Probabile meningioma

Mi scusi se la disturbo,sono una donna di 43 anni e sono reduce oggi da una risonanza magnetica fatta all'Ospedale di L.... ordinata per controllare il valore della prolattina dopo controlli successivi all'asportazione 2 anni e mezzo fa della tiroide per un carcinoma follicolare (PRIMO INTERVENTO TOLTA META' TIROIDE ,biopsia e nuovo intervento per la restante metà a distanza di 2 mesi dal primo. Cure relative e radioterapia e tutto ok).Il mio medico endocrinologo voleva controllare l'ipofisi.

Io sto bene e non ho disturbi collegati a problemi neurochirurgici almeno credo proprio (salvo , ma non so se puo' essere correlato: leggero informicolamento della mano destra con un po' di gonfiore talvolta, ma niente di grave).

Ebbene gentilmente mi permetto di scrivergli il responso della RM:

" Non evidenti processi espansivi in sede intrasellare. L'ipofisi è simmetrica con peduncolo in asse ed è normale la cisterna soprasellare.
Si segnala come reperto incidentale formazione tondeggiante in fossa cranica anteriore tra la sella e la doccia olfattoria, isointensa alla sostanza grigia ma extraassiale, dotata di discreto enhancement, con diametri AP 15 mm CC11 mm LL 12mm, apparentemente un meningioma"

Sono abbastanza preoccupata anche se il radiologo mi ha tranquillizzato dicendo che va tenuta sotto controllo.

In attesa di poter fissare una visita con uno specialista , posso essere tranquillizzata dicendomi (come mi auguro), che non si tratta di una cosa irrimediabile. E comunque magari dicendomi cosa mi aspetta ? Naturalmente cosi' a grandi linee , in attesa di una visita neurochirurgica.

La ringrazio molto.

Grazie ancora
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Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.6k 398 77
Gentile signora,
per un parere certo è necessaria la valutazione diretta delle immagini.
Comunque credo che non ci sia una indicazione all'asportazione urgente e che verosimilmente il radiologo ha ragione.
Ma sarà il neurochirurgo che la visiterà a esprimere l'ultimo parere.
Cordialmente ed auguri
[#2]
dopo
Utente
Utente
Mi scusi ancora Dr Migliaccio. Non puo' essere che la Prolattina alta possa derivare da una "compressione" del meningioma ? (questo è il dubbio che mi ha sollevato l'endocrinolgo).IN questo caso secondo l'endocrinologo andrebbe tolto.

Io comunque non ho disturbi.

Grazie.
[#3]
Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.6k 398 77
E'possibile e in questo caso l'intervento è meglio non dilazionarlo, ma, Le ripeto, il tutto va giudicato e valutato direttamente.
Finora non ha parlato con nessun neurochirurgo?
[#4]
dopo
Utente
Utente
No la cosa risale a Venerdi' (la Risonanza). Sono ancora sconvolta. DEvo riprendermi e passare una visita. Qui vicino abbiamo la Neurochirurgia del Santa Chiara di Pisa. Dovrebbe essere all'altezza della situazione.

Ma possibile che tutto dipenda e parta dal Tumore Follicolare ? Ovvero dalla Tiroide asportata in due momenti distinti?

MI era stato detto che l'asportazione completa della Tiroide era la condizione necessaria , ma anche sufficiente affinche' il Tumore Follicolare fosse completamente debellato.

DEvo anche dire che sono nata di nemmeno sette mesi di gestazione e presentavo "un discreto angioma a livello della schiena alto " . Che naturalmente fu tolto o meglio appiattito con l'ausilio delle radiazioni. Ma si parla di ben 42 anni or sono.

Sono cose che dico cosi' di getto in attesa di una visita. Ma come è possibile secondo lei cosi' senza ulteriori accertamenti valutare l'opportunita' o meno di un'operazione piuttosto che un controllo semestrale?

