Ectasia arteria vertebrale
Gentile professore,
sono un uomo di anni 63, iperteso che segue una terapia per questo. Nel mese di agosto ho avuto un forte senso di vertigine con sudorazione fredda, ma non ho perso coscienza. Sono rimasto in ospedale sotto osservazione per 15 gg, ma il fenomeno non si è nuovamente verificato, nè è stato possibile capirne le cause. Nel mese di novembre sono stato colto nuovamente dal medesimo 'attacco'. Il medico curante mi ha proposto una TC Cerebrale ed un TSA. I risultati della TC dicono: 'l'esame è stato eseguito in condizioni basali con acquisizione spirale multislice. Nessuna alterazione delle parti visibili del cranio. Il IV ventricolo ha normale morfologia e dimensione ed è sulla linea mediana. Il sistema ventricolare sopratentoriale ha normali dimensioni e non presenta dislocazione dalla linea mediana. Il parenchima cerebrale, le cisterne basali ed i solchi corticali hanno aspetto normale. Si segnala ectasia dell'arteria vertebrale sinistra e megadolicobasilare a "s" italica sui piani coronali'.
Il referto del TSA dice: 'Kinking della carotide interno sinistra. flussi regolari'
Vorrei avere delle delucidazioni per capire meglio di cosa si tratta e anche se un 'neurochirurgo' è lo specialista al quale è più giusto rivolgersi per il mio caso.
La ringrazio anticipatamente per l'attenzione.
sono un uomo di anni 63, iperteso che segue una terapia per questo. Nel mese di agosto ho avuto un forte senso di vertigine con sudorazione fredda, ma non ho perso coscienza. Sono rimasto in ospedale sotto osservazione per 15 gg, ma il fenomeno non si è nuovamente verificato, nè è stato possibile capirne le cause. Nel mese di novembre sono stato colto nuovamente dal medesimo 'attacco'. Il medico curante mi ha proposto una TC Cerebrale ed un TSA. I risultati della TC dicono: 'l'esame è stato eseguito in condizioni basali con acquisizione spirale multislice. Nessuna alterazione delle parti visibili del cranio. Il IV ventricolo ha normale morfologia e dimensione ed è sulla linea mediana. Il sistema ventricolare sopratentoriale ha normali dimensioni e non presenta dislocazione dalla linea mediana. Il parenchima cerebrale, le cisterne basali ed i solchi corticali hanno aspetto normale. Si segnala ectasia dell'arteria vertebrale sinistra e megadolicobasilare a "s" italica sui piani coronali'.
Il referto del TSA dice: 'Kinking della carotide interno sinistra. flussi regolari'
Vorrei avere delle delucidazioni per capire meglio di cosa si tratta e anche se un 'neurochirurgo' è lo specialista al quale è più giusto rivolgersi per il mio caso.
La ringrazio anticipatamente per l'attenzione.
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Caro Signore,
l'ectasia di un arteria vertebrale e una megadolicobasialre altro non sono che delle varianti di due importanti vasi del circolo cervico-cerebrale. Normalmente una megadolicobasilare è un riscontro occasionale che non da alcun problema. Una ectasia del'arteria vertebrale può richiedere la necessità di essere studiata più approfonditamente se presenta delle caratteristiche aneurismatiche. Ma questo non è segnalato nel referto da lei riportato. Ad ogni buon conto sarebbe importante vedere l'esame che è stato eseguito che suppongo sia un'angio-TC.
Per quanto riguarda il problema della carotide le consiglio di farlo valutare ad un chirurgo vascolare. Forse un Kinking potrebbe essere maggiormente in rapporto con i due episodi accaduti.
Cordialmente.
l'ectasia di un arteria vertebrale e una megadolicobasialre altro non sono che delle varianti di due importanti vasi del circolo cervico-cerebrale. Normalmente una megadolicobasilare è un riscontro occasionale che non da alcun problema. Una ectasia del'arteria vertebrale può richiedere la necessità di essere studiata più approfonditamente se presenta delle caratteristiche aneurismatiche. Ma questo non è segnalato nel referto da lei riportato. Ad ogni buon conto sarebbe importante vedere l'esame che è stato eseguito che suppongo sia un'angio-TC.
Per quanto riguarda il problema della carotide le consiglio di farlo valutare ad un chirurgo vascolare. Forse un Kinking potrebbe essere maggiormente in rapporto con i due episodi accaduti.
Cordialmente.
Dr. Marco Mannino
Neurochirurgo
http://www.studiomannino.com
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 18.2k visite dal 04/01/2009.
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