Tumore in sede occipitale destra
Buongiorno. Al marito di mia sorella, 52 anni, è stato diagnosticato e asportato un tumore di circa 18 mm in sede occipitale destra.
Il tutto è iniziato perché mio cognato durante una vacanza ha avuto una sorta di "assenza" (non era più orientato nel tempo e nello spazio, non aveva coordinazione, a un certo punto non rispondeva più alle domande). Portato al più vicino pronto soccorso locale si è ripreso completamente dopo circa 2 ore ed è stato dimesso dopo un paio di giorni senza alcun deficit neurologico, con sospetto di TIA. A seguito di RMN con MDC fatta dopo il ritorno a casa, gli è stato invece riscontrato questo "piccolo" (così ci è stato detto) tumore cerebrale, scarsamente infiltrato e quindi asportato completamente senza apparenti sequele post-operatorie, se non dei leggeri fosfeni che dovrebbero passare.
E' stato stato detto dal neurochirurgo che l'ha asportato che il tumore è quasi certamente maligno, ma bisogna stabilire il grado di malignità. Per questo si attende il risultato dell'esame istologico, che arriverà la prossima settimana. Una PET-TC total boby ha escluso che sia una metastasi di un'altra neoplasia.
Faccio presente che il paziente è stato operato venerdì scorso e dimesso questo martedì.
Posto che non ho la documentazione sotto mano e so di essere stato generico, volevo fare tre domande, anche in linea generale e tralasciando il caso specifico:
- E' possibile che un tumore di 18 mm in sede occipitale destra dia un sintomo come l'assenza descritta sopra? Una crisi epilettica? So che generalmente i tumori cerebrali si "fanno sentire" quando sono già grandi.
- Se mio cognato ha avuto un TIA può essere che questo non abbia lasciato segni di sofferenza vascolare e cerebrale a distanza di qualche giorno?
- E' mormale attendere 2 settimane per avere un esito di un esame istologico su un tumore cerebrale? Quello su un tumore cerebrale un esame istologico "particolare" e che richiede più tempo rispetto a quello per un normale tumore solido?
Grazie infinite se vorrete rispondermi.
Il tutto è iniziato perché mio cognato durante una vacanza ha avuto una sorta di "assenza" (non era più orientato nel tempo e nello spazio, non aveva coordinazione, a un certo punto non rispondeva più alle domande). Portato al più vicino pronto soccorso locale si è ripreso completamente dopo circa 2 ore ed è stato dimesso dopo un paio di giorni senza alcun deficit neurologico, con sospetto di TIA. A seguito di RMN con MDC fatta dopo il ritorno a casa, gli è stato invece riscontrato questo "piccolo" (così ci è stato detto) tumore cerebrale, scarsamente infiltrato e quindi asportato completamente senza apparenti sequele post-operatorie, se non dei leggeri fosfeni che dovrebbero passare.
E' stato stato detto dal neurochirurgo che l'ha asportato che il tumore è quasi certamente maligno, ma bisogna stabilire il grado di malignità. Per questo si attende il risultato dell'esame istologico, che arriverà la prossima settimana. Una PET-TC total boby ha escluso che sia una metastasi di un'altra neoplasia.
Faccio presente che il paziente è stato operato venerdì scorso e dimesso questo martedì.
Posto che non ho la documentazione sotto mano e so di essere stato generico, volevo fare tre domande, anche in linea generale e tralasciando il caso specifico:
- E' possibile che un tumore di 18 mm in sede occipitale destra dia un sintomo come l'assenza descritta sopra? Una crisi epilettica? So che generalmente i tumori cerebrali si "fanno sentire" quando sono già grandi.
- Se mio cognato ha avuto un TIA può essere che questo non abbia lasciato segni di sofferenza vascolare e cerebrale a distanza di qualche giorno?
- E' mormale attendere 2 settimane per avere un esito di un esame istologico su un tumore cerebrale? Quello su un tumore cerebrale un esame istologico "particolare" e che richiede più tempo rispetto a quello per un normale tumore solido?
Grazie infinite se vorrete rispondermi.
[#1]
Dr. Alessandro Rinaldi
Neurochirurgo, Neurologo
379 20 6
Gentile signore
rispondo direttamente e brevemente alle sue tre domande, visto che è già stato fatto tutto il necessario in tempo record.
1) si, è possibile. Alcuni tipi di tumori cerebrali esordiscono così anche quando sono di dimensioni ridotte;
2) i segni radiologici di una ischemia cerebrale si manifestano non più tardi di 48-72 ore. Sono certo che il paziente di cui parla sia stato adeguatamente studiato prima e dopo il trattamento chirurgico, con esami ad elevata tecnologia, quindi se ci fosse stata una ischemia si sarebbe certamente diagnosticata;
3) ogni laboratorio istologico ha i suoi tempi e le sue priorità in base al numero dei casi in attesa. Un esame istologico su materiale tumorale cerebrale poi richiede colorazioni e tipizzazioni precise, che condizionano le scelte terapeutiche successive. Quindi due settimane sono perfettamente plausibili e in armonia con i tempi di eventuali successivi trattamenti.
Cordiali saluti
rispondo direttamente e brevemente alle sue tre domande, visto che è già stato fatto tutto il necessario in tempo record.
1) si, è possibile. Alcuni tipi di tumori cerebrali esordiscono così anche quando sono di dimensioni ridotte;
2) i segni radiologici di una ischemia cerebrale si manifestano non più tardi di 48-72 ore. Sono certo che il paziente di cui parla sia stato adeguatamente studiato prima e dopo il trattamento chirurgico, con esami ad elevata tecnologia, quindi se ci fosse stata una ischemia si sarebbe certamente diagnosticata;
3) ogni laboratorio istologico ha i suoi tempi e le sue priorità in base al numero dei casi in attesa. Un esame istologico su materiale tumorale cerebrale poi richiede colorazioni e tipizzazioni precise, che condizionano le scelte terapeutiche successive. Quindi due settimane sono perfettamente plausibili e in armonia con i tempi di eventuali successivi trattamenti.
Cordiali saluti
Dr. Alessandro Rinaldi
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 6.7k visite dal 16/11/2013.
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