Grazie ancora.
[#5]
Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.6k 398 77
Cara signora,
non avendo sotto mano gli esami che ha fatto non posso darLe nessuna indicazione ben precisa, ma non posso neanche dirLe di stare tranquilla e controllare l'eventuale crescita ogni sei mesi.
Il meningioma non ha nulla a che vedere con l'intervento alla tiroide.
Cordialità
[#6]
dopo
Utente
Utente
Un Medico del B...... ha controllato la RM ed ha concluso di rifare una nuova RM tra 8 mesi circa e verificare se nel frattempo fosse cresciuto . Nel frattempo dopo una visita ed una serie di domande fattemi , ha verificato non produrre al momento nessun disturbo. " ERO MOLTO SOLLEVATA E RINCUORATA"

Un'altro medico primario di un reparto di Neurochirurgia di un'Ospedale mi ha detto che è meglio toglierlo prima possibile in quanto da un'attento esame ha verificato avere già una "gobba" . IL che fa presagire una spanciatura ed un'accrescimento, anche se nel frattempo non da nessun disturbo. Con un'itervento da farsi da sopra il sopracciglio ed entrando su. " SONO PIOMBATA NEL BUIO PIU' PROFONDO"

Richiamato il primo medico anche lui mi ha confermato che se esiste una "gobba" , che lui non aveva notato, allora è giusto procedere all'asportazione.

Sono molto perplessa e non so piu' il da farsi.

Inoltre domando : " ma dopo l'operazione dovrei per tutta la vita prendere il TEGRETOL per evitare crisi epilettiche?"

MI potete dare un consiglio per favire , anche su quest'ultimo punto?
Grazie

[#7]
Prof. Paolo Perrini Neurochirurgo 817 37
Gentile Utente,
Come ha giá detto il collega nelle precedenti repliche, é quanto mai azzardato porre delle indicazioni chirurgiche per una meningioma senza la visione delle immagini di RMN.
Comunque:

i meningiomi sono tumori benigni, per cui non costituiscono una urgenza chirurgica, specie se di piccole dimensioni come quello che le é stato diagnosticato.

un meningioma in fossa cranica anteriore difficilmente é causa di disturbi endocrinologici a meno che non sia di dimensioni tali da estendersi alla regione della sella turcica (dove si trova l'ipofisi).

il tegretol é un farmaco anticomiziale, per cui se non ha mai avuto crisi (epilettiche) probabimente le é stato dato come profilassi anticomiziale in vista dell'intervento. Anche in questo caso comunque non deve prenderlo a vita ma solo per qualche mese.

In conclusione si affidi ad un chirurgo di cui ha fiducia e segua le sue indicazioni. A Pisa gestiscono molto bene problemi come il suo.


Cordiali saluti,

Dr Paolo Perrini
Neurochirurgia Universitaria,
Ospedale "Santa Chiara", Pisa.
perrinipaolo@hotmail.com
www.perrinipaolo.com

[#8]
dopo
Utente
Utente
La ringrazio molto. Per quanto riguarda il TEGRETOL non è che lo sto prendendo , chiedevo solo se dopo l'eventuale intervento è necesario assumerlo per evitare crisi epilettiche eventuali come ho sentito dire per molti intervento fatti al cranio.

Roberta. Grazie.
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Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.6k 398 77
Stia serena, cara Roberta, un farmaco antiepilettico viene prescritto e somministrato per un periodo limitato al fine di prevenire possibili crisi sia a causa della presenza del meningioma, sia, successivamente all'intervento, a causa delle necessarie manovre chirurgiche sulla corteccia cerebrale.
Come già detto non possiamo esprimerci sui tempi di attuazione dell'intervento e comprendo la Sua ansia nel sapere di dovere subire un intervento delicato pur in sostanziale benessere.
Forse la scelta attendista può ancora essere giustificata, ma è necessario vedere le immagini.
Con cordialità ed auguri
[#10]
dopo
Utente
Utente
Gentilissimo Dr Migliaccio , noto con grande piacere il suo disinteressato interesse. E' molto bello da parte sua. Io provo a riferire con le parole le cse che mi sono state dette a Pavia da un medico del Besta:

"Stia tranquilla a chi deve dare noia questa pallina..... è li innocua non da noia a nessuno ...la vede... stia tranquilla ... magari la ricontrolliamo tra 6-7 mesi e vediamo se è sempre uguale ...non si preoccupi....disturbi non ne' ha l'odorato va bene ....ci rivediamo tra 6-7 mesi anzi non importa mi telefoni e mi dica le dimensioni se sono sempre le stesse e caso mai ritorna qui...."


