Formicolio piede sinistro

Buongiorno, sono Gilberto Girini, un “ragazzo” di 57 anni, alto circa 180 cm per 95 kg di peso.

Mi piace/ho bisogno di camminare (sono in terapia per pressione alta ed episodi di fibrillazione atriale) e lo faccio abbastanza regolarmente, da circa 9 anni, con una media di circa 30/40 km/mese.

Da circa 2 anni però ho il seguente problema: dopo un pò che cammino (al mattino circa 1 km, alla sera 2/300 metri!) inizia un deciso formicolio al piede sx che mi obbliga a fermarmi per qualche decina di secondi … per poi ripartire ed aspettare l’episodio successivo.

Può capitare poi che il formicolio si estenda anche al piede dx (ma sempre prima al sx) e poi inizi anche un dolore dietro la coscia sx.

Ho contattato ovviamente il mio medico, un ortopedico e un neurologo. Effettuato TAC (mi è impedito fare risonanza causa intervento cardiaco in giovane età). L’ecodoppler agli arti inferiori non presenta problemi significativi.


Grazie
Cordialmente
Girini Gilberto


gilbertogirini@hotmail.com
3480116121
[#1]
Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.6k 398 77
E l'esito della TAC ?
[#2]
dopo
Utente
Utente
Buongiorno dottore, e grazie per la tempestiva risposta.
Purtroppo la TAC ha un numero di caratteri eccessivo .. provo ad inviarla ugualmente ...

Referto TAC Lombo sacrale (senza contrasto) 10.05.2016
Quesito clinico: parestesia arti inferiori

Rachide rigido con attenuazione della lordosi fisiologica
NON crolli somatici di attuale acquisizione
NON lesioni ossee focali di evidenza TC attuale nel volume esplorato
Schisi dismorfico-costituzionale dell’arco posteriore di S1
Evidenti segni di artrosi intersomatica ed interapofisaria a carattere osteopfitario
Presenze di multiple – piccole ernie intraspongiose di Schomorl in L1, L2 e L3
NON focalità erniarie discali posteriori di attuale acquisizione
Ai vari livelli in esame, per quanto è dato valutare, si apprezza bulging disco-anulare posteriore, di tipo armonico, con appoggio “a barra” sul sacco durale, attualmente in assenza di significativi effetti compressivi sulle radici nervose emergenti.
Ristretto, prevalentemente su base costituzionale (brevità dei peduncoli), il canale rachideo nel tratto compreso nel volume esplorato.
Con i limiti della tecnica utilizata (mancata inizezione del MdC organo-iodato per vena), NON si apprezzano significative alterazioni densiometriche focali a carico dei tessuti molli paravertebrali esaminabili.
Report collaterale di estese calcificazioni parietali dell’asse aorto-iliaco.
Ipertensione

L'ipertensione è lo stato costante di pressione arteriosa superiore ai valori normali, che riduce l'aspettativa di vita e aumenta il rischio di altre patologie.

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