Fitte alla testa e al volto

Gentili dottori, da quasi un mese soffro di debilitanti fitte alla testa e al volto (lato destro). A volte sono simili a "stilettate" acute, altre volte sono più sorde e ovattate. Coinvolgono il lato destro della testa e del volto, a partire dalla base della nuca per irradiarsi fino alla mandibola, allo zigomo e alla tempia, ma anche al lato destro superiore del cranio. Sono costanti (a volte le ho per 12 ore di fila!) e si intensificano in caso di forte emozione (sia positiva che negativa) o concentrazione (per intenderci il cosiddetto "spremersi le meningi" mi causa un dolore estremamente acuto). L'intensità del dolore è medio-forte. Il problema è iniziato ai primi del mese, comparendo principalmente al risveglio. Inizialmente lo avvertivo soltanto al lato dx superiore del cranio, adesso prende soprattutto la zona mandibolare e dello zigomo.
Aggiungo che da fine aprile fino alla settimana scorsa ho sofferto di una forte cervicalgia, e tali fitte alla testa sono comparse proprio in concomitanza di questo problema. La rx al rachide cervicale da me effettuata recita: "Note di spondilosi. Lievemente ridotta la fisologica lordosi cervicale".
A seguito di visita fisiatrica ho iniziato un ciclo di ginnastica ed esercizi posturali + massaggi e il problema di cervicalgia sembra essersi quasi del tutto risolto. Persistono però questi terribili dolori che interferiscono non poco con la mia vita quotidiana. La fisioterapista che mi segue in palestra crede si possa trattare di una conseguenza della mia contrattura cervicale, ma la terapista adibita ai massaggi mi ha suggerito l'ipotesi di una nevralgia del trigemino. Spaventata dall'idea sono andata dal mio medico di base che mi ha visitata dicendo che secondo lui non si tratta di nevralgia del trigemino in quanto il dolore coinvolge anche la parte superiore del cranio, ma potrebbe essere comunque un'infiammazione. Mi ha prescritto quindi Brufen da prendere tre volte al dì in base alla necessità. Secondo voi potrebbe essere nevralgia del trigemino o una semplice emicrania da tenere a bada con antinfiammatori? Può essere una conseguenza della cervicalgia dato che è sorta in concomitanza ad essa?
Grazie e buon lavoro.
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Dr. Otello Poli Neurologo, Algologo, Esperto in medicina del sonno 7.1k 199 45
Buon giorno,

riferisce di soffrire di "...debilitanti fitte alla testa e al volto..." e i suoi consulenti sembrerebbero i fisioterapisti che la seguono.

Ritengo come per dirimere dubbi circa natura, causa e trattamento del suo dolore valutatcrenio facciale abbia la necessità di essere valutata da un Neurologo esperto "certificato" in "Diagnosi e Terapia del Dolore".

L'iter è:
-valutazione clinica,
-prima ipotesi diagnostica,
-concerma della medesima e
-adeguato trattamento del caso.

Sappia inoltre come il frequente uso di farmaci analgesici/anti-infiammatori favoriscono la cronicizzazione del dolore.

Una diagnosi di causa e conseguentemente un trattamento mirato di "profilassi" possono portare il sollievo del quale necessita.

Cordialmente.

Dr. Otello Poli, MD
Neurologo-Algologo-Esperto in Medicina del Sonno
email: otellopoli@gmail.com

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