L'altro dottore di Pisa Primario invece:

"vede ha già una gobba questo meningioma cresce e va tolto prima possibile....disturbi non ne' ha, ma va tolto ....passi di la' e fissi per per gli esami prima del ricovero...... si taglia sul sopracciglio e si va su e si toglie ...non si vedra' neppure la cicatrice..."

UNa volta avuto questo secondo responso ho ruchiamato il primo medico e gli ho riferito della seconda visita e Lui mi ha detto:

"forse la gobbettina mi è sfuggita ...si faccio pure operare e poi ci risentiamo ...va bene a Pisa sono bravi...faccia pure lì....dall'occhio va bene......"

Insomma ecco la mia confusione non ci capisco piu' nulla.

Si dice che a Pisa a quel chirurgo....piaccia operare ....ma insomma se non è necessario perche' farlo?

Ma è necessario?.....Non so proprio che pesci prendere.

Forse non merita far passare altri 2-3 mesi e verificare con una nuova RM cosa è successo?

GRazio DR MIgliaccio.
[#11]
Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.6k 398 77
Signora mia,
cosa Le devo dire. In effetti Le sono state fornite due opinioni contrastanti: una attendista, l'altra no (uno dice aspettiamo, l'altro operiamo subito, ma il primo poi corregge, stranamente, la propria opinione) e quindi le opinioni diventano 2 a favore dell'intervento.
Poi scrive a noi e si trova altri 2 neurochirurghi d'accordo (pur nei limiti della consulenza on-line) sull'aspettare...e si ritorna punto e capo.
Quale soluzione? A questo punto non Le resta che farsi visitare o da me o da Perrini, i 2 di opinione diversa,o ancora da un altro Neurochirurgo a Sua scelta.
Veda Lei, non so cosa altro Le possa suggerire.

Intanto la saluto con simpatia e cordialità
[#12]
Dr. Christian Soda Neurochirurgo 52 2
sono d'accordo con il Dott. Migliaccio e il Dott. Perrini.
Può scegliere anche di aspettare per un intervento chirurgico; tra 6-9 mesi faccia una Rm di controllo; se vi sono segni di crescita allora l'opzione chirurgica andrà presa in considerazione!

[#13]
dopo
Utente
Utente
Gentilissimo Dr Soda apprendo con molto piacere la sua impostazione sul caso. Devo dire che Domenica mattina sono stata avvisata via e-mail del Ricovero da effettuarsi a Pisa per l'operazione con il Dr Vannozzi. Non ero molto convinta ma interpellata e presa in contropiede ho accettato. Lunedi' scorso (ieri l'altro) ci siamo recati al Santa Chiara a Pisa e mi sono ricoverata per l'operazione da farsi subito nella tarda mattinata. Ripeto non ero molto convinta ma....
Ad un certo punto è venuta una dottoressa che mi ha illustrato le conseguenze ed i rischi dell'intervento , il post operatorio ecc. ecc.
Tutte cose negative e preoccupanti, cose che il Dr Vannozzi non mi aveva per niente fatto palesare. UN intervento da nulla 3 gg. di ricovero e poi a casa tutto come prima.

Un corno....6 mesi di anticomiziale l'occhio dx che potrebbe rimenere.... la memoria che potrebbe non essere quella di prima ...niente sole.....difficolta' di applicazione ...e molto altro.

La dottoresa mi ha fatto firmare e sapetec cosa ho fatto io? La dottoressa è uscita dalla mia cameretta ed io ho deciso di non farmi l'intervento. Ma perche' rischiare quando non c'è l'esigenza impellente?

Sono venuta via dall'Ospedale anche se hanno cercato di dissuadermi dalla mia volonta' dicendomi che tanto vedra' ritornera'.

Ad ogni buon conto dovro' parlare per scusarmi con il Dr Vannozzi , ma sono rimasta molto male. Perche' tutti questi aspetti negativi non mi sono stati detti al momento della visita?
Cosi' non mi sembra giusto deontologicamente parlando. Il paziente deve sapere cosa lo aspetta. Avrei sicuramente optato subito senza pensarci sopra per il "non" intervento , senza fare questa ridicola sceneggiata in Ospedale.

Questo e quanto. Vedro' sicuramente di passare un'altra visita e poi vi faro' sapere.

Grazie saluti a tutti. Io comunque sto molto bene e non ho disturbi.

Roberta.