Discectomia

Egr. Dottori, se non ho capito male, leggendo alcune vostre risposte alle domande di altri utenti, mi sembra di aver compreso che le recidive dopo operazione di ernia discale sono sempre possibili.
La cosa che mi lascia perplesso è che io sono stato operato di ernia discale L5 – S1 nel marzo 1998 in discectomia microchirurgica, ricordo di aver chiesto (separatamente) sia al chirurgo che mi ha operato che ad un suo collega (in ospedale) se l’ernia poteva tornarmi ed entrambi mi avevano detto che nel disco operato no perché avevano tolto il nucleo polposo.

Da allora faccio quasi costantemente degli esercizi di rafforzamento addominale e dei muscoli stabilizzatori della colonna e devo dire che a parte dei leggeri affaticamenti della colonna che sento di tanto in tanto e ancor più raramente di un pò di dolore, non ho più avuto problemi seri.
Vi scrivo allora per chiedervi un parere sulla panca ad inversione (quella che permette a stare completamente a testa in giù) che io ho già da alcuni anni: finora l’ho utilizzata solo per ottenere benefici a livello di circolazione sanguigna (non vado cioè oltre una certa percentuale di angolazione) ma un parente che è stato operato di ernia come me mi ha detto che sbaglio a non usarla per la schiena in quando lui dice che si mette completamente a testa in giù e così facendo ottiene molti benefici a livello della colonna.
Io sinceramente ho timore a usare la panca antigravitazionale per “stirare” la mia colonna, tenendo presente che ho subito un intervento chirurgico non vorrei andare a fare danni seri (o meno seri): secondo il vostro parere meglio lasciar perdere ed evitare lo “stiramento totale a testa in giù” o anche nel mio caso, non solo non subirei danni ma otterrei benefici?


Ringrazio anticipatamente per la cortese risposta.
Cordiali saluti
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Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.6k 398 77
Egregio signore,
Le recidive a seguito di intervento per ernia discale, hanno una certa frequenza che può essere variabile da un Centro all'altro,ma spesso non dipendono dalla tecnica chirurgica adottata da ogni singolo chirurgo.
Lei è stato sottoposto a intervento ben 14 anni fa, quindi il rischio di una recidiva nella sede operata dovrebbe essere stato scongiurato,anche se in rarissimi casi si sono osservate recidive a distanza di vent'anni.
Se nel suo caso, non vi sono segni e sintomi di recidiva, non credo sia del tutto indispensabile l'uso della panca.
In ogni caso è bene che su questo argomento di discutere con il suo medico o con il chirurgo
Cordiali saluti.