Sindrome arnold chiari . microadenoma ipofisario
Gentili dottori mi e stato diagnosticato il Arnold Chiari 1 in Ottobre 2009 fatta visita neurochirurgica dove mi informano di non aver bisogno di alcun intervento chirugico, soffro continuamente di mal di testa forte da anni ( 1995 +/_) Nei ultimi 3 peggiorata:ernia cervicale 04/2010, dolori a la gamba destra,e spalla destra (tendinopatia e borsite sottoacromiale ) formicolio alle mani e senso di pesantezza, o perso anche forse al prendere o aprire oggetti, tanto male al collo e schiena,vertigine,nausea,episodi sincopale, nel 2004 diagnostica ipertensione arteriosa e ricoverata per cefalea frontale, RMN encefalo e tronco encefalo evidenzia una ghiandola ipofisi di dimensioni ai limiti superiori della norma,con profillo sellare superiore convesso. nel 2005 diagnosticato glaucoma,al 2010 RMN di controllo di ipofisi riscontrato microadenomaipofisiario,
fatta RMN di controllo adesso con il seguente .riscontro>:
RMN encefalo: regolare lo spazio liquorale peri encefalico.sistema ventricolare normoconformato,in asse.
Non riconoscibili alterazione focali del segnale parenchimale encefalico nei piani sovra e sottotentoriale nè aree con restrinzione della diffusività allo studio con specifica sequenza. Permane sovrapponibile minimo acceno a impegno delle tonsille cerebellari nel forame occipitale. Allo studio di detaglio la guiandola ipofisiaria permane di aspetto globoso con solevamento del diaframma sellare e acceno a deviazione a sinistra del penducolo cerebellare in assenza tuttavia di significativi rilievi di anomala imprenazione contrastografica .
RMN cervicale:riduzione della lordosi con regolare allineamento dei metameri sul piano sagitale.canale vertebrale di ampiezza nei limiti per costituzione.note degenerative con assottiliamento del disco intersomatico C5-C6 che evidenzia protrusione erniaria ad ampio raggio in apoggio sul midollo spinale, si associa osteofitosi marginale da spondilosi.
fatto esami del sangue :Prolattina (PRL) totale :665
Prolattina monomerica 310
Grazie di anticipo per il vostro aiuto
fatta RMN di controllo adesso con il seguente .riscontro>:
RMN encefalo: regolare lo spazio liquorale peri encefalico.sistema ventricolare normoconformato,in asse.
Non riconoscibili alterazione focali del segnale parenchimale encefalico nei piani sovra e sottotentoriale nè aree con restrinzione della diffusività allo studio con specifica sequenza. Permane sovrapponibile minimo acceno a impegno delle tonsille cerebellari nel forame occipitale. Allo studio di detaglio la guiandola ipofisiaria permane di aspetto globoso con solevamento del diaframma sellare e acceno a deviazione a sinistra del penducolo cerebellare in assenza tuttavia di significativi rilievi di anomala imprenazione contrastografica .
RMN cervicale:riduzione della lordosi con regolare allineamento dei metameri sul piano sagitale.canale vertebrale di ampiezza nei limiti per costituzione.note degenerative con assottiliamento del disco intersomatico C5-C6 che evidenzia protrusione erniaria ad ampio raggio in apoggio sul midollo spinale, si associa osteofitosi marginale da spondilosi.
fatto esami del sangue :Prolattina (PRL) totale :665
Prolattina monomerica 310
Grazie di anticipo per il vostro aiuto
[#1]
Dr. Andrea Seghedoni
Neurochirurgo, Medico di medicina manuale, Perfezionato in medicine non convenzionali
229 14
Buona sera Signora
Se ha ripetuto la RM encefalo recentemente e la sua ultima visita da un neurochirurgo risale al 2009, data dell'altra RM encefalo, le consiglio di tornare a fare una visita presso la neurochirurgia a lei piu vicino (penso sia quella di Udine). Solo leggendo il referto il quadro della Chiari non sembra preoccupante, ma senza vedere le immagini la risposta che le possiamo dare è assolutamente nulla.
Stesso discorso vale per il microprolattinoma, che va seguito da un neurochirurgo o da un endocrinologo per eventuale terapia medica.
La saluto
Se ha ripetuto la RM encefalo recentemente e la sua ultima visita da un neurochirurgo risale al 2009, data dell'altra RM encefalo, le consiglio di tornare a fare una visita presso la neurochirurgia a lei piu vicino (penso sia quella di Udine). Solo leggendo il referto il quadro della Chiari non sembra preoccupante, ma senza vedere le immagini la risposta che le possiamo dare è assolutamente nulla.
Stesso discorso vale per il microprolattinoma, che va seguito da un neurochirurgo o da un endocrinologo per eventuale terapia medica.
La saluto
Dr. Andrea Seghedoni,
neurochirurgo
www.andreaseghedoni.com
[#2]
dopo
Utente
Grazie per il suo consiglio, oggi la vado al ospedale con carattere de urgenza dovuto hai tempi di attesa sono lungi, mi aspettavo che qualcuno mi rispondesse di farmi una visita specialistica senza tanto protocollo e burocrazia, e da anni che vado avanti con queste male. Grazie lo stesso
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 3.1k visite dal 02/11/2013.
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