Problemi schiena con ernia discale
Salve, sono un uomo di 45 anni, Toscano di Lucca e purtroppo da qualche anno soffro di problemi alla schiena.
Per essere preciso vi allego l'esito della mia ultima RM effettuata un paio di mesi fa :
- Lieve riduzione della fisiologica lordosi lombare
- Tendenza di L5 alla sacralizzazione
- Formazione angiomatosa nel corpo di D12 e piccolo angioma anche nel corpo di L1
- Nodo di Schmorl sulla limitante superiore di L3
- Il disco L4-L5 mostra segni lievi di disitratazione del nucleo polposo e presenta formazione erniaria posteriore mediana sottolegamentosa
- Modesta protusione posteriore mediana L5-S1
- Normale l’ampiezza dello speco vertebrale
- Regolari il cono midollare e le fibre della cauda equina
Ho già sentito il parere di un neurochirurgo qualche mese fa, il quale mi ha detto che secondo lui per il momento non è necessario l'intervento chirurgico e mi ha suggerito di praticare antinfiammatori al bisogno e in più mi ha dato una serie di esercizi di stretching da praticare. Inoltre, essendo io un praticante di nuoto dall'età adolescenziale, mi ha consigliato di continuare ad andare in piscina, naturalmente senza sforzare troppo, cercando di praticare solo stile libero e dorso, però anche il nuotare mi da un po’ di fastidio, specialmente la mattina seguente, ho un acutizzarsi del dolore.
Purtroppo soffro anche di problemi di stomaco (gastrite e ernia iatale) e gli antinfiammatori mi danno un sacco di disturbi gastrici.
Negli ultimi due mesi però, la sindrome dolorosa è aumentata, specialmente al mattino appena alzato, nella parte destra inferiore, sopra il gluteo. Spesso il dolore si inoltra anche al retro della gamba. Al momento non ho perdite di sensibilità, ne alla gamba ne al piede, ma l'intensità del dolore sta diventando veramente forte.
Adesso, dopo consiglio di un fisioterapista amico di famiglia, ho iniziato giusto la scorsa settimana una terapia di Ossigeno-ozono, in uno studio medico specializzato in questa terapia a Pisa.
Volevo avere un vostro parere al riguardo della mia patologia in generale ed eventuali vostri consigli di come procedere ed anche un vostro parere sull'ossigeno-ozono terapia e la sua efficacia, specialmente nel mio caso.
Inoltre come posso ovviare al problema dell'intolleranza gastrica agli antinfiammatori ? Esiste un tipo più "tollerabile" ?
Grazie anticipatamente per le vostre gentili risposte.
Per essere preciso vi allego l'esito della mia ultima RM effettuata un paio di mesi fa :
- Lieve riduzione della fisiologica lordosi lombare
- Tendenza di L5 alla sacralizzazione
- Formazione angiomatosa nel corpo di D12 e piccolo angioma anche nel corpo di L1
- Nodo di Schmorl sulla limitante superiore di L3
- Il disco L4-L5 mostra segni lievi di disitratazione del nucleo polposo e presenta formazione erniaria posteriore mediana sottolegamentosa
- Modesta protusione posteriore mediana L5-S1
- Normale l’ampiezza dello speco vertebrale
- Regolari il cono midollare e le fibre della cauda equina
Ho già sentito il parere di un neurochirurgo qualche mese fa, il quale mi ha detto che secondo lui per il momento non è necessario l'intervento chirurgico e mi ha suggerito di praticare antinfiammatori al bisogno e in più mi ha dato una serie di esercizi di stretching da praticare. Inoltre, essendo io un praticante di nuoto dall'età adolescenziale, mi ha consigliato di continuare ad andare in piscina, naturalmente senza sforzare troppo, cercando di praticare solo stile libero e dorso, però anche il nuotare mi da un po’ di fastidio, specialmente la mattina seguente, ho un acutizzarsi del dolore.
Purtroppo soffro anche di problemi di stomaco (gastrite e ernia iatale) e gli antinfiammatori mi danno un sacco di disturbi gastrici.
Negli ultimi due mesi però, la sindrome dolorosa è aumentata, specialmente al mattino appena alzato, nella parte destra inferiore, sopra il gluteo. Spesso il dolore si inoltra anche al retro della gamba. Al momento non ho perdite di sensibilità, ne alla gamba ne al piede, ma l'intensità del dolore sta diventando veramente forte.
