del seno, infatti porto una quinta e sono alta solo 158cm, anche in questo senso mi viene consigliato per la salute della mia schiena già provata una mastoplastica riduttiva, che ne pensate? Infine oggi ho ritirato la risonanza magnetica fatta alla parte lombo-sacrale e questo di seguito è la diagnosi: "regolare calibro dello speco vertebrale.A L5-S1: disco intersomatico debolmente ipointenso nelle sequenze T2w come per iniziali fenomeni di disidratazione assume posteriormente aspetto di protusionediscale posteriore mediana, lievemente prevalente a destra ove presenta iniziale estrinsecazione intraforaminaleomolaterale, posteriormenteriduce lo spazio epidurale anteriore. Massicci articolari ipoplastici. Schisi dell'arco posteriore di S1.Normale aspetto del cono midollare". Ovviamente di tutto ciò riesco a capire poco mi sono aiutata un pò con internet l'unica cosa che so per certo che i dolori(e altri sintomi quali vertigini e formicolio agli arti) sono lancinanti e bloccano la mia vita in tutti i campi. Mi è stato detto di rivolgermi non ad un ortopedico ma ad un chirurgo plastico e ad un neurochirurgo e mi è stata prospettata la possibilità di un intervento. Potete per favore darmi lumi e indicarmi qual'è il percorso da seguire e se quanto detto dai medici sino adesso è attendibile? Non ne posso più di rinunce per il mio cronico stato dolorante.
Certa di ricevere un vostro parere vi saluto e vi ringranzio per il servizio che ci prestate.
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Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.7k 398
gentile signora,
Lei non specifica bene i suoi sintomi. Ovvero non si comprende bene se sono disturbi prevalenti agli arti superiori o agli arti inferiori.
Sulla necessità di una mastoplastica riduttiva non ho competenza, anche se ritengo che un seno abbondante non sia il solo responsabile di alterazioni della colonna dorsale.
Gli specialisti che si occupano della patologia e chirurgia del rachide sono neurochirurghi e ortopedici.
Fra gli ortopedici non tutti però si dedicano alla patologia della colonna vertebrale.
A distanza non è possibile avere un orientamento diagnostico e quindi non è possibile prospettare una terapia sia essa medica che chirurgica.
È necessario quindi che consulti direttamente lo specialista che, visitandola e visionando le immagini degli esami radiologici eseguiti, potrà esprimere un giudizio oggettivo.

Disponibile per eventuali ulteriori chiarimenti, La saluto con cordialità
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Utente
Utente
Dottore,
la ringrazio per la solerte risposta non speravo tanto.
Mi rendo conto di non essere chiara nello spiegare i miei sintomi, questo perchè sembra che la mia schiena sia stata colpita in toto seppur da patologie diverse. Come sintomatologia posso dire che sono stata sempre predisposta a fortii dolori al collo con vertigini e formicolio alle mani e ai piedi...poi sono arrivate le contratture all'altezza delle scapole per cui sono sempre tesa e dolorante...ma quello che in questo momento mi fa star più male certamente è la zona sacro-lombare, ho forti dolori soprattutto dopo movimenti (normali), stando seduta e comunque neanche a letto trovo sollievo, sto facendo abuso di antalgici ma sono dei palliativi. Insomma per essere più coincisa in questo momento mi preoccupa di più la bassa schiena è quella parte che mi crea più disagi e credo sia dovuto a tutto quello che ho scritto nel precedente messaggio in merito al risultato della risonanza ritirata proprio oggi, per me difficile da decifrare con tutti quei termini cosi specialistici e vorrei capire cosa sta succedendo, lo riscrivo per facilitarne la lettura: "regolare calibro dello speco vertebrale.A L5-S1: disco intersomatico debolmente ipointenso nelle sequenze T2w come per iniziali fenomeni di disidratazione assume posteriormente aspetto di protusionediscale posteriore mediana, lievemente prevalente a destra ove presenta iniziale estrinsecazione intraforaminaleomolaterale, posteriormenteriduce lo spazio epidurale anteriore. Massicci articolari ipoplastici. Schisi dell'arco posteriore di S1.Normale aspetto del cono midollare."La soluzione è un intervento per rendere stabili le vertebre come dice il medico di base? E ancora è veramente cosi le mie vertebre (parte inferiore) non sono ben salde? Questo referto in pratica cosa vuol dire?
Sarei lieta di ricevere dei chiarimenti in base a quest'ultima cosa. Anche perchè vorrei capire se devo consultare un ortopedico, un neurochirurgo o addirittura come mi è stato detto un fisioterapista potrebbe essere in grado di rimettermi in sesto?
Mi perdoni se ho troppe domande e creo confusione in realtà non credo di avere una buona guida e sono un pò disorienata anche perchè in tutto questo la schiena non mi da respiro. La ringrazio ancora per la sua tempestiva risposta e per i consigli che vorà darmi.
La saluto con stima e gratitudine.
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Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.7k 398
Gentile Signora,
per quanto riguarda lo specialista da consultare, le ho già risposto.
La schisi dell'arco posteriore è la mancata chiusura appunto della parte posteriore della vertebra, presente fin dalla nascita.
In genere essa non crea alcun problema.
Se la sua sintomatologia si esprime prevalentemente con una lombosciatalgia, è probabile che i fenomeni degenerativi osservati alla risonanza debbano essere corretti chirurgicamente.
Sulle tecniche chirurgiche, eventualmente da utilizzare, non posso esprimere a distanza alcuna indicazione, per cui le confermo la necessità di un controllo specialistico.
Con i più cordiali saluti
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