Disturbi cerebrali
Buonasera, vi scrivo per un problema che avverto da qualche settimana a questa parte. Da un po' di tempo, circa 3 settimane, sto male dalla mattina alla sera a causa di un forte senso di stordimento e di confusione che non mi permette più di condurre una vita regolare. Dalla mattina alla sera avverto un forte senso di pesantezza a livello del cranio accompagnato da un forte senso di stanchezza sebbene io abbia dormito tutta la notte. Fatico a tenere la testa dritta, a muoverla, fatico a tenere gli occhi aperti e mi sento le braccia pesanti. Oltre a questo sono in perenne stato di confusione, con lievi vertigini, giramenti di testa e senso di nausea. Faccio fatica anche a guardare la televisione o guardare le persone perchè inizio a vedere doppio e se giro la testa provo un senso di giramento. Tre settimane fa ho ricominciato l'università facendo 180 km di macchina al giorno nel traffico e ritmi stressanti, ma, sempre 3 settimane fa, sono inciampato a casa sbattendo la fronte contro lo spigolo di un muro. Non ho mal di testa, non ho vomito, non ho dolori al collo ma solo un forte senso di stordimento e stanchezza che passa se mi sdraio. Ma il malessere è elevato visto che non riesco più ad uscire di casa a causa del forte disagio in quanto qualsiasi cosa io faccia provo solo il bisogno di tornare a casa a sdraiarmi. Ho anche problemi di attenzione e di comprensione. Sono andato dal medico che ha minimizzato il tutto prescrivendomi delle semplici analisi del sangue per un controllo generale ma non sono tranquillo. Vorrei conoscere una vostra opinione a riguardo. Grazie per l'attenzione.
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Gentile ragazzo,
a distanza non è semplice orientarsi in ipotesi diagnostiche, ma fare degli esami del sangue non porterà ad alcuna diagnosi.
Nel Suo raccconto ci sono sintomi che, con molta probabilità, possono essere dovuti a situazioni stressanti, ma proprio per escludere altre patologie, anche banali (non necessariamente gravi), sarebbero opportuni esami di approfondimento che però vanno prescritti a seguito di un accurato esame clinico e non a casaccio.
Con cordialità
a distanza non è semplice orientarsi in ipotesi diagnostiche, ma fare degli esami del sangue non porterà ad alcuna diagnosi.
Nel Suo raccconto ci sono sintomi che, con molta probabilità, possono essere dovuti a situazioni stressanti, ma proprio per escludere altre patologie, anche banali (non necessariamente gravi), sarebbero opportuni esami di approfondimento che però vanno prescritti a seguito di un accurato esame clinico e non a casaccio.
Con cordialità
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.5k visite dal 06/11/2013.
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