Secondo intervento per mielopatia cervicale e ernie dorsali

Nel 2006 sono stata operata di ernia cervicale C5-C6 che mi provocava sintomi soprattutto agli art inferiori. La situazione è rimasta più o meno stabile fino al 2014, quando ho iniziato ad accusar stanchezza, clono esauribile bilaterale e dolori alla parte medio bassa della schiena.Poi una vescica neurologica e il tutto, esclusa l'ipotesi di SM in quanto la Rm risulta negativa, viene assegnato alla mielopatia C5-C6. I sintomi però continuano a peggiorare, tanto da costringermi a camminare con un tripode,perdita di equilibrio e a convivere con dolori notturni diffusi. Mi vengono prescritti baclofene e rivotril e per un pò la situazione non migliora ma rimane stabile. Fino al marzo di quest'anno, quando all'improvviso inizio ad avvertire formicolii dolorosi al braccio destro, addormentamento delle mani e impossibilità a svolgere con esse movimenti fini. inutile dire che la stanchezza aumenta sempre di più, fino a impedirmi anche di espletare le normali attività quotidiane.Vengo così nuovanebte sottoposta ad una Rm encefalo (negativa) e a una RM cervicale e dorsale. E qui iniziano i guai. la rm dorsale mostra numerose protrusioni che imrontano la faccia ventrale del sacco durale,nonchè un canale vertebrale di dimensioni ridotte e un'ernia D12-L1 parzialmente migrata cranialmente. L'RM cervicale oltre a segnalare una sofferenza mielica a livello C5-C6 ,presenta a livelloC2-C3 protrusione discale posteriore a sede preforaminale dx;a livello c3-C4 e C6-c7 erniazione discale pre e intraforaminale dx; a livello C4-C5 bulging discale posteriore con impronta sulla daccia ventrale del midollo, ove permane la presenza di aree di sofferenza mielica cordonale laterale bilaterale. Il neuroghirurgo, rilevando un a severa tetraparesi spatica decide di procedere con l'intervento. Mi sottopongo alla procedura nel mese di giugno, per poi continuare con la fisioterapia in regime di ricovero per 30 gg. Ora,quello che mi preoccupa è che i sintomi non sono regrediti, continuo ad avere gli stessi problemi di prima e ,anche se in casa mi muovo abbastanza bene, fuori ho bisogno dell'aiutodi un rollator. L'ultima Rm effettuata così recita (25-08-2018):
Attenuazione della lordosi cervicale e cifosi dorsale.Ipointensità in t2 dei dischi intersomatici da riferire a fenomeni disidratativi. Osteofitosi
somato-marginale.focali e lievi irregolarità del profilo di alcune limitanti vertebrali del tratto medio distale dorsale con associati micronuclei discali intraspongiosi.modesta erniazione discale posteriore a sede preforaminale dx C-3C4/C4-C5 e C5-C6 bulging discale posteriore e concomitariscontro di aree di alterazione mielica cordonale bilaterale.C6-C7/C7-D1 erniazione discale posteriore dx intraforaminale.D4-D5/D5-D6/D6-D7/D7-D8/D9-D10 protrusioni discali dx e sx posteriori e paramediane. D11-D12 ernia posteriore sx che giunge a lambire il midollo.D12-L1 ernia discale dx che accenna ala migrazione craniale.Canale vertebrale di dimensioni ridotte. Grazie a chi mi risponderà.
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Dr. Mauro Colangelo Neurologo, Neurochirurgo 6.5k 354 160
Gentile Paziente,
comprendo ovviamente il grave disagio che deve provare una giovane donna affetta da una condizione invalidante quale la sua, dovuta alla mielopatia che è verosimilmente una conseguenza degli effetti assommati di una stenosi del canale spinale e di erniazioni discali multiple. Tuttavia, nel suo resoconto anamnestico lei non dice a quale intervento neurochirurgico sia stata sottoposta ed inoltre non ha formulato alcun quesito cui poter rispondere. Integri la sua richiesta, prego, e sarò ben lieto di darle qualche risposta.
Cordialmente

Dott. Mauro Colangelo, Neurochirurgo/Neurologo
maurocolang@gmail.com
www.colangeloneurologo.it

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dopo
Utente
Utente
Gentile dottore,innanzitutto grazie per avermi risposto! Ha ragione, l'intervento al quale sono stata sottoposta nel giugno di quest'anno è stato una discectomia a livello C4-C5 per compressione disco-osteofitaria. Ora, considerando il referto rm post intervento e la sintomatologia descritta, ben cosciente comunque che lei non abbia la palla di vetro, avrei bisogno ,per quanto possibile, di sapere se questi sintomi sono destinati a peggiorare ed, eventualmente, cosa potrebbe riservarmi il futuro... ringraziandola cordialmente reso in attesa di una sua replica
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Dr. Mauro Colangelo Neurologo, Neurochirurgo 6.5k 354 160
Cara Signora,
Poter esprimere un giudizio predittivo nel corso di un consulto online sulla prognosi di una condizione severa quale è stata riferita, è estremamente complesso. Intendo dire che una valutazione del genere non può prescindere dall'apprezzamento clinico e naturalmente della documentazione sanitaria. Tuttavia, un elemento diagnostico importante può essere desunto dallo studio dei potenziali evocati (sensitivi e motori) ai quattro arti. Effettui questa indagine e, se vuole, ne riferisca l'esito.
Cordialmente
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Utente
Utente
Dottore gentilissimo,
la ringrazio ancora una volta per la sua comprensione e celerità nella risposta. Seguirò il suo consiglio sicuramente. al momento gli esami da lei riferiti li ho effettuati l'ultima volta nell'aprile 2017, credo quindi che siano un po' datati...Le riporto comunque il referto.
PEM arti inferiori:
risposte da stimolo radicolare nella norma
risposte da stimolo corticale cronodisperse e di latenza aumentata.
Tempo di conduzione motoria centrale aumentato bilateralmente.
PESS arti inferiori nella norma.
Non ho effettuato quelli agli arti superiori.
Se può essere d'aiuto, le riporto il referto del monitoraggio neurofisiologico intraoperatorio del 21-06-2018:
PREINCISIONE:
SEP arti superiori e inferiori presenti bilateralmente e di bassa ampiezza
MEP arti superiori presenti su tutti i muscolo monitorizzati,ad eccezione del muscolo abduttore breve del pollice di sinistra,ove instabili.
MEP degli arti inferiori assenti bilateralmente
Nessuna significativa variazione durante la manovra chirurgica
In attesa di un suo parere la saluto cordialmente