Adesso, dopo consiglio di un fisioterapista amico di famiglia, ho iniziato giusto la scorsa settimana una terapia di Ossigeno-ozono, in uno studio medico specializzato in questa terapia a Pisa.
Volevo avere un vostro parere al riguardo della mia patologia in generale ed eventuali vostri consigli di come procedere ed anche un vostro parere sull'ossigeno-ozono terapia e la sua efficacia, specialmente nel mio caso.
Inoltre come posso ovviare al problema dell'intolleranza gastrica agli antinfiammatori ? Esiste un tipo più "tollerabile" ?
Grazie anticipatamente per le vostre gentili risposte.
[#1]
Dr. Giovanni Migliaccio †
Neurochirurgo
13.6k 398 77
Egr. signore,
a distanza, senza vedere le immagini e senza valutare oggettivamente i sintomi, non è possibile esprimere un parere diagnostico e quindi terapeutico.
I Suoi disturbi potrebbero essere congrui con quanto descritto nel referto a livello L4-L5 e se, i disturbi si sono accentuati più recentemente, ovvero dopo aver effettuato l'ultima RM, si può ipotizzare che l'ernia sia aumentata di dimensione.
Per quanto riguarda l'ozono terapia, essa non ha alcuna indicazione nella terapia dell'ernia del disco soprattutto se effettuata ambulatorialmente.
Può avere qualche efficacia se utilizzata in sala operatoria con tecnica appropiata, ma anche in questo caso ci deve essere una precisa indicazione, nel senso che non tutte le protrusioni si possono trattare con tale metodica.
A distanza non è inoltre possibile, perchè vietato dalla Legge, prescrivere o suggerire l'assunzione di farmaci.
Disponibile per eventuali ulteriori chiarimenti, invio cordiali saluti
a distanza, senza vedere le immagini e senza valutare oggettivamente i sintomi, non è possibile esprimere un parere diagnostico e quindi terapeutico.
I Suoi disturbi potrebbero essere congrui con quanto descritto nel referto a livello L4-L5 e se, i disturbi si sono accentuati più recentemente, ovvero dopo aver effettuato l'ultima RM, si può ipotizzare che l'ernia sia aumentata di dimensione.
Per quanto riguarda l'ozono terapia, essa non ha alcuna indicazione nella terapia dell'ernia del disco soprattutto se effettuata ambulatorialmente.
Può avere qualche efficacia se utilizzata in sala operatoria con tecnica appropiata, ma anche in questo caso ci deve essere una precisa indicazione, nel senso che non tutte le protrusioni si possono trattare con tale metodica.
A distanza non è inoltre possibile, perchè vietato dalla Legge, prescrivere o suggerire l'assunzione di farmaci.
Disponibile per eventuali ulteriori chiarimenti, invio cordiali saluti
[#2]
dopo
Utente
Grazie per la sua risposta Dott. Migliaccio.
Secondo lei, potrebbero esserci alternative terapeutiche (non medicinali) per il mio caso tipo Tecar, Laser, Fisioterapia, o altro ? Almeno per tentare di alleviare un po' il dolore ? Ultimamente l'unica cosa che mi da un po' di sollievo sono le iniezioni della solita molecola che tutti conoscono (diclof....), ma non credo possa andare avanti cosi....
Anche se capisco che non è facile avere un opinione senza un riscontro oggettivo e oltretutto senza vedere la RM direttamente, secondo lei devo cominciare a prendere in considerazione l'intervento chirurgico ? Sarebbe risolutivo nel mio caso ?
Un'ultima curiosità : cosa è il "nodo di Schmorl" ?
Graie ancora per la sua disponibilità.
Secondo lei, potrebbero esserci alternative terapeutiche (non medicinali) per il mio caso tipo Tecar, Laser, Fisioterapia, o altro ? Almeno per tentare di alleviare un po' il dolore ? Ultimamente l'unica cosa che mi da un po' di sollievo sono le iniezioni della solita molecola che tutti conoscono (diclof....), ma non credo possa andare avanti cosi....
Anche se capisco che non è facile avere un opinione senza un riscontro oggettivo e oltretutto senza vedere la RM direttamente, secondo lei devo cominciare a prendere in considerazione l'intervento chirurgico ? Sarebbe risolutivo nel mio caso ?
Un'ultima curiosità : cosa è il "nodo di Schmorl" ?
Graie ancora per la sua disponibilità.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.7k visite dal 11/02/2014.
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